
Coltivatore diretto delle sei corde
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Iscritto il: 11th aprile 2005 09:51
Località: Genova - Lagaccio Avenue
Re: La Sfera - Where Man Breaks
Senza dire una minchia butto su Where Man Breaks e pompo un po' il volume. Primo commento di quello che ci chiappa: "Minchia che bei suoni...e che produzione!!!". Skippo a Oh Mother e partono le domande: "Ma chi sono? Non li ho mai sentiti! Te Andre (quello mezzo asino) li conosci??"
Alchè dico loro: "Guarda è una band che ho beccato a San Diego due settimane fa, mai sentiti in vita mia, si chiamano The Sphere, pare che siano una promessa del prog/alternative americano, li vanno alla grande me li ha consigliati uno che ho conosciuto li....." e loro "Eh si cazzo si sente eh!! Si sente!! Senti i suoni, senti la botta, senti gli arrangiamenti, cioè questi sono americani per forza, gente italiana così mica ci riesce a scrivere e registrare i dischi...eh....(nel frattempo skippo a Predictable Nature) minchia che roba stò basso ma senti che botta cazzo pare d'avercelo sulla faccia!!! Oh ma fà vedere la copertina!!!"
Gliela mollo e il tipo che ci chiappa fa "Ma...La Sfera? Ma sono italiani? Ma di dove? Ma chi? Ma quando?!?!??" ahahahahahahaha così gli ho raccontato tutto, erano stupiti!!! Morale: ch'avete un disco che spacca i culi ai passeri e voglio suonare con voiiiiiiiiiiii mi mancateeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Tonica, terza, quinta, settima diminuita. Resta dunque irrisolto l'accordo della mia vita?