Corpo e costruzione: 7,5. Lo strumento è solido, ha volume suonandolo anche unpluggend nonostante le cordine da 009. Pesa un po' meno del previsto ma in effetti di legno, in particolare di mogano per le ali del neckthru, con un body così non ce n'è tanto. Verniciatura pesante anche sul retro del manico, le venature del legno si vedono solo sul top del corpo che evidentemente deve essere un pezzo che copre il corpo perchè non si riescono a vedere le linee del neckthru. Equipaggiata con corde D'Addario (la marca che uso di norma), settaggio ed intonazione buoni, la trovo già molto confortevole e non frigge nemmeno un fret. Era da tanto che non suonavo con delle 009 morbidine e credo le terrò ancora un po' perchè ha senza dubbio dei vantaggi di comfort rispetto ai settaggi che ho sulle altre chitarre, voglio farmi ispirare. L'unica pecca da far cadere le braccia è l'aver lasciato le bave di plastica della fresature del capotasto, ma meglio questa sciocchezza che altre cose più gravi che sembrano proprio non esserci.
Rispetto a come tengo io lo strumento il corpo è sbilanciato: appena si mette la tracolla tende a portarsi col manico perfettamente parallelo al terreno, mentre io preferisco tenerlo più inclinato con la paletta verso l'alto, nel caso metterò dei piomibini da pesca sotto la coda del body per sbilanciarlo. :asd
La presa del jack è sotto la coda del body e con tutte quelle anse, da seduti si può suonare in diverse posizioni, compreso alcune dannatamente tamarre.

Estetica: 10. La adoro, ha tutto ciò che cercavo: forma cattivissima, paletta reverse, colore scuro con visione delle venature del legno nel top. Ammetto che è il fattore scatenante che mi ha fatto innamorare, che è un discorso molto poco da musicista ma il tempo per suonare è sempre meno.
Pickup e suono: 7. Inaspettatamente i pickup non sono male. Quello al ponte è sbilanciato sui medio/alti. Con equalizzazione flat (5 – 5 – 5) sul Engl Thunder si ha un suono secco e graffiante ottimo per fare black, passando ad un'equalizzazione a V le frequenze diventano molto più equilibrate e comincia a farsi apprezzare a 7^ corda senza saturare l'uscita o senza essere molesta.
Il pickup al manico m'ha piacevolmente stupito mostrandosi equilibrato e abbastanza aperto nei toni su tutte le frequenze. Non da farci jazz ma per arpeggi puliti va già bene. L'unico difetto seria riguarda i cablaggi: appena si aprono un po' i toni inizia un fastidiosissimo ronzio di fondo che sparisce tenendo la mano sinistra sulle corde e la mano destra a toccare la piastra di fissaggio del jack... peccato però che ci sia di meglio da fare che non il percorso di massa a bassa impedenza quando si ha la chitarra in mano. <.< La fossetta di cavi e potenziometri è piccola coi cavi un po' ammucchiati e facendo prove col tester i risultati sono un po' strani, ma vi risparmio i dettagli elettrotecnici, alla peggio ne parlo con Ciccio in privato. Sapevo che questo era l'aspetto debole, come in fondo ammettono anche sul sito: è una chitarra base che permette grandi personalizzazioni per la musica estrema. Quanto prima devo portarla a far sistemare e col tempo anche cambiare i pickup, devo solo decidere se EMG o Seymour Duncan.
Manico: 10. E' una meraviglia che va al di là di ogni aspettativa, l'ibrido perfetto tra i manici della Ibanez RG1527 e della LTD Carpenter in termini di raggio di curvatura della tastiera, di spessore e forma del retro del manico e di spaziatura tra le corde. Lo adoro. Tasti di dimensioni medie, sono uno che spinge con le dita e ama sentire il legno sotto, tanto i 64^ a 190bpm non riuscirei a farli comunque.
Consegnata con custodia rigida (enorme!!!) sagomata ad hoc sul body, jackino sfigato e brugola per il trussrod.
Voto complessivo: 7/8. Deve di sicuro vedere un liutaio e decidere che personalità prendere ma ha grandissime e piacevoli potenzialità. Se non avessi aspettato tanto e avessi avuto il cambio ancora favorevole come fine estate avrei dato 8 pieno per il rapporto qualità/prezzo.