Stormy Six
Inviato: 12 ottobre 2006 12:21
Da wikipedia:
Gli Stormy Six furono un gruppo musicale italiano, costituitosi a Milano nel 1965 ed attivo fino ai primi anni 80.
Nella loro lunga carriera cambiarono numerose formazioni (forse il solo Franco Fabbri ne ha attraversato l'intera storia) e si evolvettero stilisticamente passando dal beat degli esordi alla canzone di protesta (Stalingrado divenne un inno delle manifestazioni studentesche), approdando ad un progressive rock vicino a quello dell'area Rock in opposition, che aveva i principali esponenti negli Henry Cow, con i quali collaborarono a lungo.
Testi:
http://www.bielle.org/Pages/stormy.htm
Homepage sul sito di Franco Fabbri:
http://www.francofabbri.net/pagine/Stormy.htm
Franco Fabbri ,ex chitarrista e compositore del gruppo ora è un noto esponente della musicologia italiana autore del più bel libro sul fare musica insieme che il sottoscritto abbia mai letto: "Album Bianco". Per chi volesse aprirsi una prospettiva più aperta sugli schemi semiotici,sociologici (e politici?) della canzone e delle forme musicali "contemporanee" consiglio dello stesso autore "Il suono in cui viviamo" e l' "ascolto tabù".
Gli Stormy Six furono un gruppo musicale italiano, costituitosi a Milano nel 1965 ed attivo fino ai primi anni 80.
Nella loro lunga carriera cambiarono numerose formazioni (forse il solo Franco Fabbri ne ha attraversato l'intera storia) e si evolvettero stilisticamente passando dal beat degli esordi alla canzone di protesta (Stalingrado divenne un inno delle manifestazioni studentesche), approdando ad un progressive rock vicino a quello dell'area Rock in opposition, che aveva i principali esponenti negli Henry Cow, con i quali collaborarono a lungo.
Testi:
http://www.bielle.org/Pages/stormy.htm
Homepage sul sito di Franco Fabbri:
http://www.francofabbri.net/pagine/Stormy.htm
Franco Fabbri ,ex chitarrista e compositore del gruppo ora è un noto esponente della musicologia italiana autore del più bel libro sul fare musica insieme che il sottoscritto abbia mai letto: "Album Bianco". Per chi volesse aprirsi una prospettiva più aperta sugli schemi semiotici,sociologici (e politici?) della canzone e delle forme musicali "contemporanee" consiglio dello stesso autore "Il suono in cui viviamo" e l' "ascolto tabù".