rabe ha scritto:Pero' se proprio vuoi una risposta, tra questi direi:
Il guerriero ombra
L'angelo custode ombra
Il cercatore ombra
Il saggio ombra
curioso che tu ed Ennio da indecisi avete poi condiviso ben tre scelte, che oltretutto condivido anche io: faccio coming out copiando paro paro gioppy e rabbrividendo un po' per la cosa.
giopasi ha scritto:L'angelo custode - Il cercatore - Il creatore - Il saggio
Mia moglie dice che non so dire di no agli altri quando chiedono favori. Éun'accezione negativa per me quella di non saper dare priorità corretta e di voler aiutare tutti contemporaneamente.
L'ignoto mi attrae. Non provo paura x l'incertezza e la caducità della vita. Missione, matrimonio, paternità....tutte cose vissute con eccitazione nonostante la precarietà di sicurezze.
Sono un sognatore e ciò ha una connotazione negativa. Viaggio con la mente e rivivo più vite e più volte le scelte fatte. Sliding door a nanetta e creazione di alternative costante. Non per rimpianto ma per curiosità.
Per non cadere nella fantasia mi impongo il ragionamento logico in fase di scelte e gestione della concretezza di vita. Analisi, gestione, valutazione, razionalizzazione sono concetti che conosco bene ed ho imparato ad usarli per difendermi da un eccessivo pensiero volante.
mi rifletto in molti dei commenti: di sicuro condividiamo una grande curiosità, di cui siamo entusiasti ma al tempo stesso percepiamo il suo potenziale di perdizione del cercatore ombra: vorremmo aver la possibilità di sperimentare e conoscere tutto l'esperibile e non ci è facile affrontare quelle scelte che ci precludono alcune vie; a maggior ragione se il saggio pretende di valutare minuziosamente tutte queste possibilità e sa sempre trovare quegli aspetti che non ci soddisfano in qualsiasi situazione.
mi riconosco senz'altro nell'angelo custode ombra che fatica a coniugare la cura di sè stessi con quella degli altri e spesso finisce per mettersi in secondo piano o confondere gli altri riguardo alle sue necessità; infine vado abbastanza fiero della mia indipendenza emotiva ed intellettuale, della mia immaginazione e capacità di progetto, frutto dell'attività del creatore che mi ha permesso di elaborare autonomamente i concetti e le categorie di cui ho avuto bisogno.
proverò poi a fare due commenti sui risultati del sondaggio, ma devo dire che sono sorpreso innanzitutto dall'equilibrio delle preferenze: la prima conclusione quindi è che la teoria è molto solida e tutte le figure sono state riconosciute come (quasi equivalentemente) rilevanti, almeno nel panorama psichico di metal.it.
perfetto anche il bilanciamento tra le tre componenti definite da Jung: le prime quattro figure (33%) costruiscono l'Io (quella parte di noi in cui ci identifichiamo, che ci definisce come separati da ciò che ci circonda e che impara a funzionare per soddisfare i nostri bisogni), le seconde quattro (34%) rappresentano l'interazione con lo Spirito (il nostro contatto con il trascendente, che ci induce a ricercare un senso nella vita e la nostra realizzazione), le ultime quattro infine (32%) rappresentano l'espressione del nostro Sè (la moltitudine di pulsioni e forze che governano il nostro conscio e inconscio, che l'Io cerca di razionalizzare e contenere); quasi tutti avete pescato almeno una figura da tutte e tre le componenti, e anche questo evidenzia la solidità della teoria.
