Metal.it Forum

manco me lo ricordo sto disco...boh
decisamente non ho un gran rapporto con i Kiss

Ottimo ripescaggio Ale, questo disco e' l emblema dei Kiss negli anni 80, il più bello a parte CofN

Blizzard Of Z ha scritto: ↑23 marzo 2022 17:34 Ottimo ripescaggio Ale, questo disco e' l emblema dei Kiss negli anni 80, il più bello a parte CofN

grazie Fabio!

Graz ha scritto: ↑23 marzo 2022 16:55 manco me lo ricordo sto disco...boh
decisamente non ho un gran rapporto con i Kiss

se ti piace l'hair metal, riascoltalo

All'epoca mi piacque abbastanza ma saranno più di venti anni che non lo ascolto.

In questo caso la penso come @Graz : dei Kiss ho sempre apprezzato determinate canzoni, ma mai un disco completo o il gruppo in sé.

Crazy Nights è il mio preferito dei Kiss degli anni ’80..
E anche gli altri non sono male!

Forse il più debole è Hot in the Shade, anche se pure lì qualche chicca c'è.
Un caso a parte sono Music from "The Elder" e Creatures of the Night, agli opposti proprio.

nonchalance ha scritto: ↑24 marzo 2022 01:30 Crazy Nights è il mio preferito dei Kiss degli anni ’80..
E anche gli altri non sono male!

Forse il più debole è Hot in the Shade, anche se pure lì qualche chicca c'è.
Un caso a parte sono Music from "The Elder" e Creatures of the Night, agli opposti proprio.

Per me il più debole del periodo unmasked è Animalize, ma ovviamente va a gusti.

prettyface ha scritto: ↑24 marzo 2022 10:18

nonchalance ha scritto: ↑24 marzo 2022 01:30 Crazy Nights è il mio preferito dei Kiss degli anni ’80..
E anche gli altri non sono male!

Forse il più debole è Hot in the Shade, anche se pure lì qualche chicca c'è.
Un caso a parte sono Music from "The Elder" e Creatures of the Night, agli opposti proprio.

Per me il più debole del periodo unmasked è Animalize, ma ovviamente va a gusti.

Il fatto è che, su Hot in the Shade ci sono proprio pezzi in più: messi solo per allungare il brodo.

io adorai Revenge ma deve essere degli anni 90

nonchalance ha scritto: ↑24 marzo 2022 11:40

prettyface ha scritto: ↑24 marzo 2022 10:18

nonchalance ha scritto: ↑24 marzo 2022 01:30 Crazy Nights è il mio preferito dei Kiss degli anni ’80..
E anche gli altri non sono male!

Forse il più debole è Hot in the Shade, anche se pure lì qualche chicca c'è.
Un caso a parte sono Music from "The Elder" e Creatures of the Night, agli opposti proprio.

Per me il più debole del periodo unmasked è Animalize, ma ovviamente va a gusti.

Il fatto è che, su Hot in the Shade ci sono proprio pezzi in più: messi solo per allungare il brodo.

Vero, e dobbiamo dire grazie alla "transazione" verso il cd, che iniziò a diventare il mezzo di ascolto più diffuso soprattutto in USA.

76maxx76 ha scritto: ↑24 marzo 2022 12:36 io adorai Revenge ma deve essere degli anni 90

Sì, del 1992. Bel disco.

prettyface ha scritto: ↑24 marzo 2022 13:45

76maxx76 ha scritto: ↑24 marzo 2022 12:36 io adorai Revenge ma deve essere degli anni 90

Sì, del 1992. Bel disco.

A me, invece, non è mai piaciuto tanto.
Lo trovo un po' forzato per loro..

Ma, magari, sono io che da loro mi aspetto altre cose!

prettyface ha scritto: ↑24 marzo 2022 13:45 Vero, e dobbiamo dire grazie alla "transazione" verso il cd, che iniziò a diventare il mezzo di ascolto più diffuso soprattutto in USA.

Stesso difetto che ha colpito i Maiden che, poi, in Virtual XI hanno allungato il brodo con 8 brani.

Ho sempre apprezzato i loro patinati lavori anni 80, pur essendo mediamente inferiori a quelli della decade precedente; questo Crazy Night dei Paul Stanley's Kiss non è certo da meno.
Concordo con chi vede Hot in the Shade il più debole del periodo pur contenendo delle belle perle nascoste, tipo King of Hearts.

Fenix ha scritto: ↑25 marzo 2022 17:48 Ho sempre apprezzato i loro patinati lavori anni 80, pur essendo mediamente inferiori a quelli della decade precedente; questo Crazy Night dei Paul Stanley's Kiss non è certo da meno.
Concordo con chi vede Hot in the Shade il più debole del periodo pur contenendo delle belle perle nascoste, tipo King of Hearts.

fosse stato un album di 10 canzoni, secondo me Hot sarebbe stato bello quanto Crazy...

Molto probabile però c'è da dire che senza la loro fillerite cronica non sarebbero i Kiss.

𝗗𝗜𝗢 - 𝗗𝗿𝗲𝗮𝗺 𝗘𝘃𝗶𝗹 (𝟭𝟵𝟴𝟳)

Il fuoco e le fiamme del tour di "Sacred Heart" sono soltanto un lontano ricordo. È tempo di maggior sobrietà ma soprattutto di fare i conti con una carriera che sembra iniziare a scricchiolare in termini di popolarità. La repentina fuga di Vivian Campbell costringe Ronnie James Dio a rivedere i propri piani: è il 1987, è la volta di "𝗗𝗿𝗲𝗮𝗺 𝗘𝘃𝗶𝗹".
Ve ne parla il nostro Alessandro Ariatti nella 56esima puntata di 𝗗𝗲𝗷𝗮-𝗩𝘂!

𝗖𝗟𝗜𝗖𝗖𝗔 𝗤𝗨𝗜 𝗣𝗘𝗥 𝗟𝗘𝗚𝗚𝗘𝗥𝗘!
https://www.metal.it/album.aspx/7173/27 ... ream-evil/

#dio #ronniejamesdio #dreamevil #dejavu

Sono passati 35 anni e ancora non sono riuscito ad inquadrare perfettamente e soprattutto in maniera definitiva, in accordo ai miei gusti, i primi 4 dischi di Dio.
Nel dubbio ascolto tutto.

Supermitico il concerto del novembre 1987 a Milano finito dopo l' 01.00 di notte..

Dream Evil è uno di quei dischi che di certo non sono tra i top di Dio ma si lascia ascoltare ben più che volentieri.
È forse il disco più Rainbow che abbia fatto Ronnie, e comunque contiene un brano straordinario come All the fools sailed away.
Disco diciamo da 7 + tornando a tema scuola.

La metto anche qui visto che è un disco del passato:

https://www.metal.it/album.aspx/45493/2 ... vagabonds/

Il mio piccolo contributo alla causa.

Giusto per precisione la copertina originale è questa:

https://m.media-amazon.com/images/I/81e ... SY450_.jpg

Spero sia di vostro interesse, magari ne farò un'altra, grazie

Dream evil è belloccio, è sicuramente quello che pereferisco di meno degli anni 80, ma averne di dischi di questo calibro.


p.s.

stamani quando su FB è stato celebrata la data di uscita di Adrenalize ero quasi convinto fosse lui il prescelto di questa puntata di deja vu

dream evil è l'ultimo grande album di Dio,con una qualita costante e diversi picchi
per me se la gioca con i piu blasonati predecessori

Ultimo grande album dei Dio, seppur leggermente inferiore ai predecessori, prima di un lento (ma neanche troppo) declino.
Brani però come All the fools sailed away (uno dei picchi assoluti della sua carriera) oppure Sunset Superman, restano sempre tra i miei preferiti.

Sbaglio o la diatriba tra RJ Dio e Campbell nacque durante le registrazioni di Stars del progetto Hear n Aid, con il primo folgorato dalla chitarra di Craig Goldie e l'altro ingelosito dalla situazione?
Me la ricordo più o meno così questa faccenda.

Per me è il meno bello dei primi quattro. Mai riuscito ad ascoltarlo dall'inizio alla fine.

Bella rece Ale, per quello che all'epoca secondo me era uno dei tanti dischi, ma oggi assurge a classico senza tanti problemi

Blizzard Of Z ha scritto: ↑31 marzo 2022 13:07 Bella rece Ale, per quello che all'epoca secondo me era uno dei tanti dischi, ma oggi assurge a classico senza tanti problemi

𝗕𝗹𝗮𝗰𝗸 𝗝𝗲𝘀𝘁𝗲𝗿 - 𝗗𝗶𝗮𝗿𝘆 𝗼𝗳 𝗮 𝗕𝗹𝗶𝗻𝗱 𝗔𝗻𝗴𝗲𝗹 (𝟭𝟵𝟵𝟯)

C'è stato un periodo, nemmeno troppo breve, in cui l'Italia si è ritrovata all'avanguardia del progressive metal internazionale, anche se magari non sempre gratificate da un conseguente riscontro di vendite adeguate al valore. Una di queste band risponde sicuramente al nome di Black Jester...
Ce ne parla il nostro Alessandro Ariatti nella 57esima puntata di 𝗗𝗘𝗝𝗔-𝗩𝗨, la rubrica volta ad analizzare e contestualizzare storicamente i grandi dischi del passato.

𝗖𝗟𝗜𝗖𝗖𝗔 𝗤𝗨𝗜 𝗣𝗘𝗥 𝗟𝗘𝗚𝗚𝗘𝗥𝗘!
https://www.metal.it/album.aspx/23353/2 ... ind-angel/

#blackjester #diaryofablindangel #dejavu

A dimostrazione che la meritocrazia nella musica non funziona ma questo non impedisce a "piccole" band di scrivere la storia.

Io ho il successivo "Welcome to the moonlight circus". Niente, non ho mai digerito la voce, non riesco ad ascoltarli.

per inciso, manco a me piaceva

Io ho solo The Divine Comedy, un pò lungo ma molto bello.
Nemmeno a me piaceva la voce, ulteriormente penalizzata da una produzione un pò approssimativa tipica di quegli anni in Italia.

la voce di Alex era sicuramente lo scoglio più ostico per il metaller tradizionale...

ai tempi ascoltai the divine comedy e mi piacque anche, ma nn li ho mai approfonditi seriamente

Re PANIC ha scritto: ↑6 aprile 2022 21:45 ai tempi ascoltai the divine comedy e mi piacque anche, ma nn li ho mai approfonditi seriamente

Ciao PANIC. Bello Comedy, ma i primi due hanno una marcia in più come fantasia.

𝗞𝗔𝗡𝗘 𝗥𝗢𝗕𝗘𝗥𝗧𝗦 - 𝗞𝗮𝗻𝗲 𝗥𝗼𝗯𝗲𝗿𝘁𝘀 (𝟭𝟵𝟴𝟳)

Visualizzate il periodo: gli "eroi" dell'immaginario collettivo sono figure tutte d'un pezzo che accendono la fiamma della fantasia popolare. Alcuni esempi? Rambo, i vari Indiana Jones, Marty McFly di Ritorno Al Futuro, la Sigourney Weaver che protegge da sola l'umanità da una razza aliena. Prendete un pò di sano machismo, mescolatelo ad una abbondante dose di ironia, e non vi sembrerà strano vedere un bodybuilder come 𝗞𝗔𝗡𝗘 𝗥𝗢𝗕𝗘𝗥𝗧𝗦 nei panni di un chitarrista.
La domanda è ovviamente legittima: "oltre i muscoli c'è di più"?
Lo scopriamo insieme ad Alessandro Ariatti nella 58esima puntata di 𝗗𝗘𝗝𝗔-𝗩𝗨!

𝗖𝗟𝗜𝗖𝗖𝗔 𝗤𝗨𝗜 𝗣𝗘𝗥 𝗟𝗘𝗚𝗚𝗘𝗥𝗘!
https://www.metal.it/album.aspx/35237/2 ... e-roberts/

Kane Roberts #kaneroberts #dejavu

Forse sono malato di '80ite, ma bastano i primi secondi di "Women On The Edge Of Love", tra assolo e produzione a farmi amare questo disco. Però in tutta sincerità lui come cantante non m'è mai piaciuto, è sempre stato per me il limite, per il resto grandi applausi e nostalgia alle stelle.

Anch io come Gianluca sono ammalato di 80ite, classico disco nostalgia, bravo Ale, album nato dall'esperienza di Ryf&y

Blizzard Of Z ha scritto: ↑13 aprile 2022 12:59 Anch io come Gianluca sono ammalato di 80ite, classico disco nostalgia, bravo Ale, album nato dall'esperienza di Ryf&y

esattamente

𝗖𝗮𝗽𝗽𝗮𝗻𝗲𝗿𝗮 - 𝗡𝗼𝗻 𝗰'𝗲̀ 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗺𝗼𝗻𝗱𝗼 (𝟭𝟵𝟵𝟭)

È un momento di standby per due band che hanno scritto la storia del metal italiano. Dopo l'uscita di "Rock'n'Roll Prisoners" e di "Seventheaven", Strana Officina e Vanadium decidono infatti, quasi all'unisono, di prendersi una pausa di riflessione, ma non per questo, i protagonisti se ne stanno con le mani in mano...

59esima puntata per 𝗗𝗲𝗷𝗮-𝘃𝘂, la rubrica del nostro Alessandro Ariatti, oggi dedicata alla leggenda dei fratelli Cappanera con "𝗡𝗼𝗻 𝗰'𝗲̀ 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗺𝗼𝗻𝗱𝗼" del 1991.

𝗖𝗟𝗜𝗖𝗖𝗔 𝗤𝗨𝗜 𝗣𝗘𝗥 𝗟𝗘𝗚𝗚𝗘𝗥𝗘!
https://www.metal.it/album.aspx/45699/2 ... piu-mondo/

#cappanera #noncepiumondo #dejavu