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Re: Il 3d ecologista
Inviato: 15 febbraio 2024 17:59
da johnny blade
A Bologna si sono drasticamente ridotti gli incidenti automobilistici e di conseguenza il numero di vittime.
Poi uno la pensi come vuole..
Re: Il 3d ecologista
Inviato: 15 febbraio 2024 18:01
da johnny blade
È che alla fine più vivi verso il centro città e più vieni tutelato e questo mi fa girare il cazzo.
Re: Il 3d ecologista
Inviato: 15 febbraio 2024 18:02
da nonchalance
Coren ha scritto: ↑15 febbraio 2024 17:57
nonchalance ha scritto: ↑15 febbraio 2024 17:47
Coren ha scritto: ↑15 febbraio 2024 17:42
Le auto vietate in città sono per questione di inquinamento ma soprattutto vivibilità della città (coordinate da potenziamento trasporto pubblico, ciclabilità, aree pedonali, aree verdi ecc...).
Le zone 30 sono per la sicurezza e per vivibilità della città (coordinate da dissuasori, zebre rialzate, potenziamento trasporto pubblico, ciclabilità, aree pedonali, aree verdi ecc...), solo marginalmente per questione ambientale.
Può essere tutto, ma a me sembra solo propaganda.
Ogni volta che vengono prese decisioni che "ostacolano" in qualche modo il traffico automobilistico ci sono le stesse polemiche, in ogni luogo ed in ogni tempo.
Di solito ad essere pro sono il 20% della popolazione, contro l'80%.
Dopo due anni di solito la proporzione si inverte.
Esempi che ti posso fare:
- il tutor in autostrada, si diceva che gli automobilisti sarebbero stati sconcentrati a guidare a 90/110/130, perchè così piano manca adrenalina (e quindi concentrazione), perchè troppo presi a fissare il tachimentro. Curiosamente si dicono le STESSE identiche cose per le zone 30. (ricordo che il tutor in autostrada ha allineato l'Italia all'Europa in quanto ad incidentalità, mentre in ambito urbano siamo il fanalino di coda).
- Le zone pedonali, non ha senso manco che ti faccia esempi, pensa a quelle della tua città e chiediti se torneresti indietro quando erano trafficate, con il rumore, la puzza ed i palazzi anneriti.
Un conto è creare zone chiuse al traffico: grandi piazze, e non vie che poi fanno defluire il traffico intasandone altre.
Un altro è imporre il limite di 30 orari, che non fa altro che rallentarlo a discapito del flusso normale.
Re: Il 3d ecologista
Inviato: 15 febbraio 2024 18:14
da Coren
johnny blade ha scritto: ↑15 febbraio 2024 18:01
È che alla fine più vivi verso il centro città e più vieni tutelato e questo mi fa girare il cazzo.
La città 30 non distingue tra centro e periferia, tutte le zone residenziali sono trattate allo stesso modo.
Semmai distingue tra strade di scorrimento (che rimangono a 90/70/50) e strade di quartiere a 30.
In realtà quello che si fa è invertire il paradigma attuale, in cui si creano ad hoc le zone 30, mentre nella città 30 il limite di default è 30 e si creano eccezioni nei casi sopra detti.
Se il tuo portone dà sulla tangenziale di Milano ti beccherai rumore, inquinamento e violenza stradale, ma quello è un problema di urbanistica a monte, la città 30 non ne può nulla.
Re: Il 3d ecologista
Inviato: 15 febbraio 2024 18:21
da johnny blade
Coren ha scritto: ↑15 febbraio 2024 18:14
[
Se il tuo portone dà sulla tangenziale di Milano ti beccherai rumore, inquinamento e violenza stradale, ma quello è un problema di urbanistica a monte, la città 30 non ne può nulla.
Eh, ma per questo non mi bevo tutte le stronzate sui provvedimenti antinquinamento, perché a Milano, come in tutta la padania, l'aria fa schifo come prima.
Approvo i 30kmh per la sicurezza e basta, altrimenti si vuole far credere che le macchine in una città come Milano a 30kmh inquinano meno, a 20 ancora di meno, a 0 ferme in colonna 0 inquinamento.
Re: Il 3d ecologista
Inviato: 15 febbraio 2024 18:41
da Coren
Come dicevo prima la città 30 non nasce per questioni ambientali. È più facile che l'argomento venga tirato fuori dai detrattori beceri.
Del tipo, "tutta propaganda degli ambientalisti, gretini, mondialisti, soros..."
Re: Il 3d ecologista
Inviato: 15 febbraio 2024 18:46
da Coren
L'inquinamento non si riduce facendo andare piano le macchine, ma sostituendo il mezzo privato con il mezzo pubblico e la micromobilita'.
Però i 30 aiutano, perché col cazzo che @GaYden va al lavoro in monopattino con auto e scooter che zig zagano intorno a 70 all'ora.
Sono tutti provvedimenti che messi insieme puntano verso un fine.
Re: Il 3d ecologista
Inviato: 15 febbraio 2024 18:54
da Coren
Cmq a 30 inquini meno perché acceleri da 0 a 30 e non da 0 a 50, la velocità "di crociera " c'entra marginalmente.
Re: Il 3d ecologista
Inviato: 15 febbraio 2024 19:20
da nonchalance
Coren ha scritto: ↑15 febbraio 2024 18:54
Cmq a 30 inquini meno perché acceleri da 0 a 30 e non da 0 a 50, la velocità "di crociera " c'entra marginalmente.
Se lo dici tu, che stando in coda con gente davanti che va "a una velocità di crociera" di 30 km/h si inquina meno.
Re: Il 3d ecologista
Inviato: 15 febbraio 2024 19:30
da johnny blade
Con la seconda marcia magari perché a paura di sforare i 30, a 10mila giri.
Re: Il 3d ecologista
Inviato: 15 febbraio 2024 20:14
da Ank
Io ve lo ripeto, ma tanto non ascoltate: l''inquinamento maggiore delle auto non deriva dal Co2, ma da freni e gomme, che sono presenti anche su auto green
Che poi su Milano l'inquinamento da combustibili credo che sia maggiore quello degli aerei, che su Milano ne girano una valangata ogni giorno
I 30Kmh in città secondo me hanno senso. Ma avrebbe senzo (parlo del centro stretto) non fare entrare le auto, su questo peppe ha ragione; ma deve in qualche modo ampliare di brutto la rete pubblica, che a Milano , se dovesse levare le auto, non basta manco per il cazzo
E magari, visto che fa tanto il green, cambiare anche qualche autobus, che ce ne sono alcuni che vanno a carbone, quando gli sei dietro in moto, diventi tipo negretto.....
Re: Il 3d ecologista
Inviato: 15 febbraio 2024 20:17
da nonchalance
Re: Il 3d ecologista
Inviato: 15 febbraio 2024 22:05
da GaYden
Coren ha scritto: ↑15 febbraio 2024 18:46
L'inquinamento non si riduce facendo andare piano le macchine, ma sostituendo il mezzo privato con il mezzo pubblico e la micromobilita'.
Però i 30 aiutano, perché col cazzo che @GaYden va al lavoro in monopattino con auto e scooter che zig zagano intorno a 70 all'ora.
Sono tutti provvedimenti che messi insieme puntano verso un fine.
L'ho venduto perché ora abito a 20km
Re: Il 3d ecologista
Inviato: 15 febbraio 2024 22:53
da Coren
GaYden ha scritto: ↑15 febbraio 2024 22:05
Coren ha scritto: ↑15 febbraio 2024 18:46
L'inquinamento non si riduce facendo andare piano le macchine, ma sostituendo il mezzo privato con il mezzo pubblico e la micromobilita'.
Però i 30 aiutano, perché col cazzo che @GaYden va al lavoro in monopattino con auto e scooter che zig zagano intorno a 70 all'ora.
Sono tutti provvedimenti che messi insieme puntano verso un fine.
L'ho venduto perché ora abito a 20km
O mai una volta che mi dai una soddisfazione...

Re: Il 3d ecologista
Inviato: 15 febbraio 2024 22:54
da Coren
nonchalance ha scritto: ↑15 febbraio 2024 19:20
Coren ha scritto: ↑15 febbraio 2024 18:54
Cmq a 30 inquini meno perché acceleri da 0 a 30 e non da 0 a 50, la velocità "di crociera " c'entra marginalmente.
Se lo dici tu, che stando in coda con gente davanti che va "a una velocità di crociera" di 30 km/h si inquina meno.
Non lo dico io
Re: Il 3d ecologista
Inviato: 15 febbraio 2024 23:27
da GaYden
Coren ha scritto: ↑15 febbraio 2024 22:53
GaYden ha scritto: ↑15 febbraio 2024 22:05
Coren ha scritto: ↑15 febbraio 2024 18:46
L'inquinamento non si riduce facendo andare piano le macchine, ma sostituendo il mezzo privato con il mezzo pubblico e la micromobilita'.
Però i 30 aiutano, perché col cazzo che @GaYden va al lavoro in monopattino con auto e scooter che zig zagano intorno a 70 all'ora.
Sono tutti provvedimenti che messi insieme puntano verso un fine.
L'ho venduto perché ora abito a 20km
O mai una volta che mi dai una soddisfazione...
mi piaceva un sacco usarlo ma 20 km nn sono fattibili
Re: Il 3d ecologista
Inviato: 15 febbraio 2024 23:32
da Coren
GaYden ha scritto: ↑15 febbraio 2024 23:27
Coren ha scritto: ↑15 febbraio 2024 22:53
GaYden ha scritto: ↑15 febbraio 2024 22:05
L'ho venduto perché ora abito a 20km
O mai una volta che mi dai una soddisfazione...
mi piaceva un sacco usarlo ma 20 km nn sono fattibili
I micromezzi vanno bene per robe di 7 km diciamo.
O in Inter modalità
Re: Il 3d ecologista
Inviato: 16 febbraio 2024 00:55
da rabe
GaYden ha scritto: ↑15 febbraio 2024 22:05
Coren ha scritto: ↑15 febbraio 2024 18:46
L'inquinamento non si riduce facendo andare piano le macchine, ma sostituendo il mezzo privato con il mezzo pubblico e la micromobilita'.
Però i 30 aiutano, perché col cazzo che @GaYden va al lavoro in monopattino con auto e scooter che zig zagano intorno a 70 all'ora.
Sono tutti provvedimenti che messi insieme puntano verso un fine.
L'ho venduto perché ora abito a 20km
pero' rimani ricchione eh

Re: Il 3d ecologista
Inviato: 16 febbraio 2024 08:37
da GaYden
La mia firma parla chiaro

Re: Il 3d ecologista
Inviato: 16 febbraio 2024 09:55
da Ank
Titolo illusorio, chiaramente.
Si parla di un ultimo viaggio alle 00.40
Che poi basterebbe almeno nei fine settimana, dove c'è più affluenza nella city, a rinforzare i mezzi.
Ma chiaramente ti vietano di entrare in auto, che devi lasciare fuori milano, e a prendere un taxi per tornare all'auto, se esci da un locale dopo la 1.

Re: Il 3d ecologista
Inviato: 16 febbraio 2024 10:00
da johnny blade
È 'na cittàdimmerda.
Europea la minchia.
Re: Il 3d ecologista
Inviato: 16 febbraio 2024 12:56
da nonchalance
Re: Il 3d ecologista
Inviato: 16 febbraio 2024 13:12
da Coren
A Genova in centro ci sono due strade con il limite dei 20 (che io sappia). Una è tra la fine di via XX e l'inizio di via XXV aprile (davanti al Carlo Felice) e l'altra Via Balbi. Sono vie già chiuse alle auto/scooter privati.
I taxi però ci fanno tranquillamente i 50
Re: Il 3d ecologista
Inviato: 26 maggio 2024 12:03
da nonchalance
L'asfalto blu bello e fresco..

Re: Il 3d ecologista
Inviato: 29 maggio 2024 00:04
da rabe
e quindi?
Re: Il 3d ecologista
Inviato: 29 maggio 2024 08:08
da GaYden
rabe ha scritto: ↑29 maggio 2024 00:04e quindi?
Penso che nonscialans stia cercando di proporre spunti un po' dappertutto visto che il forum è in una fase di aridità prolungata (io nn mi ricordo un periodo di stanca così protratto. A parte qualche scambio su "plugged" per il resto c'è il nulla)
È vero che la maggior parte dei suoi spunti danno come prima reazione la voglia di mandarlo a cagare (

) ma da bravo moderatore fa il.possibile
Re: Il 3d ecologista
Inviato: 29 maggio 2024 08:22
da rabe
GaYden ha scritto: ↑29 maggio 2024 08:08
rabe ha scritto: ↑29 maggio 2024 00:04e quindi?
Penso che nonscialans stia cercando di proporre spunti un po' dappertutto visto che il forum è in una fase di aridità prolungata (io nn mi ricordo un periodo di stanca così protratto. A parte qualche scambio su "plugged" per il resto c'è il nulla)
È vero che la maggior parte dei suoi spunti danno come prima reazione la voglia di mandarlo a cagare (

) ma da bravo moderatore fa il.possibile
gira la questione al contrario
Re: Il 3d ecologista
Inviato: 29 maggio 2024 15:37
da diego
rabe ha scritto: ↑29 maggio 2024 08:22
gira la questione al contrario

Re: Il 3d ecologista
Inviato: 29 maggio 2024 18:15
da GaYden
diego ha scritto: ↑29 maggio 2024 15:37
rabe ha scritto: ↑29 maggio 2024 08:22
gira la questione al contrario
Cioè è riuscito laddove nemmeno Lui era riuscito?

Re: Il 3d ecologista
Inviato: 29 maggio 2024 23:51
da rabe
ci ha preso per sfinimento

Re: Il 3d ecologista
Inviato: 10 luglio 2024 12:20
da johnny blade
nonchalance ha scritto: ↑15 febbraio 2024 19:20
Coren ha scritto: ↑15 febbraio 2024 18:54
Cmq a 30 inquini meno perché acceleri da 0 a 30 e non da 0 a 50, la velocità "di crociera " c'entra marginalmente.
Se lo dici tu, che stando in coda con gente davanti che va "a una velocità di crociera" di 30 km/h si inquina meno.
Come pensavo, mi sembrava logico
https://www.corriere.it/economia/finanz ... fxlk.shtml
Le ricette perfette difficilmente esistono. Spesso, le buone regole e l’innovazione devono essere calate nelle singole realtà per trovare la soluzione migliore da tutti i punti di vista. E magari accettare il fatto che un grande beneficio alla collettività possa portare con sé anche qualche piccolo peggioramento da altri punti di vista. Potrebbe essere questo il caso dei limiti della velocità nei centri urbani portati a 30 km e introdotti in vari comuni italiani come sperimentazione, in linea con quanto già succede da decenni nelle grandi città europee. Uno studio del Politecnico di Milano, presentato alla Triennale durante il forum di The Urban Mobility Council, il think tank della mobilità promosso dal Gruppo Unipol, ha messo sotto la lente il capoluogo lombardo, simulando la variazione dei tempi di percorrenza e delle emissioni di inquinanti e gas serra, in vari scenari di riduzione dei limiti di velocità urbani.
Come sappiamo, le città che hanno applicato la riduzione dei limiti di velocità a 30 km/h lo hanno fatto con l’obiettivo di rendere le città più vivibili, sicure e meno rumorose. Secondo la ricerca del Politecnico, però, per quanto riguarda le emissioni di inquinanti, in generale la riduzione della velocità a 30 km/h porta a un aumento delle emissioni di monossido di carbonio, anidride carbonica, ossidi di azoto e particolato. Questo, soprattutto nelle ore più trafficate del giorno. Come mai? Perché i
motori termici, spiegano i ricercatori del Politecnico, sono progettati per avere la migliore efficienza di consumo intorno ai 70-80 km/h. Dunque, sotto questa velocità, vi sono dei peggioramenti delle prestazioni: secondo lo studio, se si applicasse il limite di velocità a 30 km/h nell’intero territorio del comune di Milano, le emissioni di CO2 aumenterebbero dell’1,5%, mentre quelle di Pm del 2,7%.
Cosa cambia nei tempi di viaggio
Per quanto riguarda, invece, i tempi di viaggio, la riduzione del limite di velocità nei vari scenari simulati dalla ricerca mostrerebbe un aumento dei tempi di percorrenza piuttosto irrisorio: lo studio, infatti, parla di un incremento del tempo di viaggio medio che va da 2 secondi (in uno scenario di riduzione dei limiti in tutte le strade della zona più centrale del comune di Milano) al massimo di 89 secondi (nello scenario di riduzione dei limiti a tutte le strade non primarie sull’intero territorio cittadino). Anche in questo caso, ovviamente, nel calcolo fanno la differenza gli orari di punta e le particolarità di alcune zone della città, oltre al tipo di strada.
FINANZA
BORSA
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EURACTIV
Finanza
La classifica delle migliori università d'Europa: quattro italiane fra le prime cento (ma neanche una nella top ten)
VIABILITÀ E INQUINAMENTO
Zone 30, con i limiti di velocità più inquinamento: lo dice uno studio del Politecnico di Milano
di Massimiliano Jattoni Dall’Asén
Smog
A fronte di un reale crollo del numero dei morti, la ricerca presentata al forum di The Urban Mobility Council, promosso dal gruppo Unipol, indica nei bassi limiti di velocità in città il rischio di un aumento delle emissioni
Le ricette perfette difficilmente esistono. Spesso, le buone regole e l’innovazione devono essere calate nelle singole realtà per trovare la soluzione migliore da tutti i punti di vista. E magari accettare il fatto che un grande beneficio alla collettività possa portare con sé anche qualche piccolo peggioramento da altri punti di vista. Potrebbe essere questo il caso dei limiti della velocità nei centri urbani portati a 30 km e introdotti in vari comuni italiani come sperimentazione, in linea con quanto già succede da decenni nelle grandi città europee. Uno studio del Politecnico di Milano, presentato alla Triennale durante il forum di The Urban Mobility Council, il think tank della mobilità promosso dal Gruppo Unipol, ha messo sotto la lente il capoluogo lombardo, simulando la variazione dei tempi di percorrenza e delle emissioni di inquinanti e gas serra, in vari scenari di riduzione dei limiti di velocità urbani.
Smog in calo ma le città italiane sono ancora troppo inquinate: la classifica di Legambiente
I DATI
Legambiente, le città italiane sono troppo inquinate: la classifica dello smog (Milano nella top ten)
di Diana Cavalcoli
L’aumento di emissioni
Come sappiamo, le città che hanno applicato la riduzione dei limiti di velocità a 30 km/h lo hanno fatto con l’obiettivo di rendere le città più vivibili, sicure e meno rumorose. Secondo la ricerca del Politecnico, però, per quanto riguarda le emissioni di inquinanti, in generale la riduzione della velocità a 30 km/h porta a un aumento delle emissioni di monossido di carbonio, anidride carbonica, ossidi di azoto e particolato. Questo, soprattutto nelle ore più trafficate del giorno. Come mai? Perché i
motori termici, spiegano i ricercatori del Politecnico, sono progettati per avere la migliore efficienza di consumo intorno ai 70-80 km/h. Dunque, sotto questa velocità, vi sono dei peggioramenti delle prestazioni: secondo lo studio, se si applicasse il limite di velocità a 30 km/h nell’intero territorio del comune di Milano, le emissioni di CO2 aumenterebbero dell’1,5%, mentre quelle di Pm del 2,7%.
Cosa cambia nei tempi di viaggio
Per quanto riguarda, invece, i tempi di viaggio, la riduzione del limite di velocità nei vari scenari simulati dalla ricerca mostrerebbe un aumento dei tempi di percorrenza piuttosto irrisorio: lo studio, infatti, parla di un incremento del tempo di viaggio medio che va da 2 secondi (in uno scenario di riduzione dei limiti in tutte le strade della zona più centrale del comune di Milano) al massimo di 89 secondi (nello scenario di riduzione dei limiti a tutte le strade non primarie sull’intero territorio cittadino). Anche in questo caso, ovviamente, nel calcolo fanno la differenza gli orari di punta e le particolarità di alcune zone della città, oltre al tipo di strada.
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di Redazione Economia
Da Londra a Bologna
Come sappiamo, la prima grande grande città italiana a introdurre il limite dei 30 chilometri orari è stata Bologna e lo ha fatto su una vasta zona della città, esclusi i viali e le strade a grande scorrimento. La decisione presa dall’amministrazione felsinea parte da dati molto concreti, quelli dell’Istat: nel 2022, in Italia gli incidenti stradali hanno causato 223.475 feriti e 3.159 morti. Se ci si spinge indietro di qualche anno, i feriti gravi salgono a oltre 15 mila e il 73% di questi incidenti è avvenuto sulle strade urbane. La prima in Europa a introdurre il limite è stata Londra, negli anni Novanta. Lo studio pubblicato sul British Medical Journal da parte degli esperti della London School of Hygiene and Tropical Medicine ha calcolato le conseguenze dell’introduzione delle zone con limite a 20 miglia orarie nella capitale britannica nell’arco di venti anni (dal 1986 al 2006): la riduzione delle vittime della strada tra feriti lievi, gravi e decessi è stata del 41,9% (soprattutto tra i ragazzi e i bambini).
La necessità di implementare i servizi di trasporto pubblico
Dunque, il limite a 30 km orari nei centri urbani indubbiamente salva le vite. E se, come spiega la ricerca del Politecnico, ci sono lievi peggioramenti sul versante dell’inquinamento, le politiche delle amministrazioni locali devono tenerne conto, ma non aumentando i limiti di velocità, semmai disincentivando l’uso delle auto in città a favore di un sistema di trasporto pubblico che deve essere potenziato e largamente finanziato.
Re: Il 3d ecologista
Inviato: 10 luglio 2024 12:24
da nonchalance
Grazie
@johnny blade
Sintetizzo..
Zone 30, con i limiti di velocità più inquinamento: lo dice uno studio del Politecnico di Milano
Re: Il 3d ecologista
Inviato: 10 luglio 2024 12:35
da johnny blade
Cmq c'è un modo di leggere gratis gli articoli a pagamento sul corriere senza fare niente
Dai, se vi interessa, provateci.
Re: Il 3d ecologista
Inviato: 10 luglio 2024 15:30
da nonchalance
Re: Il 3d ecologista
Inviato: 10 luglio 2024 16:02
da johnny blade
Per quel che ho sempre pensato, serve solo a diminuire gli incidenti., il resto mi pareva scontato.
Re: Il 3d ecologista
Inviato: 10 luglio 2024 16:22
da nonchalance
Secondo me li aumenti, dato che l'automobilista da nervoso diventa il famoso "incazzato".
Re: Il 3d ecologista
Inviato: 10 luglio 2024 16:40
da johnny blade
nonchalance ha scritto: ↑10 luglio 2024 16:22
Secondo me li aumenti, dato che l'automobilista da nervoso diventa il famoso "incazzato".
Ma no. Io in una strada non trafficata a 30 mi ci trovo. Poi se uno è esaurito, prescinde.
Re: Il 3d ecologista
Inviato: 11 luglio 2024 09:33
da Sairus
johnny blade ha scritto: ↑10 luglio 2024 16:40
nonchalance ha scritto: ↑10 luglio 2024 16:22
Secondo me li aumenti, dato che l'automobilista da nervoso diventa il famoso "incazzato".
Ma no. Io in una strada non trafficata a 30 mi ci trovo. Poi se uno è esaurito, prescinde.
ti sei dimenticato un 1 davanti al 3
Re: Il 3d ecologista
Inviato: 11 luglio 2024 10:00
da johnny blade
Sairus ha scritto: ↑11 luglio 2024 09:33
johnny blade ha scritto: ↑10 luglio 2024 16:40
nonchalance ha scritto: ↑10 luglio 2024 16:22
Secondo me li aumenti, dato che l'automobilista da nervoso diventa il famoso "incazzato".
Ma no. Io in una strada non trafficata a 30 mi ci trovo. Poi se uno è esaurito, prescinde.
ti sei dimenticato un 1 davanti al 3
Ciao Sairo.
No, non ho capito..

Re: Il 3d ecologista
Inviato: 11 luglio 2024 10:24
da diego
johnny blade ha scritto: ↑11 luglio 2024 10:00
Ciao Sairo.
No, non ho capito..
Sairo è uno che non ha tempo da perdere in macchina perché ha tante cose da fare, questo è il senso.
