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Purtroppo la sensazione era quella, anzi, se siamo dalle parti del singolo mi sa che ermo è pure stato di manica larga.

Dying Victims ci presenta un'anticipazione dal terzo album dei polacchi Armagh.
Che la toccano piano:

Mixing classic heavy metal from the '70s and '80s with proto-black metal, ARMAGH are the creators of First Wave Only movement.
Truly, ARMAGH are a maniac maniac’s band, idiosyncratic mainlining such noble influences as Thin Lizzy, Led Zeppelin, Black Sabbath, Motörhead, KISS, Manilla Road, early Slayer and Megadeth, W.A.S.P, Bathory, Dissection, Running Wild, KAT, and the NWOBHM in general into something authentically rustic and effortlessly unique.

https://dyingvictimsproductions.bandcam ... tion-po-nt

Paul_Diamond ha scritto: ↑11 gennaio 2024 22:20 Dying Victims ci presenta un'anticipazione dal terzo album dei polacchi Armagh.
Che la toccano piano:

Mixing classic heavy metal from the '70s and '80s with proto-black metal, ARMAGH are the creators of First Wave Only movement.
Truly, ARMAGH are a maniac maniac’s band, idiosyncratic mainlining such noble influences as Thin Lizzy, Led Zeppelin, Black Sabbath, Motörhead, KISS, Manilla Road, early Slayer and Megadeth, W.A.S.P, Bathory, Dissection, Running Wild, KAT, and the NWOBHM in general into something authentically rustic and effortlessly unique.

https://dyingvictimsproductions.bandcam ... tion-po-nt

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Pezzo molto, molto interessante. Le sparate sulla descrizione gliele lasciamo tutte ma questo brano promette bene. Avevo ascoltato il full precedente (Serpent Storm) e mi sembrava carino ma senza quel qualcosa che riuscisse ad accendermi. Sentiremo questo

Frank ha scritto: ↑12 gennaio 2024 18:40

Paul_Diamond ha scritto: ↑11 gennaio 2024 22:20 Dying Victims ci presenta un'anticipazione dal terzo album dei polacchi Armagh.
Che la toccano piano:

Mixing classic heavy metal from the '70s and '80s with proto-black metal, ARMAGH are the creators of First Wave Only movement.
Truly, ARMAGH are a maniac maniac’s band, idiosyncratic mainlining such noble influences as Thin Lizzy, Led Zeppelin, Black Sabbath, Motörhead, KISS, Manilla Road, early Slayer and Megadeth, W.A.S.P, Bathory, Dissection, Running Wild, KAT, and the NWOBHM in general into something authentically rustic and effortlessly unique.

https://dyingvictimsproductions.bandcam ... tion-po-nt

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Pezzo molto, molto interessante. Le sparate sulla descrizione gliele lasciamo tutte ma questo brano promette bene. Avevo ascoltato il full precedente (Serpent Storm) e mi sembrava carino ma senza quel qualcosa che riuscisse ad accendermi. Sentiremo questo

Interessanti, citano anche i Kat (che fanno un proto black influenzato anche dell'heavy e dall'epic, una band per buon gustai), però la voce mi sembra Ozzy.
Black/heavy, black con voce heavy, una novità...

Dal solito canale arrivano questi serbi Oathbringer e propongono un metal classico, quadrato, dal taglio epico, con un filo di tastiere e atmosfere scurette. Tra Grand Magus e Candlemass. Sembrano bravi. Approfondirò appena riuscirò.

Frank ha scritto: ↑17 gennaio 2024 18:56 Dal solito canale arrivano questi serbi Oathbringer e propongono un metal classico, quadrato, dal taglio epico, con un filo di tastiere e atmosfere scurette. Tra Grand Magus e Candlemass. Sembrano bravi. Approfondirò appena riuscirò.

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Ne ho ascoltato metà ieri.
Più volte ho pensato "bravi, ma".
Però stavo facendo altro e mi manca la seconda metà. Ci tornerò anch'io prossimamente.

Questi Stone Fang, invece, al netto dell'ingenuità, delle imprecisioni e dell'evidentissima fonte di ispirazione, mi stanno facendo simpatia.

Gli Armargh pensavo non mi piacessero troppo per le influenze Black Sabbath invece davvero bel pezzo
degli Oathbringer per adesso ho sentito la prima, stupenda, proprio per i miei gusti, poi quelle dopo più epic, poi di nuovo doom...sembra davvero un buon album ma fin troppo eterogeneo
Stone fang simpatici emuli di MF ma per ora li tengo lì con, appunto, simpatia

Non mi ero mai interessato prima di oggi al giovane Durbin, ma mi è scivolato il dito su play e l'ho trovato molto piacevole, tanto da cliccare una seconda volta per ascoltare anche l'altro singolo, altrettanto convincente.
Il ragazzo di crede, bisogna dargliene atto.
Il disco esce su Frontiers a febbraio e comprende:
- Una pantera con le ali in copertina
- Uno spadone inserito nel logo
- "Steel" nel titolo

Mi sembrano tutte ottime ragioni per dargli una possibilità.

Per gli amici dello stantio..

Stone Fang... meglio che si esercitino ancora un po' prima di diffondere materiale
Dorbin, PER ME troppo pulitino e non mi ha detto nulla;
Cobrakill, carucci di sottofondo per qualche minuto ma li trovo abbastanza dozzinali

Sì, sono un gran cacacazzi.

Frank ha scritto: ↑1 febbraio 2024 18:52 Dorbin, PER ME troppo pulitino e non mi ha detto nulla;

Mi è piaciuto proprio per quello. Ogni tanto tra un puzzone e l'altro bisogna prendere una boccata d'aria.
Tra l'altro ordinatissimo pure, dice la mamma che lascia la cameretta in perfetto stato e rifà sempre il letto.

Paul_Diamond ha scritto: ↑1 febbraio 2024 20:07

Frank ha scritto: ↑1 febbraio 2024 18:52 Dorbin, PER ME troppo pulitino e non mi ha detto nulla;

Mi è piaciuto proprio per quello. Ogni tanto tra un puzzone e l'altro bisogna prendere una boccata d'aria.
Tra l'altro ordinatissimo pure, dice la mamma che lascia la cameretta in perfetto stato e rifà sempre il letto.

È uscito il nuovo disco degli Striker

Visto che siamo in zona oscar, è già il momento di avanzare le prime candidature 2024 per due delle categorie più importanti del Metallo: peggior nome di band e peggior titolo di album.
Direttamente dalle nius del sito arrivano i
RIFFORIA - The Devil's Sperm

Alla voce l'amico Nils Patrik Johansson, uno dei mei ClonidiDio preferiti.

Segnalo il ritorno degli Scavenger (quelli di Battlefields) a Marzo con il nuovo 'Beyond The Bells', la voce non è che mi convinca granchè, ma il resto assolutamente promosso!

David D. ha scritto:Segnalo il ritorno degli Scavenger (quelli di Battlefields) a Marzo con il nuovo 'Beyond The Bells', la voce non è che mi convinca granchè, ma il resto assolutamente promosso!

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Che voce orripilante in effetti, sembra paperino

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Non sembrano niente male questi In Vain spagnoli, che non ci azzeccano una fava con gli In Vain norvegesi.
Non si parla di primo pelo, sono attivi da quasi 20 anni, settimana scorsa è uscito per Fighter Records Back to Nowhere, il loro sesto album.

https://fighter-records.bandcamp.com/al ... to-nowhere

Paul_Diamond ha scritto: ↑13 febbraio 2024 21:32 Non sembrano niente male questi In Vain spagnoli, che non ci azzeccano una fava con gli In Vain norvegesi.
Non si parla di primo pelo, sono attivi da quasi 20 anni, settimana scorsa è uscito per Fighter Records Back to Nowhere, il loro sesto album.

https://fighter-records.bandcamp.com/al ... to-nowhere

Bravo Paul, non sono affatto male. Sanno un po' di Brainstorm. Me li studio nei prossimi giorni.

ps.Oggi sono incappato in questi giappi che ci pestano dentro con un metal classico dalla spiccata tendenza speed: riff interessanti, buone melodie, cantato che fa il suo dovere, aggressività ben presente, energia contagiosa. Esordiscono con un EP interessante che presenta il pezzo qui sotto (con tanto di video ufficiale), un mid tempo e due tracce live. E ora ci segniamo bene il nome mentre attendiamo il full length.

Frank ha scritto: ↑14 febbraio 2024 03:22
ps.Oggi sono incappato in questi giappi che ci pestano dentro con un metal classico dalla spiccata tendenza speed: riff interessanti, buone melodie, cantato che fa il suo dovere, aggressività ben presente, energia contagiosa. Esordiscono con un EP interessante che presenta il pezzo qui sotto (con tanto di video ufficiale), un mid tempo e due tracce live. E ora ci segniamo bene il nome mentre attendiamo il full length.

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Bravo, li avevo attenzionati, ma avevo solo sentito e non visto le belle fazze giappe...ora mi spiego l'entusiasmo che trasudava

Nuova uscita targata Cruz!
I Tarot australiani, da non confondere con quelli finnici nei quali militava Hietala.
Non sono esattamente cosa mia, ma chi predilige le sonorità settantiane dovrebbe apprezzare.

https://hcrtarot.bandcamp.com/album/glimpse-of-the-dawn

Paul_Diamond ha scritto: ↑23 gennaio 2024 21:45 Non mi ero mai interessato prima di oggi al giovane Durbin, ma mi è scivolato il dito su play e l'ho trovato molto piacevole, tanto da cliccare una seconda volta per ascoltare anche l'altro singolo, altrettanto convincente.
Il ragazzo di crede, bisogna dargliene atto.
Il disco esce su Frontiers a febbraio e comprende:
- Una pantera con le ali in copertina
- Uno spadone inserito nel logo
- "Steel" nel titolo

Mi sembrano tutte ottime ragioni per dargli una possibilità.

A Pippuzzo (ma se è per questo anche al Graz, stando al commento) non è piaciuto granché: https://metal.it/album.aspx/50205/29561 ... 7c3TUefiik

Caspita, gli è proprio piaciuto allo sbranf
Non so, a questo punto sono curioso di ascoltare il disco intero, ma mi da molto l'idea del classico lavoro che se prendi storto ci senti solo lammerda, se invece lo accogli per quello che è ne puoi trarre del piacere.
Tipo:

CI sono le twin guitars dei Maiden, c'è la voce altissima e tagliente dei Priest, ci sono mid-tempos anthemici che manco i Manowar, ci sono testi al limite del risibile con un vocabolario di circa 6-7 parole (steel, power, metal, no prisoners, etc.). E niente, niente di quello che ho appena scritto è un complimento.

Questi per me sono tutti complimenti
A me i singoli avevano trasmesso sincera passione e un chiaro desiderio di omaggiare qualcosa che si ama.
La vocalità del ragazzo poi mi era piaciuta molto e come commentavo con Frank mi era garbata parecchio la pulizia generale del tutto.

La cosa più esilarante che vedrete oggi

Paul_Diamond ha scritto: ↑10 marzo 2023 21:34 Dolmen Gate, Portogallo, EP di debutto.
All'intro con la pioggia e l'arpeggio malinconico ero già loro
Ma come ben sappiamo il momento critico è quello in cui entra la voce. Quasi tutto perfetto, mannaggia

https://dolmengate.bandcamp.com/album/finis-imperii-2

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Arriva il debutto sulla lunga distanza.
Purtroppo rimane un chiaro caso di mannaggia.

dunque
di Durbin ho sentito solo il brano in calce alla recensione e non ditemi che sia bello per favore...riff orripilante davvero, non mi capacito di come sia passato
ho ascoltato i Morgul Blade...per carità! ma che è? manco un demo!

Dolmen Gate: sicuramente non rientrerà nei miei ascolti preferiti ma non è male, anzi; capisco che ci sia chi non sopporta la voce (io la adoro) però la direzione musicale per me è quasi perfetta

Lo vuoi tutto?

ahahaha grazie

esce il 29 marzo il primo disco degli inglesi Coltre "To Watch With Hands... To Touch With Eyes , le canzoni sono già già disponibili sulle piattaforme,io le ho comprate su qobuz, disco molto bello secondo me, la produzione tanto per cambiare non è compressa da fare schifo ma bella dinamica come piace a me

https://youtu.be/GxZoLxr4kiw?si=JEuSmT7aSGzzTUa5

https://youtu.be/YODknOJIAeY?si=u8Jvsa5D7BeG6kOg

Deadlord79 ha scritto: ↑24 febbraio 2024 05:52 esce il 29 marzo il primo disco degli inglesi Coltre "To Watch With Hands... To Touch With Eyes , le canzoni sono già già disponibili sulle piattaforme,io le ho comprate su qobuz, disco molto bello secondo me, la produzione tanto per cambiare non è compressa da fare schifo ma bella dinamica come piace a me

https://youtu.be/GxZoLxr4kiw?si=JEuSmT7aSGzzTUa5

https://youtu.be/YODknOJIAeY?si=u8Jvsa5D7BeG6kOg

Coltre hanno un cantante che non riesce a creare linee vocali interessanti, assolutamente limitato e con un timbro anonimo… Se si riesce ad andare oltre c'è un comparto musicale molto piacevole che si rifà ad un passato metallico (79-81, Demon, Satan, Angel Witch) di cui riprende anche i suoni finto-vintage. Proto-metal musicalmente piacevole ma vocalmente “impegnativo”. Io ero rimasto tiepido già con l’EP di qualche anno fa e questo full -purtroppo- non mi accende.

Durbin fintissimo, non mi è piaciuto proprio.
Dolmen Gate caruccio e nulla più.
Grave Danger, ho fatto vedere il video alla mia signora e lei ha detto: "questi sono italiani, sicuro. Va che basette, va che vello sul petto". Benché la band sia ammericana ho controllato e... cazzo, nome d'arte Dominic Citrino, vero nome Dominic Luzzi. Aveva ragione. Il bassista carismatico è tale Ivan Serrato, mentre la travolgente batteria suonata con impeto è affidata a tale Cesar Escobar. Non ho ancora capito quanto siano parodia e quanto invece ci credano

Frank ha scritto: ↑24 febbraio 2024 16:55 Non ho ancora capito quanto siano parodia e quanto invece ci credano

Me lo sono chiesto anch'io.
Secondo me il basetta ci crede veramente, gli altri due lo assecondano.

Nome, titolo, copertina, cantato in italiano e un bell'8 dell'Aimasso mi avevano fatto ben sperare.
Purtroppo l'ascolto non mi ha entusiasmato quanto avrei voluto.
Però c'è sicuramente del buono (ho apprezzato maggiormente la seconda metà del disco), magari a qualcuno Terra Madre dei Silenzio Profondo potrebbe piacere.

Per la quota tamarra invece M-Theory ci presenta i losangelini Anubis, che hanno debuttato venerdì scorso con Dark Paradise.

https://anubis10.bandcamp.com/album/dark-paradise

Buonasera vorrei segnalare tali Smoking Dame, fautori di un hm al limite col rnr.
Copertina brutta, revisionismo storico e piedino che batte

https://t.co/qf2N62ZPOv

Ma non avevano una loro discussione gli Attacker?
Comunque sorpresa sorpresa, la Cruz ha annunciato il nuovo disco - The God Particle - in uscita tra poco più di un mese.

Altra novità del giorno, fresca fresca e proveniente dalla nostra bella Italia (a giudicare dai nomi azzarderei veneto).
Dying Victims ci presenta gli Hextar, dei quali rilascerà a maggio il debutto Doomsayer.
Bello dritto il primo singolo, senza troppi fronzoli. Sono curioso di sentire di più.

https://dyingvictimsproductions.bandcam ... fanpub_fnb

Scoperti dalla news dalla home.
Francesi, al debutto


veloci e lenti allo stesso tempo! Splendente Acciaio Metalloso!!

Rasoi svedesi

Paul_Diamond ha scritto: ↑11 gennaio 2024 22:20 Dying Victims ci presenta un'anticipazione dal terzo album dei polacchi Armagh.
Che la toccano piano:

Mixing classic heavy metal from the '70s and '80s with proto-black metal, ARMAGH are the creators of First Wave Only movement.
Truly, ARMAGH are a maniac maniac’s band, idiosyncratic mainlining such noble influences as Thin Lizzy, Led Zeppelin, Black Sabbath, Motörhead, KISS, Manilla Road, early Slayer and Megadeth, W.A.S.P, Bathory, Dissection, Running Wild, KAT, and the NWOBHM in general into something authentically rustic and effortlessly unique.

Uscito oggi e accolto con un buon 7 del Metelli.
Sono circa a metà, devo dire che si sta confermando un ascolto piuttosto interessante.
Sto trovando curioso il suono di questo disco, una sorta di ordine disordinato (o disordine ordinato, fate voi).
Riescono in qualche modo a suonare equilibrati anche quando sembrano sbracare, misurati anche quando vorrebbero buttarla in caciara.

https://dyingvictimsproductions.bandcam ... tion-po-nt

Prendiamo una pausa dal solito metallone classicone fracassone che solitamente promuoviamo su queste pagine.
E occupiamoci di qualcosa a metà tra nuove uscite e blastate dal passato.
Una notifica Rockshots Records mi informa che tra poco più di un mese uscirà il nuovo album dei francesi Thalia.
La particolarità di questa nuova uscita, se avete avuto l'ardire di cliccare il link, è che i nostri amici d'oltralpe dopo aver esordito nel 2000 sono spariti. Chissà quante cose avranno da dire.
La bio la spara un po' grossa:

“The River Of Books” is a unique compendium of emotions and groove, seamlessly blending hard rock power with a progressive edge. Influences ranging from Rush, King’s X, Dream Theater, Living Colour, to The Police and Muse are skillfully digested, creating a sound that is both nostalgic and avant-garde.

Però il singolo non è male per niente.