cichicichicicSquall ha scritto:
vabbè niente di nuovo nel postare uno dei batteristi contemporanei più clamorosi, però il suono che ha messo su da qualche anno a questa parte è impressionante (e infatti nella lezione parla di come ormai un batterista, ma direi un musicista in generale, debba essere anche e innanzitutto un ingegnere del suono)... il suo disco solista è qualcosa di imprescindibile: una forma nuova e cristallina della batteria moderna, tanta sperimentazione e creatività ma anche bella musica grazie al lavoro clamoroso dell'arrangiatore (a differenza del 90% delle produzioni soliste di molti musicisti che fanno tutto da sè).
vedere e sentire così nel dettaglio come suona quei pezzi è semplice orgasmo, li ho già guardati tipo 6 volte. (nella descrizione c'è il timing di quando suona i pezzi)
fin troppo bravo, ma pure un po' troppo noioso e specifico: quando si guarda ad una canzone al microscopio, diventa tutto troppo scientifico e perde il senso imho