GAMMAgAY ha scritto:guysperanza ha scritto:Stavo pensando quale presupposto antropologico possa esserci alla base del voler sembrare un demone.
non saprei, ma chi li ha definiti pazzi lo avrà fatto con cognizione di causa. Evidentemente non ci sono presupposti antropologici ma è davvero pazzia. e a breve ce lo spiegherà. non ci resta che aspettare.
Ma parli di me? Ma cazzo nominami! Da quando in qua sei diventato così timido?
Cioè, mannaggia al cazzo, ma devo spiegare perchè
questo secondo me ha i fili scoperti in testa?
Ma lo fate apposta a fare i rompicoglioni o, in fondo, volete convicervi anche voi e siete troppo pigri per farlo?
Pazzia.
Ne vogliamo parlarne filosoficamente citando Voltaire, Erasmo da Rotterdam, Descartes?
La vogliamo intendere psicoanaliticamente citando l'onnipresente Freud, Basaglia?
Mi hai preso così sull'etimo che devo dirti anche che "pazzo" non è necessariamente uno che è ha problemi mentali?
"Carlo sei un pazzo, hai gettato 100 euro nel cesso". Sarà stronzo Carlo, ma non pazzo da disturbo della personalità.
Poi madò, mi hai citato le culture tribali della notte dei tempi per dare un'aura di giustificazione a gente che si erode il fottuto naso o si mette delle palle di plastica in fronte e nei lobi?
Stai facendo attenzione mentre ti parlo o stai trovando l'appiglio per demolire, mistificare, per dire cmq la tua gà? Mi comprendi?
Secondo il tuo ragionamento se durante la Storia ci sono stati esempi, atti e condivisioni di pratiche che ora non avrebbero nè dovrebbero più aver modo di esistere, allora vanno bene anche ora?
Allora se io uccido una persona che reputo un nemico e gli mangio il cuore in realtà sto ingraziandomi una divinità e assimilando il suo potere? Perchè lo facevano gli Aztechi e gli Zulù?
Allora va bene incularsi i ragazzini perchè è sintomo di raffinatezza perchè nei reiterati "ai tempi dei Greci" si usava così?
Allora devo sborrare sul terreno per assicurarmi un raccolto fruttuoso perchè i contadini giapponesi facevano così?
Questa è materia di tesi, di elucubrazioni, DI bizantinismi e, appunto, di antropologi. E' oggetto di studio sociale che nulla ha a che fare con una convention, nel 2015, di persone che cercano di stupire non di portare avanti una "filosofia" che tra l'altro non ha modo di essere compresa, ne condivisa, ne accettata!
Non si sta parlando di Ernesto De Martino, ma di persone che si fanno i maori in faccia non essendo guerrieri, di tagliarsi pezzi di corpo non potendoli offrire in sacrificio a divintà crudeli.
Bisogna essere figli del proprio tempo, e vedere la Storia come un'insegnante, non come uno specchio in cui specchiarcisi. Proprio per essere buoni.
Stai parlando con un agnostico. Attento a citarmi la religione.
Inoltre ti ho anche detto che ho un amico che è un tattoo
artist, e non immagini le discussioni fino a notte inoltrata sulla storia del tatuaggio e delle mutazioni.
Per farla breve 8 persone su 10 che fanno microdermal non sanno manco il cazzo della storia, del significato, della cultura della modificazione. Lo fanno perchè fa figo (per loro). Lo fanno perchè "aò nessuno ce l'ha".
Quei 2 su 10 che magari la conoscono, sono più o meno consapevoli che saranno tagliati fuori dal mondo perchè dimmi dove puo' presentarsi un cristiano come la foto che ho messo a cercare lavoro?
All'estero sì ci sono molti ragazzi e persone con tatuaggi visibili, è vero, ma sono:
1. ex galeotti o ex-arnesi dell'IRA (

) che lavorano in regime di social welfare;
2. ragazzi che fanno lavori del cazzo, impegatucoli di uffici anche statali, ma stai sicuro che non ci sarà mai ne ho MAI visto un manager o uno che fa un lavoro semi-serio con un tatuaggio sul collo o cmq visibile.
Detto questo, se vogliamo parlarne in modo "elevato" io ci sto pure, non ho pregiudizi.
Ma se si vuole giustificare e mettere alla berlina persone ( che manco mi citi cioè

) perchè bigotte (io poi...) allora chiudiamo pure la discussione.