Verox ha scritto: io nn riesco a capacitarmi di una cosa:
La Franzoni e Taormina han dichiarato, dopo la sentenza, di voler fare il nome dell'assassino. Ok, perchè nn l'han mai fatto fino ad ora?
E durante le udienze in tribunale, possibile che il giudice e l'accusa non abbiano mai centrato l'attenzione su questa cosa: bene, sapete il nome dell'assassino: chi è?
Per me è una questione di importanzia sostanziale all'interno di questa vicenda; è palese che sotto questa storia ci sia qualcosa di altamente compromettente per il soggetto in questione...
A quanto pare il nuovo Codice di Procedura Penale attribuisce alla Difesa di portare avanti delle proprie indagini mentre prima era lavoro esclusivo del Pubblico Ministero e delle Forze dell'Ordine.
Pertanto Taormina ha dichiarato che mancano alcuni riscontri per definire la loro ipotesi accusatoria.
Insomma... da oggi sarà possibile anche avere i colpi di scena come nei telefilm di Perry Mason.
Per quanto riguarda i rilevamenti del RIS...
Condordano sostanzialmente con la perizia scientifica "neutrale" che è stata richiesta.
Ma la cosa che rende ancora una volta comica la gestione dei processi qui in Italia è l'irrazionalità della sentenza.
Mancano MOVENTE ed ARMA DEL DELITTO, unici elementi che sarebbero stati trascurabili in caso di INFERMITA' MENTALE della Franzoni.
Invece così affermano che la donna, nel pieno delle sue facoltà mentali avrebbe soppresso il proprio figlio per non ben indentificato motivi.
Non regge dal punto di vista logico E giurisprudenziale.