Sogno Lucido

[Erlik_khan]

Sono a lavoro, piu' tardi mi leggo tutto con calma.
Diciamo che stanotte ho fatto una prima prova di concentrazione ma, come sottolineavi tu, prima di addormentarsi e' un po' lunga.
Mi e' sembrato pero' di percepire, dopo un po', di vedermi camminare sul ghiaccio ma mi sono svegliato di soprassalto, quasi saltando dal letto, poiche' ero scivolato e stavo cadendo giu' come un pero.

Vedo che di materia ce n'e' in abbondanza: ottimo

[Coren]

La visione di te sul ghiaccio era probabilmente un'immagine ipnagogica.
La caduta e' molto comune...
Pero' non riuscirai mai ad avere un W.I.L.D. la notte, perche' dovresti vivere da "spettatore passivo" una fase di sonno profondo troppo lunga.
Non iniziare con il W.I.L.D., inizia col ricordare i sogni e costruire il DJ.
Fai i test di realta' e pensa all'analisi del flusso.
Dopo che ricorderai 2, 3 sogni ogni giorno potrai tentare il D.I.L.D.

Almeno, cosi' avevo fatto io...

[Coren]

Qui trovi la speigazione di D.I.L.D., il sogno lucido più comune, il mio consiglio però è iniziare con il tenere il DJ, non preoccuparti se all'inizio non riesci a diventare lucido, anzi, non provarci neanche.
http://www.sognilucidi.it/mediawiki/ind ... title=DILD

E' spiegato molto bene, incidentalmente spiega le stesse cose che ho scritto io.
Clicca anche sul link Reflection, una "parola chiave" che significa "far scattare la consapevolezza di stare sognando", anche qua è spiegato bene.

Anche qua si parla tanto del MILD, che con me non funzionava...

[Nihilist]

che ganzate queste cose, prima o poi mi ci dedicherò

[Coren]

che ganzate queste cose, prima o poi mi ci dedicherò

Adesso che ho incrociato sto thread un po' di interesse mi sta tornando, è che in questo periodo ho un'altra cosa fissa in testa, e non è che stia avendo troppa fortuna... -->
Mi ci mancano i sogni lucidi mortacci...

Beh potrei sempre accoppiarmi in un sogno lucido però, ma non è la stessa cosa...

[Erlik_khan]

La visione di te sul ghiaccio era probabilmente un'immagine ipnagogica.
La caduta e' molto comune...
Pero' non riuscirai mai ad avere un W.I.L.D. la notte, perche' dovresti vivere da "spettatore passivo" una fase di sonno profondo troppo lunga.
Non iniziare con il W.I.L.D., inizia col ricordare i sogni e costruire il DJ.
Fai i test di realta' e pensa all'analisi del flusso.
Dopo che ricorderai 2, 3 sogni ogni giorno potrai tentare il D.I.L.D.

Almeno, cosi' avevo fatto io...

Ho dovuto cercare ipnagogica
Infatti da quel poco che ho letto finora e da quel che dicevi anche tula fase in cui esercitare tale capacità è sopratutto un'altra.
Generalmente ricordo abbastanza bene i sogni. Vediamo con un pò di esercizio più specifico.
Ho trovato un altro paio di siti, oltre a quelli che hai suggerito, ma ci vuol un pò di tempo anche per legger tutto.
Piano piano.

[Coren]

Guarda se già ricordi naturalmente i sogni e hai saltuariamente episodi di lucidità sei chiaramente un soggetto predisposto ad averne.
Fai un passo alla volta, inizia col annotare i sogni, pensare ai dreamsigns, fare qualche test di realtà, familiarizza con il tuo mondo onirico, poi tutto il resto verrà naturalmente di conseguenza.

La sera prima di andare a letto rilassa il corpo, a pancia in su perdi 10 minuti inducendo una sensazione di calore e pesantezza su tutti i muscoli del corpo dai piedi alla testa ("il mio piede destro è pesante....pesante...."). Ti ritroverai col corpo effettivamente molto pesante, farai "fatica" a muoverti...
Quindi svuota la mente con immagini piacevoli, un cielo azzurro ad esempio.
Quindi focalizza l'attenzione sul ricordo del sogno "quando sognerò, mi ricorderò cosa ho sognato...", "quando mi sveglierò, mi ricorderò cosa stavo sognando".
Addormentati senza troppe seghe mentali.

Al risveglio mattutino (e dopo un po' di pratica, dopo OGNI risveglio) NON pensare ad alzarti, al lavoro, alla sveglia, pensa "cosa stavo facendo un minuto fa?".
Un minuto fa stavi quasi sicuramente sognando, riporta a galla i ricordi ed annotali.

E ricordati che la parola chiave è sempre "attenzione passiva", non sforzarti mai troppo, deve essere tutto il più naturale possibile, non avere fretta, ma costanza, come dicono i Queen "don't try so hard".

[Squall]

è strano, non so se è aver letto di questi argomenti o se è perchè sto cercando di regolare un po' meglio i miei ritmi, ma io di solito non sogno quasi mai (o meglio non lo ricordo) mentre gli ultimi 3 giorni ho sempre sognato.

stanotte ero andato a vivere a Smirne a seguito di un mio amico che la sera si trasformava in Elio e faceva degli spettacoli, non era un sogno proprio piacevolissimo ma ho avuto delle visioni urbane molto accattivanti.

[Erlik_khan]

DUnque, stanotte forse "forse" ho fatto un piccolo passo.
Mi corico.
Tento di rilassarmi. Dopo un pò comincio a sentire il corpo più rigido, leggermente, e una sensazione di caldo alle estremità degli arti ( non colonna vertebrale quindi) più un formicolio successivo, sempre a mani e piedi.
Pensavo anche ai test di realtà. E così, magari per suggestione, ho sognato di essere in una vecchia camera in penombra, mi avvicino all'interruttore, uno di quegli interruttori con un solo tasto piccolo, tipo il pisello di lele, che si alza e si abbassa. Inizio a provare ripetutamente, nulla, fino a quando si accende la luce ed esclamo: minchia, funziona!
A quel punto mi sveglio.
Sto quasi per riaddormentarmi ma poi ricordo che parlavi di mani che ti toccavano e palpavano. La cosa mi inquieta un pò, mi giro dall'altro lato e mi risveglio dopo qualche ora.
Ho ricordi di almeno altri tre sogni, più lunghi ovviamente.

Suggestione, viste le letture, o si muove qualcosa??
Le mani che sembrano toccarti mi inquietano abbastanza però

[Squall]

mi sono ricordato del perchè non era piacevole, mentre il mio amico si esibiva io ero intento a sfilare fuori delle specie di cavi d'acciaio dalla bocca; siccome ho un po' di problemi alla testa ultimamente, nel sogno questa cosa rappresentava il mio malessere che veniva fuori (ma pensa te che pirla, sto male perchè c'ho sti cavi nella pancia e non ho mai pensato a tirarli fuori), e quindi io che mi curavo e successivamente mi sentivo bene.

lo so è OT ma era così per condividere.

[Coren]

DUnque, stanotte forse "forse" ho fatto un piccolo passo.
Mi corico.
Tento di rilassarmi. Dopo un pò comincio a sentire il corpo più rigido, leggermente, e una sensazione di caldo alle estremità degli arti ( non colonna vertebrale quindi) più un formicolio successivo, sempre a mani e piedi.
Pensavo anche ai test di realtà. E così, magari per suggestione, ho sognato di essere in una vecchia camera in penombra, mi avvicino all'interruttore, uno di quegli interruttori con un solo tasto piccolo, tipo il pisello di lele, che si alza e si abbassa. Inizio a provare ripetutamente, nulla, fino a quando si accende la luce ed esclamo: minchia, funziona!
A quel punto mi sveglio.
Sto quasi per riaddormentarmi ma poi ricordo che parlavi di mani che ti toccavano e palpavano. La cosa mi inquieta un pò, mi giro dall'altro lato e mi risveglio dopo qualche ora.
Ho ricordi di almeno altri tre sogni, più lunghi ovviamente.

Suggestione, viste le letture, o si muove qualcosa??
Le mani che sembrano toccarti mi inquietano abbastanza però

Allora sicuramente stai facendo passi in avanti, per il semplice fatto che ti ricordi i sogni (annotali, mi raccomando).
4 sogni in una notte sono tanti, sei chiaramente un soggetto predisposto.
Per quanto riguarda le procedure di rilassamento, servono a scacciare lo stress psicofisico, e questo aiuta a ricordare i sogni (e ad averne di lucidi).
Ma per il momento, una volta rilassato, e una volta che ti autosuggestioni con roba tipo "devo ricordarmi il sogno che farò", "quando mi sveglierò mi ricorderò il sogno che farò", addormentati NORMALMENTE.
Dimenticati per il momento della WILD (dopo ti spiego perchè).

Se tu nella veglia hai fatto diverse volte il test di realtà dell'interruttore è NORMALE che tu ci abbia provato nel sogno.
Diverse volte l'interruttore ha fallito, è un segno che stavi sognando, d'inprovviso ha funzionato, hmmm, strano, se incrociavi con un altro test di realtà ti saresti accorto di stare sognando. Però stai tranquillo, davvero take it easy...
Poi tieni presente che a volte i sogni lucidi sono solo immagini confuse, a volte hanno una chiarezza e una vividezza fantastica, questo è una cosa che si può controllare in parte, ma che spesso va a culo (se uno entra in un sogno poco vivido, diventando lucido non si riesce a far miracoli). Prima o poi sperimenterai il tuo primo sogno lucido vivido e cristallino, e sarà un'esperienza che ricorderai.
Per adesso impara a ricordare i sogni e studiali, analizza i tuoi dreamsigns, prendi confidenza con il tuo mondo onirico.
Io per esempio sono di Genova, ma nel mondo onirico sono spesso a Imperia, così la notte mi autosuggestionavo con:
"se sono a Imperia, devo accorgermi di stare sognando", con tecniche così, unite ai test di realtà, alla consapevolezza veglia/sogno si riescono ad avere i DILD.

Ti ho detto di dimenticarti del WILD perchè è solo una tecnica per ENTRARE in un sogno, ma una volta dentro, per mantenere la lucidità, serve avere confidenza col mondo onirico, serve fare i test di realtà, sennò perderai subito la lucidità e magari ti sveglierai senza manco ricordarti un cazzo.
Per questo il dream recall è il prerequisito fondamentale per tutto il resto.

Ah, quando la luce ti sei emozionato, e questo ha portato al risveglio.
Purtroppo una forte emozione gioca questo effetto (per questo scopare in un sogno lucido non è un task facile).
Devi sempre mantenere la calma, ma di questo parlerò quando avrai i primi sogni lucidi.

Un'altra cosa:
Fra:
"Tento di rilassarmi. Dopo un pò comincio a sentire il corpo più rigido, leggermente, e una sensazione di caldo alle estremità degli arti ( non colonna vertebrale quindi) più un formicolio successivo, sempre a mani e piedi."
e
"ho sognato di essere in una vecchia camera in penombra"
devono essere passate ore.
Se così non fosse, probabilmente erano solo suggestioni ipnagogiche ma non un vero e prorpio sogno, ricordati che la notte il primo sonno è profondo, ed è IMPOSSIBILE avere sogni vividi, robe strane nel dormiveglia sì...

[Coren]

mi sono ricordato del perchè non era piacevole, mentre il mio amico si esibiva io ero intento a sfilare fuori delle specie di cavi d'acciaio dalla bocca; siccome ho un po' di problemi alla testa ultimamente, nel sogno questa cosa rappresentava il mio malessere che veniva fuori (ma pensa te che pirla, sto male perchè c'ho sti cavi nella pancia e non ho mai pensato a tirarli fuori), e quindi io che mi curavo e successivamente mi sentivo bene.

lo so è OT ma era così per condividere.

A parlare di ste cose si ci suggestiona, si pensa ai sogni e si ricordano.
Abnch'io le ultime due sere sto ricordando sogni a bomba.

[wirikuta]

http://www.sognilucidi.it/mediawiki/ind ... en_LaBerge
Lui è un'autorità in materia. Più di Castaneda

[Coren]

Beh sì Laberge ha approcciato la questione dal punto di vista scientifico, sapete che comunicava coi "pazienti" addormentati ma lucidi nei suoi esperimenti?
Analizzava le onde cerebrali dei pazienti, quando andavano in REM gli sparava dei flash di luce negli occhi.
I pazienti percepivano i flash nei sogni (per esempio attraverso i fari di un'automobile); addestrati a diventare lucidi a seguito di questi segnali comunicavano un codice a Laberge attraverso il movimento degli occhi.
Gli occhi sono l'unico muscolo volontario a non essere paralizzato in REM (rapid eye movement), quindi se guardo in su in un sogno anche l'occhio reale guarda in su, gli altri sono tutti paralizzati, sennò rischierei di farmi male, ammazzare qualcuno mentre dormo (pseudo sonnambulismo, una grave patologia).
Aprire gli occhi è anche il modo più semplice per uscire dal sogno lucido, perchè si fa?
A volte si fanno delle esperienze lucide molto belle e intense, poi ci si accorge di stare perdendo la lucidità, a questo punto si può cercare di riprendere il controllo, ma se si vuole essere sicuri di ricordare si chiudono gli occhi onirici e..."apri gli occhi"...si aprono quelli onirici e quelli fisici e si è fuori.

[wirikuta]

Beh sì Laberge ha approcciato la questione dal punto di vista scientifico, sapete che comunicava coi "pazienti" addormentati ma lucidi nei suoi esperimenti?
Analizzava le onde cerebrali dei pazienti, quando andavano in REM gli sparava dei flash di luce negli occhi.
I pazienti percepivano i flash nei sogni (per esempio attraverso i fari di un'automobile); addestrati a diventare lucidi a seguito di questi segnali comunicavano un codice a Laberge attraverso il movimento degli occhi.
Gli occhi sono l'unico muscolo volontario a non essere paralizzato in REM (rapid eye movement), quindi se guardo in su in un sogno anche l'occhio reale guarda in su, gli altri sono tutti paralizzati, sennò rischierei di farmi male, ammazzare qualcuno mentre dormo (pseudo sonnambulismo, una grave patologia).
Aprire gli occhi è anche il modo più semplice per uscire dal sogno lucido, perchè si fa?
A volte si fanno delle esperienze lucide molto belle e intense, poi ci si accorge di stare perdendo la lucidità, a questo punto si può cercare di riprendere il controllo, ma se si vuole essere sicuri di ricordare si chiudono gli occhi onirici e..."apri gli occhi"...si aprono quelli onirici e quelli fisici e si è fuori.

Vedo che anche tu sei molto informato...io mi ero appassionato alla questione una decina di anni fa, dopo che lessi appunto Castaneda e dopo che conobbi un tizio che praticava lo sciamanesimo castanediano in Messico. Avevo iniziato una specie di apprendistato, compresa la pratica con il sogno lucido. Poi ho avuto la svolta positivista e sono quindi approdato a La Berge. L'unica cosa che posso aggiungere al dibattito è che serve molta forza di volontà ed impegno quotidiano costante, e soprattutto: quando ci provate, non fate uso di alcool o droghe, ho notato che ha effetti deleteri

[wirikuta]

Beh sì Laberge ha approcciato la questione dal punto di vista scientifico, sapete che comunicava coi "pazienti" addormentati ma lucidi nei suoi esperimenti?
Analizzava le onde cerebrali dei pazienti, quando andavano in REM gli sparava dei flash di luce negli occhi.
I pazienti percepivano i flash nei sogni (per esempio attraverso i fari di un'automobile); addestrati a diventare lucidi a seguito di questi segnali comunicavano un codice a Laberge attraverso il movimento degli occhi.
Gli occhi sono l'unico muscolo volontario a non essere paralizzato in REM (rapid eye movement), quindi se guardo in su in un sogno anche l'occhio reale guarda in su, gli altri sono tutti paralizzati, sennò rischierei di farmi male, ammazzare qualcuno mentre dormo (pseudo sonnambulismo, una grave patologia).
Aprire gli occhi è anche il modo più semplice per uscire dal sogno lucido, perchè si fa?
A volte si fanno delle esperienze lucide molto belle e intense, poi ci si accorge di stare perdendo la lucidità, a questo punto si può cercare di riprendere il controllo, ma se si vuole essere sicuri di ricordare si chiudono gli occhi onirici e..."apri gli occhi"...si aprono quelli onirici e quelli fisici e si è fuori.

Vedo che anche tu sei molto informato...io mi ero appassionato alla questione una decina di anni fa, dopo che lessi appunto Castaneda e dopo che conobbi un tizio che praticava lo sciamanesimo castanediano in Messico. Avevo iniziato una specie di apprendistato, compresa la pratica con il sogno lucido. Poi ho avuto la svolta positivista e sono quindi approdato a La Berge. L'unica cosa che posso aggiungere al dibattito è che serve molta forza di volontà ed impegno quotidiano costante, e soprattutto: quando ci provate, non fate uso di alcool o droghe, ho notato che ha effetti deleteri

[Sairus]

mamma che topic che avete riesumato!
Io ormai ho pochissime paralisi notturne, nell'ordine delle 2-3 l'anno, e riesco a gestirle benissimo, raramente mi innervosisco (penso che una persona con poco autocontrollo andrebbe in panico istantaneamente, è una sensazione bruttissima). Prima o poi dovrò dedicarmi alla pratica del sogno lucido, ricordo benissimo i sogni quasi ogni giorno, spesso più di uno, quindi penso di essere abbastanza predisposto... spero prima o poi di avere la tranquillità per provare!

[Coren]

Sì Sairus, mi ricordavo delle nostre discussioni sulle paralisi.
Quelle sono le paralisi ipnopompiche, sono terribili, non c'è un cazzo da fare, incredibilmente e assurdamente realistiche.
Proprio perchè volevo capire che cazzo succedeva durante quei momenti che mi sono interessato dei sogni lucidi.

Secondo me è in fase ipnopompica che i viaggiatori astrali "si liberano" per le OBE.
Io una volta durante una paralisi di quelle brutte avevo provato a fare qualcosa, ad un certo punto avevo sollevato un braccio traslucido ed erano partite delle vibrazioni, ma mi ero cagato e mi ero svegliato...

[Sairus]

Sì Sairus, mi ricordavo delle nostre discussioni sulle paralisi.
Quelle sono le paralisi ipnopompiche, sono terribili, non c'è un cazzo da fare, incredibilmente e assurdamente realistiche.
Proprio perchè volevo capire che cazzo succedeva durante quei momenti che mi sono interessato dei sogni lucidi.

Secondo me è in fase ipnopompica che i viaggiatori astrali "si liberano" per le OBE.
Io una volta durante una paralisi di quelle brutte avevo provato a fare qualcosa, ad un certo punto avevo sollevato un braccio traslucido ed erano partite delle vibrazioni, ma mi ero cagato e mi ero svegliato...

Io, se ben ricordi, ne avevo di bruttissime proprio perchè c'erano MINUTI (lunghissimi) in cui ero completamente cosciente ma non potevo muovermi. L'unico effetto pratico che potevo mettere in atto era l'accelerazione cardiaca conseguentemente al terrore che provavo le prime volte. Dopo le prime 2-3 in cui mi terrorizzavo abbestia per poi svegliarmi dopo un tot, nelle successive ho provato a fare qualcosa, ma niente, nonostante lo sforzo non riuscivo a muovermi. Quindi ho deciso che le soluzioni, di volta in volta, potevano essere solo 2: se avevo voglia di svegliarmi aspettavo cosciente che questo avvenisse, passando in tranquillità quei minuti che mancavano al risveglio, altrimenti mi rilassavo e tentavo di assopirmi nuovamente, aspettando il successivo risveglio vero e proprio.

[Coren]

Sì Sairus, mi ricordavo delle nostre discussioni sulle paralisi.
Quelle sono le paralisi ipnopompiche, sono terribili, non c'è un cazzo da fare, incredibilmente e assurdamente realistiche.
Proprio perchè volevo capire che cazzo succedeva durante quei momenti che mi sono interessato dei sogni lucidi.

Secondo me è in fase ipnopompica che i viaggiatori astrali "si liberano" per le OBE.
Io una volta durante una paralisi di quelle brutte avevo provato a fare qualcosa, ad un certo punto avevo sollevato un braccio traslucido ed erano partite delle vibrazioni, ma mi ero cagato e mi ero svegliato...

Io, se ben ricordi, ne avevo di bruttissime proprio perchè c'erano MINUTI (lunghissimi) in cui ero completamente cosciente ma non potevo muovermi. L'unico effetto pratico che potevo mettere in atto era l'accelerazione cardiaca conseguentemente al terrore che provavo le prime volte. Dopo le prime 2-3 in cui mi terrorizzavo abbestia per poi svegliarmi dopo un tot, nelle successive ho provato a fare qualcosa, ma niente, nonostante lo sforzo non riuscivo a muovermi. Quindi ho deciso che le soluzioni, di volta in volta, potevano essere solo 2: se avevo voglia di svegliarmi aspettavo cosciente che questo avvenisse, passando in tranquillità quei minuti che mancavano al risveglio, altrimenti mi rilassavo e tentavo di assopirmi nuovamente, aspettando il successivo risveglio vero e proprio.

Perchè in fase ipnopompica il cervello (parte cosciente) è praticamente del tutto sveglio tant'è che è tutto come se fosse vero.
Bisogna semplicemente rilassarsi e mettersi in testa che non è ancora venuto il momento del risveglio...

@Wirikuta: Di Castaneda, sciamanesimo so pochissimo, peyote, droghe varie ancora meno, chiaramente è un nome che si conosce, ma di più no.
So però che le tecniche di focalizzazione sulle mani per rendere vivido il sogno e mantenere costante la lucidità vengono da lui.

[Coren]

http://it.wikipedia.org/wiki/Sonno_ipnopompico

Io in particolare trovo differenze assurde tra le allucinazioni ipnagogiche ed ipnopompiche, compresa la paralisi.
Mentre lo stato ipnagogico lo trovo sempre sfumato e confuso, lo stato ipnopompico è davvero qualcosa di tremendamente realistico. Io durante una paralisi avevo avuto il ricordo di mia madre che entrava in camera, mi osservava mentre dormivo, e usciva. Io ero paralizzato e tentavo disperatamente di chiamarla, ma niente.
Quando mi son svegliato sono andato da lei e le ho chiesto se era entrata in camera (ovviamente no).
Però abbiamo parlato della cosa, anche lei era soggetta ad avere di queste esperienze.

Mi sa che qua però solo Sairus capisce veramente di cosa stia parlando...

[Sairus]

http://it.wikipedia.org/wiki/Sonno_ipnopompico

Io in particolare trovo differenze assurde tra le allucinazioni ipnagogiche ed ipnopompiche, compresa la paralisi.
Mentre lo stato ipnagogico lo trovo sempre sfumato e confuso, lo stato ipnopompico è davvero qualcosa di tremendamente realistico. Io durante una paralisi avevo avuto il ricordo di mia madre che entrava in camera, mi osservava mentre dormivo, e usciva. Io ero paralizzato e tentavo disperatamente di chiamarla, ma niente.
Quando mi son svegliato sono andato da lei e le ho chiesto se era entrata in camera (ovviamente no).
Però abbiamo parlato della cosa, anche lei era soggetta ad avere di queste esperienze.

Mi sa che qua però solo Sairus capisce veramente di cosa stia parlando...

le mie al 90% sono state (e ora lo sono al 100%) solamente delle paralisi notturne, quindi con niente di fittizio, corpo immobile, cervello reattivo e attesa per il risveglio. In alcune (quelle in cui provavo a fare qualcosa) ho immaginato di fare parecchia roba, dal muovermi per casa allo spostare delle cose, ed effettivamente la sensazione è stata sempre molto vivida.

Cmq, ripeto, non auguro l'esperienza a nessuno, soprattutto perchè le primissime, quando non si capisce cosa succede e se non si è mai letto di questa roba, sono davvero terrorizzanti

[Coren]

Sì sì, ma sempre della stessa cosa stiamo parlando, sono sempre paralisi notturne.

A meno che tu non sia convinto che quello che stavi vedendo erano veramente stimoli esterni e non fossero creati internamente (scenario 1).
La cosa non è da escludere totalmente, di fatto il corpo è paralizzato in REM, ma per essere sicuro dovresti avere una prova provante, ad esempio qualcuno entra nella stanza e ti fa un segno, tu lo riconosci e in seguito glielo comunichi e lui lo conferma.
E' molto più probabile che la tua stanza sia creata internamente, come in un sogno, è che è molto più reale di un sogno perchè non sei in fase REM piena, ma in una fase intermedia tra REM e veglia (scenario 2).
Esiste anche un terzo scenario, ossia che la stanza provenga da stimoli esterni, e le cose "fittizzie" (alieni che vengano ad esaminarti ad esempio) siano vere e proprie allucinazioni.

Diciamo che tutti e tre gli scenari rientrano nel campo della possibilità, ma quello di gran lunga più probabile è il 2, seguito (ma molto da distante) dal 1, e quindi dal 3 (a meno che uno non si trovi sotto effetto di farmaci, stupefacenti).
Non lo dico io, lo dice la letteratura di settore...

[Sairus]

Sì sì, ma sempre della stessa cosa stiamo parlando, sono sempre paralisi notturne.

A meno che tu non sia convinto che quello che stavi vedendo erano veramente stimoli esterni e non fossero creati internamente (scenario 1).
La cosa non è da escludere totalmente, di fatto il corpo è paralizzato in REM, ma per essere sicuro dovresti avere una prova provante, ad esempio qualcuno entra nella stanza e ti fa un segno, tu lo riconosci e in seguito glielo comunichi e lui lo conferma.
E' molto più probabile che la tua stanza sia creata internamente, come in un sogno, è che è molto più reale di un sogno perchè non sei in fase REM piena, ma in una fase intermedia tra REM e veglia (scenario 2).
Esiste anche un terzo scenario, ossia che la stanza provenga da stimoli esterni, e le cose "fittizzie" (alieni che vengano ad esaminarti ad esempio) siano vere e proprie allucinazioni.

Diciamo che tutti e tre gli scenari rientrano nel campo della possibilità, ma quello di gran lunga più probabile è il 2, seguito (ma molto da distante) dal 1, e quindi dal 3 (a meno che uno non si trovi sotto effetto di farmaci, stupefacenti).
Non lo dico io, lo dice la letteratura di settore...

nono, niente di fittizio o immaginato, cervello vigile e corpo fermo. Sentivo tutto, discorsi degli altri, stimoli esterni, tutto quanto, solo senza potermi muovere

[Coren]

Quindi tu dici scenario 1.
I discorsi degli altri potevi sentirli, ok, ma per vedere dovevi avere gli occhi aperti. Gli altri ti vedevano con gli occhi aperti ?
Ripeto, lo scenario 1 è possibile, ma è altamente improbabile.

Che sia assolutamente preso per vero è fuori discussione, però in questo stato i viaggiatori astrali escono dal corpo e fanno i loro viaggetti svolazzando per la casa convinti che sia tutto vero.

Non è che non ti creda sia chiaro, è che la cosa mi incuriosisce.
Mi incuriosisce sapere che prove hai per essere sicuro di aver davvero visto la realtà in quei frangenti, e che non sia solo il prodotto del tuo cervello (come la letteratura di settore ha concluso come fenomenologia più probabile).
L'assenza di fenomeni "strani" non è una prova, io durante una paralisi ho avuto una netta sensazione di morte con tanto di rassegnazione -> pace -> luce celestiale ecc... ma ne ho avuto alcune totalmente "normali"...

[Sairus]

Quindi tu dici scenario 1.
I discorsi degli altri potevi sentirli, ok, ma per vedere dovevi avere gli occhi aperti. Gli altri ti vedevano con gli occhi aperti ?
Ripeto, lo scenario 1 è possibile, ma è altamente improbabile.

Che sia assolutamente preso per vero è fuori discussione, però in questo stato i viaggiatori astrali escono dal corpo e fanno i loro viaggetti svolazzando per la casa convinti che sia tutto vero.

Non è che non ti creda sia chiaro, è che la cosa mi incuriosisce.
Mi incuriosisce sapere che prove hai per essere sicuro di aver davvero visto la realtà in quei frangenti, e che non sia solo il prodotto del tuo cervello (come la letteratura di settore ha concluso come fenomenologia più probabile).
L'assenza di fenomeni "strani" non è una prova, io durante una paralisi ho avuto una netta sensazione di morte con tanto di rassegnazione -> pace -> luce celestiale ecc... ma ne ho avuto alcune totalmente "normali"...

nono, niente occhi aperti, occhi chiusi e impossibilità di aprirli, in quanto il corpo è sempre stato completamente paralizzato

sentivo perchè le orecchie percepivano, vedevo nel senso che riuscivo a capire che gli occhi erano governabili ma le palpebre rimanevano chiuse, e avevo la percezione degli stimoli esterni

come se avessi cervello e sistema nervoso attivo e il resto no

[Coren]

Adesso è chiaro.
Avevi il cervello completamente sveglio (compreso l'elaborazione sensoriale), ma i muscoli volontari paralizzati come nel sonno REM.

[Sairus]

Adesso è chiaro.
Avevi il cervello completamente sveglio (compreso l'elaborazione sensoriale), ma i muscoli volontari paralizzati come nel sonno REM.

esaaaaatto
terribile!

[Squall]

vabè mi unisco anch'io al club dei paralizzati; sarà un annetto che non mi capitano più ma c'è stato un periodo in cui erano frequenti.
è un po' lontano nel tempo per poter richiamare tutte le sensazioni e scegliere lo scenario, ma anche io sono abbastanza propenso che sia del tipo 2, anche se mi succedeva quasi sempre di mattina e avevo sempre ben chiaro le condizioni di illuminazione della stanza e di conseguenza l'orario, di solito mi svegliavo poco dopo e potevo constatare che le sensazioni corrispondevano all'effettiva illuminazione.

allora, la cosa più divertente è paralisi+terremoto, gran combo che mi è capitata diverse volte (tutte prima del terremoto emiliano, e mai dopo, per fortuna ), praticamente senti tutto tremare ma senti di non poterti alzare nè muovere, le prime ovviamente ero terrorizzato e mi davo per spacciato, poi pian piano c'ho fatto l'abitudine e riuscivo a pensare che fossero scherzi del cervello, oppure pensavo che era una cosa che avevo già provato e che bastava aspettare.
altre volte era una paralisi normale, sentivo voci e rumori un po' confusi e appunto potevo vedere le condizioni di illuminazione della stanza.
infine mi ricordo l'ultima, è stata dopo che ho iniziato ad avere problemi al naso e avevo costantemente (almeno) una narice tappata, quindi ho avuto il piacere di provare la nuova combo paralisi+difficoltà a respirare, tra l'altro ero abbracciato alla mia ragazza e sentivo i capelli sul viso, cercavo di muoverla ma non potevo fare una minchia, credo però di essere riuscito a emettere un verso scomposto poco prima che la difficoltà a respirare diventasse impossibilità e mi svegliassi di botto tirandomi su a sedere e inspirando fortissimo col cuore a mille.

sciao!

[None]

OT

dopo che ho iniziato ad avere problemi al naso e avevo costantemente (almeno) una narice tappata

questa come l'hai risolta? capita anche a me, soprattutto d'estate

[Coren]

vabè mi unisco anch'io al club dei paralizzati; sarà un annetto che non mi capitano più ma c'è stato un periodo in cui erano frequenti.
è un po' lontano nel tempo per poter richiamare tutte le sensazioni e scegliere lo scenario, ma anche io sono abbastanza propenso che sia del tipo 2, anche se mi succedeva quasi sempre di mattina e avevo sempre ben chiaro le condizioni di illuminazione della stanza e di conseguenza l'orario, di solito mi svegliavo poco dopo e potevo constatare che le sensazioni corrispondevano all'effettiva illuminazione.

allora, la cosa più divertente è paralisi+terremoto, gran combo che mi è capitata diverse volte (tutte prima del terremoto emiliano, e mai dopo, per fortuna ), praticamente senti tutto tremare ma senti di non poterti alzare nè muovere, le prime ovviamente ero terrorizzato e mi davo per spacciato, poi pian piano c'ho fatto l'abitudine e riuscivo a pensare che fossero scherzi del cervello, oppure pensavo che era una cosa che avevo già provato e che bastava aspettare.
altre volte era una paralisi normale, sentivo voci e rumori un po' confusi e appunto potevo vedere le condizioni di illuminazione della stanza.
infine mi ricordo l'ultima, è stata dopo che ho iniziato ad avere problemi al naso e avevo costantemente (almeno) una narice tappata, quindi ho avuto il piacere di provare la nuova combo paralisi+difficoltà a respirare, tra l'altro ero abbracciato alla mia ragazza e sentivo i capelli sul viso, cercavo di muoverla ma non potevo fare una minchia, credo però di essere riuscito a emettere un verso scomposto poco prima che la difficoltà a respirare diventasse impossibilità e mi svegliassi di botto tirandomi su a sedere e inspirando fortissimo col cuore a mille.

sciao!

Questa è la chiara descrizione di paralisi in stato ipnopompico.
"senti di non poterti alzare nè muovere, le prime ovviamente ero terrorizzato e mi davo per spacciato"
questa è paro paro la sensazione dominante, poi le condizioni al contorno possono variare.
Anch'io mi sentivo soffocare, cercavo di urlare, di chiedere disperatamente aiuto ma più mi sforzassi più sentivo la morsa chiudersi intorno alla gola.
Bello eh?

Si pensava una volta che queste sensazioni fossero sintomo di una possessione demoniaca.
Gente in questo stato è stata convinta di essere analizzata dagli alieni...

[Coren]

https://www.google.it/search?q=sleep+pa ... 80&bih=637

[Squall]

OT

dopo che ho iniziato ad avere problemi al naso e avevo costantemente (almeno) una narice tappata

questa come l'hai risolta? capita anche a me, soprattutto d'estate

a me è iniziata lo scorso inverno, ho cercato un po' i sintomi su google (prurito al palato e sensibilità al freddo delle narici) e ho visto che probabilmente era una cosa di origine allergica, ho fatto una visita e l'otorino ha concordato, prescrivendomi uno spray nasale antiallergico, oltre a consigliarmi una tac facciale per verificare la presenza di sinusiti (cosa che devo fare).
uno spray al modico prezzo di 20 euro, e dovrei ancora finire la cura ma è praticamente già finito, però almeno funziona.

@coren: mi davo per spacciato più che altro in relazione al terremoto che mi avrebbe ricoperto di detriti.
ora ricordo anche quando provi a urlare ma manco per il cazzo, e ora che ci penso è una cosa che mi capitava anche da bambino! ricordo che mi era venuta paura di non riuscire più a urlare.
magari è per questo che parlo molto piano.

[Mazaker]

Forse m'è riuscito. In questi giorni sto ripetendomi spesso la cosa del "saprò di sognare", ma niente, alla terza o quarta ripetizione mi addormentavo ed entravo in coma. Oggi per puro caso mi sono addormentato e ho sognato di essere seduto su di un divano, di colpo ho detto, questo deve essere un sogno, mi guardo le braccia, avevo una tuta orrenda tipo quelle blu delle medie, prendo controllo della situazione, mi alzo, ma cammino malamente, inciampo contro sedie e roba varia, arrivo allo stipite di una porta della stanza, mi giro verso il divano e immagino di far comparire una bella ragazza, ma nulla.

Da questo punto in poi le tempistiche non mi sono chiare, sono sicuro di aver sognato una mia ex (bellissima) delle medie, di averla sdraiata con la testa sulle mie gambe e la coccolavo. Ora non so se questo sia accaduto all'inizio del sogno o alla fine quando ho provato a "creare". Soprattutto, alla fine mi sono svegliato perché stavo soffocando e non riuscivo a respirare bene..la cosa più plausibile è che la ragazza faccia parte della prima fase del sogno, mentre quando ho cercato di cambiare il mondo circostante e far apparire roba, il respiro s'è fatto più affannoso e mi son svegliato per mancanza d'ossigeno(come un cretino mi sono trovato con la coperta fin sopra al naso )

In tutto ciò non sono manco sicuro fosse un sogno lucido o semilucido, o semplicemente sognavo roba riguardante questo argomento suggestionato da queste letture

[Mazaker]

vabè mi unisco anch'io al club dei paralizzati; sarà un annetto che non mi capitano più ma c'è stato un periodo in cui erano frequenti.
è un po' lontano nel tempo per poter richiamare tutte le sensazioni e scegliere lo scenario, ma anche io sono abbastanza propenso che sia del tipo 2, anche se mi succedeva quasi sempre di mattina e avevo sempre ben chiaro le condizioni di illuminazione della stanza e di conseguenza l'orario, di solito mi svegliavo poco dopo e potevo constatare che le sensazioni corrispondevano all'effettiva illuminazione.

allora, la cosa più divertente è paralisi+terremoto, gran combo che mi è capitata diverse volte (tutte prima del terremoto emiliano, e mai dopo, per fortuna ), praticamente senti tutto tremare ma senti di non poterti alzare nè muovere, le prime ovviamente ero terrorizzato e mi davo per spacciato, poi pian piano c'ho fatto l'abitudine e riuscivo a pensare che fossero scherzi del cervello, oppure pensavo che era una cosa che avevo già provato e che bastava aspettare.
altre volte era una paralisi normale, sentivo voci e rumori un po' confusi e appunto potevo vedere le condizioni di illuminazione della stanza.
infine mi ricordo l'ultima, è stata dopo che ho iniziato ad avere problemi al naso e avevo costantemente (almeno) una narice tappata, quindi ho avuto il piacere di provare la nuova combo paralisi+difficoltà a respirare, tra l'altro ero abbracciato alla mia ragazza e sentivo i capelli sul viso, cercavo di muoverla ma non potevo fare una minchia, credo però di essere riuscito a emettere un verso scomposto poco prima che la difficoltà a respirare diventasse impossibilità e mi svegliassi di botto tirandomi su a sedere e inspirando fortissimo col cuore a mille.

sciao!

Questa è la chiara descrizione di paralisi in stato ipnopompico.
"senti di non poterti alzare nè muovere, le prime ovviamente ero terrorizzato e mi davo per spacciato"
questa è paro paro la sensazione dominante, poi le condizioni al contorno possono variare.
Anch'io mi sentivo soffocare, cercavo di urlare, di chiedere disperatamente aiuto ma più mi sforzassi più sentivo la morsa chiudersi intorno alla gola.
Bello eh?

Si pensava una volta che queste sensazioni fossero sintomo di una possessione demoniaca.
Gente in questo stato è stata convinta di essere analizzata dagli alieni...

Successo 3 o 4 volte, in 2 c'era anche una presenza

[AntonioC.]

Questi blocchi capitano anche a me, anche se forse con un'entità minore.
Quasi sempre nel primo mattino o se schiaccio un pisolino pomeridiano. Se capitano è quando dormo su un fianco.
Impossibilità a muoversi se non con un enorme sforzo che corrisponde poi allo svegliarmi completamente.
Chi mi è stato vicino ha detto che ansimavo e mi agitavo nel sonno

[Coren]

Allora ai lettori terrorizzati, se dovesse capitare:
Soluzione 1: affidarsi alla scienza
Rilassarsi completamente, cercare di abbandonarsi al sonno e ripetere "il mio corpo ha bisogno di dormire", "non è ancora arrivata l'ora di svegliarsi".
Ma se siete veramente terrorizzati, demoni e presenze infestano la vostra camera...fanculo alla scienza!
Rilassatevi e cercate di abbandonarvi al sonno, ma stavolta la formula mantrica sarà qualcosa tipo:
Soluzione 2: misticismo
"Sono una sfera di pure luce, e nulla potrà danneggiarmi"
"Sono una sfera di pure luce, e nessuno potrà farmi del male"

La soluzione 2 è ottima anche quando, cercando di indurre un WILD, vi trovate in uno stato di paralisi simile (ipnagogica sta volta) e sentite presenze, voci, mani...
Prendi nota Erik!

[Coren]

Questi blocchi capitano anche a me, anche se forse con un'entità minore.
Quasi sempre nel primo mattino o se schiaccio un pisolino pomeridiano. Se capitano è quando dormo su un fianco.
Impossibilità a muoversi se non con un enorme sforzo che corrisponde poi allo svegliarmi completamente.
Chi mi è stato vicino ha detto che ansimavo e mi agitavo nel sonno

Sono fenomeni simili, possono essere più o meno intensi o vividi.

[Coren]

Forse m'è riuscito. In questi giorni sto ripetendomi spesso la cosa del "saprò di sognare", ma niente, alla terza o quarta ripetizione mi addormentavo ed entravo in coma. Oggi per puro caso mi sono addormentato e ho sognato di essere seduto su di un divano, di colpo ho detto, questo deve essere un sogno, mi guardo le braccia, avevo una tuta orrenda tipo quelle blu delle medie, prendo controllo della situazione, mi alzo, ma cammino malamente, inciampo contro sedie e roba varia, arrivo allo stipite di una porta della stanza, mi giro verso il divano e immagino di far comparire una bella ragazza, ma nulla.

Da questo punto in poi le tempistiche non mi sono chiare, sono sicuro di aver sognato una mia ex (bellissima) delle medie, di averla sdraiata con la testa sulle mie gambe e la coccolavo. Ora non so se questo sia accaduto all'inizio del sogno o alla fine quando ho provato a "creare". Soprattutto, alla fine mi sono svegliato perché stavo soffocando e non riuscivo a respirare bene..la cosa più plausibile è che la ragazza faccia parte della prima fase del sogno, mentre quando ho cercato di cambiare il mondo circostante e far apparire roba, il respiro s'è fatto più affannoso e mi son svegliato per mancanza d'ossigeno(come un cretino mi sono trovato con la coperta fin sopra al naso )

In tutto ciò non sono manco sicuro fosse un sogno lucido o semilucido, o semplicemente sognavo roba riguardante questo argomento suggestionato da queste letture

Urca mi era sfuggito questo, time out!
" di essere seduto su di un divano, di colpo ho detto, questo deve essere un sogno, mi guardo le braccia, avevo una tuta orrenda tipo quelle blu delle medie, prendo controllo della situazione"
Perfetto, ma fai un test di realtà, tappati il naso, salta, guardati le mani, questo aumenta la consapevolezza e quindi la lucidità.

"mi alzo, ma cammino malamente, inciampo contro sedie e roba varia, arrivo allo stipite di una porta della stanza, mi giro verso il divano e immagino di far comparire una bella ragazza, ma nulla."
E bravo, non riesci neanche a camminare e vuoi far comparire una bella ragazza...

Allora cosa distingue un sogno lucido dalla realtà.
La sensazioni percepite sono le stesse, ovviamente dipende da quanto il sogno è vivido, ma se il sogno è vivido possono anche essere più forti che nella realtà.
Invece le azioni, i comandi, funzionano in maniera diversa, per mantenere la lucidità e il controllo devi sempre PENSARE a quello che fai.
Cammina e insieme IMMAGINA di camminare, vola e IMMAGINA l'accelerazione ed il vento nei capelli, in tal modo le sensazioni saranno vivide e tu sarai sempre lucido e manterrai il controllo (per inciso, camminare è più facile di correre che è più facile di volare).
Ricordati che tu sei contemporaneamente attore, regista e spettatore del tuo sogno, se sei un puro attore verrai risucchiato dalle dinamiche del sogno e addio lucidità.
Le prime volte non cercare di modificare attivamente il sogno, sii uno spettatore passivo, osserva, tocca, parla ad alta voce, odora, calati nel mondo onirico, parla con i DC (dream characters), concentrati sulle sensazioni. Ogni intervento attivo è sempre più difficile, puoi confonderti, perdere lucidità, controllo...
E ricorda, se vuoi esercitare qualche potere cerca di farlo nella maniera più indiretta possibile.
Se voglio incontrare Mila Kunis nel mio sogno non posso immaginarla lì davanti (in realtà tutto è possibile, diciamo che è più difficile). Ma se incontro un tale, gli dico:
"senti, hai mica visto Mila Kunis, dovevamo vederci qua davanti"
"dovrebbe arrivare a momenti"
ti giti e magari c'è Mila Kunis...
Sempre per il dicorso attivo->difficile, passivo->facile, prendere Mila Kunis metterla giù a capretta e darci di prepotenza -> difficile, chiederle di sedersi sopra e godersela -> più facile, lasci fare a lei e tu tu concentri sulle sensazioni.


"o semplicemente sognavo roba riguardante questo argomento suggestionato da queste letture"
è possibile, sei matematicamente certo di essere lucido se farai nel sogno qualcosa che ti sei prefisso di fare, ad esempio urlare "W COREN!".
Ammazza quanto mi fate scrivere...

[Mazaker]

Ecco, una cosa è certa, l'azione di alzarmi e provare a camminare è stata dettata da una mia volontà. Ho guardato anche le mie braccia apposta per capire se fosse un sogno o meno, purtroppo il tutto era un po' sfocato ed approssimativo, ho rinunciato a prescindere alla conta delle dita, almeno nel ragionamento nel mio sogno...Camminando la visione era limitata e il tutto mi risultava alquanto difficoltoso, quasi a dover comandare ogni parte del mio corpo volta per volta, un po' come succede da ubriachi . Mentre mi alzavo cercavo anche di ricordare il mantra, ma piuttosto che "saprò di stare sognando" ho detto, sono vivo , al che cercavo di ricordare la frase ma a quel punto mi son detto, si vabbè fanculo la frase, l'importante è aver capito di stare sognando, di fatti ho cominciato a camminare pensandolo come ad un distacco dal "binario" del sogno, avevo già dato per assodato che quello fosse un sogno, infatti il tentativo della "creazione" è stato un voler pisciare volutamente fuori dal vaso, per capire il livello di difficoltà del "fare" all'interno di quel mondo. Mi sa che dovrò abbassare di molto le pretese e limitarmi all'osservazione graduale di ciò che accade, anche se in realtà in quel momento tutto il resto era scomparso ed era rimasto un divano(non lo stesso sul quale ero seduto), quindi non sapevo nemmeno come tornare ad interagire con gli altri "attori" nel sogno...cosa che ha pervaso tutto il sogno dal momento in cui ho avuto la "rivelazione" è stato il timore potesse finire da un momento all'altro, quindi ho cercato di bruciare le tappe per paura finisse tutto.

Continuo comunque ad avere il sospetto che potesse essere tutto un sogno di quello che avrei voluto accadesse(ovvero poter controllare i miei sogni) piuttosto che un vero e proprio decidere razionalmente il da farsi. Spero di poter avere altre esperienze simili per fare un confronto