Re: The Lord Weird Slough Feg
Inviato: 16 febbraio 2021 19:13
Ho (da sempre) un'avversione per le voci femminili aggraziate e/o eteree in ambito hard rock e heavy metal. In The August Engine le voci femminili iniziarono a essere molto presenti e (pur riconoscendo che i brani contenuti nel disco siano molto validi) trovo che appesantiscano l'ascolto. Non a caso, il brano che preferisco di quell'album è "Doomed Parade", in cui si sente soprattutto Scalzi. Con The Locust Years le voci femminili vennero messe amcora più in evidenza e... non lo reggevo e continuo a non reggerlo. È un album (per me) difficile e - a conti fatti - insormontabile.Cotlod ha scritto: ↑16 febbraio 2021 18:54Sono fresco di un ripasso della discografia Unholy/Hammers e sento il dovere: il disco degli Unholy Cadaver è grandioso, Black Heavy Doom Metal dove il nostro John ha cominciato seriamente ad esplorare le variazioni sui riff.Atanarjuat ha scritto: ↑14 febbraio 2021 01:13 Li seguo dai tempi del secondo album, ma devo ammettere che sino a che non li ho visti dal vivo (2014), li avevo sempre considerati un gruppo lontano dai miei gusti.
Vederli dal vivo mi ha permesso di comprenderli maggiormente e da allora ho iniziato ad ascoltarli molto più spesso. Gli album che conoscevo sin da ragzzino, restano ancora oggi ben lontani dal rientrare tra i miei preferiti, ma adoro The Animal Spirits e (soprattutto) Digital Resistance. New Organon lo trovo meno avvincente, ma è comunque un buon album. Gli unici che proprio non sopposrto sono Hardworlder e Ape Uprising! (ma non saprei spiegarne il motivo).
Mi piacciono molto anche gli Unholy Cadaver (pre-Hammers Of Misfortune). Degli Hammers Of Misfortune apprezzo solamente The Bastard e un paio di brani del secondo album. The Locust Years non mi piacque e quando (di rado) mi capita di riascoltarlo, ho sempre la sensazione che sia troppo pomposo e che in fondo manchi di sostanza. I successivi non li ho mai ascoltati e non credo che lo farò mai.
Angelo Tringali fu parte di uno dei più importanti gruppi doom americani degli anni Novanta: i Cold Mourning. L'album Lower Than Low e (ancora di più) i loro demo, sono dei classici senza tempo.![]()
Il primo Hammers è leggenda, quando l'ho scoperto ho deciso che era il più grande disco di HM di sempre e non riuscivo ad ascoltare altro.
Poi un messaggio di Poly, che diceva che il secondo è anche meglio, mi ha sbloccato. The August Engine è commovente, dalla prima all'ultima nota, ed è l'altro più grande disco di HM di sempre.
Gli Unholy Cadaver erano grezzi e allo stesso tempo eleganti (The Bastard è in tal senso molto affine agli Unholy Cadaver) e li ho sempre adorati. L'antologia su Shadow Kingdom contiene (forse) troppi brani, ma il demo è bellissimo e lo custodisco ancora oggi gelosamente.
Scalzi ha fatto molti album e questo inficia (di poco) la qualità di alcuni di questi album, ma ha sempre avuto una spiccata personalità che pochi altri musicisti possiedono. Non è il mio musicista preferito, ma lo stimo quasi al pari di gente tipo Tom Phillips, Patrick Walker o Kenn Nardi.