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Qualcuno ha ascoltato l'ultimo?

Mi è piaciuto, anche se non l'ho ascoltato abbastanza bene per poter dare un giudizio più dettagliato. Soprattutto ricordo molto buone le prime tre e l'ultima, mentre in generale mi ha un pò stufato il fatto di rifugiarsi negli schemi triti e ritriti del genere. Per il blues classico vado ad ascoltarmi qualcun altro, ma bonamassa per me da il meglio scrivendo pezzi pop/rock con sonorità e assoli da bluesman.

Allora allora...ascoltato. .
Sicuramente ha canzoni semplici, belle, piacevoli e senza troppI complicati inserimenti strumentali.
Io ci sento anche sfumature più rock però la struttura e sopratutto la base portante è sempre e solo il blues.
E' vero che non mancano momenti prettamente soft come Drive, dove i richiami a Clapton si sentono molto ma non spersonalizzano il brano, o lunghi sfoghi da solista come in No Good Place For The Lonely.
Stranamente, nonostante l'impronta da bluesman, i brani più riusciti sono quelli nei quali viene dato risalti alle sonorità pop-rock. Penso a The Valley Runs Low dove la melodia vine incastrata magistralmente su di un giro classico e il risultato è veramente riuscito.
Il finale dell'album si ripete un po, a parte forse How Deep This River Runs, brano più introspettivo e profondo e reso tale da una ripetizione massiccia del riff portante.
Nell'insieme quindi un buon album

Zep ha scritto:
phpBB [video]

Bonamassa posato e professionale.
Beth Hart da urlo. Come dice giustamente uno nei commenti, questa si fa un'ora e mezza di concerto cantando senza risparmiarsi, e verso la fine caccia fuori una Nutbush City Limits illegale da quanto è tirata.

Gran bel concerto!
Me lo sto godendo in questa giornata di cazzeggio a casa!
Questa Beth Hart, che non conoscevo fino a tre giorni fa ( letteralmente ) mi sembra bella tosta.
Vale la pena approfondire, no?