TikTok e Reel

[76maxx76]

Ok..mi iscrivo ai terroristi

Ve metto na bomba!!!

[Dtrule]

Io sono conscio di essere generazionalmente escluso da alcuni nuovi trend, credo sia inevitabile e vorrei anche non giudicarli.
Quello che mi pare di notare, però, è che ci sia sempre una maggiore tendenza a proporre roba che attiri immediatamente l'attenzione e non richieda di mantenerla troppo a lungo. E' tutto istantaneo, poco elaborato e approfondito e scorre via in un secondo.
TikTok lo odio in questo. Mia moglie lo usa e si diverte, io sono invece sempre sul punto di volerlo disintstallare.

Sui forum in generale, per quale razza di motivo siano diventati obsoleti non riuscirà mai a capirlo. Si tratta di spazi STABILI E DURATURI in cui le persone possono commentare, discutere e confrontarsi. Dovrebbe essere una cosa bella sempre e comunque.

[Ennio]

Io sono conscio di essere generazionalmente escluso da alcuni nuovi trend, credo sia inevitabile e vorrei anche non giudicarli.
Quello che mi pare di notare, però, è che ci sia sempre una maggiore tendenza a proporre roba che attiri immediatamente l'attenzione e non richieda di mantenerla troppo a lungo. E' tutto istantaneo, poco elaborato e approfondito e scorre via in un secondo.

Esatto. Non si tratta di essere boomer, ma di criticare una forma di espressione che non aiuta a sviluppare determinate capacità.
Immaginando un percorso della comunicazione, una cosa è arrivare al reel, una cosa è partire da esso.
Una cosa è mettere in pratica un'idea di sintesi o di velocità di rappresentazione, una cosa è dire una parola e mezza perché non si è in grado di dirne due.
I contenuti sono un problema secondario a mio avviso.
Si possono scrivere interi volumi di banalità, il nodo non è la quantità (o la durata più o meno breve nel caso di un video).
Una generazione che non legge, non approfondisce e si nutre di spazzatura lampo è condannata.

Un saluto dal vostro boomer di fiducia

[Erotic.Nightmares]

Io sono conscio di essere generazionalmente escluso da alcuni nuovi trend, credo sia inevitabile e vorrei anche non giudicarli.
Quello che mi pare di notare, però, è che ci sia sempre una maggiore tendenza a proporre roba che attiri immediatamente l'attenzione e non richieda di mantenerla troppo a lungo. E' tutto istantaneo, poco elaborato e approfondito e scorre via in un secondo.

Esatto. Non si tratta di essere boomer, ma di criticare una forma di espressione che non aiuta a sviluppare determinate capacità.
Immaginando un percorso della comunicazione, una cosa è arrivare al reel, una cosa è partire da esso.
Una cosa è mettere in pratica un'idea di sintesi o di velocità di rappresentazione, una cosa è dire una parola e mezza perché non si è in grado di dirne due.
I contenuti sono un problema secondario a mio avviso.
Si possono scrivere interi volumi di banalità, il nodo non è la quantità (o la durata più o meno breve nel caso di un video).
Una generazione che non legge, non approfondisce e si nutre di spazzatura lampo è condannata.

Un saluto dal vostro boomer di fiducia

Faccio presente che dal 2018 le vendite di libri continuano a crescere, sia digitali che cartacee. Questa cosa che i regazzì leggono poco è una delle tante leggende metropolitane sui regazzì.
Ora non ho tempo di cercare le statistiche divise per fasce d'età ma in realtà quelli che leggono meno (in percentuale) siamo proprio noi 35-50enni.

[Fenix]

Forum e reel sono mezzi di comunicazione completamente diversi con finalità diverse e rivolte ad utenti diversi.
Attualmente si predilige il tutto & subito per tutta una serie di motivi (non necessariamente perché si è più citrulli), domani chissà.

[johnny blade]

Attualmente si predilige il tutto & subito per tutta una serie di motivi

Questa cosa abbassa sempre più nel tempo l'attenzione individuale del singolo giovane e il sostenere attività che non offrono subito nell'immediato una gratificazione. La vedo così.

[ELASTIKO]

E quindi?

...e quindi se non capisci quello che ho scritto, amen.

[johnny blade]

E quindi?

...e quindi se non capisci quello che ho scritto, amen.

Mi interfaccio per quel che mi capita di vedere. Non sono insegnante o chi altro, non so tu.

[Ennio]

Faccio presente che dal 2018 le vendite di libri continuano a crescere, sia digitali che cartacee. Questa cosa che i regazzì leggono poco è una delle tante leggende metropolitane sui regazzì.
Ora non ho tempo di cercare le statistiche divise per fasce d'età ma in realtà quelli che leggono meno (in percentuale) siamo proprio noi 35-50enni.

OK, io ti chiedo: che età hanno i tuoi figli? Quanti ragazzi conosci e frequenti, con quanti di essi parli?
Io fra scuola, squadra di basket, squadra di calcio e amici del primogenito ho un discreto campionario di 15enni a disposizione.
Per non parlare dei vari tirocinanti di cui sono stato e sono attualmente tutor.

[Erotic.Nightmares]

Faccio presente che dal 2018 le vendite di libri continuano a crescere, sia digitali che cartacee. Questa cosa che i regazzì leggono poco è una delle tante leggende metropolitane sui regazzì.
Ora non ho tempo di cercare le statistiche divise per fasce d'età ma in realtà quelli che leggono meno (in percentuale) siamo proprio noi 35-50enni.

OK, io ti chiedo: che età hanno i tuoi figli? Quanti ragazzi conosci e frequenti, con quanti di essi parli?
Io fra scuola, squadra di basket, squadra di calcio e amici del primogenito ho un discreto campionario di 15enni a disposizione.
Per non parlare dei vari tirocinanti di cui sono stato e sono attualmente tutor.

Ennio mio figlio ha quasi 5 anni quindi ovviamente lui e i suoi amichetti più che guardare le figure sui libri per bambini ancora non possono fare. Ti potrei dire che la tua bolla non fa testo a livello statistico, perchè i 100 o 200 ragazzini che tu hai conosciuto e frequentato non sono un campione significativo. Sia perchè sono pochi, sia perchè il campione statistico non è uniformemente distributo tra le varie fasce (età, reddito, blablabla). Così come non fa testo la mia esperienza personale, perchè io invece potrei dirti che frequentando un paio di gruppi di lettura trovo tantissimi ragazzi nella fascia 16-25 che leggono un botto.....ma grazie al cazzo, sono su un gruppo di lettura, è ovvio.

Le statistiche parlano chiaro. Le vendite di libri aumentano (quest'anno c'è stata una leggera flessione del cartaceo, ma in favore degli ebook) e coloro i quali leggono meno in assoluto sono proprio i nostri coetanei. I vecchi e i giovani leggono mediamente più delle persone di mezz'età. Mi riprometto in giornata di cercare dei numeri attendibili e citarteli, spero d'avere tempo.

Sempre ribadendo che l'esperienza personale non fa statistica mi piace comunque riportarti questo fatto. Prendo a volte la metropolitana per muovermi verso il centro di Milano...i vagoni sono pieni di ragazzi in età da studenti che leggono. Che sia un libro cartaceo, che sia un Kindle...leggono. Non è importante se leggono Fabio Volo o Seneca, leggono.

Poi chiaro, se picchi dentro un gruppo di ragazzini 15enni in piena crisi ormonale è difficile che preferiscano leggere Guerra e Pace ad una partita a calcio o un giro in centro a guardare culi femminili....ma noi a 15 anni cosa facevamo? Preferivamo stare seduti a casa a divorare libri o andavamo a fare gli scemi in motorino e a sbavare davanti alle vetrine di dischi che non potevamo permetterci?

[johnny blade]

È vero. Non ci si può basare sul proprio vissuto e poi generalizzare.
Però penso a quando ero io ad avere 15 anni che, dopo cena, mi chiudevo in cameretta a disegnare con la musica sottofondo mentre ora vedo i nipoti a fare tutt'altro col telefono in mano...
Non per questo mi sento meglio di loro, tanto più fossi l'eccezione, però mi lascia cosí, un po' perplesso.

[Erotic.Nightmares]

È vero. Non ci si può basare sul proprio vissuto e poi generalizzare.
Però penso a quando ero io ad avere 15 anni che, dopo cena, mi chiudevo in cameretta a disegnare con la musica sottofondo mentre ora vedo i nipoti a fare tutt'altro col telefono in mano...
Non per questo mi sento meglio di loro, tanto più fossi l'eccezione, però mi lascia cosí, un po' perplesso.

Ecco, lo smartphone rappresenta un'opportunità della madonna ma anche un grande pericolo per via del "tutto e subito" che impedisce di sviluppare la capacità di gestione della noia e stimolare la voglia di ricerca blablabla è lunghissima. Comunque in soldoni l'hai detto tu Johnny, eri l'eccezione così come ero l'eccezione io che passavo ore e ore a studiare musica e a cercare di tirarmi giù i riff e i soli dei miei pezzi preferiti (altro che GuitarPro e YouTube puttana merda). Che poi vabbè, ho scoperto la fica e allora ciaoooooooooooooo.

[johnny blade]

un grande pericolo per via del "tutto e subito" che impedisce di sviluppare la capacità di gestione della noia e stimolare la voglia di ricerca blablabla è lunghissima.

Ecco. È quello che cercavo di dire prima.
Io rimango scettico su questa tipologia di robe che sono l'offerta che si da a loro, i giovani. Per questo non li condanno a priori, prendono quello che oggi a loro viene offerto. Li vedo un po' come cavie. Spero sempre nel loro giudizio e nella loro capacità di valutare ciò che fanno e che hanno in mano.