No beh, me la sono presa con calma, ma dato che prima o poi dovevo collegarmi...
Cmq il mio viaggio è andato così.
Sabato arrivo all'aeroporto in tempo, quelle due orette di anticipo che male non fanno, con uno zaino che mi spezza la schiena (che scoprirò al check-in essere 26kg) e un trolley che si muove agile come un ippopotamo (che scoprirò al check-in essere 26kg pure lui). Più lo zaino-bagaglio a mano che indossavo tipo reggiseno.
Volo KLM, ma qualcosa era successo con Airfrance, fatto sta che c'era troppa gente e pochi impiegati ai desk e le attese si fanno lunghe e snervanti. Quando mi devo rimettere in fila per pagare i bagagli in eccesso (75$ per il secondo bagagli + 75$ perché il primo doveva essere max di 23kg...) l'attesa non finisce più. Tutti nervosi, il tempo stringe, il volo parte alle 19, sono le 18 passate e siamo ancora lì.
Alla fine vado, pago e mi dirigo ai controlli. Sono le 18.30, l'altoparlante chiama l'ultima volta i passeggeri del volo per Amsterdam, il mio, e io ancora sono lì in fila a svuotarmi le tasche. Passo, prendo la roba, l'altoparlante chiama ancora. A quel punto inizio a correre come farebbe un venditore abusivo quando vede la polizia arrivare: zaino in una mano, cintura nell'altra, passaporto in bocca.
Ovviamente, grazie Murphy, il mio gate era il più lontano di tutti e mi tocca correre per un paio di centinaia di metri, ansimando come non ricordavo fosse possibile fare e con le gambe che non mi reggevano più, dato che manco avevo pranzato...
Arrivo lì e la mia corsa è stata inutile, dato che una marea di gente era sempre lì in fila che doveva entrare e altri ne arrivavano. Vabbè, un po' di esercizio una volta ogni 2/3 anni non fa mai male, anche se pensavo di rimanerci secco.
Miracolosamente, alle 19 partiamo. Si rolla in pista, ci si muove. Ci si ferma. Problema tecnico, dicono, uno sportello di un pannello elettrico non si chiude. O questo è quello che capisco. Fatto sta che si parte con quasi 1h30 di ritardo e la mia coincidenza ad Amsterdam era di 2h.
"Non vi preoccupate, a Schiphol sono stati informati, non avrete problemi per le connessioni."
Viaggio tranquillo, non chiudo occhio ma mi vedo almeno The Bourne Legacy (che caata) e si arriva ad Amsterdam. L'imbarco per il volo per Firenze era alle 9.25, alle 9.30 io ero sempre sull'altro aereo...
Faccio un'altra corsa, con annesso controllo passaporti e bagaglio a mano, arrivo trafelato al gate e mi fanno "Florence?" "Yes!!" e mi fanno cenno di avanzare. Mi scansionano il boarding pass e mi dicono "Ah no, ma i bagagli non sono arrivati in tempo, sei stato spostato su un altro volo. Vai lì, poi là, blablabla. Sorry."
Vado a vedere dove sono finito e scopro che mi mandano a Parigi

Nessun diretto per Firenze se non a sera, nemmeno Pisa. Sono le 10 di mattina, alle 12 sarei dovuto atterrare a Firenze, invece atterrerò a Firenze alle 15, passando per Parigi...
Il resto è stato tutto un fare le cose in fretta e furia, ho avuto solo tempo per pisciare, perché tutti i voli erano così vicini che come arrivavo al gate iniziava l'imbarco, sia il nuovo volo ad Amsterdam sia quello una volta a Parigi.
Ora sono stanco, ma almeno il mal di testa mi è passato e ho avuto modo di mangiare a casa con calma
E mo' vo pure a letto
