Heavy metal, power, US power, epic, progressive metal, doom, hard rock e tutte le sue sfaccettature (AOR, glam, hair metal, street, sleaze, christian ecc...)
megadeth ha scritto:Revelations intanto è superiore sia ad Arrival e Generations.
ma come diavolo fai a dire che revelations sia eccellente??
cioè, diamine, quando lo ascoltai già la prima volta riuscivo a prevedere esattamente dove ogni verso e ritornello andassero a parare; in tutti i pezzi!
se non è successo pure a te, perdonami, ma allora: o non hai ascoltato gran che del genere in questione prodotto negli ultimi 35 anni circa; o non conosci le cose passate della band stessa; oppure hai una memoria molto, ma molto, ma molto, molto, molto, molto labile.
quell' auto-patchwork può solo entusiasmare chi non conosce niente dalla band, o tutt'al più chi si è svegliato adesso da un lungo sonno.
no tu come diavlo faio a dire il contrario!!!!!!!!!
caro mio ho sentito tutto quello che c'era da sentire.
che poi ci siano dei richiami al passato ok, ma non è che sto lì a vedere a contare i peli nel culo del disco.
cazzo ma te come li ascolti gli album???
stando lì a vedere se quell'assolo o se questo assomigllia a quello, am che stai ad ascoltare Jazz..
la musica è sentimento, emozioni, sensazioni, questo cerco io.
poi fotte na sega se c'è qualcoca che richiama il passto!!
Reveltions è un classico disco alla Journey suonato bene e cantanto altrettanto bene, che si mangia in un solo boccone Arrival che reputoi un buon album e Generations disco che non mi è mai piaciuto.
megadeth ha scritto:
Reveltions è un classico disco alla Journey suonato bene e cantanto altrettanto bene, che si mangia in un solo boccone Arrival che reputoi un buon album e Generations disco che non mi è mai piaciuto.
Generations ha i pezzi cantati da Castronovo che sono da seghe a copertura totale!!
A me Arrival non è mai piaciuto a parte la opener, mentre questo Revelation è molto bello ma anche molto "per i fan", non osano praticamente da nessuna parte.
I see the days grow shorter, I feel the nights grow cold
Young people feelin' restless, old people feelin' old
I sense the darkness clearer, I feel a presence here
A change in the weather, I love this time of year
Gnerations non me lo fa rizzare per niente per cui seghe zero.
semmai in certi momenti fa cadare i coglioni!
speriamo che con il nuovo disco seguono la strada di Reveltion e noi fans saremo felicissimi.
ma che vuol dire che con Soto non "sarebbero stati i Journey"?
sarebbero stati i Journey con un pò di linfa nuova, e allora?
che poi "Generations" sia un bel disco (bello, punto) ok, ma non ditemi che quel tizio lì è degno dei Journey.
a me sembra un bravo concerrente di X Factor sinceramente, che tenta di emulare il proprio vocalist preferito.
bisogna ascoltare con il cuore non sempre con la mente
è lo stesso discorso che ad esempio ho fatto per i Seventh Wonder.
e, ancor prima che gli ascoltatori, allora è una cosa che son tenuti a fare coloro che "fanno" musica; perchè francamente entrambi gli albums che citi sono fatti con la mente e non col cuore.
la scelta del cantante da parte dei journey è studiata e razionale.
la scelta dei journey di prelevare pezzi di loro materiale passato e ricombinarlo, è al pari decisa a tavolino e razionale.
per i SW, gli elementi razionali risiedono in altro (in buona parte messi in evidenza) e rimando a quanto scritto nel thread apposito, altrimenti finisco ot.
La struttura alare del tacchino, in relazione al suo peso,
non è adatta al volo,
ma lui non lo sa,
non vola lo stesso
e mette su i Mr.Mister
Il Criceto Fuxia ha scritto:la scelta del cantante da parte dei journey è studiata e razionale.
la scelta dei journey di prelevare pezzi di loro materiale passato e ricombinarlo, è al pari decisa a tavolino e razionale.
Con Revelation (il mio parere l'ho postato tempo fa) dovevano per forza fare un disco classico e un pò copia dei vecchi. Cambiare stile in concomitanza con il cantante nuovo sarebbe stato da "suicidio" (commerciale). Così i fans hanno accettato il nuovo arrivato (tra l'altro a conferma di questo, c'è l'edizione bonus con i classici riregistrati da Pineda). Vedremo con il prossimo album dove andranno
Mi faccio i profiteroles perchè così se vomito lo faccio dolcemente.
Odore di benzina,di olio motore e plastiche intonse trovano la loro perfezione solo se uniti al profumo di fica.
♠Sacra Alleanza della Costina●Grigliatore♠
ma non parlo delle scelte di marketing o del songwriting! parlo di voi quando vi mettete all'ascolto dei nuovi albums!
ascoltateli con il cuore, non con la mente! non state a controllare scopiazzature, riciclaggi, assoli, riffs in terzine, quartine e cinquine!! lasciatevi trasportare dalla musica e dalle sue emozioni perché questa E' la cosa principale!
cmq io non sono certo quello che vuole l'originalità a tutti i costi, tutt'altro.
"Revelation" mi piace, gli do un 7 pieno, è la scelta del cantante che non fa onore ai Journey.
quale altra grande band si è accontentata di una "copia carbone" anzichè cercare un vocalist che possa portare personalità e freschezza?
Come già dissi in qualche altro post... chi vuole cose diverse e non scontate è meglio che non si accosti all'aor / hard rock... è uno dei se non IL generei più statico e prevedibile della terra... e a me piace proprio per questo
prettyface ha scritto:io non discuto nè il valore del disco, nè l'immobilismo del genere: discuto la scelta di un cantante-clone.
per me non è roba da grande band.
Se il genere è immobile la scelta migliore è proprio quella di un cantante clone. Io mi sono fermato al buon Arrival...
prettyface ha scritto:io non discuto nè il valore del disco, nè l'immobilismo del genere: discuto la scelta di un cantante-clone.
per me non è roba da grande band.
Se il genere è immobile la scelta migliore è proprio quella di un cantante clone. Io mi sono fermato al buon Arrival...
non è vero.
i Foreigner, tanto per restare nel genere, continuano a fare la loro musica con un vocalist dotato di ben altra personalità (e curriculum)
non hanno cercato un clone di Lou Gramm su youtube, quella non è roba da grande band, lo ripeto.
prettyface ha scritto:io non discuto nè il valore del disco, nè l'immobilismo del genere: discuto la scelta di un cantante-clone.
per me non è roba da grande band.
Se il genere è immobile la scelta migliore è proprio quella di un cantante clone. Io mi sono fermato al buon Arrival...
non è vero.
i Foreigner, tanto per restare nel genere, continuano a fare la loro musica con un vocalist dotato di ben altra personalità (e curriculum)
non hanno cercato un clone di Lou Gramm su youtube, quella non è roba da grande band, lo ripeto.
la scelta di sostituirlo con un clone vocale ha una logica soprattutto in sede live e mi sembra che Pineda se la cavi egregiamente anche come presenza scenica. In studio non conosco la produzione con lui alla voce, però posso dire che Augeri (di cui non conosco invece le performance live) non era male. Se la musica resta però sempre la stessa tanto vale avere il clone alla voce anzichè un cantante dotato che cerca di imitare Perry, come spesso faceva Augeri. Schon & Co. chiedono questo ai propri cantanti, ecco perchè Soto è durato due minuti, altra personalità...
ma è chiaro che i Journey non possono mettersi a fare funky, Soto si sarebbe adattato all'AOR della band (genere peraltro sempre affrontato da Jeff con risultati eccelsi) portando un minimo di esperienza e personalità, sia in sede live che di songwriting.
con Perry, e pure con Augeri, erano una band di cinque forti personalità.
oggi sono quattro + un clone.
capisco che questo possa andare bene a molti, a me no.
ma voi credete solo perchè Pineda ha la voce che assomiglia a Perry non abbia personalità o altro?
a Pineda va dato l'oscar per come si è inserito nella band.
stiamo palrando dei Journey sapete chi sono??
Dal vivo ha messo a tacere tutti su tutti i fronti.
Caro Prettyface con Soto non se avessero seguito un percorso che voleva Shon, ecco il motivo della sua dipartita.
poi ha ragione Elio quando dice che L'AOR e l' Hard Rock sono generi che devono rimanere sempre fedelio a se stessi.
io dico solo che i Journey sono l'unico grande gruppo (e per grande intendo grande davvero) che si sia accontentato di un "clone" anzichè cercare qualcuno, se non al loro pari (impossibile), almeno dotato di un minimo di personalità.
poi se Mr.Clone dal vivo straccia questo o quello, poco importa: in questa scelta per me si sono dimostrati piccoli piccoli...
prettyface ha scritto:io dico solo che i Journey sono l'unico grande gruppo (e per grande intendo grande davvero) che si sia accontentato di un "clone" anzichè cercare qualcuno, se non al loro pari (impossibile), almeno dotato di un minimo di personalità.
poi se Mr.Clone dal vivo straccia questo o quello, poco importa: in questa scelta per me si sono dimostrati piccoli piccoli...
prettyface ha scritto:io non discuto nè il valore del disco, nè l'immobilismo del genere: discuto la scelta di un cantante-clone.
per me non è roba da grande band.
Se il genere è immobile la scelta migliore è proprio quella di un cantante clone. Io mi sono fermato al buon Arrival...
non è vero.
i Foreigner, tanto per restare nel genere, continuano a fare la loro musica con un vocalist dotato di ben altra personalità (e curriculum)
non hanno cercato un clone di Lou Gramm su youtube, quella non è roba da grande band, lo ripeto.
Cioè stai dicendo che Kelly non fa il verso a Lou Gramm??? Scherzi vero?
prettyface ha scritto:ma è chiaro che i Journey non possono mettersi a fare funky, Soto si sarebbe adattato all'AOR della band (genere peraltro sempre affrontato da Jeff con risultati eccelsi) portando un minimo di esperienza e personalità, sia in sede live che di songwriting.
con Perry, e pure con Augeri, erano una band di cinque forti personalità.
oggi sono quattro + un clone.
capisco che questo possa andare bene a molti, a me no.
Anche con soto era 5 personalità... di cui una decisamente forte e forse scomoda...
Io credo che una band che ha creato ed inventato un proprio sound debba rimanere quanto più possibile fedele a se stessa.
Vale per i Maiden (e ne avete le prove)
Vale per i J Priest (e ne avete le prove)
e così via...
prettyface ha scritto:io dico solo che i Journey sono l'unico grande gruppo (e per grande intendo grande davvero) che si sia accontentato di un "clone" anzichè cercare qualcuno, se non al loro pari (impossibile), almeno dotato di un minimo di personalità.
poi se Mr.Clone dal vivo straccia questo o quello, poco importa: in questa scelta per me si sono dimostrati piccoli piccoli...
In una band come i Journey la personalità c'è ed è di base... Quando fai farte di una band del genere cerchi qualcuno che faccia bene quello che deve fare perchè chi entra deve diventare JOURNEY... e non viceversa. Non puoi pensare di far entrare qualcuno che sposti i binari perchè il binario journey e ben saldo e non ha bisogno di nessuno che ne modifichi l'esistenza e l'assetto.
prettyface ha scritto:ma è chiaro che i Journey non possono mettersi a fare funky, Soto si sarebbe adattato all'AOR della band (genere peraltro sempre affrontato da Jeff con risultati eccelsi) portando un minimo di esperienza e personalità, sia in sede live che di songwriting.
con Perry, e pure con Augeri, erano una band di cinque forti personalità.
oggi sono quattro + un clone.
capisco che questo possa andare bene a molti, a me no.
Anche con soto era 5 personalità... di cui una decisamente forte e forse scomoda...
Io credo che una band che ha creato ed inventato un proprio sound debba rimanere quanto più possibile fedele a se stessa.
Vale per i Maiden (e ne avete le prove)
Vale per i J Priest (e ne avete le prove)
e così via...
certe band appena cercano di cambiare escono fuori delle cagate immonde!!!
l'evoluzione o altre minchiate lasciamoli ad altri.
e poi, ribadisco poerchè pare facciate finta di non capire, qui non si critica lo spostamento o meno di uno stile.
in revalation si parla di autoplagio, o poco ci manca
La struttura alare del tacchino, in relazione al suo peso,
non è adatta al volo,
ma lui non lo sa,
non vola lo stesso
e mette su i Mr.Mister
Ma questo criceto è proprio un osso duro, eh!! Nonostante tutte le fregnacce che dice a proposito dei Journey mi sta simpatico.
Onestamente, "Revelation" mi è piaciuto, hanno cacciato il disco che mi aspettavo nel loro stile classico; Augeri a livello vocale non mi ha mai convinto più di tanto, Soto non ce l'ho mai visto troppo adatto ai Journey pur stimandolo immensamente come artista... sarà anche un clone, ma a me sta bene Pineda...
tsè, continuate a stuzzicare, che poi finisce che appena ho un po' di tempo prendo tutte le frasi melodiche di quel discaccio e ve le scovo negli albums passati della band.
così vediamo chi è a rimagiarsi tutto
La struttura alare del tacchino, in relazione al suo peso,
non è adatta al volo,
ma lui non lo sa,
non vola lo stesso
e mette su i Mr.Mister