Heavy metal, power, US power, epic, progressive metal, doom, hard rock e tutte le sue sfaccettature (AOR, glam, hair metal, street, sleaze, christian ecc...)
Bah, che cattivi che siete, per me FTW è proprio il punto medio preciso tra le sonorità iniziali della band e l'apertura ad armonizzazione che sono alla base delle loro ballate.
Prendetemi per pazza ma io m'annoio molto di più ad ascoltare compressivamente Kings of Metal (anche se poi quest'ultimo ha picchi più alti). E il dittico Holy War-BWF& steel vale tutto l'album.
Metal Goddess ha scritto: ↑9 gennaio 2025 14:50
Ma sto favoleggiato nuovo disco nel 2025? Non vedo l'ora di fighting the world until we die and together we stand with blood in our voice.
Nuovo è una parola grossa, anzi grossissima.
Joey ha deciso di rimettere mano alla roba vecchia..
"Me ne frego!"
Dalla parte sbagliata della storia.
«Niente è tanto incredibile quanto la risposta a una domanda che non si pone»
Credo che fighting the world come album, e ripeto come album nel complesso, venga un po' sopravvalutato. Ho capito che ha un gran lato B, ma io non è che che se voglio scopare mi cerco un travone e me lo inculo da dietro, preferisco una donna completa. Col bigolo sta fuori dai miei gusti. Fighting the world è uguale.
Inoltre non concordo per nulla con kings of metal sopra i primi 4, ma proprio per niente. Kings of metal è un ottimo arena metal, ma sa già di plastica. Non si respira già più nè sangue nè acciaio. Altra categoria proprio.
Neanche la (non richiesta da nessuno) riregistrazione di Sign Of The Hammer. O ci hanno ripensato o di questo passo faranno aspettare qualche altro lustro.
Premesso che ormai inizio a provare una grande stima per lo sprezzo del pericolo che Pippo dimostra costantemente, il vero colpo al cuore per me è trovare Into Glory Ride in quella posizione, dal che deriva il mio enorme sdegno nel vederlo superato da Louder Than Hell (lascio stare registrazioni, ep e mazzi vari).
Nella mia personalissima tier-list, limitandomi alle prime tre fasce, figurano Hail To England e il suddetto Into Glory Ride come assoluti capolavori, mentre a livello ottimo metterei Kings of Metal (plasticoso quanto si vuole, ma è oggettivamente una raccolta di inni), Battle Hymns e Sign Of The Hammer (nel tempo rivalutato, per la giuoia di Paul Diamond); infine tra i buoni collocherei Fighting The World e The Triumph Of Steel.
Aragorn_V ha scritto: ↑12 gennaio 2025 11:10
Ho visto la tier list.
Credo che fighting the world come album, e ripeto come album nel complesso, venga un po' sopravvalutato. Ho capito che ha un gran lato B, ma io non è che che se voglio scopare mi cerco un travone e me lo inculo da dietro, preferisco una donna completa. Col bigolo sta fuori dai miei gusti. Fighting the world è uguale.
Inoltre non concordo per nulla con kings of metal sopra i primi 4, ma proprio per niente. Kings of metal è un ottimo arena metal, ma sa già di plastica. Non si respira già più nè sangue nè acciaio. Altra categoria proprio.
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Concordo alla grandissima sulla prima teoria, sulla seconda un po' meno: sa già di plastica Fighting, però Kings è di un'altra categoria, oltre a essere più speed/power/cazzuto/tamarro/sexy.
Piuttosto, lo avrei messo alla pari dei primi 4.
E, magari, Triumph e Louder in ottimo con Warriors (trans come Fighting) in buono.
Gods in sufficiente, e The Lord of Steel sta bene dov'è.
"Me ne frego!"
Dalla parte sbagliata della storia.
«Niente è tanto incredibile quanto la risposta a una domanda che non si pone»
Polimar72 ha scritto: ↑30 aprile 2019 13:54
Ho ascoltato le Imperial Edition di Into Glory Ride e Hail To England..il lavoro sui suoni è ottimo, hanno però inserito delle fastidiosissime intro tra un pezzo e un altro, che simulano delle prove in studio, quindi voci, chiacchiere e poi alla fine sempre..one, two, three e parte il pezzo..che tristezza.
A distanza di qualche anno dall'uscita, e sull'onda dei remaster 2024 degli Helloween, mi sono ricordato delle due Imperial Edition di Into Glory Ride e Hail To England.
Al di là del fastidio per gli intermezzi posticci, se il lavoro fatto sui master è realmente così valido e il risultato in termini di resa è apprezzabile come sembra mi sa che le prendo in considerazione.
diego ha scritto: ↑13 gennaio 2025 18:21
A distanza di qualche anno dall'uscita, e sull'onda dei remaster 2024 degli Helloween, mi sono ricordato delle due Imperial Edition di Into Glory Ride e Hail To England.
Al di là del fastidio per gli intermezzi posticci, se il lavoro fatto sui master è realmente così valido e il risultato in termini di resa è apprezzabile come sembra mi sa che le prendo in considerazione.
Beh, è bastato un ascolto, nemmeno troppo approfondito, per capire che la differenza è sensibile. Acquistate subito.
Capolavoro: Into Glory Ride, Hail To England
Ottimo: Kings Of Metal, Triumph Of Steel, Sign Of The Hammer
Buono: Battle Hymn, Fighting The World, Gods Of War, Warriors Of The World
Sufficiente: Louder Than Hell
Mediocre: The Lord Of Steel
Credo di essere l'unico (forse?) a cui Gods Of War, tolta la pallosissima intro sinfonica iniziale, piace
Sarà il mio gusto personale ma non riesco a considerare triumph un buon album. Per me è tra i sufficienti, ma proprio non mi piace per nulla. Così come kings of metal il lo metto sul buono nonostante non sia nelle mie corde, diciamo che se mi capita di riascoltarlo almeno non mi dà fastidio, più o meno come fighting the world, seppure per motivi diversi.
Io oltre all'eccellente sign of the hammer faccio fatica ad andare, per me da lì in poi c'è un crollo vertiginoso in termini di qualità. Tolta la componente epico/barbarica, i manowar per me diventano un involucro vuoto. Considerato da quanti anni galleggiano sulla rendita, aggravata da album pure pessimi, non ho proprio una gran stima della fase da tutti considerata "matura", e della band in generale.
Paul_Diamond ha scritto:Un disco che si intitola Il Trionfo Dell'Acciaio non può essere niente meno che buono.
Dovrebbe per lo meno essere un trionfo, ma così rischia di deludere. Come the lord of steel. Se il Signore dell'acciaio si presenta con un disco così, prende botte da tutti come il barbaro in golden axe 2
Io non mi spiego come faccia a non piacervi.
Achille da sola vale già tutto il disco...poi Metal Warriors, Spirit Horse, The Power of Thy Sword...e Master of The Wind, LA ballad dei Manowar.
Cosa volete di più?
Premetto che nel mio giudizio di TOS c'è anche una componente affettiva molto forte, fu il primo disco metal che comprai in assoluto. Però anche togliendo quel, non riesco proprio a metterlo sotto ad altri come Fighting The World o Battle Hymn.
Io ogni volta che mi parte una Ride The Dragon, Power Of Thy Sword, Master Of The Wind (per me un filo superiore a Heart Of Steel, non uccidetemi) mi parte l'animo trve a palla. Senza soffermarsi su Achilles che tolti quei tre/quattro minuti di sbrodolata di basso di Demaio, è apoteosi pura. In più qua c'è un Adams in forma STRABILIANTE.
David D. ha scritto: ↑15 gennaio 2025 20:27
Io ogni volta che mi parte una Ride The Dragon, Power Of Thy Sword, Master Of The Wind (per me un filo superiore a Heart Of Steel, non uccidetemi) mi parte l'animo trve a palla. Senza soffermarsi su Achilles che tolti quei tre/quattro minuti di sbrodolata di basso di Demaio, è apoteosi pura. In più qua c'è un Adams in forma STRABILIANTE.
Però, mi pare di capire che: per i detrattori, manchino il sangue e la sabbia che sentono esclusivamente nei primi 4.
"Me ne frego!"
Dalla parte sbagliata della storia.
«Niente è tanto incredibile quanto la risposta a una domanda che non si pone»
David D. ha scritto: ↑15 gennaio 2025 20:27
....
Io ogni volta che mi parte una Ride The Dragon, Power Of Thy Sword, Master Of The Wind ... mi parte l'animo trve a palla. Senza soffermarsi su Achilles che tolti quei tre/quattro minuti di sbrodolata di basso di Demaio, è apoteosi pura. In più qua c'è un Adams in forma STRABILIANTE.
My two cents
a s s o l u t a m e n t e d'accordo
06/05/2021, l'Eclisse alla fine è arrivata... RIP maestro
Per me ToS è il disco dei Manowar più compiuto. Achilles è una canzone stupenda con un testo in rima meraviglioso e passaggi gasanti, se solo non fosse per i coglioni triturati dell'assolo di batteria, ma come cazzo gli è venuto in mente...
Power of Thy Sword mi fa perdere la dignità per salti e zompi, Master of the Wind è tipo LA BALLATA, Spirit Horse è una magnifica cavalcata, Demon's Whip metal rugginoso con sonorità anni '70 e testo alla Lovecraft. Ride of the Dragon cristo santo che roba... Anche la cafonissima Metal Warriors strappa un sorriso.
"Compiuto" non perché sia il migliore, nel senso che ha canzoni varie, testi mediamente meno idioti del solito, un metal pulito senza le scorie rockeggianti di Kings of Metal. la voce di Eric è matura ma ancora potente, una bella produzione.
Per me grande figata, poi non so.
Stavo giusto pensando in questi giorni che sono più di vent'anni che non vedo i Manowar dal vivo e mi sono ricordato del casino che era uscito fuori e che probabilmente erano addirittura andati in causa con la Live e i Rhapsody. Sto cercando dettagli sulla questione ma non si trova nulla online, c'è qualcuno che ha delle info a riguardo e su come era andata a finire la cosa e se il fatto che non siano mai più venuti qua sia ancora per quel motivo (immagino di si)? Le date del tour 2025 per ora sono sparse un po' ovunque in Europa tranne che vicino a noi, sinceramente non ho tempo e voglia di andare in Germania o in Spagna, ma mi piacerebbe vederli con MAB alla chitarra ed il gatto nero in testa. Ed Eric Adams canta ancora da Dio.
Leave my cloud and stay away
This is my refuge
Play your dirty tricks, my friend
But leave my refuge
Rey Bauras ha scritto: ↑15 gennaio 2025 23:55
Stavo giusto pensando in questi giorni che sono più di vent'anni che non vedo i Manowar dal vivo e mi sono ricordato del casino che era uscito fuori e che probabilmente erano addirittura andati in causa con la Live e i Rhapsody. Sto cercando dettagli sulla questione ma non si trova nulla online, c'è qualcuno che ha delle info a riguardo e su come era andata a finire la cosa e se il fatto che non siano mai più venuti qua sia ancora per quel motivo (immagino di si)? Le date del tour 2025 per ora sono sparse un po' ovunque in Europa tranne che vicino a noi, sinceramente non ho tempo e voglia di andare in Germania o in Spagna, ma mi piacerebbe vederli con MAB alla chitarra ed il gatto nero in testa. Ed Eric Adams canta ancora da Dio.
Parli forse della diatriba legale con la Magic Circle Music di De Maio (di cui non si sa il motivo)?
La disputa tra i Rhapsody e la Magic Circle Music mi sembra si tenne nel 2008 o 2009, dubito sia legata al fatto che i Manowar non sarebbero più tornati in Italia, nel 2012 suonarono al Gods Of Metal (ultima loro performance da noi)... Penso che sia più il fatto del cachet estremamente alto, come anche i Running Wild.
David D. ha scritto: ↑15 gennaio 2025 20:27
Premetto che nel mio giudizio di TOS c'è anche una componente affettiva molto forte, fu il primo disco metal che comprai in assoluto.
stessa mia situazione (che ricordi ) ma a prescindere rimane comunque un ottimo disco. Anzi ora me lo vado a riascoltare.
We will gather again
Under the leaves
We will gather again
In honour of the nine nights
Riascoltato ieri sera e stamane presto..
A me si fa piacere anche se gli assoli di batteria e basso sono davvero imbarazzanti..
Poi dopo un po' sentire il cantante che, più che cantare, narra...uff.insomma..cheppalle..
Per me questa (come la gran parte dell'hm) è diventata musica da passatempo, con tanto distacco. La trovo rimasta e adatta più per gli adolescenti (un po' come rivedere il nuovo Goldrake..).
Achilles è una gran bella suite, peccato per quella decina di minuti di troppo di piripicchi di basso e batteria *
* gli assoli di batteria dovrebbero essere banditi per legge.
johnny blade ha scritto: ↑16 gennaio 2025 10:12Per me questa (come la gran parte dell'hm) è diventata musica da passatempo, con tanto distacco. La trovo rimasta e adatta più per gli adolescenti (un po' come rivedere il nuovo Goldrake..).
Non hai tutti i torti.
Time is a never ending journey
Love is a never ending smile
Give me a sign to build a dream on
Dream on...