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Emilià, ce le hai le tende a casa tu?

:-)

Dopecity ha scritto:Emilià, ce le hai le tende a casa tu?

:-)

Avoja, pure la cuccia del cane c'ha le tende ...

Scrivo questa cosa sugli Immortal ma vale un po' per tutte le band dei loro anni.

Non fa strano anche a voi vedere che una band come gli Immortal ha un profilo Facebook, Twitter, Instagram, Myspace, YouTube…? Con i "like" ai post, i cuoricini sotto le foto in pose "grim" e tutto il resto.
Voglio dire: io sono il primo a dire che i tizi che si celano dietro il corpsepaint fanno un lavoro, come io faccio il mio, e che lo portano avanti cercando di promuoversi al meglio, di arrivare a più gente possibile.
Eppure qualcosa stona con la misantropia dei testi, con l'immagine di guerra e odio per l'umanità, con l'essere antisociali e frequentare i "social" network.
Tanti anni fa i DarkThrone avevano un sito web con un'unica pagina (il loro logo e basta), che poi decisero di oscurare. Probabilmente anche loro, oggi, sono nel giro dei "social". Ma almeno fanno dischi e basta, non hanno una band attiva con concerti e tutto il resto.
E dico questo al di la della qualità della musica, che probabilmente sul nuovo Immortal è anche alta.

Il black metal degli anni '90 era anti-commerciale. Ok, era una scena fatta di ragazzi ventenni che non avevano la visione di quello che sarebbe stato il loro futuro, la loro vita lavorativa: vivevano di ideali e alla giornata. Noi ci siamo nutriti dei loro ideali e li abbiamo fatti nostri; poi tutti cresciamo, e oggi non sono più (come non lo è Demonaz) il ragazzo arrabbiato col mondo, che vive nel suo io e pensa solo a se stesso.
Eppure essere contro il business (contro il "sistema" come direbbe Frankie Hi-Nrg) non la ritengo una prerogativa dei ragazzi, tant'è che oggi cerco in tutti i modi di farmi piacere l'hardcore perché sono affascinato dall'attitudine di quelle band.

Demonaz ha scelto di continuare il suo lavoro all'interno di quella macchina che diceva di odiare; è una sua scelta, poteva decidere di rimanere nell'underground.
Burzum, a livello di attitudine, è rimasto quello che era a vent'anni e infatti ha deciso di chiudere la baracca.
Respect.

La penso preciso come te.
Burzum in questo caso, ancora una volta, ha il mio massimo rispetto.

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Condivido.
Pensiero netto e preciso.

Beavo Cotlod.
Per me un po' come i metallica..
Per me.

Discorso condivisibile, ma potrebbe essere allargato a un po' tutte le bands, anche a quelle "hardcore", pensa che so a Sick Of It All, Biohazard e compagnia … all'inizio tutti duri e puri poi con la vecchiaia si comincia a pensare a molto altro … E' vero che una presenza così massiccia sui social network fa pensare, ma è vero pure che ad inizi anni '90 era la stessa cosa, solo che i social network erano le fanzine e gli Mp3 le cassettine e i demo … Non ci vedo così tante differenze. Non è una critica al tuo pensiero, ci mancherebbe, ma chi voleva essere veramente underground, ieri come oggi lo poteva/può fare idem per chi vuole/voleva apparire. Io preferisco guardare alla musica, mi piace la supporto, non mi piace la ignoro. Tutto qui.

Devo ascoltarmelo.

Comprato oggi.

Burzum rispetto assoluto.

Cotlod ha scritto:Scrivo questa cosa sugli Immortal ma vale un po' per tutte le band dei loro anni.

Non fa strano anche a voi vedere che una band come gli Immortal ha un profilo Facebook, Twitter, Instagram, Myspace, YouTube…? Con i "like" ai post, i cuoricini sotto le foto in pose "grim" e tutto il resto.
Voglio dire: io sono il primo a dire che i tizi che si celano dietro il corpsepaint fanno un lavoro, come io faccio il mio, e che lo portano avanti cercando di promuoversi al meglio, di arrivare a più gente possibile.
Eppure qualcosa stona con la misantropia dei testi, con l'immagine di guerra e odio per l'umanità, con l'essere antisociali e frequentare i "social" network.
Tanti anni fa i DarkThrone avevano un sito web con un'unica pagina (il loro logo e basta), che poi decisero di oscurare. Probabilmente anche loro, oggi, sono nel giro dei "social". Ma almeno fanno dischi e basta, non hanno una band attiva con concerti e tutto il resto.
E dico questo al di la della qualità della musica, che probabilmente sul nuovo Immortal è anche alta.

Il black metal degli anni '90 era anti-commerciale. Ok, era una scena fatta di ragazzi ventenni che non avevano la visione di quello che sarebbe stato il loro futuro, la loro vita lavorativa: vivevano di ideali e alla giornata. Noi ci siamo nutriti dei loro ideali e li abbiamo fatti nostri; poi tutti cresciamo, e oggi non sono più (come non lo è Demonaz) il ragazzo arrabbiato col mondo, che vive nel suo io e pensa solo a se stesso.
Eppure essere contro il business (contro il "sistema" come direbbe Frankie Hi-Nrg) non la ritengo una prerogativa dei ragazzi, tant'è che oggi cerco in tutti i modi di farmi piacere l'hardcore perché sono affascinato dall'attitudine di quelle band.

Demonaz ha scelto di continuare il suo lavoro all'interno di quella macchina che diceva di odiare; è una sua scelta, poteva decidere di rimanere nell'underground.
Burzum, a livello di attitudine, è rimasto quello che era a vent'anni e infatti ha deciso di chiudere la baracca.
Respect.

Sai che, per purissimo caso (perché è uscito da una ricerca con Google), ho letto lo stesso ragionamento su un articolo di Rolling Stone?

Soulburner ha scritto:Sai che, per purissimo caso (perché è uscito da una ricerca con Google), ho letto lo stesso ragionamento su un articolo di Rolling Stone?

Rolling Stone non è bono manco come carta igienica, avranno copiato il ragionamento da Cotlod

Mai letto.
Ma l'altro giorno facendo una ricerca sulle tematiche dei pezzi degli Immortal è saltato fuori quell'articolo.

Soulburner ha scritto:Mai letto.
Ma l'altro giorno facendo una ricerca sulle tematiche dei pezzi degli Immortal è saltato fuori quell'articolo.

Avevo capito che era stato un incontro casuale, ma visto che nella sostanza condivido il discorso di Cotlod, volevo solo sottilineare come mi sembrava strano che avessero potuto scrivere qualcosa di sensato...

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Soul
Ti piace sto disco?
Oggi l'ho sentito .
Una sola volta.
Mi piace. Demonaz meglio di Abbath..
Suoni criticati. A me piacciono.

Non ti so ancora dire.
Lo ascolterò in settimana.

ascoltato diverse volte, in definitiva mi piace
Immortal al 100%, Demonaz non fa sentire troppo la mancanza di Abbath

i suoni a me non dispiacciono mica, anzi

Bella pure la copertina vecchio stile..Bianco e nero. Essenziale.
Amplifica l'impatto diretto.

Discone.
Forse ero partito prevenuto.
Avevo torto.

"Gates To Blashyrkh" è epicissima!

Oggi sono in montagna in mezzo ai boschi e gli ImmortaL ci stanno alla grande in cuffia.

No scusate, leggo su metal-archives che adesso Demonaccio e Hohrhgh stanno litigando per il nome Immortal...

A Demò, ma davvero?

Notizia vecchia di 1 anno, bisogna vedere a che punto sono ora e se si sono accordati sul nome, comunque assurdo sì...

Si, hai ragione:

https://www.metal.it/note.aspx/74233/im ... ella-band/

"Le due parti recentemente hanno comunicato solamente tramite i rispettivi avvocati e Horgh si dice fiducioso che riusciranno risolvere la questione e riprendere a lavorare come band."



Ma si, alla fine si può: ti metti d'accordo con gli avvocati e si può riprendere a lavorare insieme come prima.
Il tutto nel pieno stile black fiamma nera che i nostri incarnano.

Sempre più convinto che l'unica black metal band rimasta di quegli anni siano i Dark Throne.

Cotlod ha scritto: ↑21 maggio 2021 13:56

Sempre più convinto che l'unica black metal band rimasta di quegli anni siano i Dark Throne.

Condivido in pieno.
Ma anche i Satyricon dai...

Comunque, alla fine, se la band dev'essere di qualcuno, dev'essere di Abbath, che ha resgistrato tutto a parte l'ultimo, dove era già fuori.
Horg alla fine è arrivato con la pappa pronta, anche se demonazzo vorrebbe il nome, ne avrebbe assolutamente diritto, imho.

Muoio malissimo[IMG]//uploads.tapatalk-cdn.com/202112 ... 50db93.gif[/IMG]

: : ::: : :

STIV_V ha scritto:Muoio malissimo[IMG]//uploads.tapatalk-cdn.com/202112 ... 50db93.gif[/IMG]

: : ::: : :

All Shall Fall

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IMMORTAL, annunciato il nuovo album “War Against All”

War! War! Waaaaaaaaarrrrrr!!!!

E si gode!

IMMORTAL, presentata la title track di “War Against All”

Cotlod ha scritto: ↑12 luglio 2018 10:39 Scrivo questa cosa sugli Immortal ma vale un po' per tutte le band dei loro anni.

Non fa strano anche a voi vedere che una band come gli Immortal ha un profilo Facebook, Twitter, Instagram, Myspace, YouTube…? Con i "like" ai post, i cuoricini sotto le foto in pose "grim" e tutto il resto.
Voglio dire: io sono il primo a dire che i tizi che si celano dietro il corpsepaint fanno un lavoro, come io faccio il mio, e che lo portano avanti cercando di promuoversi al meglio, di arrivare a più gente possibile.
Eppure qualcosa stona con la misantropia dei testi, con l'immagine di guerra e odio per l'umanità, con l'essere antisociali e frequentare i "social" network.
Tanti anni fa i DarkThrone avevano un sito web con un'unica pagina (il loro logo e basta), che poi decisero di oscurare. Probabilmente anche loro, oggi, sono nel giro dei "social". Ma almeno fanno dischi e basta, non hanno una band attiva con concerti e tutto il resto.
E dico questo al di la della qualità della musica, che probabilmente sul nuovo Immortal è anche alta.

Il black metal degli anni '90 era anti-commerciale. Ok, era una scena fatta di ragazzi ventenni che non avevano la visione di quello che sarebbe stato il loro futuro, la loro vita lavorativa: vivevano di ideali e alla giornata. Noi ci siamo nutriti dei loro ideali e li abbiamo fatti nostri; poi tutti cresciamo, e oggi non sono più (come non lo è Demonaz) il ragazzo arrabbiato col mondo, che vive nel suo io e pensa solo a se stesso.
Eppure essere contro il business (contro il "sistema" come direbbe Frankie Hi-Nrg) non la ritengo una prerogativa dei ragazzi, tant'è che oggi cerco in tutti i modi di farmi piacere l'hardcore perché sono affascinato dall'attitudine di quelle band.

Demonaz ha scelto di continuare il suo lavoro all'interno di quella macchina che diceva di odiare; è una sua scelta, poteva decidere di rimanere nell'underground.
Burzum, a livello di attitudine, è rimasto quello che era a vent'anni e infatti ha deciso di chiudere la baracca.
Respect.

È il discorso che vale un po' per noi tutti.. A 17 anni avevamo, chi più chi meno, i capelli lunghi, il chiodo e la maglietta di so fa, so good so what.. Poi I tempi cambiano e ti rendi conto che devi pagare le bollette.. Quindi, ti tagli i capelli, sostituisci il chiodo con giacca e cravatta e vai a lavorare.. I gruppi fanno le stesse cose:se la comunicazione primaria passa ormai tramite social, ti devi adeguare.. Loro vendono un prodotto e devono rendere conto a chi finanzia questo prodotto.. Fb, ig etc hanno sostituito i vari metal shock, metal hammer etc quindi si devono adeguare anche loro.. Alla fine gira tutto intorno ai soldi,il romanticismo è rimasto negli anni 80..vi faccio un esempio:parlando con Andreas, ex bassista dei rc, mi disse che fino a Genesis non avevano guadagnato un soldo dalle varie tournée.. Stavano a casa con i genitori e giravano il mondo, tanto bastava.. Poi arrivano i figli, gli obblighi vari e devi arrivare a fine mese.. Ecco che cominci a sfruttare i social, da MySpace in poi, ecco che cominci a licenziare i membri del gruppo per assoldarne altri più giovani, meno conosciuti e soprattutto più economici cosi la forbice di guadagno per i "padri" del gruppo aumenta.. Succede questo, altro che romanticismo..

Boh
io non ho fb e vado in ufficio con la maglietta dei motorhead o dei pantera...o...
La cravatta l'ho messa solo al matrimonio.

si nasce rivoluzionari e si muore democristiani amici miei

johnny blade ha scritto: ↑22 marzo 2023 10:58 Boh
io non ho fb e vado in ufficio con la maglietta dei motorhead o dei pantera...o...
La cravatta l'ho messa solo al matrimonio.

I gruppi hanno fb e lo usano perché è strumento di promozione. Il fatto che tu dica "ho messo la cravatta al matrimonio" va esattamente nella direzione di cui parlavamo.. Poi, ovviamente, il discorso non va preso alla lettera.. Converrai con me che il dress code è richiesto in situazioni e contesti particolari.. Diciamo che se lavori al parlamento europeo, giacca e cravatta sono un must have.. Se lavori in un contesto più easy, va bene anche la maglietta dei motorhead.. Il succo è che, se lo fai per lavoro, ti devi omologare ai sistemi di vendita e pubblicità che sono presenti nei tempi che viviamo
P. S. Se ti fossi sposato in chiesa con la maglietta degli Impaled Nazarene, avresti vinto..

Ma no, la cravatta al matrimonio l'ho voluta io, come il vestito, fatto a mano. Lo desideravo io. Potevo andarci in jeans e clark tranquillamente...
Non lavoro al parlamento europeo come altri miliardi di persone, ma dove sono io incontro tutti i tipi di sbirri, giornalisti, avvocati e giudici e gentaglia così, ma non esiste nessun dress code (sicuramente per me, almeno). Tanto meno imposto.
Mi vesto come quando stavo in fabbrica.
Su fb che sia importante per i musicisti non esiste alcun dubbio.

Discorso ampio e interessante... Mi viene da dire che non tutti possono cavalcare l'onda di roghi e omicidi per promuovere la propria musica, gli altri usano i social

Burzum non ha chiuso baracca, gliel'hanno chiusa. Prima vendeva anche i suoi giochi da tavolo sui social

Quando si origina qualcosa di grosso, se sei tra i protoagonisti e hai qualcosa da dire, godi di parecchia esposizione, altrimenti devi arrangiarti in qualche modo.
Poi, d'accordissimo con voi sul fatto che pensare da ventenne non sia come farlo da trentenne, assolutamente. Il black metal viene originato dal male, dall'odio, dal dimonio, dalle forze della natura... non dai like e dai cuoricini. Poi, sono abbastanza disilluso per sapere che Abbath, Satyr, Ghaal... non bevono sangue umano e non giocano a dadi con le ossa dei morti ma quello che hai dentro, la tua anima tormentata, nera, arrabbiata... potrebbe sempre uscire ed essere riversata nella musica. Se non succede c'è evidentemente poco da dire.

Alla fine, come sempre, guardo solamente alla musica. Il resto sono chiacchiere, le faccio anche volentieri, ma non influenzano minimamente il mio giudizio.

Tornando agli Immortal, il nuovo pezzo è in pieno stile Immortal/Demonaz. Mi sorprende? No. Mi piace? Non è certo brutto. Sono impaziente di sentire tutto il disco? Ma nemmeno per sogno. Allora cosa c'è che non va? Gli Immortal sono stati importantissimi per me, li ascoltavo proprio tanto, ogni uscita era una fucilata. Poi hanno cominciato a dare alla gente quello che si aspettava, si sono standardizzati, non hanno più osato nulla e sono artisticamente morti. Tra Diabolical e Blizzard c'è una grande differenza, tra Pure e At The Heart è ancora più grande. Cose diverse, cose nere e rabbiose. Poi la rabbia è finita ed è diventato un "facciamo un disco nello stile di".
È normale, non giudico questo, fai quello che vuoi, semplicemente guardo altrove, a chi sia in grado di stupirmi (senza rivoluzionare) ma che abbia qualcosa da dire. Parte del discorso vale solo per la roba black metal eh, non comprende ogni stile mettalloso. Sarei ben felice di essere bombardato da gruppi classic metal ispirati.

Madò che pippone buttato di getto... Si vede che non c'è nessuno stasera al pub