Erotic.Nightmares ha scritto: ↑13 maggio 2022 07:57
@Coren io posso dirti una cosa: l'utilizzo dei monopattini qui a Milano è indiscriminato e totalmente folle. Ciclisti nessun problema, santi subito, anzi ce ne fossero di più. Ma col monopattino da due anni a questa parte vedi robe che è un miracolo se non ci sono venti morti al giorno. Mi è già successo tre volte in sei mesi di trovarmi uno in monopattino contromano in rotonda vicino casa mia, l'ultima volta gli stavo andando addosso apposta, si è spaventato talmente tanto che credo abbia smesso di usarlo. Sui marciapiedi o nelle vie pedonali li trovi che sfrecciano a quaranta all'ora con stì cazzo di monopattini elaborati che vanno come proiettili, poco prima di natale 2021 a momenti uno mi stira l'Erede mentre passeggiavamo in centro a Milano, lo ha schivato per miracolo, ha schivato ancora un paio di persone e dieci metri più avanti alla fine è caduto fortunatamente da solo. Non conoscono semafori rossi, precedenze, rotonde, un cazzo di niente. Il bilancio tra numero dei pedoni investiti da auto/moto e quello da monopattini è senza senso, cristo sei un ingegnere, pesalo sulla distribuzione dei monopattini rispetto a quello delle auto e vedi te che numeri vengono fuori. Nel 2021 ci sono stati 12 morti per incidenti in monopattino, uno al mese. Sulla distribuzione dei mezzi sono tantissimi in percentuale.
Genova ha bisogno di una rivoluzione copernicana per poter ridurre il traffico auto. Se abiti a Oregina, a Molassana alta, a Quinto....come fai a muoverti senza macchina Coren? Me lo spieghi? Va bene, uno in forma usa la bicicletta oppure uno che ha orari d'ufficio molto fissi e precisi, ok....tutti gli altri? Che fanno? Impiegano 50 minuti per fare da Via Carbone a De Ferrari stipati in un bus massacrato che passa ogni mezz'ora? Tutto bello, tutto figo, piste ciclabili, blablabla....poi arriva la realtà e se non fanno interventi sensati per potenziare (dove "potenziare" si legge "decuplicare") il trasporto pubblico l'unica cosa che fanno le ciclabili nuove a Genova è rompere il cazzo. Puttana merda l'ultima volta che ho dovuto usare il bus a Genova ci ho messo un'ora per fare da Sampierdarena a Oregina...UNA FOTTUTA ORA.
1. Non discuto sui fatti che mi dici sull'uso indiscriminato del monopattino, me sta cosa si risolve punendo i trasgressori, punto.
2. Sulla questione investimenti probabilmente mi sono spiegato male, il mio punto era la sicurezza della città. Non so perchè vai a vedere la marginalità, io se ho un impianto in linea con 9 macchine A che hanno un guasto al mese e 1 macchina B che ha un guasto ogni settimana io per minimizzare i fermi impianto vado a lavorare per migliorare l'affidabilità della macchina A. Ma non è una mia visione personale, le città del Nord (da cui il fenomeno della mobilità sostenibile è partito), per migliorare la sicurezza hanno innanzitutto disciplinato il traffico veicolare, tutor, velox, telecamente che se ti pinzano in mezzo ad un incrocio con il rosso ti fanno il culo (zio porco qua se osi impegnare un incrocio intasato partono le bestemmie in coro), zone 30, vie scolastiche, dossi berlinesi, ecc... Il motivo è ovvio, sono le auto che sono TANTE e PROPRIO PER QUESTO fanno i danni maggiori. Poi in un contesto di migliorata sicurezza vai a creare infrastrutture per la micromobilità, e così vai a disciplinare il traffico di bici e monopattini.
Ma si vede che solo a me a Genova danno fastidio gli scooter che partono ai 90 ai semafori o auto cagate in doppia fila ovunque o la gente che cristo santo nel 2022 non si ferma alle strisce pedonali...
3. Genova non può seguire l'esempio di Amsterdam (bici) per rivoluzionare la mobilità, può seguire esempi di città con orografia simile, tipo Zurigo, che hanno puntato su funicolari, tram e treni.
Tuttavia credo che la mobilità dolce possa dare il suo contributo, intanto nel PI GRECO rovesciato deve essere possibile spostarsi in bici, è proprio una questione di civiltà.
Sui casi specifici ti dico che io quando ero in Largo San Francesco da Paola andavo a lavoro (Corte Lambruschini) in 25 minuti, scendendo e salendo Salita San Rocco e prendendo il treno/metro a Principe. All'andata ci metto come in macchina, al ritorno, molto meno. In Via Napoli c'è salita Oregina, sono sicuro che fare 80/100 mt di dislivello a piedi possa solo che fare bene. Circonvallazione a monte è servita bene da funicolari e ascensori. Da lavoro a casa dei miei (sempre Largo San Francesco) in bici ci metto 25 minuti con l'ascensore di Monte Galletto. A Quinto c'è la stazione dei treni Erotic, e con una brompton (o un odiato monopattino) vai a raggiungere l'80% delle località a Genova. Poi è chiaro che per TANTISSIMA gente è indispensabile muoversi in auto/moto, ma altrettanta potrebbe evitarlo con beneficio DI TUTTI. Serve una sorta di scatto culturale prima di tutto, e amministrazioni che facciano qualcosa.
P.S. La fottuta ora ce l'hai messa perchè le auto intasano tutto, probabilmente però un treno ed una creuza ti avrebbero risparmiato almeno mezzora. Oregina però vuol dire tutto e niente, chiaro che non si può pensare di fare la gita in montagna tutti i santi giorni...