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Re: Abbattuto aereo in Ucraina, un nuovo pretesto di guerra?
Inviato: 6 novembre 2024 13:23
da johnny blade
È finita la guerra.
Re: Abbattuto aereo in Ucraina, un nuovo pretesto di guerra?
Inviato: 6 novembre 2024 15:00
da Coren
Ha vinto la pace.
Re: Abbattuto aereo in Ucraina, un nuovo pretesto di guerra?
Inviato: 6 novembre 2024 20:50
da Shock
Su decreto di Trump?
#movimentocinquestellestyle

Re: Abbattuto aereo in Ucraina, un nuovo pretesto di guerra?
Inviato: 2 dicembre 2024 15:50
da giopasi
Re: Abbattuto aereo in Ucraina, un nuovo pretesto di guerra?
Inviato: 3 dicembre 2024 17:18
da johnny blade
C'è maretta nella Korea Del Sud..
Re: Abbattuto aereo in Ucraina, un nuovo pretesto di guerra?
Inviato: 3 dicembre 2024 18:23
da nonchalance
Meglio così che come quella del Nord..

Re: Abbattuto aereo in Ucraina, un nuovo pretesto di guerra?
Inviato: 3 dicembre 2024 19:24
da The Philosopher
Quindi la democrazia liberale è democratica e liberale solo quando tutti sono d'accordo che la democrazia liberale è democratica e liberale, altrimenti sulla democrazia e sulla liberalità si può derogare
A sentirla così sembrerebbe una specie di regime illiberale on demand
Certo, un posto dove hai dei diritti che possono esserti revocati quando serve che tu non li abbia è comunque meglio di una dittatura dove i tuoi diritti possono essere revocati quando serve che tu non li abbia
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Re: Abbattuto aereo in Ucraina, un nuovo pretesto di guerra?
Inviato: 3 dicembre 2024 19:37
da nonchalance
nonchalance ha scritto: ↑3 dicembre 2024 18:23
Meglio così che come quella del Nord..
Dev'essere scritto qui da qualche parte >
Corea del Nord 
Re: Abbattuto aereo in Ucraina, un nuovo pretesto di guerra?
Inviato: 24 gennaio 2025 12:27
da johnny blade
johnny blade ha scritto: ↑6 novembre 2024 13:23
È finita la guerra.
Coren ha scritto: ↑6 novembre 2024 15:00
Ha vinto la pace.
Ma..!!
La corte di Putin all'attacco di Trump: «Un teppista di quartiere, ci mancherà Biden»
https://www.corriere.it/esteri/25_genna ... 1xlk.shtml
Dopo le uscite velatamente minacciose del nuovo presidente Usa sulla guerra in Ucraina la galassia di giornalisti, blogger e militari vicini al Cremlino ha cambiato i toni
Anche a mente fredda, prevalgono i bollenti spiriti. Dopo il post di mercoledì, e le frasi pronunciate ieri in collegamento con la platea di Davos, i media più vicini al Cremlino e la propaganda patriottica hanno cambiato tono nei confronti di Donald Trump, verso il quale avevano finora tenuto un atteggiamento cauto, se non ossequioso. Il via libera è arrivato da Dmitry Peskov, portavoce fidato di Vladimir Putin, che ha affermato come la presidenza russa stia «registrando minuziosamente» ogni parola del nuovo inquilino della Casa Bianca. «Finora, non vediamo elementi di particolare novità. Durante il suo primo mandato, Trump fu il presidente americano che più di ogni altro fece ricorso alle sanzioni nei nostri confronti. È un metodo che gli è sempre piaciuto. Noi rimaniamo pronti al dialogo, ma che sia paritario e di reciproco rispetto».
Accuse e recriminazioni
Guarda e aspetta, almeno per ora senza reagire. Questa è la posizione ufficiale. Ma un altro conto sono i toni perentori e quelle che ben presto verranno additate come inaccettabili provocazioni da parte di Trump. Prima la Russia che «ha aiutato» gli Usa a vincere la Seconda guerra mondiale. Poi, ieri a Davos, il risultato «francamente ridicolo» delle recenti elezioni presidenziali russe. Più delle eventuali proposte, sembra contare la poca cortesia o la lesa maestà nei confronti di Putin, che, quando parlava ancora con i leader occidentali, ha sempre preteso di essere trattato da pari a pari, e ha trascorso gli ultimi due anni e mezzo accusando Usa ed Europa di avere un complesso di superiorità e un disegno egemonico nei confronti della Russia.
Contrasti
Aleksander Kots, corrispondente di guerra dal grande seguito, è il più esplicito nel mettere in risalto il contrasto tra le personalità dei due leader. «Forse Trump», che lui definisce come un «teppista politico di quartiere» non conosce bene Putin, afferma. «E quindi, ignora che il nostro presidente non comunica con i social, appartenendo all’epoca ante TikTok della politica mondiale, quella dove gli statisti seri discutevano di temi importanti dialogando tra loro. Inoltre, ricordiamo alla Casa Bianca che la spina dorsale al Terzo Reich fu spezzata a Stalingrado, e non in Normandia dove invece voi americani sbarcaste quando era già assolutamente chiaro chi avrebbe vinto».
APPROFONDISCI CON IL PODCAST
«Inutile illudersi»
L’inversione di rotta nella percezione del vecchio-nuovo presidente americano è stata impressa già mercoledì sera da Vladimir Soloviov, il più popolare tra i conduttori dei talk show serali. «Non dobbiamo farci alcuna illusione: Trump è senza alcun dubbio un nostro nemico di sistema».
Gli ha fatto eco il generale Andrei Gurulev, deputato della Duma, generale e vicepresidente della Commissione Difesa. «L’unico scopo degli americani è quello di sottomettere il mondo intero attraverso l’intelligenza artificiale». Altro giro, altro generale. Leonid Ivlev, deputato di Russia Unita nel collegio di Crimea. «Trump sta propinando un frullato di ultimatum, illazioni e minacce in risposta alle posizioni serie auspicate da Putin. Ma se ha deciso di parlare alla Russia con il linguaggio dell’intimidazione, si sta infilando da solo in un vicolo cieco».
Nostalgia su Telegram: «Forse era meglio Biden»
A prescindere dai contenuti, le prime uscite pubbliche di Trump sembrano aver sancito la fine dell’illusione su un nuovo corso delle relazioni russo-americane. «Presto ripenseremo al mandato di Biden con nostalgia», scrivono su Telegram i blogger di guerra, i quali non aspettavano altro che l’occasione per soffiare sul fuoco dell’antiamericanismo, mai così vivo in Russia. Anche per questo, forse, il calo improvviso del credito verso Trump viene espresso persino da quel che resta dell’opposizione liberale.
Lev Shlosberg, storico esponente del partito Yabloko, da mesi sotto sorveglianza delle forze dell’ordine e dichiarato «agente straniero», sostiene che Trump abbia scelto «il peggior modo possibile» per avviare colloqui tra Russia e Ucraina. «Dipanare questa matassa sanguinaria attraverso proposte pubbliche, è una via diretta verso un ulteriore disastro. Frettoloso e troppo insistente, il presidente Usa è un grosso elefante che si muove in una casa di cristallo cosparsa di sangue». Dall’esilio, e da una sponda opposta, mostra la sua delusione anche Ilya Yashin, il dissidente scarcerato pochi mesi fa. «Accusando Biden di avere provocato l’inizio del conflitto, Trump sta sfumando le responsabilità di Putin». Insomma, ammesso e non concesso che questo sia un inizio, si parte in salita. Ma al riguardo c’erano pochi dubbi.
24 gennaio 2025, 07:02 - Aggiornata il 24 gennaio 2025 , 08:18
© RIPRODUZIONE RISERVATA sí sí domani
Re: Abbattuto aereo in Ucraina, un nuovo pretesto di guerra?
Inviato: 24 gennaio 2025 13:10
da nonchalance
Naturale, gli faceva fare quello che voleva.
Trumpo (come lo chiama qualcuno) punta forte..poi vediamo come va a finire!

Re: Abbattuto aereo in Ucraina, un nuovo pretesto di guerra?
Inviato: 10 febbraio 2025 18:00
da nonchalance
Re: Abbattuto aereo in Ucraina, un nuovo pretesto di guerra?
Inviato: 13 febbraio 2025 22:04
da johnny blade
Come dissi poco tempo fa.
Putin e Trump andranno a braccetto, l'uno tollerà l'altro, basta non sfiorarsi
https://www.radiopopolare.it/puntata/?e ... 2025_19_00
Re: Abbattuto aereo in Ucraina, un nuovo pretesto di guerra?
Inviato: 14 febbraio 2025 13:39
da johnny blade
Glucksmann: «Trump e l'Ucraina? È la fine dell'Occidente. L'Europa è sotto choc, i nostri eserciti saranno presto alla prova»
https://www.corriere.it/esteri/25_febbr ... bxlk.shtml
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
PARIGI - «Per l’Ucraina e per l’Occidente è una catastrofe, perché a Trump interessano solo le terre rare dell’Ucraina ed è pronto a cedere alle richieste di Putin. A Monaco il vicepresidente americano Vance incontrerà Zelensky, ma i giochi sono già fatti. La conferenza di Monaco ha la forza del simbolo: una resa, come nel 1938. È la fine dell’Occidente per come lo conosciamo», dice Raphaël Glucksmann, deputato a Strasburgo e grande protagonista a sinistra della politica francese, da sempre impegnato a favore dell’Ucraina e contro l’imperialismo del Cremlino.
L’Unione europea riuscirà a fare intendere la sua voce?
«Lo spero, ma i dirigenti europei non hanno ancora preso la misura di quello che è accaduto a Washington con Trump alla Casa Bianca. Ursula von der Leyen sarà a Monaco e dovrebbe fare sentire un messaggio europeo forte, malgrado le divisioni tra Stati membri. Ma è sotto choc, paralizzata, la sua formazione di cristiano-democratica all’antica la fa ragionare sempre sulla base dell’alleanza irrinunciabile con gli Stati Uniti, unica garanzia di democrazia per lei e per gran parte della classe dirigente tedesca...».
E gli altri Paesi europei?
«Sta prendendo forma una divisione in tre blocchi. Da una parte i Paesi chiaramente filo-russi, l’Ungheria di Orbán e la Slovacchia di Fico; dall’altra i baltici, gli scandinavi e la Polonia, gli unici che aiutano davvero l’Ucraina e che si stanno già preparando a una nuova guerra, sul suolo dell’Unione europea, nei prossimi anni; e poi coloro che esitano, la Germania ma anche l’Italia e la Francia, che ripetono le formule sulla vicinanza all’Ucraina ma nel concreto fanno ben poco».
Eppure, Emmanuel Macron un anno fa proponeva di inviare truppe.
«Sì ma al di là dei proclami la Francia non ha impedito che TotalEnergies continuasse a essere il primo investitore al mondo nel gas naturale liquefatto russo, e ha lasciato la francese Framatome collaborare con i russi nel nucleare civile nell’Europa dell’Est; e poi la Francia non ha inviato abbastanza armi all’Ucraina, l’unica cosa che ci chiedeva Kiev. La Danimarca ha quasi sguarnito il proprio esercito pur di aiutare gli ucraini. I grandi Paesi europei hanno fatto molto meno».
Glucksmann: «Trump e l'Ucraina? È la fine dell'Occidente. L'Europa è sotto choc, i nostri eserciti saranno presto alla prova»
La prospettiva di un allargamento della guerra in Europa non è paradossale, adesso che si parla di negoziati per una imminente fine del conflitto?
«No, perché Putin è incoraggiato ad andare avanti. Tutti i servizi di sicurezza europei, da Riga a Berlino, dicono la stessa cosa: Putin metterà alla prova direttamente le nostre difese nei prossimi anni. Ascoltiamoli!».
Trump sembra riprendere le tesi del Cremlino. «Trump fa propria una propaganda putiniana che dura da anni.
«Dal riferimento ai morti della Seconda guerra mondiale, al concetto di “buon senso” ai toni rispettosi riservati a Putin. Che differenza con il disprezzo usato nei confronti degli alleati della Nato, dal Canada che deve diventare il 51° Stato americano alla Danimarca alla quale vuole sottrarre la Groenlandia. In sostanza, Trump pretende che Zelensky finanzi l’aiuto americano, e non quello futuro ma quello già stanziato, cedendo le terre rare. Putin, purtroppo, sta ottenendo uno straordinario successo».
APPROFONDISCI CON IL PODCAST
Successo anche militare?
«No, quello è l’unico che sfugge alla Russia. Putin non ha vinto sul campo di battaglia, nonostante le zone occupate e i pochi chilometri rosicchiati mese dopo mese. Da un punto di vista militare la situazione è ancora aperta. Putin ha vinto dal punto di vista politico».
Dividendo l’Occidente?
«Sì, Putin sta riuscendo nell’obiettivo storico dell’Unione sovietica e poi della Russia, ovvero separare gli occidentali, e in particolare l’Europa dall’America. È una conquista inestimabile. Quando si è accorto che non riusciva a prendere Kiev in tre giorni, Putin è passato alla guerra di attrito, confidando nel fatto che gli occidentali non avrebbero tenuto. Gli ucraini al fronte continuano a resistere, al prezzo di enormi sacrifici. Siamo noi, nelle retrovie, ad avere mollato».
Che cosa succederà ora? Che cosa potrebbe fare l’Europa in risposta a Trump?
«Siamo al momento di svolta. I dirigenti europei potrebbero scuotersi dal loro torpore, per esempio destinando immediatamente all’Ucraina i 200 miliardi di beni pubblici russi congelati nelle nostre banche. I Paesi baltici, gli scandinavi e la Polonia sanno di essere in prima linea e cominciano a prepararsi. Se gli altri Stati europei ignorano il pericolo, Putin avrà centrato l’obiettivo totale, dividere non solo gli europei dagli americani ma anche gli europei al loro interno».
All’inizio della guerra si parlava della salute precaria di Putin, poi c’è stata l’insubordinazione di Prigozhin a capo del gruppo Wagner... Ora invece il potere del Cremlino sembra saldo e incontestato.
«E lo sarà sempre di più, se Putin verrà premiato per avere invaso l’Ucraina. Sono le sconfitte militari a fare cadere i dittatori, ricordiamoci di Hitler, Mussolini o Milosevic. Non importano le sofferenze del popolo, non importa quante centinaia di migliaia di ragazzi russi Putin abbia mandato a morire al fronte. Trump gli sta dando ragione, Putin sarà ancora più forte davanti alla sua opinione pubblica. E, se non facciamo qualcosa, non si fermerà».
13 febbraio 2025, 22:00 - Aggiornata il 14 febbraio 2025 , 07:59
© RIPRODUZIONE RISERVATA tranne per me
Re: Abbattuto aereo in Ucraina, un nuovo pretesto di guerra?
Inviato: 14 febbraio 2025 13:57
da johnny blade
A me fa strano (ridere o incazzare?) che paesi dell'est ex urss ora nella UE appogino politicamente Putin e non la UE stessa (rompono sempre il cazzo per ogni cosa) a prescindere dalla guerra tra ucr e russia.
Eh, tra woityla e gorby, non so chi l'ha combinata più grossa, facendo entrare in europa gente culturalmente arretrata (perché non hanno mai vissuto la cultura..occidentale, solo per questo ignoranti arretrati): l'unico che ci ha guadagnato sono R.Waters e gli Scorpions..
Re: Abbattuto aereo in Ucraina, un nuovo pretesto di guerra?
Inviato: 14 febbraio 2025 16:54
da johnny blade
"I commercianti della via Arbat, la vecchia strada nel centro di Mosca, hanno subito capito l’antifona. Fuori dai loro negozi, al posto della sagoma cartonata a grandezza naturale di Xi Jinping e di Putin, richiamo per i turisti che si fanno il selfie, è subito apparsa quella di Trump abbracciato al presidente russo. "
https://www.corriere.it/esteri/25_febbr ... exlk.shtml
Re: Abbattuto aereo in Ucraina, un nuovo pretesto di guerra?
Inviato: 14 febbraio 2025 18:28
da Coren
johnny blade ha scritto: ↑14 febbraio 2025 13:57
A me fa strano (ridere o incazzare?) che paesi dell'est ex urss ora nella UE appogino politicamente Putin e non la UE stessa (rompono sempre il cazzo per ogni cosa) a prescindere dalla guerra tra ucr e russia.
Eh, tra woityla e gorby, non so chi l'ha combinata più grossa, facendo entrare in europa gente culturalmente arretrata (perché non hanno mai vissuto la cultura..occidentale, solo per questo ignoranti arretrati): l'unico che ci ha guadagnato sono R.Waters e gli Scorpions..
Sono d'accordo con te.
Re: Abbattuto aereo in Ucraina, un nuovo pretesto di guerra?
Inviato: 14 febbraio 2025 18:58
da Ennio
johnny blade ha scritto: ↑14 febbraio 2025 13:57
l'unico che ci ha guadagnato sono R.Waters e gli Scorpions..
Questa me la segno, troppo bella
Re: Abbattuto aereo in Ucraina, un nuovo pretesto di guerra?
Inviato: 19 febbraio 2025 09:53
da johnny blade
La pace tra ucr e russia sarà celebrata tra fine agosto e inizio settembre a Mosca in occasione del concerto di Albano.
Re: Abbattuto aereo in Ucraina, un nuovo pretesto di guerra?
Inviato: 20 febbraio 2025 01:11
da johnny blade
Mosca esulta per la nuova linea. Usa «Uniamoci per dividere l’Europa»
https://www.corriere.it/esteri/25_febbr ... axlk.shtml
Mosca esulta per la nuova linea. Usa «Uniamoci per dividere l’Europa»
di
Marco Imarisio
19 febbraio 2025 | 22:57
Sui giornali della capitale si celebrano le «ginocchiate» inferte all’Europa sbalordita
La parola «svet» in russo significa al tempo stesso luce e mondo. Come è facile immaginare, in questi giorni abbondano i titoli di giornale e le facezie sul fatto che l’Europa, intesa come vecchio mondo, sia rimasta al buio. Dal canale di Stato Rossiya-1 al quotidiano Izvestia, è tutto un infierire sul corpo di quello che visto da Mosca appare come un continente morto, o quasi. Rossiskaya Gazeta, il giornale che esprime la posizione ufficiale del governo, esulta per questa settimana che viene definita come «la più grande doccia fredda possibile per le élite europee». Il Moskovsky Komsomolets, giornale di riferimento della capitale e del potere, racconta di una «Europa sbalordita», che continua a ricevere «ginocchiate sotto la cintura dall’America, senza avere neppure il tempo di respirare».
Stanno vincendo, e lo sanno. All’improvviso, il Grande Satana americano, corruttore dei costumi e avanguardia del degrado dei valori del vivere civile, frasi ripescate da rassegne stampa neppure troppo lontane degli organi di informazione già menzionati, non è più tale. Evaporato, in una nuvola di esaltazione verso il nuovo corso di Donald Trump.
Il nuovo presidente americano è anzi la persona che ha riconosciuto una semplice verità: «Non si può discutere dell’ordine mondiale senza di noi, cercando in ogni modo di isolarci, e fallendo nell’impresa a causa dell’intelligenza e della pazienza di Vladimir Putin», come ha appena affermato Dmitry Kiselyov, il decano dei propagandisti russi.
Sembra quasi che tutte le teorie sul mondo multipolare e sulla fine dell’impero americano siano state riposte nel cassetto con una certa velocità. Rimane un unico nemico, fragile e indebolito come non mai, agli occhi della nomenklatura russa. «Non siamo abituati a speculare sulle relazioni euro-atlantiche, ma è l’Europa che porta la colpa di quanto sta avvenendo. I suoi leader hanno interferito direttamente nelle elezioni americane, arrivando a insultare un candidato, e accusandolo di avere legami con la Russia». Anche ieri, nella solita intervista fintamente casuale per la televisione di Stato, Putin ha ribadito quella che sembra essere una nuova linea. Cauta e vigile amicizia con il nuovo inquilino della Casa Bianca, e comune ostilità verso il vecchio continente e le sue vecchie regole.
Gli eventi dell’ultima settimana hanno davvero segnato uno spartiacque anche nella politica russa, che ha operato una specie di inversione a centottanta gradi. Al punto da autorizzare negli spiriti più entusiasti il desiderio di spartirsi le spoglie europee con il nuovo amico americano, auspicando in maniera esplicita la rinascita delle vecchie zone di influenza, tanto care all’Urss che fu. Nello scrivere del «tremendo colpo psicologico inferto alla parte europea dell’Occidente collettivo», operando quindi per la prima volta una netta distinzione, l’editoriale odierno della Nezavisimaya Gazeta racconta di una Europa «andata a lungo in giro con il naso in su pensando di essere l’unico mondo civilizzato» che ora rischia di fare una brutta fine. «Alla fine dei conti, anche l’Operazione speciale cominciò perché non si voleva né ascoltare né sentire la Russia. E se con l’Ucraina ormai dopo i colloqui con Lavrov tutto è chiaro, l’Europa che a sua volta sta diventando rapidamente Ucraina, dovrebbe drizzare le orecchie».
L’altra sera, il celebre Vladimir Solovyov si è lanciato in un volo pindarico. «Perché non creare una coalizione militare tra Usa e Russia e dividere l’Europa?» si è chiesto rivolgendosi ai suoi ospiti abituali, personcine a modo che fino a poco tempo fa discettavano su quale città americana colpire per prima con un missile nucleare. «Avremo le nostre basi come nel 1814 a Berlino e Parigi. L’Europa risparmierà denaro sul complesso militare-industriale e non dovrà preoccuparsi di nulla». Le solite esagerazioni del più tonitruante dei conduttori televisivi, si dirà. Ma questa volta, che sia desiderio di rivincita o altro, il libro dei sogni lo stanno leggendo in molti. Pochi giorni fa, il Moskovskij Komsomolets ha pubblicato un resoconto immaginario della recente conversazione telefonica tra Trump e Putin. «Ciao Vladimir! Tu hai un Paese fantastico, io ho un Paese fantastico! Cosa ne dici di dividerci il mondo?». «Caro Donald, cosa ho sempre detto io? Facciamolo!».
Re: Abbattuto aereo in Ucraina, un nuovo pretesto di guerra?
Inviato: 21 febbraio 2025 13:21
da Coren
Rabe disse una grossa verità, parafraso perchè non mi ricordo esattamente:
"Posso capire che in USA si esulti per Trump, ma chi esulta per Trump in Europa è solo un poveretto".
Re: Abbattuto aereo in Ucraina, un nuovo pretesto di guerra?
Inviato: 23 febbraio 2025 23:43
da rabe
Coren ha scritto: ↑21 febbraio 2025 13:21
Rabe disse una grossa verità, parafraso perchè non mi ricordo esattamente:
"Posso capire che in USA si esulti per Trump, ma chi esulta per Trump in Europa è solo un poveretto".
e continuo a sostenerlo
Re: Abbattuto aereo in Ucraina, un nuovo pretesto di guerra?
Inviato: 1 marzo 2025 10:58
da Coren
nonchalance ha scritto: ↑25 gennaio 2024 13:38
Adesso ci pensa Trump..
Ok, dato che per etichetta doveva parlare con Zelensky ha pensato bene di invitarlo nello studio ovale per bullizzarlo assieme a Vance in diretta mondiale.
Ora potrà trattare la pace con Putin.
Re: Abbattuto aereo in Ucraina, un nuovo pretesto di guerra?
Inviato: 1 marzo 2025 11:39
da Paul_Diamond
Ormai è tutto talmente incredibile che sembra di vivere in una realtà alternativa.
Re: Abbattuto aereo in Ucraina, un nuovo pretesto di guerra?
Inviato: 1 marzo 2025 13:22
da Mordred
ma a me la cosa che mi sta mandando al manicomio è che adesso tutti sono scandalizzati dagli americani perchè gli hanno fatto quel trappolone a zely, e quindi oh my god che pezzo di merda trump bla bla bla.
amici miei ma gli americani si sono SEMPRE sentiti sto cazzo, da Panama alla Libia, dall'Iran al Cile, da Cuba al Kuwait hanno fatto i poliziotti del mondo. adesso che c'è uno nello studio ovale che non ha la sensibilità e il tatto di gestire nemmeno un ristorante stanno facendo le verginelle, troppo tardi mi dispiace. forse solo Carter era una brava persona ed infatti nessuno lì ne parla bene, perchè un imbelle (a detta loro).
ah, per par condicio, a me Putin stava sul cazzo già dal 2006, quando stirò la Politkovskaya.
Re: Abbattuto aereo in Ucraina, un nuovo pretesto di guerra?
Inviato: 1 marzo 2025 13:43
da johnny blade
Tutto ciò è in gran parte merito di Biden&family
Re: Abbattuto aereo in Ucraina, un nuovo pretesto di guerra?
Inviato: 2 marzo 2025 23:46
da rabe
Mordred ha scritto: ↑1 marzo 2025 13:22
ma a me la cosa che mi sta mandando al manicomio è che adesso tutti sono scandalizzati dagli americani perchè gli hanno fatto quel trappolone a zely, e quindi oh my god che pezzo di merda trump bla bla bla.
amici miei ma gli americani si sono SEMPRE sentiti sto cazzo, da Panama alla Libia, dall'Iran al Cile, da Cuba al Kuwait hanno fatto i poliziotti del mondo. adesso che c'è uno nello studio ovale che non ha la sensibilità e il tatto di gestire nemmeno un ristorante stanno facendo le verginelle, troppo tardi mi dispiace. forse solo Carter era una brava persona ed infatti nessuno lì ne parla bene, perchè un imbelle (a detta loro).
ah, per par condicio, a me Putin stava sul cazzo già dal 2006, quando stirò la Politkovskaya.
si, ma almeno lo facevano con un minimo di diplomazia ed un minimo di dialettica, adesso nemmeno piu' quello: trumpo lo ha pure preso per il culo per come era vestito, ormai siamo a livello di "bullo dello giostre"
Re: Abbattuto aereo in Ucraina, un nuovo pretesto di guerra?
Inviato: 3 marzo 2025 16:03
da Coren
Non solo quello, gli Stati Uniti si sono sempre comportati da potenza egemone ma in qualità di leader dell'Occidente.
Hanno fatto sì le peggiori porcate, ma, almeno a parole, c'era la motivazione di difendere la democrazia da problemi peggiori (il comunismo e company).
Sempre in quest'ottica, sono state condotte guerre in tutto il mondo perchè la democrazia (ed i valori occidentali) dovevano essere "esportati".
In questa visione l'Ucraina rientrava, sino a Biden, nel novero di paesi in via di Occidentalizzazione di cui gli USA si facevano carico per difenderli dall'oligarchia russa.
Ricordate tutte le polemiche allo spostamento ad est della NATO ?
Si ragionava in termini dello "storico" scacchiere geopolitico.
Con Trump stiamo assistendo ad una svolta epocale, lui di questi concetti se ne sta altamente fottendo e pur di condurre una guerra (spero solo economica) con la Cina è disposto a:
- Allearsi con la Russia (da 90 anni il nemico numero 1)
- Abbandonare l'Europa
Da Trump si è passati da:
Occidente (con USA in testa) VS. Resto del Mondo Brutto e Cattivo
a
USA (e paesi vassalli ed alleati improbabili) VS. Resto del Mondo Brutto e Cattivo (in particolare, Cina)
E sempre in quest'ottica considero sempre più coglioni i fan europei di Trump, perchè:
1) Vuole un Europa sempre più divisa
2) Supporta primi ministri sempre più asserviti a lui (Meloni in Italia, AFD in germania...)
3) Disincetiva l'esportazione di servizi e merci da Europa ad USA
4) Non esita stringere alleanze con nemici dell'occidente (Putin)
Ah parentesi, checchè ne dica Trump io non vedo la pace vicina.
Re: Abbattuto aereo in Ucraina, un nuovo pretesto di guerra?
Inviato: 3 marzo 2025 17:40
da giopasi
Leggendo il commento di Coren mi sono venuti in mente due punti che sarebbero da tenere presente.
1) L'America e la Russia non si sono mia fatti la guerra.....anzi nella II° sono stati alleati contro il nazismo;
2) Smarcandosi dal gruppo Occidentale come diceva Coren, l'America diventa per la Cina un interlocutore credibile.
Re: Abbattuto aereo in Ucraina, un nuovo pretesto di guerra?
Inviato: 3 marzo 2025 20:49
da Coren
giopasi ha scritto: ↑3 marzo 2025 17:40
Leggendo il commento di Coren mi sono venuti in mente due punti che sarebbero da tenere presente.
1) L'America e la Russia non si sono mia fatti la guerra.....anzi nella II° sono stati alleati contro il nazismo;
2) Smarcandosi dal gruppo Occidentale come diceva Coren, l'America diventa per la Cina un interlocutore credibile.
1) sì, ma solo per ragioni contingenti, nella situazione esplosiva dell'epoca Stalin si stava pure avvicinando a Hitler (dopo che aveva preso un paio di due di picche da Churchill)
2) più facile che lo diventi per l'Europa. Tra l'altro la Cina è già un interlocutore credibile, la Cina ha stretto allenaze commerciali un po' con tutti (ed è il motivo per cui non è mai entrata in guerra con nessuno). Però fossi l'Europa intensificherei i rapporti con la Cina piuttosto che con gli USA (almeno sino a che non cambi il vento).
Re: Abbattuto aereo in Ucraina, un nuovo pretesto di guerra?
Inviato: 3 marzo 2025 23:53
da rabe
Coren ha scritto: ↑3 marzo 2025 16:03
E sempre in quest'ottica considero sempre più coglioni i fan europei di Trump, perchè:
1) Vuole un Europa sempre più divisa
2) Supporta primi ministri sempre più asserviti a lui (Meloni in Italia, AFD in germania...)
3) Disincetiva l'esportazione di servizi e merci da Europa ad USA
4) Non esita stringere alleanze con nemici dell'occidente (Putin)
Ah parentesi, checchè ne dica Trump io non vedo la pace vicina.
sfortunatamente conosco molta gente che lo supporta (tutti rednecks americani) e ho finito le parole per definirli
la maniera in cui difendono (o spesso ignorando) tutte le porcate che sta facendo, andando contro ogni logica, e' senza senso: e' come parlare con un bambino di 5 anni, pure non troppo sveglio
Re: Abbattuto aereo in Ucraina, un nuovo pretesto di guerra?
Inviato: 4 marzo 2025 19:42
da nonchalance
Re: Abbattuto aereo in Ucraina, un nuovo pretesto di guerra?
Inviato: 5 marzo 2025 09:40
da Coren
Beh, saranno cambiati i termini, la prima proposta è stata un assegno in bianco, se avesse firmato l'avrebbero linciato.
Re: Abbattuto aereo in Ucraina, un nuovo pretesto di guerra?
Inviato: 5 marzo 2025 09:42
da AntonioC.
Lo dico? Trump sarà quello che sarà, ma non è che abbia tutti i torti nei confronti di Zelensky e di chi appoggia ancora questa guerra.
Re: Abbattuto aereo in Ucraina, un nuovo pretesto di guerra?
Inviato: 5 marzo 2025 09:46
da Coren
AntonioC. ha scritto: ↑5 marzo 2025 09:42
Lo dico? Trump sarà quello che sarà, ma non è che abbia tutti i torti nei confronti di Zelensky e di chi appoggia ancora questa guerra.
Al di là di quello che si pensa della guerra il torto di Trump è di sparare a zero su tutti tranne che su Putin.
E' quello che dà fastidio, almeno a me dà profondamente fastidio.
Se Trump non si vuole schierare dalla parte dell'Ucraina, benissimo, però deve almeno mantenere un atteggiamento neutrale, invece è partito regalando la partenza della trattativa a Putin, riuscendo persino a dire che è stata l'Ucraina a volere la guerra.
Re: Abbattuto aereo in Ucraina, un nuovo pretesto di guerra?
Inviato: 5 marzo 2025 09:51
da AntonioC.
Trump cerca in Putin l'alleato forte (altro che Europa) contro la Cina, ci sta quindi questa apertura nei confronti del nemico storico russo. Il rischio è il però allearsi con un serpente, con tutte le conseguenze del caso.
Ci si spiega anche la corsa agli armamenti da parte dell'UE, che sta acquisendo a poco a poco coscenza che i vecchi patti oramai restano tali e che il sostegno militare incondizionato USA potrebbe non essere più tale.
Re: Abbattuto aereo in Ucraina, un nuovo pretesto di guerra?
Inviato: 5 marzo 2025 09:54
da johnny blade
Coren ha scritto: ↑5 marzo 2025 09:46
AntonioC. ha scritto: ↑5 marzo 2025 09:42
Lo dico? Trump sarà quello che sarà, ma non è che abbia tutti i torti nei confronti di Zelensky e di chi appoggia ancora questa guerra.
Al di là di quello che si pensa della guerra il torto di Trump è di sparare a zero su tutti tranne che su Putin.
E' quello che dà fastidio, almeno a me dà profondamente fastidio.
Esatto. Gli sta dando strada libera.
Entro il 2027 si prenderà Moldavia e parte della Romania (gli serve il mar nero).
Re: Abbattuto aereo in Ucraina, un nuovo pretesto di guerra?
Inviato: 5 marzo 2025 10:02
da Coren
AntonioC. ha scritto: ↑5 marzo 2025 09:51
Trump cerca in Putin l'alleato forte (altro che Europa) contro la Cina, ci sta quindi questa apertura nei confronti del nemico storico russo. Il rischio è il però allearsi con un serpente, con tutte le conseguenze del caso.
Ci si spiega anche la corsa agli armamenti da parte dell'UE, che sta acquisendo a poco a poco coscenza che i vecchi patti oramai restano tali e che il sostegno militare incondizionato USA potrebbe non essere più tale.
Sì certo, permettimi che è un cambio epocale di politica USA dopo 80 anni di atlantismo.
Re: Abbattuto aereo in Ucraina, un nuovo pretesto di guerra?
Inviato: 5 marzo 2025 10:05
da AntonioC.
Ora come ora Trump cerca di accontentare il corpaccione del suo elettorato, quindi immigrazione, dazi e tagli alla spesa pubblica, soprattutto quella militare (quindi pro Ucraina).
Non saprei quanto possa accettare una Russia con tendenza espansionistica, ma certamente rischia con il fuoco. Ma il nemico numero uno attualmente è la Cina.
Re: Abbattuto aereo in Ucraina, un nuovo pretesto di guerra?
Inviato: 5 marzo 2025 10:22
da diego
Va dato atto a Trump di avere una notevole capacità come politico (o meglio, come politico di questi tempi), sotto questo aspetto ricordo e condivido ciò che scrisse Beppe @Dopecity. Questo ovviamente nulla sposta rispetto al fatto che è una persona che disprezzo profondamente e che ritengo renda molto peggiore questo mondo.
Re: Abbattuto aereo in Ucraina, un nuovo pretesto di guerra?
Inviato: 6 marzo 2025 03:47
da rabe
diego ha scritto: ↑5 marzo 2025 10:22
Va dato atto a Trump di avere una notevole capacità come politico (o meglio, come politico di questi tempi), sotto questo aspetto ricordo e condivido ciò che scrisse Beppe @Dopecity. Questo ovviamente nulla sposta rispetto al fatto che è una persona che disprezzo profondamente e che ritengo renda molto peggiore questo mondo.
volevo rispondere ad un altro post e dire che uno puo' anche appoggiare la politica di trumpo, ma i suoi modi da giostraio non devono essere assolutamente ed in nessun modo giustificati
e quindi mi ricollego al tuo posto: dire "come politico di questi tempi" significa, per me, scagionare certi atteggiamenti che prima non potevano essere accettati da certe cariche/persone/istituzioni
ecco, secondo me
non bisogna abituarsi a questi atteggiamenti, o e' la fine
inoltre, non dobbiamo dimenticare di tutti gli altri danni che sta facendo in giro per il mondo (spesso suggeriti da una persona, musk, che nemmeno dovrebbe essere dove sta...)