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Tiamat

Inviato: 8 novembre 2007 00:59
da Coroner
Ecco un di quelle band di cui ho sempre sentito parlare (o nominare) ma che non ho mai ascoltato...so solo che come tante band hanno due periodi, uno classico e uno moderno....

su su..ditemi qualcosa in più

Inviato: 8 novembre 2007 01:59
da vanadis
bè come hai detto tu la musica dei Tiamat si divide in due periodi, anzi ad essere precise pure tre: quello "death" (Sumerian Cry, Astral Sleep e Clouds), quello sperimentale (Wildhoney e Deeper Kind of Slumber) e l'ultimo che è caratterizzato da dischi di goth metal piuttosto insipidi (anche se l'ultimo non mi era dispiaciuto).

Se devo consigliarne uno direi senza dubbio Wildhoney, disco grandioso con dei brani della madonna, inclusa la stupenda "Gaia", una delle più bei pezzi che abbia mai sentito in vita mia, da brividi.

http://www.youtube.com/watch?v=ozQZZAhwYn0

Per il periodo death se ti piacciono le cosa swedish primi anni 90 vai su Sumerian Cry, altrimenti anche Clouds è bellissimo, ma più etereo e ricercato.

Gli ultimi lasciali perdere, non credo facciano al tuo caso.

Inviato: 8 novembre 2007 02:09
da Coroner
io provo un po' tutto...tipo, l'ultimo dei Samael mi fa strippare, ed è quasi industrial

Inviato: 8 novembre 2007 02:40
da C.D.F.75
Allora Coroner,i Tiamat son nati dalle ceneri dei famigerati Treblinka(1987),band dedita ad un buon black-death(molto Bathoryana) che all'attivo ha 3 demo naturalmente introvabili,ma che ogni tanto si trovan nei cataloghi sotto forma di cd-bootleg.

-"Sumerian cry"(1990)è un pessimo inizio per i Tiamat,infatti si tratta del + bieco e banale death del periodo,con i soliti punti di riferimento(Possessed,Death e Celtic frost) e poca ispirazione.

-"The Astral sleep"(1991)è il loro primo capolavoro,quasi non si riesce a capire che sia lo stesso gruppo a suonare!Trattasi di un death-doom cadenzato e con svariate parti di chitarra "arpeggiate",che danno al tutto un che di arcano.

-"Clouds"(1992)il secondo capolavoro è un death-doom intriso di tastiere melodiche,atmosferiche,dark e ipnotiche.Si incomincia ad intravvedere quella psichedelia-dark che verrà meglio sviluppata nell'album seguente.

-"Wildhoney"(1994)ultimo capolavoro della band,che si discosta completamente dal death,ma non dal doom,che per metà album si divide in songs doom epiche e"mistiche"e per l'altra metà in songs ambient/rock influenzate dai migliori Pink floyd e Sisters of mercy.

Da quì in poi i Tiamat geniali scompaiono,prima con "A deeper kind of slumber"che abbandona completamente il metal in favore di un dark-rock-elettronico vicino a Mission e Depeche mode e poi con una serie di albums("Skeleton skeletron","Judas christ"e"Prey") che non fan altro che del mediocre goth-metal(a tratti anche "Love metal"),con evidenti riferimenti alla scena goth'80.

Fine,spero di esser stato di aiuto....
:cool:

Inviato: 8 novembre 2007 10:03
da paolino paperino
Li ho conosciuti nel periodo goth grazie al Graz (ricordo le sue recensioni che stroncavano i loro dischi), non mi dispiacciono molto.

Alla lunga però non hanno più trovato grosse soluzioni, peccato.

Inviato: 8 novembre 2007 13:27
da rabe
Da avere assolutamente Wildhoney e A deeper kind of slumb!:cornine:

EDIT: se vuoi ti posso passare qualcosa tramite MSN...:look: