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cosa ho imparato sui francesi
Inviato: 21 ottobre 2022 16:01
da GaYden
piccolo vademecum delle particolarità che ho riscontrato nei cugini (o almeno, in quelli della zona in cui vivo)
-non danno la mano se non in occasioni ECCEZIONALI.
-hanno una quantità di rotonde e semafori da panico
-non suonano mai il clacson
-A-DO-RA-NO le abbreviazioni (come se il francese già di suo fosse semplice.. solo ora comincio a capirli meglio)
-A-DO-RA-NO gli acronimi
-non é vero che puzzano
-salutano sempre. dovunque. chiunque. comunque. il "bonjour" per loro sacro
-non sanno scrivere la loro stessa lingua e litigano di continuo tra loro su come si devono pronunciare certe parole (

)
-quasi tutti quelli che conosco non amano l'aglio
-amano l'accento italiano
-sono puntualissimi
-la maggior parte delle donne non indossa il reggiseno; e tendenzialmente lo indossano solo quelle con le tette piccole
-se c'é sentore di una rissa anziché tendere a calmare gli animi formano un cerchio attorno ai contendenti (l'ho visto succedere due volte e mi han detto che "funziona cosi")
-piuttosto che adottare una parola straniera mangerebbero una merda
-sono mediamente più gentili e di buon umore rispetto agli italiani
-se si cena/pranza in gruppo é obbligatoria una pausa tra l'ultima portata e il dessert. una pausa lunga
-dopo le 19 la maggior parte delle attività sono chiuse; dopo le 20.30 restano forse gli autogrill e qualche tabaccaio di zone poco gradevoli
-la domenica NON SI LAVORA. stacce. anche la maggior parte dei grossi centri commerciali é chiusa
-le chiese sono aperte h24
per ora mi fermo ma ne ho molte altre
Re: cosa ho imparato sui francesi
Inviato: 21 ottobre 2022 16:43
da Erlik_khan
Il fatto che tu sia uno straniero a casa loro pregiudica in qualche modo l'avere dei rapporti sociali con loro?
Nel senso, magari è presto, senti di poter fare amicizia con loro oppure ti sembra che oltre la gentilezza ci sia poi un ostacolo?
Re: cosa ho imparato sui francesi
Inviato: 21 ottobre 2022 16:49
da Fenix
Di rotonde e semafori non siamo da meno neanche noi.
Re: cosa ho imparato sui francesi
Inviato: 21 ottobre 2022 17:04
da GaYden
Erlik_khan ha scritto: ↑21 ottobre 2022 16:43
Il fatto che tu sia uno straniero a casa loro pregiudica in qualche modo l'avere dei rapporti sociali con loro?
Nel senso, magari è presto, senti di poter fare amicizia con loro oppure ti sembra che oltre la gentilezza ci sia poi un ostacolo?
assolutamente no
contrariamente a quello che pensavo sono stato accolto benissimo. abbiamo un gruppetto di colleghi e, si dai, amici, con cui usciamo o ceniamo assieme. ci si aiuta anche fuori orario di lavoro, nella vita di tutti i giorni.
no, nessun ostacolo.
Re: cosa ho imparato sui francesi
Inviato: 21 ottobre 2022 17:05
da GaYden
Fenix ha scritto: ↑21 ottobre 2022 16:49
Di rotonde e semafori non siamo da meno neanche noi.
guarda, io parlo per la sicilia eh, ne avevamo tanti ma qui é veramente incredibile
ho letto non ricordo dove che la francia ha la metà di tutte le rotonde d'europa
Re: cosa ho imparato sui francesi
Inviato: 24 ottobre 2022 16:52
da Sitting Bull
GaYden ha scritto: ↑21 ottobre 2022 16:01
piccolo vademecum delle particolarità che ho riscontrato nei cugini (o almeno, in quelli della zona in cui vivo)
-non danno la mano se non in occasioni ECCEZIONALI.
-hanno una quantità di rotonde e semafori da panico
-non suonano mai il clacson
-A-DO-RA-NO le abbreviazioni (come se il francese già di suo fosse semplice.. solo ora comincio a capirli meglio)
-A-DO-RA-NO gli acronimi
-non é vero che puzzano
-salutano sempre. dovunque. chiunque. comunque. il "bonjour" per loro sacro
-non sanno scrivere la loro stessa lingua e litigano di continuo tra loro su come si devono pronunciare certe parole (

)
-quasi tutti quelli che conosco non amano l'aglio
-amano l'accento italiano
-sono puntualissimi
-la maggior parte delle donne non indossa il reggiseno; e tendenzialmente lo indossano solo quelle con le tette piccole
-se c'é sentore di una rissa anziché tendere a calmare gli animi formano un cerchio attorno ai contendenti (l'ho visto succedere due volte e mi han detto che "funziona cosi")
-piuttosto che adottare una parola straniera mangerebbero una merda
-sono mediamente più gentili e di buon umore rispetto agli italiani
-se si cena/pranza in gruppo é obbligatoria una pausa tra l'ultima portata e il dessert. una pausa lunga
-dopo le 19 la maggior parte delle attività sono chiuse; dopo le 20.30 restano forse gli autogrill e qualche tabaccaio di zone poco gradevoli
-la domenica NON SI LAVORA. stacce. anche la maggior parte dei grossi centri commerciali é chiusa
-le chiese sono aperte h24
per ora mi fermo ma ne ho molte altre
Dove vivi?
Io a fine luglio/inizio agosto ho fatto due settimane tra Normandia e Bretagna e devo dire che riconosco molte cose che citi tu.
Sottolineo anche la guida. Dei 4000 km fatti ho notato che sono superligi, difficilmente vanno oltre i limiti, in autostrada andavo col cruise control che il freno potevo pure dimenticarlo.
Poi, l'attenzione per il pedone. Piuttosto si fanno tamponare pur di far passare uno che deve attraversare.
Sugli orari dei negozi, lassù era una cosa incredibile, credo sia tarato tutto alle poche ore di luce invernali, apertutra 10:00/11:00, chiusura alle 19:00. Pure i ristoranti alle 21:00 ti mandavano via ("c'est compléte, c'est compléte" con mezzi tavoli vuoti, ve possino).
Re: cosa ho imparato sui francesi
Inviato: 24 ottobre 2022 17:10
da GaYden
Vivo a Tours, regione Indre et Loire.
Sul traffico hai ragione, sono ultra ligi. Ma di contro, se ad un incrocio sanno di avere la precedenza piuttosto che lasciar passare un altro preferiscono fare l'incidente.
Re: cosa ho imparato sui francesi
Inviato: 24 ottobre 2022 18:11
da Erlik_khan
GaYden ha scritto: ↑24 ottobre 2022 17:10
Vivo a Tours, regione Indre et Loire.
Sul traffico hai ragione, sono ultra ligi. Ma di contro, se ad un incrocio sanno di avere la precedenza piuttosto che lasciar passare un altro preferiscono fare l'incidente.
Sta cosa è identica qui!
Se sanno di avere ragione ti vengono addosso senza problemi, tanto paga ( o muore) l'altro.
Re: cosa ho imparato sui francesi
Inviato: 24 ottobre 2022 18:57
da GaYden
il discorso sul bidet é paradossale
é un oggetto inventato da loro ma, ad oggi, non riescono davvero a concepire il funzionamento né la motivazione. é un discorso che abbiamo fatto tante volte con tanta gente diversa e proprio non ce la fanno; li vedi che porelli provano a capire ma niente.
pensate che una casa o un appartamento con un bidet perde parecchio valore.
Re: cosa ho imparato sui francesi
Inviato: 24 ottobre 2022 23:43
da Sitting Bull
GaYden ha scritto:il discorso sul bidet é paradossale
é un oggetto inventato da loro ma, ad oggi, non riescono davvero a concepire il funzionamento né la motivazione. é un discorso che abbiamo fatto tante volte con tanta gente diversa e proprio non ce la fanno; li vedi che porelli provano a capire ma niente.
pensate che una casa o un appartamento con un bidet perde parecchio valore.
È una vecchia fissa di alcuni paesi, in pratica li ricollegano ai bordelli e quindi sono considerati di cattivo gusto.
Andare in giro col culo smerdato invece è fine.
https://www.ilpost.it/2021/09/29/bidet/
Re: cosa ho imparato sui francesi
Inviato: 25 ottobre 2022 06:53
da johnny blade
"... il bidet come un’alternativa più igienica e soprattutto sostenibile rispetto alla carta igienica (che per ovvi motivi negli Stati Uniti viene consumata moltissimo)."

Re: cosa ho imparato sui francesi
Inviato: 25 ottobre 2022 12:01
da Coren
Sul fatto del traffico (rispetto di pedoni, ciclisti, rispetto delle regole...) purtroppo non è una particolarità francese, ma in Europa ormai è una triste eccezione italiana.
Sono stato recentemente in viaggio sia in Francia che in Spagna e devo dire che in Spagna è persino meglio della Francia.
Re: cosa ho imparato sui francesi
Inviato: 25 ottobre 2022 12:19
da diego
GaYden ha scritto: ↑24 ottobre 2022 17:10
Vivo a Tours, regione Indre et Loire.
Bella Tours, ricordo che la usai come base durante una settimana fatta a luglio 2019 e dedicata al classico giro dei castelli della Loira.
Detto questo, ho vissuto la Francia sempre e solo da turista e per brevi periodi (quella settimana lì, una settimana a Parigi a maggio 2017, altri 4 giorni a Parigi tra Natale e Capodanno sempre del 2019, qualche giorno a Saint-Raphael in Costa Azzurra millemila anni fa), quindi considero ben poco attendibili le mie esperienze, che comunque sono sempre state ultrapositive.
Insomma, sulla Francia e sui francesi prima di """"conoscerli"""" mi era stato fatto un sacco di terrorismo riguardo a molteplici aspeti, invece non ho mai avuto nulla di cui lamentarmi, anzi.
Mi sono già ripromesso di tornarci nell'ambito di almeno due progetti di viaggio da un paio di settimane ciascuno:
1) partire da casa in macchina, attraversare il nord dell'Italia, sbucare nel sud della Francia e godermelo tutto facendo almeno 2/3 tappe per concludere nei Paesi Baschi in Spagna (al ritorno stessa direttrice ma con qualche variante per non rifare un percorso del tutto identico).
2) Giro della Bretagna e della Normandia (però in questo caso prenderei volo fino a Parigi e poi auto a noleggio).
Re: cosa ho imparato sui francesi
Inviato: 25 ottobre 2022 12:31
da Sitting Bull
diego ha scritto: ↑25 ottobre 2022 12:19
2) Giro della Bretagna e della Normandia (però in questo caso prenderei volo fino a Parigi e poi auto a noleggio).
Io quest'estate mi ci sono innamorato. Sono partito da casa (Verona) e sono andato su con la mia macchina anche perché col casino voli che c'era, non volevo rischiare di rimanere a piedi.
L'idea iniziale era di volare a Parigi all'andata e tornare da Nantes, ma poi abbiamo optato per il viaggio in auto. Beh, me lo sono goduto tutto.
All' andata sosta di una notte a Digione, al ritorno a Lione.
Tra Normandia e Bretagna mi ha inaspettatamente sorpreso di più la Bretagna, ci tornerei subito.
Re: cosa ho imparato sui francesi
Inviato: 25 ottobre 2022 12:39
da diego
Sitting Bull ha scritto: ↑25 ottobre 2022 12:31
diego ha scritto: ↑25 ottobre 2022 12:19
2) Giro della Bretagna e della Normandia (però in questo caso prenderei volo fino a Parigi e poi auto a noleggio).
Io quest'estate mi ci sono innamorato. Sono partito da casa (Verona) e sono andato su con la mia macchina anche col casino voli che c'era non volevo rischiare di rimanere a piedi.
L'idea iniziale era di volare a Parigi all'andata e tornare da Nantes, ma poi abbiamo optato per il viaggio in auto. Beh, me lo sono goduto tutto.
All' andata sosta di una notte a Digione, al ritorno a Lione.
Tra Normandia e Bretagna mi ha inaspettatamente sorpreso di più la Bretagna, ci tornerei subito.
Ti capisco, è quello che vorrei fare (anzi che farò) avendo come meta finale il Nord della Spagna e che ho fatto anche su un tragitto e un periodo più ridotto (quando sono andato sulla Loira ho fatto tappa all'andata a Bourg-En-Bresse e al ritorno a Beaune, con l'intendo proprio di godermi il viaggio); per Normandia e Bretagna ci penso, così a naso mi sembravano più lontani e con un dispendio di tempo forse eccessivo, ma in realtà non ho mai misurato i chilometri, magari viene fuori che sono gli stessi o quasi e quindi posso adottare lo stesso approccio.
Re: cosa ho imparato sui francesi
Inviato: 25 ottobre 2022 13:32
da GaYden
bretagna e normandia sono a un tiro di schioppo dalla regione dove vivo. ovviamente non ho avuto ancora modo di visitare nessuna delle due (ma nemmeno parigi) perchè lavoro come un asino ma appena ho le ferie...
di contro ho visitato parecchi castelli e sono uno più bello dell'altro.
Re: cosa ho imparato sui francesi
Inviato: 25 ottobre 2022 13:40
da TheNeedleLies
GaYden ha scritto: ↑25 ottobre 2022 13:32
lavoro come un asino
Guarda il lato positivo: puoi curarti da solo

Re: cosa ho imparato sui francesi
Inviato: 25 ottobre 2022 14:05
da diego
GaYden ha scritto: ↑25 ottobre 2022 13:32
di contro ho visitato parecchi castelli e sono uno più bello dell'altro.
Minchia davvero, che meraviglia quella zona.
Ricordo le partenze al mattino da Tours, le strade che costeggiano la Loira, il tutto in splendide giornate col sole di metà luglio e uno spettacolo di luci, ombre, colori, e ogni tanto un paesello che sembrava finto da quanto era bello e curato... Senza considerare i castelli che sono ovviamente il pezzo forte del territorio.
A ripensarci mi vengono i brividoni.

Re: cosa ho imparato sui francesi
Inviato: 25 ottobre 2022 14:08
da Cotlod
Coren ha scritto: ↑25 ottobre 2022 12:01
Sul fatto del traffico (rispetto di pedoni, ciclisti, rispetto delle regole...) purtroppo non è una particolarità francese, ma in Europa ormai è una triste eccezione italiana.
Sono stato recentemente in viaggio sia in Francia che in Spagna e devo dire che in Spagna è persino meglio della Francia.
Consoliamoci che c'è chi guida peggio di noi.
Ho visitato tanti posti per lavoro e sono arrivato alla conclusione che la disciplina sulla strada è collegata con il benessere del paese: a Katmandu, in Nepal, il traffico è totalmente autogestito, non ci sono semafori o segnaletica che venga rispettata... e funziona! (ogni tanto qualcuno dà una sportellata, una strusciata, una tamponatina, ma si va avanti lo stesso).
Re: cosa ho imparato sui francesi
Inviato: 25 ottobre 2022 15:04
da GaYden
diego ha scritto: ↑25 ottobre 2022 14:05
GaYden ha scritto: ↑25 ottobre 2022 13:32
di contro ho visitato parecchi castelli e sono uno più bello dell'altro.
Minchia davvero, che meraviglia quella zona.
Ricordo le partenze al mattino da Tours, le strade che costeggiano la Loira, il tutto in splendide giornate col sole di metà luglio e uno spettacolo di luci, ombre, colori, e ogni tanto un paesello che sembrava finto da quanto era bello e curato... Senza considerare i castelli che sono ovviamente il pezzo forte del territorio.
A ripensarci mi vengono i brividoni.
quest'estate c'é andata male perché ha fatto temperature siciliane... siamo arrivati a 42°
ma mi dicono che di solito non é cosi. francamente me lo auguro perché io del caldo siciliano non ne potevo più
c'é un castello in particolare che mi ha colpito, quello di "breeze" che praticamente é stato costruito sopra un altro castello sotterraneo scavato nel tufo. una roba pazzesca per come era stato concepito e perfettamente organizzato con tanto di aree di stoccaggio ventilate per le sementi ecc
Re: cosa ho imparato sui francesi
Inviato: 25 ottobre 2022 15:15
da diego
No, questo mi manca.
Io avevo visitato quelli più famosi e "scontati": Chambord, Chenonceau, Villandry, Blois, Amboise, Azay-le-Rideau, Cheverny, Ussè, Chaumont.
Re: cosa ho imparato sui francesi
Inviato: 25 ottobre 2022 17:31
da GaYden
ah, altra cosuccia: la maggior parte delle donne ha i baffetti. anche se parliamo di gnocche o ragazze giovani eh?
questa cosa mi lascia perplesso
Re: cosa ho imparato sui francesi
Inviato: 25 ottobre 2022 19:43
da Aragorn_V
GaYden ha scritto:ah, altra cosuccia: la maggior parte delle donne ha i baffetti. anche se parliamo di gnocche o ragazze giovani eh?
questa cosa mi lascia perplesso
È perchè le nostre se li tagliano
Inviato dal mio SM-J530F utilizzando Tapatalk
Re: cosa ho imparato sui francesi
Inviato: 25 ottobre 2022 22:22
da GaYden
e perchè loro no??
Re: cosa ho imparato sui francesi
Inviato: 26 ottobre 2022 08:39
da Coren
Cotlod ha scritto: ↑25 ottobre 2022 14:08
Coren ha scritto: ↑25 ottobre 2022 12:01
Sul fatto del traffico (rispetto di pedoni, ciclisti, rispetto delle regole...) purtroppo non è una particolarità francese, ma in Europa ormai è una triste eccezione italiana.
Sono stato recentemente in viaggio sia in Francia che in Spagna e devo dire che in Spagna è persino meglio della Francia.
Consoliamoci che c'è chi guida peggio di noi.
Ho visitato tanti posti per lavoro e sono arrivato alla conclusione che la disciplina sulla strada è collegata con il benessere del paese: a Katmandu, in Nepal, il traffico è totalmente autogestito, non ci sono semafori o segnaletica che venga rispettata... e funziona! (ogni tanto qualcuno dà una sportellata, una strusciata, una tamponatina, ma si va avanti lo stesso).
Parlavo ovviamente di Europa Occidentale, già in Grecia ti stirano sulle strisce che è un piacere.
Facevo l'esempio della Spagna proprio perchè economicamente è analoga all'Italia, e anche culturalmente, sono cattolici come noi, sono mediterranei ecc...
Re: cosa ho imparato sui francesi
Inviato: 26 ottobre 2022 08:40
da Coren
GaYden ha scritto: ↑25 ottobre 2022 17:31
ah, altra cosuccia: la maggior parte delle donne ha i baffetti. anche se parliamo di gnocche o ragazze giovani eh?
questa cosa mi lascia perplesso
Sono stato recentemente in Francia, ma non ci ho fatto caso.
Comunque le ragazze francesi mi sono sembrate mediamente molto gnocche.
Re: cosa ho imparato sui francesi
Inviato: 26 ottobre 2022 08:42
da Coren
Comunque tutte le cose brutte sui francesi derivano dai parigini, i quali stanno sul cazzo agli stessi francesi.
Re: cosa ho imparato sui francesi
Inviato: 7 novembre 2022 01:24
da GaYden
I dentifrici costano un botto. Anche 7€ a tubetto
Sono dei pessimi salumieri
Re: cosa ho imparato sui francesi
Inviato: 25 novembre 2022 18:10
da GaYden
i servizi di spedizione (poste & affini) sono peggio che in italia.
non pensavo fosse possibile
Re: cosa ho imparato sui francesi
Inviato: 26 novembre 2022 00:29
da Sitting Bull
GaYden ha scritto:i servizi di spedizione (poste & affini) sono peggio che in italia.
non pensavo fosse possibile
Tu pensa quando mi arriva roba da Colissimo in Italia.
Re: cosa ho imparato sui francesi
Inviato: 26 novembre 2022 01:44
da GaYden
Ti arriva???
Re: cosa ho imparato sui francesi
Inviato: 26 novembre 2022 23:41
da Coren
GaYden ha scritto: ↑25 novembre 2022 18:10
i servizi di spedizione (poste & affini) sono peggio che in italia.
non pensavo fosse possibile
Un sacco di cose che reputiamo disastrose in Italia sono molto meglio della media.
Prova a prendere un treno in Olanda.
Re: cosa ho imparato sui francesi
Inviato: 28 novembre 2022 14:18
da Sitting Bull
GaYden ha scritto: ↑26 novembre 2022 01:44Ti arriva???
Arriva arriva, ma è sempre un'ansia.
Re: cosa ho imparato sui francesi
Inviato: 29 novembre 2022 21:17
da Dtrule
Coren ha scritto: ↑26 novembre 2022 23:41
GaYden ha scritto: ↑25 novembre 2022 18:10
i servizi di spedizione (poste & affini) sono peggio che in italia.
non pensavo fosse possibile
Un sacco di cose che reputiamo disastrose in Italia sono molto meglio della media.
A volte mi avvicino a pensarlo anch'io.... poi torno in Italia e capisco che non è vero

Re: cosa ho imparato sui francesi
Inviato: 17 febbraio 2023 15:54
da Erlik_khan
Gayo, una domanda curiosa sui francesi, m'è venuta in mente leggendo un articolo: ma anche loro ci considerano "cugini"? O così vicini culturalmente e contemporaneamente antipatici? Ho l'impressione che questa sia più una fissa italiana
Re: cosa ho imparato sui francesi
Inviato: 17 febbraio 2023 16:56
da diego
Erlik_khan ha scritto: ↑17 febbraio 2023 15:54
Gayo, una domanda curiosa sui francesi, m'è venuta in mente leggendo un articolo: ma anche loro ci considerano "cugini"? O così vicini culturalmente e contemporaneamente antipatici? Ho l'impressione che questa sia più una fissa italiana
L'ultima sera che ero in Tanzania, intendo proprio quella precedente il giorno in cui sono rientrato, la struttura dove ho pernottato ospitava me, la mia compagna e tre francesi sui 50 anni (che, ho scoperto dopo, sono amici dai tempi delle superiori e anche dopo essersi fatto ognuno la sua vita e la sua famiglia in città diverse sono comunque rimasti in contatto facendo ogni anno almeno un viaggio solo loro tre senza mogli e prole al seguito).
Vabbè, detto che la mia compagna decide di rinunciare a cenare e se ne sta in camera a dormire, io a quel punto mesto ma affamato mi reco al ristorante, pronto a mangiare solo come un cane rognoso.
Nemmeno il tempo di sedermi (ero in piedi al bancone del bar a chiedere una birra da sorseggiare prima di cena) che i francesi mi invitano a fare aperitivo condividendo il loro Pastis (non ho mai capito se reperito in loco o se se l'erano portato dietro sigillato dalla Francia, fatto sta che a fine serata la bottiglia era vuota) e poi a cenare tutti insieme.
In un misto di inglese, francese e italiano non hanno fatto altro che parlare con genuino calore di quanto sia bella l'Italia, di quanto come popolo siamo generosi e solari, di come si mangi bene ovunque (la loro teoria, ovviamente spiccia, è che in Italia si mangia bene dal ristorante stellato all'osteria più grezza, mentre in Francia per mangiar bene devi andare in posti di un certo tipo), di quanto sia un pagliaccio Berlusconi ma anche Sarkozy e Macron non siano molto meglio, ecc. ecc., insomma uno spottone clamoroso che mi è parso oltremodo sentito e sincero.
Uno di questi peraltro indossava (in Tanzania!) una maglietta ricordo di Capri.
Ammetto serenamente che, per quanto tre cinquantenni non facciano granché statistica, sono rimasto sinceramente sorpreso nel vedere totalmente smentiti in quell'occasione un mucchio di luoghi comuni legati alla nostra idea che abbiamo di loro (e viceversa).
Re: cosa ho imparato sui francesi
Inviato: 17 febbraio 2023 17:52
da Frankgate
Simpatico elenco ma non si può usare Tours (che conosco bene) come pietra di paragone per definire il francese tipico. A Montpellier per esempio sono mediamente sgarbati o comunque poco accoglienti. A Parigi hanno una puzza sotto al naso che non ti dico e la zuppa d'aglio è in tutti i menù al ristorante. A Lione ancora diverso, eccetera. Insomma è come dire che a Gubbio trovi l'italiano tipico.
Re: cosa ho imparato sui francesi
Inviato: 17 febbraio 2023 20:46
da GaYden
Erlik_khan ha scritto: ↑17 febbraio 2023 15:54
Gayo, una domanda curiosa sui francesi, m'è venuta in mente leggendo un articolo: ma anche loro ci considerano "cugini"? O così vicini culturalmente e contemporaneamente antipatici? Ho l'impressione che questa sia più una fissa italiana
ci considerano cugini anche loro. sull'antipatia "a prescindere" tutti quelli con cui ho parlato hanno fatto solo riferimenti al calcio. aneddoto: un paio di settimane fa c'è stata una finalissima di rugby, italia-francia; qua dalle mie parti il rugby è molto sentito e l'indomani tanti colleghi mi hanno fatto i complimenti perchè la francia ha vinto ma l'italia è stata tostissima e gli ha dato filo da torcere.
l'aneddoto di
@diego potrei riportarlo quasi tal quale da tutti i posti in cui sono stato (tranne parigi), ho trovato sempre persone accoglienti "allora, Italiano! voglio sapere tutto di te!!", inviti su inviti e vino a fiumi.
e andiamo all'intervento di @Frankgate che evidentemente non ha letto l'inciso "(o almeno, in quelli della zona in cui vivo)".
non che abbia girato tantissimo eh, ma a Montpellier ci sono stato ed eravamo a casa di amici di amici che ci hanno accolti alla grande (hanno aspettato che arrivassimo prima di cominciare l'aperitivo. per dire).
sarai mica tu ad essere simpatico come un dito al culo?

Re: cosa ho imparato sui francesi
Inviato: 17 febbraio 2023 20:58
da None
E da quando se vai da amici di amici ti trattano come una merda?
Re: cosa ho imparato sui francesi
Inviato: 17 febbraio 2023 21:11
da Frankgate
None ha scritto: ↑17 febbraio 2023 20:58
E da quando se vai da amici di amici ti trattano come una merda?
Be' certo, gli amici sono indicativi dell'educazione di un luogo
Alberghi, trattorie, supermercati, gente in strada... Lasciamo perdere. A parte il fatto che in generale in Francia nessuno spiccica una parola di una lingua che non sia il francese e a Montpellier questa cosa mi ha fatto ridere. Tu parli in inglese, loro ti rispondono in francese.
Vabbè lasciamo perdere comunque
P.S.
Tours è un caso a parte quanto a simpatia e accoglienza