Dischi invecchiati male

[FranziHWQ]

Premetto che ho fatto una ricerca con le chiavi "dischi" + "invecchiati" e non ho trovato nulla, ma potrebbero esserci già diversi thread inerenti l'argomento in oggetto, in tal caso mi scuso.

Domandina facile facile che mi è sorta leggendo il thread riguardante i dieci album peggiori: quali sono i dischi che, secondo voi, sono invecchiati peggio nel corso degli anni?

Mi spiego meglio, intendo quei dischi che appena usciti vi hanno suscitato un incredibile entusiasmo durato per lungo tempo (ed arricchito dalla mancanza di ascolti del disco in questione, solitamente archiviato nella memoria come "discone, prima o poi me lo devo risentire"), salvo ricredevi al momento di un ascolto più smaliziato a qualche lustro di distanza.
Non deve trattarsi per forza di un brutto disco, intendiamoci, semplicemente di un album che ai tempi vi sembrava (e probabilmente era) eccezionale e, riascoltato col senno di poi, mostra dei difetti (che possono riguardare la produzione, la tecnica, il songwriting etc...) o delle ingenuità tali da farvelo ridimensionare drasticamente.

Tutti i generi dal Rock al Black Metal sono i benvenuti, l'importante è rispondere col cuore e senza voler fare gli originali per forza

[ELASTIKO]

secondo me non sono i dischi ad invecchiare male ma noi, ed i nostri gusti, a cambiare col tempo.

[FranziHWQ]

Il primo che mi viene in mente è "The Principle Of Evil Made Flesh" dei Cradle Of Filth.
Lo comprai appena pubblicato in Italia e mi lasciò sconvolto: i brani erano innovativi e poi quella voce... non si era mai sentito nulla di simile... per non parlare della performance del buon Nick alla batteria, sconvolgente!

Riascoltato qualche mese fa:
- la produzione è orrenda;
- i pezzi sono LENTI;
- i pezzi hanno una struttura ed un riffing da 5° elementare del metal;
- molte delle melodie da horro in b/m che mi facevano tremare oggi mi sembrano dei cazzaggi sulla diminuita o sulla minore naturale.

Ovviamente a ragionare col senno di poi siamo buoni tutti, e "the Principle..." rimane un disco importante che ha cambiato la scena estrema (se in meglio o in peggio lascio a voi il giudizio) grazie ad alcune felici intuizioni.
I difetti sopra elencati sono semplicemente le sensazioni che, a prescindere dalla riconosciuta importanza del titolo in argomento, provo nel riascoltare "Principle of Evil" oggi.

[FranziHWQ]

secondo me non sono i dischi ad invecchiare male ma noi, ed i nostri gusti, a cambiare col tempo.

Questo è verissimo ma, secondo me, si tratta di un altro discorso.

Mi spiego meglio: una cosa è il disco che non ti piace più perché ora hai altri ascolti ed hai cambiato gusti. In tal caso l'album in questione può essere anche un prodotto tuttora eccellente come "Reign In Blood" o l'omonimo degli Slipknot, tanto per citare un paio di dischi che, nell'opinione comune, hanno tenuto botta col passare degli anni.

Un'altra faccenda è il disco che hai amato in passato, magari perchè catturava lo zeitgeist, e che oggi ti trovi a dover oggettivamente ridimensionare anche dal punto di vista qualitativo.

E' su questa seconda tipologia che sarei curioso di leggere il vostro parere.

[ELASTIKO]

Mi spiego meglio: una cosa è il disco che non ti piace più perché ora hai altri ascolti ed hai cambiato gusti. In tal caso l'album in questione può essere anche un prodotto tuttora eccellente come "Reign In Blood" o l'omonimo degli Slipknot, tanto per citare un paio di dischi che, nell'opinione comune, hanno tenuto botta col passare degli anni.

Un'altra faccenda è il disco che hai amato in passato, magari perchè catturava lo zeitgeist, e che oggi ti trovi a dover oggettivamente ridimensionare anche dal punto di vista qualitativo.

non so che cazzo sia 'sto "zeitgeist", comunque mi pare che le tue due affermazioni si annullino a vicenda.

[fullessness]

Il primo che mi viene in mente è "The Principle Of Evil Made Flesh" dei Cradle Of Filth.
Lo comprai appena pubblicato in Italia e mi lasciò sconvolto: i brani erano innovativi e poi quella voce... non si era mai sentito nulla di simile... per non parlare della performance del buon Nick alla batteria, sconvolgente!

Riascoltato qualche mese fa:
- la produzione è orrenda;
- i pezzi sono LENTI;
- i pezzi hanno una struttura ed un riffing da 5° elementare del metal;
- molte delle melodie da horro in b/m che mi facevano tremare oggi mi sembrano dei cazzaggi sulla diminuita o sulla minore naturale.

Ovviamente a ragionare col senno di poi siamo buoni tutti, e "the Principle..." rimane un disco importante che ha cambiato la scena estrema (se in meglio o in peggio lascio a voi il giudizio) grazie ad alcune felici intuizioni.
I difetti sopra elencati sono semplicemente le sensazioni che, a prescindere dalla riconosciuta importanza del titolo in argomento, provo nel riascoltare "Principle of Evil" oggi.

sei sicuro che io e te non sono la stessa persona?

[Satanika]

collegandomi a un altra discussione: praticamente ogni disco dei maiden dopo i primi due.

tutta la roba di SOAD, disturbed o static x (praticamente tutta la monnezza nu-metal uscita in quel periodo).

[FranziHWQ]

collegandomi a un altra discussione: praticamente ogni disco dei maiden dopo i primi due.

tutta la roba di SOAD, disturbed o static x (praticamente tutta la monnezza nu-metal uscita in quel periodo).

Sono d'accordo per la roba nu metal (ma il loro "invecchiamento precoce" era già ampiamente prevedibile ai tempi), limp bizkit in pole position, ma non per i dischi storici dei Korn, che ancora ascolto con piacere (anche se "Follow The Leader" mi pesa un po' se ascoltato nella sua interezza), e "White Pony" dei Deftones, che quando uscì mi sembrò un capolavoro assoluto e che oggi mi piace ancora di più.

[the gipsy]

sei sicuro che io e te non sono la stessa persona?

Sì, Franzi scrive molto, ma molto bene in italiano, anche se a volte è un po' prolisso.

[FranziHWQ]

non so che cazzo sia 'sto "zeitgeist", comunque mi pare che le tue due affermazioni si annullino a vicenda.

Evidentemente non so spiegarmi come vorrei.
Faccio un ultimo esempio di ciò che intendo:

Franzi a 16 anni vive per il metal ed ama due dischi:
"Master Of Puppets" e "The Principle Of Evil Made Flesh"

Franzi a 32 anni ama la musica tutta, ne ha scoperta tanta ed, ovviamente, ha avuto un'evoluzione di gusti come accade per tutti:
tiene ancora in grande considerazione "Master Of Puppets" anche se lo ascolta una volta ogni 2 anni, ma sempre con grande piacere.
Prova a riascoltare "The Principle Of Evil...", di cui aveva un gran ricordo, e lo trova un disco oggettivamente datato e con molti difetti.

Se ritieni che non sia stato abbastanza chiaro puoi fare riferimento agli esempi dei due utenti che hanno postato, i quali sembrano aver capito cosa avevo in mente.

[Coroner]

boh direi i Killswitch Engage e l'unico bello dei Trivium..

[pastagakio]

chiarissimo
bel tred
anche brontolo elastico cià un suo perchè...
è difficile emanciparsi dai contesti
cmq il cuore di sto tred credo sia
master of puppez di turno credi che ti piacerà tutta la vita
credi che ti possa piacere anche in questo preciso istante (al netto del cambiamento evolutivo che nonè che poi voglia dire chissàcosa...)
risponderesti di getto alla domanda che disco ti porti sull isola desera
e invece
tananananaaaaaaa
lo mette su il tuo vicino di casa
irrombi a casa sua per condividerne gli spermi
e
ti fa cacare

intanto penso ai miei...

[Satanika]

collegandomi a un altra discussione: praticamente ogni disco dei maiden dopo i primi due.

tutta la roba di SOAD, disturbed o static x (praticamente tutta la monnezza nu-metal uscita in quel periodo).

Sono d'accordo per la roba nu metal (ma il loro "invecchiamento precoce" era già ampiamente prevedibile ai tempi), limp bizkit in pole position, ma non per i dischi storici dei Korn, che ancora ascolto con piacere (anche se "Follow The Leader" mi pesa un po' se ascoltato nella sua interezza), e "White Pony" dei Deftones, che quando uscì mi sembrò un capolavoro assoluto e che oggi mi piace ancora di più.

il primo dei limp bizkit è un discone anche oggi. i primi due dei korn sono sconvolgenti anche oggi. quasi tutta la roba a nome deftones è grandiosa.
il resto, salvo qualche caso, è robetta che dura un paio di ascolti.

[Gandy_Hyoga]

Parlando di nu-metal io "The Sickness" dei Disturbed lo ascolto ancora con grandissimo piacere..il resto mica tanto. Per non parlare di Killswitch Engage e dei primi due Trivium E quasi tutta la roba dei Godsmack..

Comunque non saprei..non è facile. Sarà che sono ancora troppo giovine per aver sentito invecchiare dei dischi, però l'altro giorno mi è capitato in mano "IOWA" degli Slipknot e l'ho rimesso nella custodia dopo 3 canzoni..due coglioni.

[Alex Quero]

secondo me non sono i dischi ad invecchiare male ma noi, ed i nostri gusti, a cambiare col tempo.

Esattamente.
A parte le cose oggettivamente trascurabili (come i dischetti di nu metal di cui sopra), in fondo tanti dischi riascoltati oggi ci fanno meno effetto perchè siamo cambiati noi. Effettivamente gli unici a non invecchiare sono i capolavori epocali, che non starei ad elencare.

Per quanto mi riguarda, col tempo tanti dischi power che anni fa mi sembravano clamorosi adesso non passerebbero la sufficienza. Stessa cosa per diversi dischi classic. Però vedete, alla fine è una questione di genere: crescendo mi sono spostato sempre più verso l'hard rock a discapito del metal, ovvio che tanti album oggi mi appaiano meno interessanti.

[t30n3]

però l'altro giorno mi è capitato in mano "IOWA" degli Slipknot e l'ho rimesso nella custodia dopo 3 canzoni..due coglioni.

BAN.

[Erlik_khan]

Hmm...il primo album che mi viene in mente è "the house of atreus act 2".
I due dischetti mi piacquero molto all'epoca, sentiti qualche tempo fa mi sono salite le palle in gola per lo stupore: non una merda ma nemmeno il discone che ricordavo.
La prima parte di Atreus e Invictus mi piacciono molto anche ora invece

[FranziHWQ]

Hmm...il primo album che mi viene in mente è "the house of atreus act 2".
I due dischetti mi piacquero molto all'epoca, sentiti qualche tempo fa mi sono salite le palle in gola per lo stupore: non una merda ma nemmeno il discone che ricordavo.
La prima parte di Atreus e Invictus mi piacciono molto anche ora invece

Ecco, i migliori dischi dei Virgin Steele sono il classico esempio di lavori invecchiati bene.
Non li sento per secoli (ma secoli veramente) e, ad essere onesto, non me ne viene voglia, ma quando capita l'occasione rimangono sempre soddisfatto.

[Gandy_Hyoga]

però l'altro giorno mi è capitato in mano "IOWA" degli Slipknot e l'ho rimesso nella custodia dopo 3 canzoni..due coglioni.

BAN.

No please, IOWA è veramente da mazzata nei coglioni. "Slipknot" è una pietra miliare, ma IOWA dio santo..a parte 2 o 3 canzoni, alle quali peraltro non sono arrivato, è da arresto.

[ELASTIKO]

Franzi a 16 anni vive per il metal ed ama due dischi:

Franzi a 32 anni ama la musica tutta, ne ha scoperta tanta ed, ovviamente, ha avuto un'evoluzione di gusti come accade per tutti:

vedi? non sono i dischi ad invecchiare male, sono i nostri gusti a cambiare col tempo.
lo sottolinei anche te con quel "ha avuto un'evoluzione di gusti".
il disco è un'opera d'arte, creata in un determinato periodo, non può aumentare o diminuire il suo valore/fascino nel tempo, autonomamente intendo.
è l'audience che percepisce la suddetta opera d'arte in maniera diversa.

[FranziHWQ]

Franzi a 16 anni vive per il metal ed ama due dischi:

Franzi a 32 anni ama la musica tutta, ne ha scoperta tanta ed, ovviamente, ha avuto un'evoluzione di gusti come accade per tutti:

vedi? non sono i dischi ad invecchiare male, sono i nostri gusti a cambiare col tempo.
lo sottolinei anche te con quel "ha avuto un'evoluzione di gusti".
il disco è un'opera d'arte, creata in un determinato periodo, non può aumentare o diminuire il suo valore/fascino nel tempo, autonomamente intendo.
è l'audience che percepisce la suddetta opera d'arte in maniera diversa.

Ok, prendo atto che la vediamo in maniera diversa.

[Twilight]

Anche io la vedo come Elastiko.
Magari si può fare il discorso inverso, e parlare di dischi che sono invecchiati bene, e cioè che nel corso del tempo sono rimasti degli "evergreen".
Se invece il discorso è di gruppi o dischi che alla loro uscita hanno avuto un grande successo e poi sono finiti nel dimenticatoio, si dovrebbe parlare di "meteore".

[pastagakio]

una visione non esclude laltra


fate sempre prevalere la mente duale
e così il metallaro risorge sempre

è un bel topico che esalta le orecchie (nell oggettivare alcune pecche di album considerati durante una moda per esempio ottimi)
e in seconda ma piu importante istanza a mio avviso
approfondisce il proprio metro critico
rompre qualche muro di convenzioni e stereotipie mentali
figlie
di contesti modali o culturali in cui spesso vogliamo
identificarci

tornando ai dischi
il caso dell atreus II è ovviamente opinabile
ma esprime bene il senso del tred
lo metto su sento una produzione che non mi esalta
troppi fraseggi inutili
non arrivo alla fine neanche dormendo
mi piaciono solo alcune canzoni
mene fotto (oggi) del concept e distocaz
e quelle canzoni le distillerei da intro e chessochè

io fatico a trovare i miei
perchè
esempio
visions ---> mi faceva godere molto
adesso credo molto meno
ma chi vieta all universo di ricacciarmi in uno stato mentale prossimo a quello del periodo in questione
luniverso il tempo cielà diverso
banale speculazione

fatico coi pos comunque
ma non tutti

se procedo riflettendo a cerchi
vuol dire che alcuni dischi invecchiano male e punto


dopotutto
la ragazza che ciavevi a ventanni non ti provoca piu contenuti ipofisari e affascinamenti stordenti
ma continua a piacerti
in quanto gia piaciuta
in quanto autogiustifica le tue scelte
in quanto sispera tu labbia potuta scegliere

ovvio che seri un mongolo e ta scelto lei la questione non può sussistere

[Twilight]

ripensandoci, credo che ci sia una commistione tra il modo e il momento in cui ci si approccia a un disco/gruppo, e la teoria del "sempreverde".
A 14 anni mi sono avvicinato al metal con Shout At The Devil dei Motley Crue, e per anni mi sono cibato di quel genere. Ora non lo ascolto quasi più, tuttavia quando mi capita di riascoltare certi dischi, come SATD ad esempio, riconosco che è un bel disco anche oggi. Magari mi prende la voglia di andare su youtube a vedere un live dei Motley Crue e trak!, vedo che dal vivo certi brani sono ancora una bomba. Ne deduco che, oggettivamente, quel disco è molto bello e comunque attuale.
Altri dischi invece sono andati nel dimenticatoio. Mi ricordo che per un anno intero ho acoltato il disco dei Soul Asylum che contiene Ranaway Train. Poi è andata a finire che il disco l'ho venduto, e quando mi è capitato di risentire quella canzone alla radio, ho cambiato stazione.
Ne deduco che in quel particolare periodo il mio stato d'animo si addiceva a quella canzone (e viceversa), e che comunque, oggettivamente, il brano pur essendo bello non ha la forza di rimanere impresso nel tempo.
A questo punto, Franzi, potrei dire che questo disco è invecchiato male.
Ma tutto può essere ribaltato e reinterpretato.

[Satanika]

è l'audience che percepisce la suddetta opera d'arte in maniera diversa.

chiaro.

[Il Criceto Fuxia]

molto più che del genere musicale,
sono convinto che spesso tutto verta sulla mole di tecnologia usata in un disco.


tutti i suoni e gli strumenti che sono soggetti a ripetuti aggiornamenti nel corso degli anni, o per nuovi prodotti immessi sul mercato, finiscono per essere datati dopo un certo lasso di tempo.

mi riferisco in particolar modo alle tastiere, a certi effetti di chitarra...ma anche ad altre sporadiche componenti, come la batteria elettronica usata in particolar modo negli anni 80: oggi il suo suono risulta datatissimo

guarda caso, gran parte delle cose anni 80, oggi risultano dal marchio tipicamente datato, mantre moltissima roba anni 70, essendo più scarna e verace, trova spesso il consenso di tutti coloro che la preferiscono, perchè "viva ancora oggi".

[t30n3]

però l'altro giorno mi è capitato in mano "IOWA" degli Slipknot e l'ho rimesso nella custodia dopo 3 canzoni..due coglioni.

BAN.

No please, IOWA è veramente da mazzata nei coglioni. "Slipknot" è una pietra miliare, ma IOWA dio santo..a parte 2 o 3 canzoni, alle quali peraltro non sono arrivato, è da arresto.

Dai le prime tre canzoni sono People=Shit, Disasterpiece e My Plague, come fai a dire due coglioni per queste tre?

[AntonioC.]

molto più che del genere musicale,
sono convinto che spesso tutto verta sulla mole di tecnologia usata in un disco.


tutti i suoni e gli strumenti che sono soggetti a ripetuti aggiornamenti nel corso degli anni, o per nuovi prodotti immessi sul mercato, finiscono per essere datati dopo un certo lasso di tempo.

mi riferisco in particolar modo alle tastiere, a certi effetti di chitarra...ma anche ad altre sporadiche componenti, come la batteria elettronica usata in particolar modo negli anni 80: oggi il suo suono risulta datatissimo

guarda caso, gran parte delle cose anni 80, oggi risultano dal marchio tipicamente datato, mantre moltissima roba anni 70, essendo più scarna e verace, trova spesso il consenso di tutti coloro che la preferiscono, perchè "viva ancora oggi".

Il criceto ha ragione: è una questione di abitudine dell'orecchio per certi suoni. Chissà, magari tra qualche anno sembrerà datato tutto ciò che non suona a volumi altissimi e con alte compressioni (loudness war).

[Gandy_Hyoga]

Dai le prime tre canzoni sono People=Shit, Disasterpiece e My Plague, come fai a dire due coglioni per queste tre?

Non lo so..10 anni fa mi piacevano, adesso non più. Segue perfettamente il discorso del thread Mi hanno dato noia, fastidio e voglia di skippare..

[GAMMAgAY]

secondo me le due linee di pensiero che stann oemergendo sono entrambe vere.
da una parte la questione della "contestualizzazione" del disco in questione.
dall'altra l'aspetto soggettivo e la diversa percezione di un'opera che magari prima gradivamo ed ora non più , a prescindere dai motivi.

c'èun terzo aspetto, il graz, che non vi si incula proprio e continua a masturbarsi sui dischi che ascoltava 27 anni fa.

detto questo, gli static-x non possono essere messi nel calderone new-metal.Quantomeno, non "machine"

[None]

Condivido pastagakio, soprattutto questo:

dopotutto
la ragazza che ciavevi a ventanni non ti provoca piu contenuti ipofisari e affascinamenti stordenti
ma continua a piacerti
in quanto gia piaciuta

quindi trovare un disco che ieri mi sia piaciuto da morire e ora mi faccia cagare lo trovo davvero MOLTO difficile. Un'altra cosa è invece cosa mi piace ascoltare e cosa cerco dalla musica oggi, ma questo è un altro discorso.


my 2 cents

[None]

per "cagare" intendevo "ridimensionato drasticamente" al punto che mi sia fastidioso ascoltarlo, come i Soul Asylum per Twilight

[GAMMAgAY]

allora i centurion

[Graz]

allora i centurion

sai che invece qualche giorno fa riascoltavo quella tipo snow covers imperial alps ed è una figata?

[GAMMAgAY]

allora i centurion

sai che invece qualche giorno fa riascoltavo quella tipo snow covers imperial alps ed è una figata?

no graz, non ce la faccio, li ho messi su tipo 1 anno e mezzo fa, mi andarono davanti mentre toglievo la polvere... niente da fare.

[StivIII]

a me non dice più una mazza la roba powe che mi faceva pasticciare ai tempi
tipo i Blind Guardian
non ho più voglia di ascoltare quella roba li
lo devo ammettere

[Graz]

c'èun terzo aspetto, il graz, che non vi si incula proprio e continua a masturbarsi sui dischi che ascoltava 27 anni fa.

LOL in effetti è così, sono un tipo coerente

[Attila]

c'èun terzo aspetto, il graz, che non vi si incula proprio e continua a masturbarsi sui dischi che ascoltava 27 anni fa.

LOL in effetti è così, sono un tipo coerente

si vede che già 27 anni fa ascoltava robba bbuona
la robba bbuona si stagiona bene

[rabe]

Premetto che quelli elencati sono dischi che considero comunque tutt'ora superiori a tanta altra roba, e quindi non sono assolutamente da buttare (tant'e' che ogni tanto li ascolto, e se passa lacanzone non la skippo).
Allora:
"Toxicity" SOAD: rimane pur semre gradevole, ma non come le prime volte.
"Headroom of conscience" Coma Star: discone di impatto all'inizio, l'ho consumato, poi ha perso tutto e adesso rimane solo un disco come tanti.
"The beauty of contrast" Sinew: altro disco consumato per mesi. Lo riascolto adesso e mi lascia un gusto amarognolo in bocca (ma forse perche' legato a certi fatti).
Tutto il blak cafone dei CoF e dei Dimmu Borgir: ma li' ha ragione Elastiko, i gusti sono cambiati.
"True nature unfolds" Callisto: mi gasavano, poi basta... Dopotutto sono solo delle copie di altri piu' bravi.
"Eternal Kingdom" Cult of Luna: come sopra, ma son durati di piu'.
"The Fake Sound Of Progress" Lost Prophets: musica troppo ggggiovane.
"Bauzum" Magazine du kakao; fu amore a primo ascolto. Dopo 1000 ascolti mi sono in po stufato.
"Crack The Skye" Mastodon: qui l'amore e' durato una settimana, poi mi sono svegliato...
"Stonesour" Stonesour: semplicemente sono scaduti come il latte.

Mi lascio per ultimo la bomba: "10.000 days" TooL: e' stato il disco che e' durato un anno nello stereo senza essere mai stato rimosso. Mai successo in tutta la mia vita. Poi mi sono pero' reso conto che Lateralus e' meglio (molto meglio, se si fa un ragionamento a freddo), e quindi ha perso un po' della sua bellezza...

[FranziHWQ]

I dischi "famosi" dei Motley Crue fino a "Dr. Feelgood".

Spogliati della patina di vizio e ribellione (ad onor del vero, componente principale del mito dei Crue), oggi questi dischi mi lasciano poco. Eppure ai tempi li ho adorati.
Qui il cambio di gusti non c'entra dato che continuo a trovare interessanti band dello stesso periodo come Faster Pussycat (i primi due), Vain, Pretty Boy Floyd, Cinderella (i migliori del lotto, sia come musicisti che come songwriting) e persino gli odiati Poison, che non mai apprezzato ma a cui devo riconoscere un gusto pop che rende alcuni loro brani ancora attuali.

Il songwriting dei Crue, invece, ha risentito tantissimo del passare del tempo portando alla luce riff ripetuti mille volte, melodie banali e strutture lunghe e ridondanti ("Wild Side" dura 5 minuti, ne basterebbero 3).

Comunque li vogliamo bene perché hanno insegnato al mondo come ci si divertte.