Six Nations!

[Cattivo_soggetto]

Francia - Italia: 8-5 dopo il primo tempo. Azzurri in chiaro scuro, secondo me. A tratti la Nazionale mi è parsa coraggiosa, persino sfrontata quando attacca, capace di ottime giocate ed in grado di mettere in difficoltà i francesi, che comunque mi sono parsi molto sotto tono. Il fatto che questi ultimi siano in vantaggio, dimostra che, tuttavia, in difesa ci sono le solite difficoltà, fatte di indisciplina (7 falli commessi più o meno a metà primo tempo) ed errori da dilettanti, come nel caso della seconda meta. E anche un po' più di incisività, più cattiveria, più convinzione lì davanti non guasterebbe, basta vedere la meta sfiorata per questione di centimetri alla fine della frazione... Ora comincia il secondo tempo. Speriamo bene.

[rabe]

zitti zitti che forse ce la si fa

[Cattivo_soggetto]

Fanculo. Hanno poco da dire "partita straordinaria": abbiamo comunque perso. Se non altro non di 40 punti come il gentilissimo ct dei francesi aveva detto, anzi, li abbiamo fatti soffrire. Ma alla fine conta solo che abbiamo perso...

[rabe]

io ci avevo sperato
poi e' bastato un attimo e...

[Sitting Bull]

Eccolo!

Dunque, vediamo il bicchiere mezzo pieno dai.
Mezzo pieno perchè comunque si è giocato, tenuto duro e rimasti in partita fino alla fine.
Mezzo pieno perchè gli esordienti partiti titolari sembravano già integrati al meglio e anzi, ho visto alcuni momenti di gioco che non avevo mai visto fare all'Italia. Certo, di fronte si aveva una Francia mediocre senza idee dedita più all'improvvisazione che al gioco organizzato ma tant'è, li abbiamo tenuti lì fino alla fine a casa loro.
Parlando dei singoli:
- la cura inglese sta facendo crescere in maniera esponenziale Campagnaro, mostruoso
- Sarto sempre più sicuro di se stesso, gran placcatore in difesa, pericolosissimo in attacco (se gli restava in mano quella palletta ad inizio partita...)
- Garcia incredibile, nella sua seconda incarnazione in azzurro si dimostra una saracinesca in difesa.
- Gega, altro ottimo esordio. Sicuro nel lancio e in mischia chiusa, direi che una volta reintegrato Ghiraldini, Giazzon può pure starsene col club.
- Lovotti tranquillo e deciso in mischia chiusa (e per un pilone alla prima in azzurro, tanta roba).
- Mi son piaciute le seconde, Biagi e Fuser
- Minto un po' sottotono
- Quanto manca l'ignoranza di Favaro

Se non altro non di 40 punti come il gentilissimo ct dei francesi aveva detto, anzi, li abbiamo fatti soffrire. Ma alla fine conta solo che abbiamo perso...

Se non sbaglio non è stato l'attuale CT ma Berbizier, ex CT francese dell'Italia.

[TheNeedleLies]

Preso dall'hype generale ho provato a seguire la partita (su DMAX, non sul 9 ). Non ci ho capito un cazzo ma qualche regola in più si. Non riesco a dire ad esempio se abbiamo giocato bene o male o se abbiamo sbagliato qualche cosa a livello tattico, ma almeno ho capito che non si può placcare uno dal collo in su e se non ha il pallone. E' già qualcosa
Una domanda però: se uno è in attacco e il pallone è a terra, gli avversari possono prenderlo ed attaccare loro? Perchè a volte il tipo lasciava la palla e non la toccava nessuno come se fosse avvelenata. Quando fanno la mischia possono solo spingersi e chi spinge più forte e fa uscire la palla da sotto le gambe ottiene il possesso?

[Sitting Bull]

Una domanda però: se uno è in attacco e il pallone è a terra, gli avversari possono prenderlo ed attaccare loro? Perchè a volte il tipo lasciava la palla e non la toccava nessuno come se fosse avvelenata.

Certo, a livello di gioco aperto è come basket o calcio, palla di nessuno= me la rubo.
Nel tuo esempio forse intendi dopo un avanti, o dopo un calcio?

Quando fanno la mischia possono solo spingersi e chi spinge più forte e fa uscire la palla da sotto le gambe ottiene il possesso?

Quasi! La si può tallonare, ovvero spingere indietro usando i piedi. Ma deve sempre e solo uscire dal nr. 8 ovvero dall' ultima persona che forma la mischia.
Risulta ovvio che tallonaggio più spinta vincente ti consente un possesso sicuro della palla. Ma il difficile viene ora, perchè la spinta deve iniziare solo dopo l'introduzione del pallone e in quel momento, il signore con il nr. 2, il tallonatore (in inglese hooker) cerca di arpionare la palla e portarla al suo lato.
Questo a livello di regolamento, ormai la fase di introduzione, soprattutto ad alto livello è una pantomima: la palla dovrebbe entrare centralmente nel canale che si forma tra le due prime linee, pena il fischio del fallo per introduzione "storta". In realtà esistono trucchetti per far si che appena la palla tocchi terra vada a rotolare verso il lato della squadra che introduce. A volte invece si vedono proprio delle storte palesi ma che vengono lasciate correre.
Poi invece a noi in serie C ci guardano il pelo nel culo.

[TheNeedleLies]

Una domanda però: se uno è in attacco e il pallone è a terra, gli avversari possono prenderlo ed attaccare loro? Perchè a volte il tipo lasciava la palla e non la toccava nessuno come se fosse avvelenata.

Certo, a livello di gioco aperto è come basket o calcio, palla di nessuno= me la rubo.
Nel tuo esempio forse intendi dopo un avanti, o dopo un calcio?

Intendo quando uno viene placcato. Ho notato che la palla (forse da regolamento?) il tipo placcato la lascia a terra, ma non vedo il tipo avversario tuffarcisi sopra, quanto invece i compagni del tipo placcato aspettare l'occasione giusta per rimetterci le mani sopra e far ripartire l'azione. Ma magari ho interpretato male io ciò che ho visto.

[TheNeedleLies]

Poi invece a noi in serie C ci guardano il pelo nel culo.

Che risulta pure facile in quella posizione

[Sitting Bull]

Una domanda però: se uno è in attacco e il pallone è a terra, gli avversari possono prenderlo ed attaccare loro? Perchè a volte il tipo lasciava la palla e non la toccava nessuno come se fosse avvelenata.

Certo, a livello di gioco aperto è come basket o calcio, palla di nessuno= me la rubo.
Nel tuo esempio forse intendi dopo un avanti, o dopo un calcio?

Intendo quando uno viene placcato. Ho notato che la palla (forse da regolamento?) il tipo placcato la lascia a terra, ma non vedo il tipo avversario tuffarcisi sopra, quanto invece i compagni del tipo placcato aspettare l'occasione giusta per rimetterci le mani sopra e far ripartire l'azione. Ma magari ho interpretato male io ciò che ho visto.

Ah beh no ovvio. se sono a terra, non posso tenere il pallone.
Quella cosa lì ha un nome, si chiama ruck. OvveroUomo a terra + minimo due persone (una per squadra) a contendere la palla.
Nel momento in cui si forma una ruck esistono delle regole atte ad evitare il bordello.
Spiegazione piuttosto chiara della ruck.

Se invece esiste solo placcato + placcatore, il placcatore può rialzarsi immediatamente e strappare la palla al placcato, che essendo a terra deve perdere il possesso del pallone.

[TheNeedleLies]

Ora è più chiaro, grazie

[Brujo]

Italia molto grintosa e in partita come non mai contro gli inglesi.. chiudiamo il primo tempo 9 a 11 per i bianchi... mi accascio sul divano e vengo rapito da morfeo... riapro gli occhi e leggo 9 a 33... fanculo... inglesi dimmerda...

[Cattivo_soggetto]

Italia molto grintosa e in partita come non mai contro gli inglesi.. chiudiamo il primo tempo 9 a 11 per i bianchi... mi accascio sul divano e vengo rapito da morfeo... riapro gli occhi e leggo 9 a 33... fanculo... inglesi dimmerda...

Il fatto è che l'Italia ha retto fino al 15' della ripresa e sembrava che avrebbe potuto resistere ancora a lungo. Purtroppo c'è stato un errore grave di disimpegno che ha spianato la strada al giocatore inglese per andare in meta. È lì hai visto l'Italia sfaldarsi...che pena, porca miseria...

[rabe]

[Elric]

Italia molto grintosa e in partita come non mai contro gli inglesi.. chiudiamo il primo tempo 9 a 11 per i bianchi... mi accascio sul divano e vengo rapito da morfeo... riapro gli occhi e leggo 9 a 33... fanculo... inglesi dimmerda...

Il fatto è che l'Italia ha retto fino al 15' della ripresa e sembrava che avrebbe potuto resistere ancora a lungo. Purtroppo c'è stato un errore grave di disimpegno che ha spianato la strada al giocatore inglese per andare in meta. È lì hai visto l'Italia sfaldarsi...che pena, porca miseria...

Contro un'Inghilterra che ha fatto il minimo sindacale e ha sfruttato bene gli errori.

[Cattivo_soggetto]

sostanzialmente...e finché l'Italia ne fa a camionate di errori...

[rabe]

pensa se invece non lo faceva, il minimo sindacale

[Brujo]

cazzo di cucchiaio di legno un altra volta

[Cattivo_soggetto]

Non ho neanche voglia di commentare, va...

[rabe]

eh...

[Ravenheart]

Quanti sono di cucchiai con questo?

[rabe]

Quanti sono di cucchiai con questo?

hanno il servizio completo che manco all'ikea

[Sitting Bull]

Non ho neanche la forza di parlarne...

[rabe]

successone anche contro l'irlanda

[Ravenheart]

Secondo me hanno accettato l'Italia al 6 nazioni, perchè quando era 5 nazioni una doveva sempre riposare

[johnny blade]

Secondo me hanno accettato l'Italia al 6 nazioni, perchè quando era 5 nazioni una doveva sempre riposare

Ma anche adesso una riposa.

[Ravenheart]

Ma come sono 6 ora, che senso ha?

[rabe]

Secondo me hanno accettato l'Italia al 6 nazioni, perchè quando era 5 nazioni una doveva sempre riposare

Ma anche adesso una riposa.

l'italia riposa in pace

[johnny blade]

Secondo me hanno accettato l'Italia al 6 nazioni, perchè quando era 5 nazioni una doveva sempre riposare

Ma anche adesso una riposa.

l'italia riposa in pace

Beh dai: quest'anno é andata cosí ma l'anno prossimo...

[19andrea82]

A fine sei nazioni dovrebbe essere ufficializzato Conor O'shea alla guida della nazionale... Vediamo un po' se un allenatore irlandese riesce a insegnarci un po' di disciplina e faccia capire alla federazione che solo con gli avanti non si va da nessuna parte.

[rabe]

Beh dai: quest'anno é andata cosí ma l'anno prossimo...

tutti gli anni e' cosi' "quest'anno e' andata com'e' andata, ma il prossimo spacchiamo tutto"

[Brujo]

prima o poi succederà

[19andrea82]

Succederà succederà... La Francia ha impiegato 44 anni per vincere il primo 5 nazioni. Ex equo poi, 49 per vincerlo in solitaria.

[Sitting Bull]

A fine sei nazioni dovrebbe essere ufficializzato Conor O'shea alla guida della nazionale... Vediamo un po' se un allenatore irlandese riesce a insegnarci un po' di disciplina e faccia capire alla federazione che solo con gli avanti non si va da nessuna parte.

Non basta il CT della nazionale maggiore.
O'Shea sarà solo l'ennesimo povero cristo che ci mette faccia, fegato e anni di vita.

Inizio a essere d'accordo con chi dice che dobbiamo uscire dal torneo.
Però non ritengo che possa subentrare qualche altro Paese, dovrebbe tornare ad essere il 5 Nazioni, ecco.

[19andrea82]

A fine sei nazioni dovrebbe essere ufficializzato Conor O'shea alla guida della nazionale... Vediamo un po' se un allenatore irlandese riesce a insegnarci un po' di disciplina e faccia capire alla federazione che solo con gli avanti non si va da nessuna parte.

Non basta il CT della nazionale maggiore.
O'Shea sarà solo l'ennesimo povero cristo che ci mette faccia, fegato e anni di vita.

Inizio a essere d'accordo con chi dice che dobbiamo uscire dal torneo.
Però non ritengo che possa subentrare qualche altro Paese, dovrebbe tornare ad essere il 5 Nazioni, ecco.

Ma perché dobbiamo uscire dal sei nazioni? Già così la crescita del movimento è zero, se usciamo possiamo tranquillamente cancellare il Rugby in Italia. Il problema è la federazione, si è mangiata l'impossibile, non ha sfruttato l'entusiasmo del 6 nazioni per creare curiosità, non è mai andata nelle scuole a far conoscere questo gioco a bambini e ragazzi (che poi diventeranno i giocatori del futuro), non è stata capace di trovare un mediano di apertura degno di questo nome in 16 anni, sbaglia le direttive per quanto concerne la crescita dei giovani (in Italia un giovane viene cresciuto solo fisicamente, tattica e velocità non esistono... Ritrovandoci così un ottima prima linea ma zero mediana e zero trequarti), una politica scellerata per quanto riguarda le franchigie della celtic league (qualcuno ha detto aironi?) ... Purtroppo vogliamo giocare nel tavolo dei grandi restando bambini. Ma uscire dal sei nazioni sarebbe il colpo definitivo.

P. S. Proprio un paio di giorni fa ho letto un'intervista a Gavazzi in cui affermava che il Rugby italiano ha colmato il gap con le grandi europee... Capisci a che livello è la classe dirigente rugbystica italiana? Sono loro il male.

[Sitting Bull]

Ma perché dobbiamo uscire dal sei nazioni? Già così la crescita del movimento è zero, se usciamo possiamo tranquillamente cancellare il Rugby in Italia. Il problema è la federazione, si è mangiata l'impossibile, non ha sfruttato l'entusiasmo del 6 nazioni per creare curiosità, non è mai andata nelle scuole a far conoscere questo gioco a bambini e ragazzi (che poi diventeranno i giocatori del futuro), non è stata capace di trovare un mediano di apertura degno di questo nome in 16 anni, sbaglia le direttive per quanto concerne la crescita dei giovani (in Italia un giovane viene cresciuto solo fisicamente, tattica e velocità non esistono... Ritrovandoci così un ottima prima linea ma zero mediana e zero trequarti), una politica scellerata per quanto riguarda le franchigie della celtic league (qualcuno ha detto aironi?) ... Purtroppo vogliamo giocare nel tavolo dei grandi restando bambini. Ma uscire dal sei nazioni sarebbe il colpo definitivo.

P. S. Proprio un paio di giorni fa ho letto un'intervista a Gavazzi in cui affermava che il Rugby italiano ha colmato il gap con le grandi europee... Capisci a che livello è la classe dirigente rugbystica italiana? Sono loro il male.

Appunto. Parto proprio da quanto dice Gavazzi. Siamo completamente fuori da ogni logica, per questo dico fuori. Uno che parla così non ha le fette di salame sugli occhi, è uno che è li per ben altri interessi.

Capitolo scuole. Il progetto scuola c'è e ben finanziato. Te lo dico perchè la nostra società sta facendo attività nelle scule medie ed elementari del nostro comune e dei comuni confinanti (anche uscendo da provincia e regione a volte) da 5-6 anni ormai, per quanto possibile qualche anno fa avevo partecipato anch'io. Sai qual'è in assoluto l'ostacolo più grosso? Presidi e docenti teste di cazzo che:
a) il rugby è uno sport violento, no no per carità non voglio che si facciano male dei ragazzi che poi la responasabilità è mia
b) l'ora di educazione fisica è sempre vista come un intralcio, i ragazzi tornano esagitati, sudati e non seguono le lezioni successive, ma non frega un cazzo a nessuno di far fare del moto a ste nuove generazioni sempre più incartapecorite.

Capitolo formazione. Alleno il minirugby. Ho partecipato ai corsi di formazione con tecnici federali. Ora, io ho iniziato da poco e il livello da cui parto è quel che è, voglio dire, non è il patentino di terzo livello ma mi sento dire che è da anni e anni che propinano sempre lo stesso materiale, sempre le solite direttive.
Quest'anno è stato fatto qualche tentativo modificando alcune cose ai regolamenti di gioco ma le vedo ben lontane dall'essere cose che faranno la differenza.

Per quanto riguarda le franchigie, c'è poco da dire. Ci sono pochi soldi e nessun privato (a parte il sig Benetton che si, tiene su la squadra, ma considera che ne ha fatte morire altre due, vedi Sysley Treviso di volley e Benetton di Basket) disposto a investire.

Poi si potrebbe parlare anche delle Accademie federali, pare che l'Italia sia il paese dove ce ne sono di più ma non esce mai un cane di giocatore da ste strutture. Com'è possibile?
Guarda anche i giovani all'estero, ne cito due: Pasquali e Brugnara ora ai Leicester Tigers, da dove vengono? Uno dalla Lazio e uno dal Viadana. E c'è pure il rischio che se non se li cagano vadano a giocare per l'Inghilterra. Altra norma assurda, ma qui l'Italia non c'entra.

La vedo l'ultima chiamata per un cambio di rotta, giù tante teste, su di nuove e pieni poteri al CT della nazionale maggiore che non solo deve curare la squadra ma deve pianificare almeno quattro anni imponendo direttive tecniche a partire dal settore giovanile (quindi U14) non solo delle selezioni nazionali ma verso tutti i tecnici federali che andranno poi a fare formazione a livello capillare, cosa che viene già fatta nei paesi anglosassoni e nell'emisfero Sud, per dire...

[19andrea82]

Ma perché dobbiamo uscire dal sei nazioni? Già così la crescita del movimento è zero, se usciamo possiamo tranquillamente cancellare il Rugby in Italia. Il problema è la federazione, si è mangiata l'impossibile, non ha sfruttato l'entusiasmo del 6 nazioni per creare curiosità, non è mai andata nelle scuole a far conoscere questo gioco a bambini e ragazzi (che poi diventeranno i giocatori del futuro), non è stata capace di trovare un mediano di apertura degno di questo nome in 16 anni, sbaglia le direttive per quanto concerne la crescita dei giovani (in Italia un giovane viene cresciuto solo fisicamente, tattica e velocità non esistono... Ritrovandoci così un ottima prima linea ma zero mediana e zero trequarti), una politica scellerata per quanto riguarda le franchigie della celtic league (qualcuno ha detto aironi?) ... Purtroppo vogliamo giocare nel tavolo dei grandi restando bambini. Ma uscire dal sei nazioni sarebbe il colpo definitivo.

P. S. Proprio un paio di giorni fa ho letto un'intervista a Gavazzi in cui affermava che il Rugby italiano ha colmato il gap con le grandi europee... Capisci a che livello è la classe dirigente rugbystica italiana? Sono loro il male.

Appunto. Parto proprio da quanto dice Gavazzi. Siamo completamente fuori da ogni logica, per questo dico fuori. Uno che parla così non ha le fette di salame sugli occhi, è uno che è li per ben altri interessi.

Capitolo scuole. Il progetto scuola c'è e ben finanziato. Te lo dico perchè la nostra società sta facendo attività nelle scule medie ed elementari del nostro comune e dei comuni confinanti (anche uscendo da provincia e regione a volte) da 5-6 anni ormai, per quanto possibile qualche anno fa avevo partecipato anch'io. Sai qual'è in assoluto l'ostacolo più grosso? Presidi e docenti teste di cazzo che:
a) il rugby è uno sport violento, no no per carità non voglio che si facciano male dei ragazzi che poi la responasabilità è mia
b) l'ora di educazione fisica è sempre vista come un intralcio, i ragazzi tornano esagitati, sudati e non seguono le lezioni successive, ma non frega un cazzo a nessuno di far fare del moto a ste nuove generazioni sempre più incartapecorite.

Capitolo formazione. Alleno il minirugby. Ho partecipato ai corsi di formazione con tecnici federali. Ora, io ho iniziato da poco e il livello da cui parto è quel che è, voglio dire, non è il patentino di terzo livello ma mi sento dire che è da anni e anni che propinano sempre lo stesso materiale, sempre le solite direttive.
Quest'anno è stato fatto qualche tentativo modificando alcune cose ai regolamenti di gioco ma le vedo ben lontane dall'essere cose che faranno la differenza.

Per quanto riguarda le franchigie, c'è poco da dire. Ci sono pochi soldi e nessun privato (a parte il sig Benetton che si, tiene su la squadra, ma considera che ne ha fatte morire altre due, vedi Sysley Treviso di volley e Benetton di Basket) disposto a investire.

Poi si potrebbe parlare anche delle Accademie federali, pare che l'Italia sia il paese dove ce ne sono di più ma non esce mai un cane di giocatore da ste strutture. Com'è possibile?
Guarda anche i giovani all'estero, ne cito due: Pasquali e Brugnara ora ai Leicester Tigers, da dove vengono? Uno dalla Lazio e uno dal Viadana. E c'è pure il rischio che se non se li cagano vadano a giocare per l'Inghilterra. Altra norma assurda, ma qui l'Italia non c'entra.

La vedo l'ultima chiamata per un cambio di rotta, giù tante teste, su di nuove e pieni poteri al CT della nazionale maggiore che non solo deve curare la squadra ma deve pianificare almeno quattro anni imponendo direttive tecniche a partire dal settore giovanile (quindi U14) non solo delle selezioni nazionali ma verso tutti i tecnici federali che andranno poi a fare formazione a livello capillare, cosa che viene già fatta nei paesi anglosassoni e nell'emisfero Sud, per dire...

Sul discorso franchigie si potrebbe scrivere un libro (horror), i soldi dei privati sono importanti, per carità, ma nei paesi rugbystici dove si attua questa politica (Nuova Zelanda, Australia, Irlanda e compagnia bella) le franchigie sono quasi tutte di proprietà della federazione. Proprio perché il suo intento è quello di far crescere campioni, non di ingrassare gli stipendi di quei 4 buffoni della FIR. Sin dalla nascita ci sono state falle, dalla scelta delle città fino alla loro gestione, ma vabbè... Tutto in regola con gli standard della nostra nazione.
Per quanto riguarda la scuola sono contento che qualche cosa si stia muovendo, ma è poco e soprattutto tardi. Ti faccio un esempio stupido... Una settimana fa mio nipote ha ricevuto nella sua scuola la visita di alcuni giocatori della Lazio (calcio)... Sono stati li, hanno fatto divertire i ragazzini, foto... Sai qual'è il risultato? Che appena tornato a casa la prima cosa che ha chiesto alla madre è se lo iscriveva a scuola calcio. Quindi è si di vitale importanza giocare a rugby nelle scuole ma è più importante coinvolgere i ragazzi, farli innamorare (e se funziona nel calcio che nel nostro paese non ha certo bisogno di queste cose...).
Per la formazione invece ti racconto cosa mi disse un amico inglese... A differenza nostra li fino ai 14 anni giocano solo a touch rugby, questo proprio per sviluppare nei ragazzi una visione di gioco offensiva e mi disse una cosa che mi è rimasta impressa "per far crescere la massa muscolare ci vuole un po' di sudore in palestra, ma la velocità e l'intelligenza tattica la devi coltivare da bambino".

[rabe]

Per quanto riguarda la scuola sono contento che qualche cosa si stia muovendo, ma è poco e soprattutto tardi. Ti faccio un esempio stupido... Una settimana fa mio nipote ha ricevuto nella sua scuola la visita di alcuni giocatori della Lazio (calcio)... Sono stati li, hanno fatto divertire i ragazzini, foto... Sai qual'è il risultato? Che appena tornato a casa la prima cosa che ha chiesto alla madre è se lo iscriveva a scuola calcio. Quindi è si di vitale importanza giocare a rugby nelle scuole ma è più importante coinvolgere i ragazzi, farli innamorare (e se funziona nel calcio che nel nostro paese non ha certo bisogno di queste cose...).

questo e' un problema non solo del rugby
in un paese immerso e saturo di calcio, tutto il resto fa fatica a farsi notare

[19andrea82]

Per quanto riguarda la scuola sono contento che qualche cosa si stia muovendo, ma è poco e soprattutto tardi. Ti faccio un esempio stupido... Una settimana fa mio nipote ha ricevuto nella sua scuola la visita di alcuni giocatori della Lazio (calcio)... Sono stati li, hanno fatto divertire i ragazzini, foto... Sai qual'è il risultato? Che appena tornato a casa la prima cosa che ha chiesto alla madre è se lo iscriveva a scuola calcio. Quindi è si di vitale importanza giocare a rugby nelle scuole ma è più importante coinvolgere i ragazzi, farli innamorare (e se funziona nel calcio che nel nostro paese non ha certo bisogno di queste cose...).

questo e' un problema non solo del rugby
in un paese immerso e saturo di calcio, tutto il resto fa fatica a farsi notare

Questo è innegabile, però dobbiamo fare almeno due considerazioni.
1-Nel caso specifico di mio nipote, lui non ha mai amato il calcio, è stata quella visita a fargli scattare la molla.
2-Il rugby ha due grandi "problemi", il primo è che non fa parte della nostra cultura quindi oltre a non essere materiale da TV spesso la gente sa a malapena che esiste, non conosce le regole, pensa che sia uno sport dove ci si meni e basta; secondo non è uno sport facilmente raggiungibile, perché ha bisogno di spazi, campi dedicati... Anche la pallavolo o il basket sono oscurati dal monopolio calcio, ma essendo più accessibili e materia scolastica siamo riusciti a eccellere (non sempre ma abbiamo avuto i nostri periodi d'oro).

[rabe]

2-Il rugby ha due grandi "problemi", il primo è che non fa parte della nostra cultura quindi oltre a non essere materiale da TV spesso la gente sa a malapena che esiste, non conosce le regole, pensa che sia uno sport dove ci si meni e basta; secondo non è uno sport facilmente raggiungibile, perché ha bisogno di spazi, campi dedicati... Anche la pallavolo o il basket sono oscurati dal monopolio calcio, ma essendo più accessibili e materia scolastica siamo riusciti a eccellere (non sempre ma abbiamo avuto i nostri periodi d'oro).

vero
ma e' anche vero che (e questo di nuovo vale per tutti gli altri sport) se invece di mettere su 2 campi da calcio, 2 di basket/pallavolo e 2 da rugby, me mettono su 6 da calcio (perche' il calcio porta piu' soldi, quindi ha piu' diritto, etc etc, e' una spirale), la situazione non cambiera' mai