Dunque, come anticipato su queste pagine ho iniziato una partita con il Lugano, Challenge League svizzera (praticamente la nostra Serie B), sfidato da un amico svizzero a vincere la Champions League e il seguente Mondiale per Club.
Inizio partita a Giugno 2011, il Lugano è pronosticato per il 2° posto ma la situazione è pressoché disastrosa: 100m per il calciomercato, ben 1M al di sopra del budget per gli stipendi, praticamente impossibilitato a fare calciomercato e acquistare nuovi membri dello staff (pessimo).
Spulciando un po' la rosa, trovo giocatori dimenticati dal calcio italiano (
Francesco Bega, Massimo Bonanni, Davide Possanzini) oltre al signor
Fabio Liverani (gran carriera, finire al Lugano

) che prende da solo ben 1.8M di stipendio, più della metà degli stipendi totali della squadra. La sua dolorosa cessione, data l'indubbia caratura tecnica, è il primo passo verso la rifondazione, assieme a quella di un altro manipolo di giocatori ben stipendiati, senza motivo. Gli acquisti a questo punto non tardano ad arrivare, viene rivoluzionato totalmente lo staff tecnico con l'acquisto top dello scozzese Ricky Sbragia come allenatore in seconda. Viene provinato tra gli altri il brasiliano
Lenny, scaricato dal Fluminense, che in un tempo segna 3 gol e si merita un contratto, che viene accettato nonostante le offerte di club più blasonati.
Dal mercato dei senza squadra arrivano anche gli esperti ghanesi
Stephen Appiah a centrocampo e
Eric Addo in difesa, oltre all'argentino
Guillermo Imhoff. Acquistati anche dalle serie minori tre giovani di interessantissime prospettive, l'attaccante 15enne
Alex Rapetti, il portiere finlandese 15enne
Ville Kuoppinen e il centrocampista offensivo tedesco 14enne
Kurt Schatzing, che dato il basso livello del campionato potranno già fare qualche esperienza in prima squadra.
Con l'aiuto dei vari osservatori viene scandagliato il mercato, in cerca di nuovi rinforzi nei vari reparti, in particolare sulle fasce e a centrocampo.
Ad ora la formazione prescelta è un 4-4-2 molto classico, con due centrocampisti laterali offensivi e due terzini di spinta, un centrocampista centrale con compiti difensivi e un regista avanzato con il compito di aiutare i due attaccanti.
Intanto si succedono le amichevoli pre-stagione, con vittorie annunciate contro Team Ticino U21 e Yverdon, vittorie a sorpresa con le più quotate Young Boys e soprattutto Basilea e la sconfitta con il Monaco 1860.
Ora tocca al San Gallo, prima di iniziare a fare sul serio: il 24 Luglio inizia l'avventura del Lugano nella Challenge League.
Cessioni:
Luca Baldo --> Albinoleffe (130m)
Fabio Liverani --> Malaga (250m)
Rijat Shala --> Livorno (65m)
Michele Maggetti --> Foggia (60m)
Kilian Witschi --> Stade Rennais (70m)
Stéphane Sarni --> Bournemouth (75m)
Acquisti:
Alex Rapetti <-- Winterthur (10m)
Kurt Schatzing <-- Dinamo Dresda (8m)
Guillermo Imhoff <-- Libero (0m)
Lenny <-- Libero (0m)
Ville Kuoppinen <-- HFK (15m)
Stephen Appiah <-- Libero (0m)
Eric Addo <-- Libero (0m)
Partite giocate:
Lugano 5-0 Team Ticino U21: Possanzini, Senger (3), Rapetti
Lugano 3-0 Yverdon: Lenny (3)
Lugano 2-0 Young Boys: Senger, Imhoff
Lugano 1-4 Monaco 1860: Lenny
Lugano 4-2 Basilea: Lenny (3), Rapetti