Da oltre trent'anni collabora con diverse realtà musicali italiane ed estere, che vanno dalla Jazz School di Torino, al festival del Ciak a Milano fino alla fondazione della Jazz Mobile, associazione collegata alla sua casa discografica Jazz Mobile Records.
La serata devo direi è stata molto piacevole, all'insegna di una grande personalizzazione in quanto i brani offerti erano prevalentemente dal suo repertorio personale. Nonostante l'immensa esperienza del band leader, il basso e la batteria hanno suonato egregiamente ed anche sfoggiato maestria di interplay.
Ciò che mi ha colpito in particolare è infatti il buon legame creato fra i musicisti che sono riusciti a mantenere una compattezza nonostante l'ondeggiare dei brani e del ritmo.
Il tutto accompagnato da un'ottima birra del locale, un hamburger da 200 gr e naturalmente la splendida compagnia della consorte. Cosa volere di più?
