estizi ha scritto:
Bè che l'esistenza di Dio non possa essere dimostrata razionalmente è da vedere. E' ciò a cui lavorano teologi e filosofi da sempre. Se fosse esclusivamente un atto di fede non ci sarebbe la discussione, che invece c'è, e probabilmente ci sarebbero tanti cristiani colti in meno.
Beh... il lavoro dei teologi è basato sull'assunzione di dogmi... quindi è un lavoro privo di ragione fin dalle fondamenta...
Per quel che riguarda i filosofi, ormai le questioni puramente metafisiche o sono state eliminate o sono diventate tanto astratte che è difficile considerarle razionali in senso concreto...
Quello di Dio è un concetto che si nutre d'irrazionale (per chi ci crede, sia chiaro).
Rizzi Hansen ha scritto:
dato che vivo nela provicnia col più alto tasso di suicidi in italia qualcosa da dire ce l'ho.
secondo me la questione è che la vita è terribilmente una schifezza per come viene ridotta attualmente
sei giorni di lavoro (o di scuola) una serata di distruzione alcolica, una giornata di postumi e poi ricominciare. parlare con qualcuno non esiste, ti convinci sempre di più che sia una merda... e alla fine trai le conclusioni.
fortunatamente sono uscito da questa ottica e anche quando sono depresso il suicidio non mi passa manco per la testa
Paolo
Questo è vero ma solo secondo il punto di vista.
Io ti capisco e sono d'accordo con te;
ma tengo anche conto che ci sono persone che darebbero un braccio per fare il tipo di vita della quale altri si lamentano.
Mentre alcuni si lamentano del "vuoto esistenziale", altri si lamentano del vuoto nel loro stomaco.
estizi ha scritto:
Bè che l'esistenza di Dio non possa essere dimostrata razionalmente è da vedere. E' ciò a cui lavorano teologi e filosofi da sempre. Se fosse esclusivamente un atto di fede non ci sarebbe la discussione, che invece c'è, e probabilmente ci sarebbero tanti cristiani colti in meno.
certo altrimenti non si spiegherebbe neanche la presenza dei cristiani colti..
poi il discorso e' decidere se valutare o meno l'esistenza di un dio cristiano(padre di gesu') o di discutere sull'essenza di una presenza divina universale...(come puo' essere la natura ad esempio).. il che va a toccare regioni ontologiche assai differenti.. per me il concetto principale per ora resta il perche' si ha bisogno di credere in qualcosa.. "il superuomo" di Nietzsche mi ha dato parecchie risposte in merito.
Pelpa ha scritto:
Questo è vero ma solo secondo il punto di vista.
Io ti capisco e sono d'accordo con te;
ma tengo anche conto che ci sono persone che darebbero un braccio per fare il tipo di vita della quale altri si lamentano.
Mentre alcuni si lamentano del "vuoto esistenziale", altri si lamentano del vuoto nel loro stomaco.
chiaro, io ti sto parlando dei suicidi giovanili, avere la pancia èiena è tantissimo, lo sappiamo benissimo che metà (tre quarti) mondo non ce l'ha.
però una volta con la pancia piena partono altri bisogni. è la differenza tra vivere e sopravvivere
Paolo
Non è il mestiere mio questo mestiere qua di galleggiare nel cerchio di mezzo sempre a metà ma sfasato dal centro un po' più in là.
Seguo il flusso delle onde e vedo il nulla all'orizzonte.
[i]"Ora come ora non credo ci sia il "migliore" in qualcosa. La musica è un mondo soggettivo con infinite variazioni ed è impossibile dire chi sia il migliore visto che è tutta una questione di gusti. Io cerco di suonare delle parti interessanti ed è gratificante quando la gente mi riconosce per qualcosa che ho suonato. Ma dire "il migliore" implica la competizione, e la musica non è uno sport da competizione per me... è qualcosa con cui divertirsi e da cui trarre ispirazione."
Non lo auguro a NESSUNO e non vorrei nemmeno che nessuno di voi, soprattutto chi non conosco, soffra quello che ha patito Loris.
E' una vergogna che non esista una legge sul testamento biologico in Italia. Una vergogna.
E non ve ne uscite con la religione, perché da chi ha milioni di euro ed attici non mi faccio dire come dovrei vivere (in povertá) e morire (fino alla fine).
Ora ho dovuto bloccare su whatsapp tre miei cugini iper-cattolici, roba da CL, perché mi hanno fatto salire il nervoso.
P.S. : madonna Deepblue non me la ricordavo cosí bigotta
Mordred non sa quello che vuole ma (forse) sa come ottenerlo. by Orphen a.k.a. Phantom
Graz ha scritto:secondo me chiunque della PROPRIA vita può fare quello che vuole, in primis togliersela
mi sta sul cazzo il fatto che uno decida per gli altri
a distanza di 12 anni (me cojoni.... ) confermo
Siete quasi tutti dei deficienti
"Non può essere UNO del Mozambico a decidere" (cit.) "guarda che bisogna che mi rispondi meglio perchè sennò lo scooter te lo infilo su per il culo" powered by Erotic