bigio ha scritto:
E ancora, ok il biopic ma Freddie senza i Queen nn sarebbe stato Freddie (e viceversa)
Vero, ma è innegabile che il nome trainante, il protagonista assoluto, il vero regnante, è sempre stato e sempre sarà Freddie.
Nel bene e nel male, la sua grandezza, il suo carisma, la sua unicità hanno monopolizzato tutto l'immaginario o quasi che ruota attorno ai Queen.
Il 90% delle persone che sono andate o andranno a vedere il film lo faranno pensando a Freddie, non glie ne fregherà una mazza a nessuno delle personalità (extra ambito musicale) di Brian, John e Roger.
Non è un documentario a cui si richiedono rigore e veridicità.
Io l'ho guardato con lo stesso occhio che dedicai all'epoca a The Doors di Stone (giustamente citato da Ank) e in quest'ottica l'ho trovato un film non certamente memorabile ma godibile, con gli ultimi 20 minuti dedicati al Live Aid ben ricostruiti e in alcuni momenti da brividi.
(E su questo concordo anche nel riproporre come atto di chiusura il Live Aid e non il Magic Tour: è con il Live Aid che escono dal pantano in cui si erano infilati ritrovando slancio per la parte finale del loro percorso, chiudendolo poi in gloria).