Calciomercato 2018/2019

[johnny blade]

Dalla prossima stagione ci saranno diverse novità in merito ai regolamenti e alle disposizioni che dovranno seguire gli arbitri dei diversi campionati professionistici, compresa la Serie B italiana. Queste sono alcune delle più importanti e che, in alcuni casi, modificheranno in modo sostanziale il modo di interpretare certi momenti della partita.

Fallo di mano. La volontarietà e la distanza delle braccia dal corpo sono tra gli argomenti più dibattuti quando si assegna un calcio di rigore per fallo di mano. Con le nuove regole, se il pallone colpisce il braccio largo o in posizione innaturale, cioè dall’altezza delle spalle in su o in movimenti che aumentano il volume del corpo, sarà sempre fallo e calcio di rigore se in area. La distanza ravvicinata non sarà più un'attenuante. In caso di braccia vicine al corpo, invece, resta il concetto di volontarietà.

Barriere durante i calci di punizione. Da questa stagione sarà vietato "disturbare" le barriere, allungandole con giocatori della squadra che batte la punizione. Sarà obbligatorio rispettare la distanza di almeno un metro, ma questo non impedirà di posizionarsi davanti alla barriera (sempre ad almeno un metro di distanza), coprendo il tiratore.

Perdite di tempo durante le sostituzioni. L'arbitro imporrà al calciatore sostituito di uscire dal punto più vicino alle linee perimetrali del campo. Questo per impedire le lente camminate verso la panchina da parte del giocatore che gioca per la squadra in vantaggio.

Calcio di rinvio. Da questa stagione non sarà più necessario che, durante un calcio di rinvio del portiere, la palla esca dall'area prima di poter essere toccata da un giocatore di movimento. Il calciatore potrà anche ricevere la palla dentro l'area di rigore. Questo sia per favorire la costruzione della manovra dal basso che per incoraggiare il pressing alto degli avversari.

Espulsioni degli allenatori. Anche agli allenatori potranno essere comminati cartellini gialli e rossi. In caso di cartellino rosso, la squalifica per una giornata è automatica. L'allenatore è responsabile anche per le intemperanze dei componenti della panchina nel caso in cui l'arbitro non dovesse riuscire a identificare il responsabile della violazione.

Tocco involontario dell'arbitro. Le nuove regole prevedono che, in caso di tocco involontario della palla da parte dell'arbitro, il gioco venga sempre interrotto e la palla sarà rimessa in gioco dallo stesso direttore di gara o consegnata al portiere se l'arbitro ha colpito la palla in area di rigore.

Esultanze. Un cartellino giallo ricevuto per un’esultanza scorretta resta anche se il gol viene successivamente annullato.

Vantaggio. In caso di fallo tattico e ripresa immediata del gioco da parte della squadra che ha subito il fallo, l'arbitro non dovrà più interrompere il gioco per mostrare il cartellino giallo al responsabile ma dovrà aspettare la fine dell'azione.

Gol di mano. Il gol sarà sempre annullato se la palla viene toccata con la mano prima di entrare in rete, a prescindere dalla volontarietà.

Svirgolata del portiere. Se un portiere, nel giocare il pallone con i piedi su retropassaggio, dovesse svirgolare, potrà recuperare il pallone con le mani senza incorrere nel calcio di punizione indiretto.

Rigori. I portieri non saranno più obbligati a tenere entrambi i piedi sulla linea di porta, ma solo uno. In caso di non corretto posizionamento, anche di pochi centimetri, il VAR potrà far ripetere il rigore con conseguente ammonizione del portiere.

Palla "scodellata". Non ci sarà più la palla scodellata fra due giocatori delle due squadre. La palla sarà riconsegnata alla squadra che ha diritto a giocarla, con gli avversari che dovranno restare a 4 metri di distanza. In caso di rimessa all'interno dell'area di rigore, la palla viene sempre data al portiere.

[GaYden]

Ma davvero Desciglio dovrebbe sostituire cancelo?

[ELASTIKO]

Bigio, non ho detto che De Sciglio vale Cancelo.
il portoghese è forte ma è palesemente discontinuo perchè ha la testa a forma di cazzo.
non c'è bisogno per forza di sostituire uno forte forte con un giocatore di altrettano valore, eh.
si può optare per avere uno o due giocatori di ripiego ed investire su altri reparti
poi comunque su De Sciglio c'è una pietra tombale da parte di tutti e sarà sempre così.

[johnny blade]

Veramente, con la differenza che il ciccio è visto come un malfattore mentre Mendes come un gran professionista....
Quello che stanno combinanto tra Correa-Andrè Silva-James Rodriguez è incredibile.

Oramai decidono loro il mercato.
Cioé...il milan quanto paga per boban maldini e massara? E poi fa tutto mendes.

[Fenix]

Di sicuro meno dei 4 mln di Gazidis.

[johnny blade]

Ah già, avevo dimenticato che c'era pure lui.

[Ennio]

Non mi do pace per lo scambio Dybala - Lukaku

[johnny blade]

Mah..mica è sicuro.

[Ennio]

Non è sicuro, ma è proprio l'errore di concetto che non digerisco.
Non so valutare se saremo più o meno forti, ma assumiamo una identità che mi piace meno. Questa Juve muscolare, senza estro...questo calcio moderno...mha...
Io amo il calcio dei grandi numeri 10.
Ho sempre sostenuto Allegri, ma Dybala forse l'ha rovinato lui. Forse.

[Dtrule]

Non è sicuro, ma è proprio l'errore di concetto che non digerisco.
Non so valutare se saremo più o meno forti, ma assumiamo una identità che mi piace meno. Questa Juve muscolare, senza estro...questo calcio moderno...mha...
Io amo il calcio dei grandi numeri 10.
Ho sempre sostenuto Allegri, ma Dybala forse l'ha rovinato lui. Forse.

Perfettamente d'accordo. Sono scioccato dagli sviluppi del mercato di questi ultimi giorni... spero tanto che questo scambio non si faccia! O che la cessione di Dzbala e Cancelo sia un modo per arrivare a Pogba (ma non ci credo nemmeno un pò)

[johnny blade]

Ma saranno dieci anni che non esiste più il 10. Dopo il 6.
E tra un po' sparirà forse pure il 9.

[GaYden]

Tutto sto casino perché vogliono la punta "muscolare" accanto a Ronaldo.
Alla Real Madrid.
Cr7 ha 50 anni eh?

[ELASTIKO]

Ho sempre sostenuto Allegri, ma Dybala forse l'ha rovinato lui. Forse.

se vabbè, mò Allegri ha causato pure il buco nell'ozono.

[GaYden]

riguardo Dybala sto con Ennio.
mi pare di averlo già detto nei pochi "contro" che aveva allegri secondo me

[ELASTIKO]

se davvero fosse come dite voi, è successo nell'ultima stagione, niente di irrecuperabile SE Dybala fosse davvero il fenomeno che tutti dipingono.
secondo me deve decidere cosa diventare da grande, eh.

[GaYden]

più che giusto. non sono un fan di Dybala, ma Allegri l'ha gestito di merda. è pur vero che lui si è montato la testa quando due anni fa fioccarono i paragoni con Messi perchè aveva azzeccato 3 partite di fila.

[ELASTIKO]

forse sfugge un piccolissimo particolare: Cristiano Ronaldo.
ovvio che dall'alto gli è stato detto, ad Allegri: "ascolta ciccio, CR7 viene prima di tutto e di tutti, regolati di conseguenza"
c'è chi, come Mandzukic, in questa situazione ne è venuto fuori alla grande e chi, come Dybala, ci ha smenato.
ma tecnicamente è più logico che per """colpa""" di CR7 ci vada a smenare un cavallone come il croato, eh, non il presunto fenomeno argentino.
ed invece...

comunque se salta lo scambio con Lukaku, il destino pare ugualmente segnato per Dybala: cessione al miglior offerente.

[Dtrule]

Lo scenario che personalmente mi farebbe rabbrividire sarebbe quello di uno scambio Icardi-Dybala...

[Disgustipated]

Al di là delle capacità calcistiche, direi che la testa e la consorte di Icardi andrebbero evitate come la morte.
Non so, Dybala l'ultima stagione è stato davvero grigio, ma forse me la rischierei col cambio di allenatore a vedere se c'è una ripresa. Il problema non penso sia tanto lui, quanto il fatto che rimanga gente come Higuain e, a malincuore tocca dirlo, Mandzukic (o come si scrive ). Soprattutto dopo aver venduto quell'altra testa calda di Kean.
Quindi, da ignorante mi sembra così, che la Juve sia parecchio bloccata con l'attacco a 3, così come stanno le cose.

[ELASTIKO]

non fate l'errore che fanno molti interisti, la moglie di Icardi non ha colpe alcune.
andava bene finchè non hanno deciso di monetizzare con la cessione del loro ex capitano.
se infatti ricordate, la scorsa stagione, fino a metà diciamo, la pecora nera era Nainggolan
poi si sono resi conto che non aveva mercato, era "vecchio", ed hanno scelto di dare tutte le colpe a Icardi, più giovane, con più mercato.
solo che dire ai quattro venti che Nainggolan, Icardi e Perisic NON ENTRANO NEI PIANI DELLA SOCIETA' cosa ha portato?
Nainggolan via in prestito, Perisic probabilmente (ed entrambi con valutazioni ribassatissime), Icardi in punizione fino a quando?
probabilmente fino a fine agosto quando la Juventus se lo prenderà per due spicci.

[ELASTIKO]

Al di là delle capacità calcistiche, direi che la testa e la consorte di Icardi andrebbero evitate come la morte.
Non so, Dybala l'ultima stagione è stato davvero grigio, ma forse me la rischierei col cambio di allenatore a vedere se c'è una ripresa. Il problema non penso sia tanto lui, quanto il fatto che rimanga gente come Higuain e, a malincuore tocca dirlo, Mandzukic (o come si scrive ). Soprattutto dopo aver venduto quell'altra testa calda di Kean.
Quindi, da ignorante mi sembra così, che la Juve sia parecchio bloccata con l'attacco a 3, così come stanno le cose.

Dybala lo vendono per bilancio, non per altro.
le scelte tattiche di Sarri sono soltanto un paravento.
idem le cessioni di Rugani (Sarri è il suo mentore, perchè vorrebbe mai darlo via?) e Higuain (annata migliore in Italia proprio con Sarri, che lo terrebbe più che volentieri).
Kean ha la testa a forma di cazzo e sarà il nuovo Babacar.
Mandzukic ha dato, grazie, e col gioco di Sarri non va bene.

quindi, se alla fine si ritrovassero con Cristiano Ronaldo, Icardi, Higuain, Douglas Costa, Bernardeschi, Cuadrado e ALTRO NOME CHE CIRCOLA IN QUESTE ORE, beh, non mi lamenteri di certo.

[GaYden]

Higuain con Sarri al chelsea ha fatto abbastanza cagare.
Ormai s'è bruciato dopo l'isteria di Juventus-milan

[Ennio]

Soffro.
Sarri allarmato e smarrito. Duecento giocatori in esubero.
Amichevoli estive pessime e grande confusione in campo (in tutti i reparti).
Giocatori mezzi morti ancora in squadra e rischio cessione per giocatori come Emre Can.
Soffro...

[GaYden]

non soffrire più.
Il gioco di Sarri non è immediato da apprendere per i calciatori e solitamente inizia sempre fiacco (pensa al primo anno al napoli).
vuol dire che nelle prime giornate di campionato ci sarà qualche aiutino in più (prontamente karmato ad aprile, a giochi fatti).
stai sereno

[Ennio]

non soffrire più.
Il gioco di Sarri non è immediato da apprendere per i calciatori e solitamente inizia sempre fiacco (pensa al primo anno al napoli).
vuol dire che nelle prime giornate di campionato ci sarà qualche aiutino in più (prontamente karmato ad aprile, a giochi fatti).
stai sereno

...ma di che aiutino parli?

Questa è dietrologia!

[johnny blade]

La dietrologia sta arret a lu cul

[GaYden]

non soffrire più.
Il gioco di Sarri non è immediato da apprendere per i calciatori e solitamente inizia sempre fiacco (pensa al primo anno al napoli).
vuol dire che nelle prime giornate di campionato ci sarà qualche aiutino in più (prontamente karmato ad aprile, a giochi fatti).
stai sereno

...ma di che aiutino parli?

Questa è dietrologia!

o lungimiranza.

[bomber_zee]

non soffrire più.
Il gioco di Sarri non è immediato da apprendere per i calciatori e solitamente inizia sempre fiacco (pensa al primo anno al napoli).
vuol dire che nelle prime giornate di campionato ci sarà qualche aiutino in più (prontamente karmato ad aprile, a giochi fatti).
stai sereno

...ma di che aiutino parli?

Questa è dietrologia!

o lungimiranza.

O coglionaggine

[johnny blade]

: IL CALCIOMERCATO È TRUCCATO: NON SI VENDONO GIOCATORI MA PLUSVALENZE - LA DENUNCIA DEL “FATTO”: “I TOP PLAYER CAMBIERANNO IL VOLTO DELLA SERIE A, MA SONO I PICCOLI NOMI CHE LA TENGONO A GALLA. CENTINAIA DI OPERAZIONI APPARENTEMENTE INSIGNIFICANTI EPPURE PREZIOSE: IL CALCIOMERCATO OGGI SERVE AD AGGIUSTARE I CONTI, PIÙ CHE LE SQUADRE” - I CASI DE LIGT-JUVE E LUKAKU-INTER…- Lorenzo Vendemiale per il “Fatto quotidiano”---- L'estate di Lukaku e De Ligt, forse di Icardi e Dybala, sicuramente di Spinazzola e Pellegrini, Radu e Pinamonti, Neto, Jordao e decine di altri carneadi: non giocatori, plusvalenze viventi. I top player magari cambieranno il volto della Serie A, ma sono i piccoli nomi che la tengono a galla. Centinaia di operazioni apparentemente insignificanti eppure preziose: al giorno di Ferragosto, in Serie A ci sono state 524 cessioni e 644 acquisti (fonte Transfermarkt). Oltre mille movimenti sui bilanci: il calciomercato oggi serve ad aggiustare i conti, più che le squadre. E non è ancora finita: il "baraccone", come l' ha definito il mister dell' Atalanta Gasperini, proseguirà fino al 2 settembre, oltre l' inizio del campionato (la Figc di Gravina ha cancellato la fine anticipata, una delle poche cose buone fatte dal commissariamento Coni) Tanti acquisti, pochi soldi (veri) Dietro ogni transazione ci sono calcoli complicati, formule fantasiose. Prendiamo i due acquisti dell' estate, Matthijs de Ligt alla Juventus e Romelu Lukaku all' Inter: pagati 85 e 75 milioni, somme mostruose che però diventano abbordabili se pagabili in comode rate in 5 anni. Oppure Nicolò Barella, dal Cagliari ai nerazzurri per oltre 45 milioni di euro, il centrocampista italiano più caro di sempre. Sulla carta: in realtà il trasferimento è in prestito, per cui l' Inter ha sborsato per il momento solo 12 milioni (il resto dopo). È così che oggi si fa il mercato, e che spese apparentemente insostenibili si conciliano con i bilancio. Lo spiega bene il portale Calcio e finanza, che ha dedicato degli approfondimenti al mercato delle big. Nonostante una campagna da 200 milioni ("la più cara di sempre", è stato scritto), il costo della rosa dell' Inter è aumentato di "soli" 40 milioni. Il Milan, che per i suoi conti in rosso è stato addirittura escluso dall' Europa League, sembra stia spendendo e spandendo: Leao, Hernandez, Krunic, Bennacer, Duarte. "Come fa?", si chiedono in tanti. In realtà il costo della rosa è addirittura inferiore di 25 milioni rispetto all' anno scorso. Al contrario, la ricca Juventus si trova in imbarazzo per dover vendere diversi giocatori che gravano sulle casse. E questo anche perché alcuni acquisti a parametro zero, a zero non lo sono affatto: i vari Rabiot e Ramsey, arrivati in scadenza e quindi teoricamente gratis, costano decine di milioni in stipendi o commissioni agli agenti, veri padroni del mercato. Quanti scambi fra big: una mano lava l' altra Dietro ai colpi che accendono i sogni dei tifosi, c' è un' infinità di trasferimenti, prestiti, scambi. Plusvalenze. È la parola magica: si tratta del guadagno derivante dalla differenza fra il prezzo di cessione del calciatore e il suo costo a bilancio (diverso dal prezzo d' acquisto). Parte dal principio che i giocatori sono considerati alla stregua di "beni", in quanto "patrimonio" del club. Ed è questo che fa scattare il meccanismo perverso, quasi incontrollabile: creare ricavi dal nulla per gonfiare i bilanci.Ormai è una prassi: Il Fatto ha già dedicato un' inchiesta ai casi borderline, ma anche senza sfiorare l' illecito questo mercato non ha fatto eccezione. Anzi, visto che il giochino funziona, ormai le grandi hanno preso addirittura a scambiarsi i giocatori fra loro. Se io ti compro un giocatore a 50, e tu uno mio più o meno alla stessa cifra, entrambi metteremo a bilancio un guadagno. Così Quella 2019 è stata l' estate del "gioco delle coppie": Spinazzola e Luca Pellegrini tra Juventus e Roma, Manolas e Diawara tra Roma e Napoli, Danilo e Cancelo tra City e Juve. Ma si potrebbero citare anche Demiral e Rogerio, Radu e Pinamonti, ecc. Scambi di dubbia utilità tecnica ma finanziariamente convenienti per tutti. Difficile spiegare, ad esempio, perché i bianconeri hanno ceduto Cancelo per acquistare un altro terzino poco difensivo come Danilo (difetto che veniva contestato al portoghese). Tutto ha più senso, però, nel momento in cui si scopre che l' ipervalutazione di entrambi i cartellini (gonfiata addirittura fino a 65 e 37 milioni) ha permesso ai club di realizzare una grossa plusvalenza. All' orizzonte potrebbe esserci già il prossimo caso, il più clamoroso: anche la telenovela Icardi rischia di finire in un altro scambio, magari alla Juve per Dybala. Situazione diversa (quello del centravanti nerazzurro è un caso particolare), la soluzione è la stessa.Il report Figc: il 22% dei ricavi è gonfiato Messa così, sembra la panacea di ogni male: il fatturato lievita, il bilancio respira. Infatti le operazioni si moltiplicano. Il problema, però, è che è quasi tutto virtuale. Dietro quelle cifre non ci sono risorse vere: la plusvalenza si segna tutta subito, anche se i soldi arrivano dopo o non arrivano mai (spesso gli scambi di giocatori reciproci sono a flusso zero). L' effetto è gonfiare il bilancio. Lo certifica anche il "Report calcio 2019" della Figc: nel 2017-2018 sono cresciute sia le plusvalenza (713 milioni, letteralmente esplose nelle ultime due stagioni) che i debiti, vicini a 4 miliardi.E questo perché il 22% del fatturato di un club è fatto di questi ricavi spesso fittizi, mentre le spese sono sempre tutte vere. Dopo questo mercato i dati peggioreranno ancora. Il presidente Figc Gravina vorrebbe intervenire ma è dura, l' inchiesta del 2018 su Cesena e Chievo Verona conclusa quasi in nulla: non esiste un criterio per stabilire il valore oggettivo di un calciatore (e quindi sanzionare i responsabili). Così il "baraccone" va avanti finché non finisce la liquidità in cassa per pagare stipendi e scadenze: è abbastanza difficile che succeda in Serie A, dove c' è un miliardo l' anno di diritti tv, unica vera fonte di sostentamento del calcio italiano. Per mettere a posto i conti ci sarà sempre un' altra sessione di trasferimenti: in fondo a questo serve davvero il calciomercato

[johnny blade]

IL CALCIOMERCATO È TRUCCATO: NON SI VENDONO GIOCATORI MA PLUSVALENZE - LA DENUNCIA DEL “FATTO”: “I TOP PLAYER CAMBIERANNO IL VOLTO DELLA SERIE A, MA SONO I PICCOLI NOMI CHE LA TENGONO A GALLA. CENTINAIA DI OPERAZIONI APPARENTEMENTE INSIGNIFICANTI EPPURE PREZIOSE: IL CALCIOMERCATO OGGI SERVE AD AGGIUSTARE I CONTI, PIÙ CHE LE SQUADRE” - I CASI DE LIGT-JUVE E LUKAKU-INTER…- Lorenzo Vendemiale per il “Fatto quotidiano”---- L'estate di Lukaku e De Ligt, forse di Icardi e Dybala, sicuramente di Spinazzola e Pellegrini, Radu e Pinamonti, Neto, Jordao e decine di altri carneadi: non giocatori, plusvalenze viventi. I top player magari cambieranno il volto della Serie A, ma sono i piccoli nomi che la tengono a galla. Centinaia di operazioni apparentemente insignificanti eppure preziose: al giorno di Ferragosto, in Serie A ci sono state 524 cessioni e 644 acquisti (fonte Transfermarkt). Oltre mille movimenti sui bilanci: il calciomercato oggi serve ad aggiustare i conti, più che le squadre. E non è ancora finita: il "baraccone", come l' ha definito il mister dell' Atalanta Gasperini, proseguirà fino al 2 settembre, oltre l' inizio del campionato (la Figc di Gravina ha cancellato la fine anticipata, una delle poche cose buone fatte dal commissariamento Coni) Tanti acquisti, pochi soldi (veri) Dietro ogni transazione ci sono calcoli complicati, formule fantasiose. Prendiamo i due acquisti dell' estate, Matthijs de Ligt alla Juventus e Romelu Lukaku all' Inter: pagati 85 e 75 milioni, somme mostruose che però diventano abbordabili se pagabili in comode rate in 5 anni. Oppure Nicolò Barella, dal Cagliari ai nerazzurri per oltre 45 milioni di euro, il centrocampista italiano più caro di sempre. Sulla carta: in realtà il trasferimento è in prestito, per cui l' Inter ha sborsato per il momento solo 12 milioni (il resto dopo). È così che oggi si fa il mercato, e che spese apparentemente insostenibili si conciliano con i bilancio. Lo spiega bene il portale Calcio e finanza, che ha dedicato degli approfondimenti al mercato delle big. Nonostante una campagna da 200 milioni ("la più cara di sempre", è stato scritto), il costo della rosa dell' Inter è aumentato di "soli" 40 milioni. Il Milan, che per i suoi conti in rosso è stato addirittura escluso dall' Europa League, sembra stia spendendo e spandendo: Leao, Hernandez, Krunic, Bennacer, Duarte. "Come fa?", si chiedono in tanti. In realtà il costo della rosa è addirittura inferiore di 25 milioni rispetto all' anno scorso. Al contrario, la ricca Juventus si trova in imbarazzo per dover vendere diversi giocatori che gravano sulle casse. E questo anche perché alcuni acquisti a parametro zero, a zero non lo sono affatto: i vari Rabiot e Ramsey, arrivati in scadenza e quindi teoricamente gratis, costano decine di milioni in stipendi o commissioni agli agenti, veri padroni del mercato. Quanti scambi fra big: una mano lava l' altra Dietro ai colpi che accendono i sogni dei tifosi, c' è un' infinità di trasferimenti, prestiti, scambi. Plusvalenze. È la parola magica: si tratta del guadagno derivante dalla differenza fra il prezzo di cessione del calciatore e il suo costo a bilancio (diverso dal prezzo d' acquisto). Parte dal principio che i giocatori sono considerati alla stregua di "beni", in quanto "patrimonio" del club. Ed è questo che fa scattare il meccanismo perverso, quasi incontrollabile: creare ricavi dal nulla per gonfiare i bilanci.Ormai è una prassi: Il Fatto ha già dedicato un' inchiesta ai casi borderline, ma anche senza sfiorare l' illecito questo mercato non ha fatto eccezione. Anzi, visto che il giochino funziona, ormai le grandi hanno preso addirittura a scambiarsi i giocatori fra loro. Se io ti compro un giocatore a 50, e tu uno mio più o meno alla stessa cifra, entrambi metteremo a bilancio un guadagno. Così Quella 2019 è stata l' estate del "gioco delle coppie": Spinazzola e Luca Pellegrini tra Juventus e Roma, Manolas e Diawara tra Roma e Napoli, Danilo e Cancelo tra City e Juve. Ma si potrebbero citare anche Demiral e Rogerio, Radu e Pinamonti, ecc. Scambi di dubbia utilità tecnica ma finanziariamente convenienti per tutti. Difficile spiegare, ad esempio, perché i bianconeri hanno ceduto Cancelo per acquistare un altro terzino poco difensivo come Danilo (difetto che veniva contestato al portoghese). Tutto ha più senso, però, nel momento in cui si scopre che l' ipervalutazione di entrambi i cartellini (gonfiata addirittura fino a 65 e 37 milioni) ha permesso ai club di realizzare una grossa plusvalenza. All' orizzonte potrebbe esserci già il prossimo caso, il più clamoroso: anche la telenovela Icardi rischia di finire in un altro scambio, magari alla Juve per Dybala. Situazione diversa (quello del centravanti nerazzurro è un caso particolare), la soluzione è la stessa.Il report Figc: il 22% dei ricavi è gonfiato Messa così, sembra la panacea di ogni male: il fatturato lievita, il bilancio respira. Infatti le operazioni si moltiplicano. Il problema, però, è che è quasi tutto virtuale. Dietro quelle cifre non ci sono risorse vere: la plusvalenza si segna tutta subito, anche se i soldi arrivano dopo o non arrivano mai (spesso gli scambi di giocatori reciproci sono a flusso zero). L' effetto è gonfiare il bilancio. Lo certifica anche il "Report calcio 2019" della Figc: nel 2017-2018 sono cresciute sia le plusvalenza (713 milioni, letteralmente esplose nelle ultime due stagioni) che i debiti, vicini a 4 miliardi.E questo perché il 22% del fatturato di un club è fatto di questi ricavi spesso fittizi, mentre le spese sono sempre tutte vere. Dopo questo mercato i dati peggioreranno ancora. Il presidente Figc Gravina vorrebbe intervenire ma è dura, l' inchiesta del 2018 su Cesena e Chievo Verona conclusa quasi in nulla: non esiste un criterio per stabilire il valore oggettivo di un calciatore (e quindi sanzionare i responsabili). Così il "baraccone" va avanti finché non finisce la liquidità in cassa per pagare stipendi e scadenze: è abbastanza difficile che succeda in Serie A, dove c' è un miliardo l' anno di diritti tv, unica vera fonte di sostentamento del calcio italiano. Per mettere a posto i conti ci sarà sempre un' altra sessione di trasferimenti: in fondo a questo serve davvero il calciomercato

[Re PANIC]

la scoperta dell'acqua calda e come scritto nell'articolo, nn c'è niente di illegale, è semplicemente l'economia. Come si creano "finte" società per far girare soldi in altri ambiti qui lo si fa col player trading.

[johnny blade]

Ribery 36 anni
4mln a stagione.

[diego]

Ribery 36 anni
4mln a stagione.

Beato lui.

[ELASTIKO]

evidentemente hanno un ritorno...eh
già così riescono a tenersi Chiesa, non è da poco.

[AntonioC.]

Ribery 36 anni
4mln a stagione.

Acquistato con decreto crescita o quota 100?

[GaYden]

a me non dispiace affatto. può insegnare tantissimo soprattutto in termini di mentalità.
ok, ci costa molto ma ne vale la pena. abbiamo bisogno di un leader.

[johnny blade]

evidentemente hanno un ritorno...eh

Quale? Non ci arrivo.

[Ennio]

johnny, vi siete pappati Kastanos.
Chissà se a Sebastiani gli bruceranno un altro paio di auto quest'anno

[ELASTIKO]

minchia Gionni, ma manco le basi...pensi che una società dia 4 milioni netti all'anno ad un giocatore a fine carriere così, a cazzo di cane?
avranno un ritorno economico,tra sponsor, diritti di immagine, merchandising, biglietti, ecc ecc...

[johnny blade]

Ah vero.. le magliette..immagine..merchandising.
Io pensavo al campo.