Doom: il futuro del metal?

[cdf]

non volevo aggiungere roba a quello che ormai è diventata una sterile carrellat di dischi e gruppi, però direi che gli Uncle Acid & The Deadbeats meritino di essere menzionati, ho sempre amato "Blood Lust", "Mind Control" e "The Night Creeper". Il primo e l'ultimo invece mi mancano

Be dai proprio "una sterile carrellata di dischi e gruppi" non direi, ci sono le "basi" per capire ed amare il genere, poi ovvio, ognuno ha i suoi gusti e certe band non riuscirà mai ad apprezzarle.
Gli Uncle Acid & The Deadbeats sono una buona band, hanno delle ottime linee vocali, oltre che dei buoni riff, direi che sono addirittura "originali" nella loro interpretazione del verbo doom.
Li ho visti a metà degli anni '10, non lontano da casa (anche se non ricordo il locale), per loro aprivano i Black Moth (discreti), un bel concerto davvero...

[Attanasio]

Sicuramente l'utilizzo del termine "doom" per descrivere ogni band con qualche rallentamento messo a caso (in modo da giustificare il ricorso a tale termine), entrerà a fare parte sempre più insistentemente del lessico degli appassionati di metal e affini, ma il DOOM resterà confinato ai margini della cosiddetta scena metal.

Anche perché il DOOM non è metal. Il fatto che esistano gruppi doom con una più marcata attitudine metal, è solo una congettura.
Oggi spesso il termine "doom" viene utilizzato da (e per descrivere) band incappucciate che sproloquiano a vanvera di occultismo e altre amenità... per giunta proponendo video nei quali si vedono solo la cantante e le solite riprese di cimiteri e/o boschi.

Nel DOOM il cimitero è dentro di noi...

[STIV_V]

https://youtu.be/NDBazH7aZbY

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