AntonioC. ha scritto: ↑5 ottobre 2021 15:54
Qualsiasi disco dei Thank You Scientist e l'ultimo Between the buried and me.
Ieri ho ascoltato per la prima volta due dischi de TYS... ora, fossimo stati nei primi 2000, prima di roba tipo coheed and cambria, pure reason revolution, etc. forse si poteva anche discutere di roba veramente forte, magari prossima al capolavoro, ma a me sono sembrati estremamente derivativi, non mi sono bastati i fiati e gli sprazzi un pò latineggianti per farmi gridare al miracolo. In soldoni una band fusion anni 70 che ha rielaborato un pò di cose... e nemmeno con dei suoni pazzeschi.
@Fenix a proposito del disco di arch e matheos, premettendo che li amo alla follia, ma come si fa anche lì a pensare di avere a che fare con un capolavoro? Parliamo di roba che è comunque anacronistica, un gran bel disco che non aggiunge, però, nulla al genere da cui proviene, nè tantomeno "mette un punto".
In generale, per come intendo io un "capolavoro", se penso ai dischi che ho visto uscire da quando ho una mente musicale pensante, di lavori di livello così alto mi vengono in mente:
Tool - Aenima e Lateralus
Fates Warning - Disconnected
Ark - Burn the sun
NIN - The fragile
Arcane Roots - Melancholia hymns
A Perfect Circle - Mer de noms
atomship - the crash of 47
back light burns - cruel melody
vex red - start with a strong and persistent desire
deftones - white pony
dredg - el cielo
Opeth - non saprei quale, forse ghost reveries per gusto personale
e stiamo parlando di più di 20 anni di musica e di più generi