Volevo solo sapere se eravate aperti (cit.)
Top ten 2022
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Re: Top ten 2022
sono tornato il 3, ed il 4 mattina mi ero gia' rotto il cazzo
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"...e adesso andiamo a metterlo nel culo al cancro!"
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Re: Top ten 2022
Un classico, quando rientravo in ufficio a metà agosto mi facevano subito smadonnare
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Re: Top ten 2022
In ordine alfabetico dalla 10 alla 2:
Allegaeon - Damnum
Tra le band piú costanti per qualità del panorama estremo tutto. Si confermano abilissimi nel piazzare la melodia vincente (non necessariamente con voci pulite) all'interno di brani mediamente corti ed incisivi. Musicisti straordinari che sanno scrivere, anche se a volte la voglia di strafare si sente, specie nel guitar working. Peccato per l'uscita recente del cantante. Talenti.
An Abstract Illusion - Woe
Progressive death metal? Progressive rock? Un po' di black? Chi lo sa. Questi svedesi piazzano un album strabiliante, dove tutto funziona, dove tutto risulta coerente nonostante si possa trovare praticamente qualunque cosa. Ascoltare per credere.
Cult of Luna - The Long Road North
L'ennesimo grande lavoro per gli svedesi, che riescono ancora una volta a risultare efficaci nel proporre il loro post metal, stavolta con un evidente taglio cinematografico che rende ancora piú immersivo l'ascolto. Brani come da tradizione mediamente lunghi ma mai dispersivi, in costante crescendo, con finali di canzone da applausi a scena aperta, segno evidente di un gruppo che ormai padroneggia il genere come pochi altri.
Disillusion - Ayam
Ho sottovalutato negli anni la bravura di Andy Schmidt, e non so perché. "Ayam" merita assolutamente piú visibilità, in quanto é un album tra i piú suggestivi usciti quest'anno. Prog metal di caratura superiore, con una produzione perfetta che esalta il notevole talento del chitarrista e le sempre riuscite linee vocali di Andy. Si parte alla riscoperta del resto della discografia.
Michael Romeo - War of the Worlds, Pt. 2
Aspettavo con una certa attesa il secondo capitolo solista di Michael Romeo, data l'enorme qualità del precedente. Per l'occasione Romeo ingaggia un certo Dino Jelusick alla voce, autore di una prestazione strabiliante. Solita produzione praticamente perfetta (sebbene continuano a non farmi impazzire le scelte dei suoni di Romeo per le sue chitarre), solito songwriting solido. In entrambi i capitoli trovo una qualità media delle canzoni ben superiore alle ultime uscite dei Symphony X. Maestro.
Psychonaut - Violate Consensus Reality
Ultimamente non nascondo la mia simpatia per le sonoritá "post". Genere difficile da comporre e ascoltare, con molte insidie. Gli Psychonaut riescono nel difficile compito di non annoiare mai, nonostante composizioni a volte lunghe e una notevole gamma di generi all'interno delle composizioni, mantenendo peró una coerenza stilistica praticamente perfetta. Sono inoltre ulteriormente migliorati nelle armonie vocali rispetto al precedente album, aggiungendo soluzioni nuove. Fuoriclasse.
Seventh Wonder - The Testament
Reputo questo album forse il meno "bello" della loro discografia, e nonostante questo finisce senza pensiero alcuno in questa lista. Facile quindi capire quanto ritenga qualitativamente eccelsa la discografia di questo gruppo. Perché meno bello? Forse perché ci sono le canzoni piú easy listening mai composte dal gruppo, con meno profondità e meno longevità. Qualitá sempre comunque di livello superiore.
Shadow of Intent - Elegy
Gruppo fin troppo oscurato dai loro colleghi ben piú famosi. A differenza di altri, non hanno abbandonato la componente death metal a favore della componente sinfonica, anzi, se possibile l'hanno enfatizzata, componendo un album ancora piú devastante per intensità e bellezza del songwriting rispetto al giá eccellente album precedente. Giovani e talentuosi. Una conferma.
Threshold - Dividing Lines
Scontatissima, per me, posizione in classifica. Non avevo alcun dubbio sulla capacità dei Threshold di scrivere l'ennesimo grande album della loro discografia. Prog metal quadrato, solido sicuramente banale nella forma, ma non nella sostanza. Cala un po' nel finale, ma i Threshold rimangono sempre una spanna sopra alla maggior parte dei loro colleghi. Saper scrivere sempre e costantemente grandi canzoni, é talento di pochi.
Prima posizione:
MOON TOOTH - PHOTOTROPH
Non é forse l'album piú "perfetto" dell'anno, ma lo metto al primo posto della classifica perché è semplicemente l'album che piú ho ascoltato e piú mi ha divertito e sorpreso. Trovo questo gruppo semplicemente unico, graziato dal lavoro pauroso di un chitarrista fantastico e quella voce un po' soul, graffiante e potente che fornisce originalità al tutto. Canzoni mediamente corte, tutte assolutamente all'altezza. Irresistibili.
Allegaeon - Damnum
Tra le band piú costanti per qualità del panorama estremo tutto. Si confermano abilissimi nel piazzare la melodia vincente (non necessariamente con voci pulite) all'interno di brani mediamente corti ed incisivi. Musicisti straordinari che sanno scrivere, anche se a volte la voglia di strafare si sente, specie nel guitar working. Peccato per l'uscita recente del cantante. Talenti.
An Abstract Illusion - Woe
Progressive death metal? Progressive rock? Un po' di black? Chi lo sa. Questi svedesi piazzano un album strabiliante, dove tutto funziona, dove tutto risulta coerente nonostante si possa trovare praticamente qualunque cosa. Ascoltare per credere.
Cult of Luna - The Long Road North
L'ennesimo grande lavoro per gli svedesi, che riescono ancora una volta a risultare efficaci nel proporre il loro post metal, stavolta con un evidente taglio cinematografico che rende ancora piú immersivo l'ascolto. Brani come da tradizione mediamente lunghi ma mai dispersivi, in costante crescendo, con finali di canzone da applausi a scena aperta, segno evidente di un gruppo che ormai padroneggia il genere come pochi altri.
Disillusion - Ayam
Ho sottovalutato negli anni la bravura di Andy Schmidt, e non so perché. "Ayam" merita assolutamente piú visibilità, in quanto é un album tra i piú suggestivi usciti quest'anno. Prog metal di caratura superiore, con una produzione perfetta che esalta il notevole talento del chitarrista e le sempre riuscite linee vocali di Andy. Si parte alla riscoperta del resto della discografia.
Michael Romeo - War of the Worlds, Pt. 2
Aspettavo con una certa attesa il secondo capitolo solista di Michael Romeo, data l'enorme qualità del precedente. Per l'occasione Romeo ingaggia un certo Dino Jelusick alla voce, autore di una prestazione strabiliante. Solita produzione praticamente perfetta (sebbene continuano a non farmi impazzire le scelte dei suoni di Romeo per le sue chitarre), solito songwriting solido. In entrambi i capitoli trovo una qualità media delle canzoni ben superiore alle ultime uscite dei Symphony X. Maestro.
Psychonaut - Violate Consensus Reality
Ultimamente non nascondo la mia simpatia per le sonoritá "post". Genere difficile da comporre e ascoltare, con molte insidie. Gli Psychonaut riescono nel difficile compito di non annoiare mai, nonostante composizioni a volte lunghe e una notevole gamma di generi all'interno delle composizioni, mantenendo peró una coerenza stilistica praticamente perfetta. Sono inoltre ulteriormente migliorati nelle armonie vocali rispetto al precedente album, aggiungendo soluzioni nuove. Fuoriclasse.
Seventh Wonder - The Testament
Reputo questo album forse il meno "bello" della loro discografia, e nonostante questo finisce senza pensiero alcuno in questa lista. Facile quindi capire quanto ritenga qualitativamente eccelsa la discografia di questo gruppo. Perché meno bello? Forse perché ci sono le canzoni piú easy listening mai composte dal gruppo, con meno profondità e meno longevità. Qualitá sempre comunque di livello superiore.
Shadow of Intent - Elegy
Gruppo fin troppo oscurato dai loro colleghi ben piú famosi. A differenza di altri, non hanno abbandonato la componente death metal a favore della componente sinfonica, anzi, se possibile l'hanno enfatizzata, componendo un album ancora piú devastante per intensità e bellezza del songwriting rispetto al giá eccellente album precedente. Giovani e talentuosi. Una conferma.
Threshold - Dividing Lines
Scontatissima, per me, posizione in classifica. Non avevo alcun dubbio sulla capacità dei Threshold di scrivere l'ennesimo grande album della loro discografia. Prog metal quadrato, solido sicuramente banale nella forma, ma non nella sostanza. Cala un po' nel finale, ma i Threshold rimangono sempre una spanna sopra alla maggior parte dei loro colleghi. Saper scrivere sempre e costantemente grandi canzoni, é talento di pochi.
Prima posizione:
MOON TOOTH - PHOTOTROPH
Non é forse l'album piú "perfetto" dell'anno, ma lo metto al primo posto della classifica perché è semplicemente l'album che piú ho ascoltato e piú mi ha divertito e sorpreso. Trovo questo gruppo semplicemente unico, graziato dal lavoro pauroso di un chitarrista fantastico e quella voce un po' soul, graffiante e potente che fornisce originalità al tutto. Canzoni mediamente corte, tutte assolutamente all'altezza. Irresistibili.
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Re: Top ten 2022
I Moon Tooth
acquisto a scatola chiusa, bravissimi
anche gli Psychonaut, in generale ottima classifica
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- Paul_Diamond
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Re: Top ten 2022
Bella classifica Camp.
Mi sa che potenzialmente avremo in comune solo An Abstract Illusion e Romeo, ma trasuda qualità.
Dei Disillusion veramente non hai mai ascoltato niente? Se ti sei perso il debutto al primo ascolto rischi di svenire.
Sti Moon Tooth invece li ho notati in diverse vostre classifiche, li ho ascoltati e sono scappato a gambe levate senza voltarmi indietro cancellando subito la cronologia
Mi sa che potenzialmente avremo in comune solo An Abstract Illusion e Romeo, ma trasuda qualità.
Dei Disillusion veramente non hai mai ascoltato niente? Se ti sei perso il debutto al primo ascolto rischi di svenire.
Sti Moon Tooth invece li ho notati in diverse vostre classifiche, li ho ascoltati e sono scappato a gambe levate senza voltarmi indietro cancellando subito la cronologia
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Re: Top ten 2022
Mi fa piacere che ti piacciano i Moon Tooth!
Dai Francé fai qualche nome anche tu, sono curioso!
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Re: Top ten 2022
Dei Disillusion ho ascoltato all'epoca il debutto, ma non ho particolari ricordi. Ovviamente ora rimedio.Paul_Diamond ha scritto: ↑11 gennaio 2023 20:08 Bella classifica Camp.
Mi sa che potenzialmente avremo in comune solo An Abstract Illusion e Romeo, ma trasuda qualità.
Dei Disillusion veramente non hai mai ascoltato niente? Se ti sei perso il debutto al primo ascolto rischi di svenire.
Sti Moon Tooth invece li ho notati in diverse vostre classifiche, li ho ascoltati e sono scappato a gambe levate senza voltarmi indietro cancellando subito la cronologia![]()
A quando la tua top? :-)
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- Paul_Diamond
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Re: Top ten 2022
Io me la ricordo come se fosse ieri la prima volta che misi nel lettore Back to Times of Splendor
La mia top quando finirò di ascoltare per bene gli ultimi acquisti che mi sono arrivati nell'ultimo paio di settimane.
Ma soprattutto quando mi verrà voglia di mettermici
Quelle pantagrueliche degli anni scorsi mi divertivo molto a scriverle, ma mi sa che ho perso il tocco. Vorrei trovare la giusta sintesi tra sbrodolata infinita e freddo elenco. A ben vedere la tua potrebbe essere la strada migliore
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Re: Top ten 2022
Dai che la aspettiamo con ansia, vai di commentino sintetico per stuzzicare la curiosità! :-)Paul_Diamond ha scritto: ↑11 gennaio 2023 21:46Io me la ricordo come se fosse ieri la prima volta che misi nel lettore Back to Times of Splendor![]()
La mia top quando finirò di ascoltare per bene gli ultimi acquisti che mi sono arrivati nell'ultimo paio di settimane.
Ma soprattutto quando mi verrà voglia di mettermici![]()
Quelle pantagrueliche degli anni scorsi mi divertivo molto a scriverle, ma mi sa che ho perso il tocco. Vorrei trovare la giusta sintesi tra sbrodolata infinita e freddo elenco. A ben vedere la tua potrebbe essere la strada migliore![]()
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Re: Top ten 2022
Musicalmente li ho trovati molto validi, soprattutto la chitarra dipinge trame davvero interessanti, varie e intense in fase ritmica e anche in fase solistica è piuttosto bellina; per di più la voce non mi dispiace per nulla, ce ne sono svariate, simili a questa, che apprezzo.Paul_Diamond ha scritto: ↑11 gennaio 2023 20:08 Sti Moon Tooth invece li ho notati in diverse vostre classifiche, li ho ascoltati e sono scappato a gambe levate senza voltarmi indietro cancellando subito la cronologia![]()
Insomma ho trovato svariati elementi a favore eppure qualcosa di non ben identificato finora mi ha frenato e l'acquisto non è scattato.
Profeta del Dio Cefalo
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Re: Top ten 2022
la butto giù anche io, in nessun ordine particolare, solo i dischi che mi hanno fatto più compagnia
GHOST - IMPERA
discone immenso, il lato A è praticamente un classico!!
STRATOVARIUS - SURVIVE
ennesima conferma di questa rinascita post tolkki, lo metto al pari di nemesis
SEVENTH WONDER - THE TESTAMENT
il disco più melodico della loro carriera, ma nn per questo meno bello
PARKWAY DRIVE - DARKER STILL
gli australiani continuano a convincere con il loro metal moderno
DANCE WITH THE DEAD - DRIVEN TO MADNESS
un disco synthwave veramente metal
MUSE - WILL OF THE PEOPLE
piccolo bignami della storia dei Muse
MICHAEL ROME - WAR OF THE WORLDS PT 2
oramai funzionan meglio da solo che con la band madre
H.E.A.T. - FORCE MAJEURE
piccolo passo indietro rispetto a II ma sempre ottimi
HARDCORE SUPERSTAR - ABRAKADABRA
sono tornati finalemente a graffiare come si deve
BLIND GUARDIAN - THE GOD MACHINE
finalmente un disco più snello e bello dall'inizio alla fine, ci voleva tanto???
HONORABLE MENTIONS
Album che mi va cmq di citare meno belli o meno ascoltati per mille motivi rispetto a questi sopra
THE HELLACOPTERS - EYES OF OBLIVION
MAGNA CARTA CARTEL - THE DYING OPTION
MESSA - CLOSE
FELLOWSHIP - THE SABERLIGHT CHRONICLES
KISSIN DYNAMITE - NOT THE END OF THE ROAD
SHINEDOWN - PLANET ZERO
SKID ROW - THE GANG'S ALL HERE
PORCUPINE TREE - CLOSURE/CONTINUATION
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Re: Top ten 2022
Fra questi 5 album, non ho ancora sentito soltanto i Minorfase.Erlik_khan ha scritto: ↑23 dicembre 2022 15:58![]()
Me l'ero perso!
Alcune cose, tipo Spinball e Minorfase mi suonano nuove, vado a recuperarle!
Ps. quanto mi piace Horizon dei Naxatras![]()
Gli altri sono per me dei gran bei lavori, Naxatras in particolare, e con differenze di stile e sonorità da meravigliarmi come non piacciano a più persone qui dentro ( o meglio, che non attirino un minimo di curiosità per un primo ascolto).
DOvreste stonarvi e Stonerizzarvi un attimo in più
La guerra e' guerra, non c'e' distinzione tra civili e militari, c'e' solo lo schifo del mondo che da spettacolo di se... l'essere umano in tutto il suo splendore by Ashes
..W La terra dei cachi!! By Silvio B.
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Re: Top ten 2022
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