Tra l'altro gli ispiratori principali degli Ac/Dc, ovvero i Rolling Stones, sono mille volte più vari e fantasiosi di loro.
Di loro, la band australiana, ha rubato i riff più essenziali (e se vogliamo anche più banali), senza troppa originalità, alzando i volumi e poco altro.
cdf ha scritto: ↑21 giugno 2023 17:59
Tra l'altro gli ispiratori principali degli Ac/Dc, ovvero i Rolling Stone, sono mille volte più vari e fantasiosi di loro.
Di loro, la band australiana, ha rubato i riff più essenziali (e se vogliamo anche più banali), senza troppa originalità, alzando i volumi e poco altro.
Secondo me stai pisciando fuori dal vaso ( )
Possono anche essersi ispirati agli Stones (ma anche Sweet, per chi li conosce sa' cosa intendo), ma gli Ac/dc hanno creato un loro sound che ha poi ispirato centinaia di gruppi, ancor oggi.
I riff in 4/4 saranno banali, ma li devi saper fare e costruire canzoni che funzionano e resistono col tempo, e loro lo hanno fatto.
DON'T TALK ABOUT ME ULTIL YOU HAVE TALK TO ME
DON'T UNDERSTIMATE ME UNTIL YOU CHALLENGE ME.
DON'T JUDGE ME UNTIL YOU KNOW ME.
nonchalance ha scritto: ↑20 giugno 2023 23:23
Batto il 5!
Io, come tanti, li ho conosciuti grazie a Back in Black e con i video dei singoli degli anni '80-'90.
All'inizio preferivo Brian, poi ho ascoltato meglio i primi e Bon è proprio un'altra cosa: più caldo come voce, e meno statico. Anche se Brian aveva il suo perché..
Tra l'altro, già in Highway to Hell si erano un po' raffinati, grazie alla produzione di John "Mutt" Lange. Ci ho messo un bel po' a "detalebanizzarmi" ed è diventato uno dei miei preferiti, subito dopo di Let There Be rock: in assoluto il migliore, secondo me. Powerage ha un suono un po' troppo grasso, e Dirty Deeds è più curioso che altro.
Io invece li ho conosciuti col live If you want blood....e fu amore al primo ascolto.
Anche per me Let there be rock è il migliore: ha una produzione grezza ma efficacissima, un Bon Scott al livello più alto ed una serie di canzoni straordinaria.
Tra l'altro ho l'edizione australiana, con Crasbody in blue invece di Problem chid
DON'T TALK ABOUT ME ULTIL YOU HAVE TALK TO ME
DON'T UNDERSTIMATE ME UNTIL YOU CHALLENGE ME.
DON'T JUDGE ME UNTIL YOU KNOW ME.
Sì hanno "forgiato" un loro sound, ma per quanto mi riguarda, a parte i pezzi famosi che tutti conoscono, non è che hanno provato a sperimentare oltre al loro stile.
Un limite?
Non penso perché i loro fan li vogliono così, come i fan dei Ramones (quando erano in attività).
Le band che hanno influenzato (così senza pensarci molto, mi vengono in mente Guns, Cult, Danzig e i Circus of Power), sono mille volte più creative.
cdf ha scritto: ↑21 giugno 2023 19:21
Sì hanno "forgiato" un loro sound, ma per quanto mi riguarda, a parte i pezzi famosi che tutti conoscono, non è che hanno provato a sperimentare oltre al loro stile.
Un limite?
Non penso perché i loro fan li vogliono così, come i fan dei Ramones (quando erano in attività).
Le band che hanno influenzato (così senza pensarci molto, mi vengono in mente Guns, Cult, Danzig e i Circus of Power), sono mille volte più creative.
Gira e rigira finiamo sempre lì.
La creatività? Ci sono gruppi creativi e quelli che rimangono ancorati al proprio sound, questo non cambia la grandezza di un gruppo.
Sono il primo a dire che ormai sono trent'anni che ripetono spesso le stesse canzoni, ma si tratta di mancanza di qualità non creatività (cosa comune a tanti gruppi storici). Anzi, volendo si può dire che abbiano tentato anche di scrivere canzoni più blues o pop, ma quello che manca è sempre la qualità.
DON'T TALK ABOUT ME ULTIL YOU HAVE TALK TO ME
DON'T UNDERSTIMATE ME UNTIL YOU CHALLENGE ME.
DON'T JUDGE ME UNTIL YOU KNOW ME.
Posso capire dire che i Cinderella abbiano preso sia da loro che dagli Aerosmith..ma gli AC/DC che copiano dai Rolling Stones è proprio un'eresia bella & buona, per non dire altro!
Significa, semplicemente, non conoscere i veri ispiratori del gruppo: sia Angus che quella buonanima di Malcolm sono dei cultori del blues di una volta.
"Me ne frego!"
Dalla parte sbagliata della storia.
«Niente è tanto incredibile quanto la risposta a una domanda che non si pone»
nonchalance ha scritto: ↑21 giugno 2023 23:45
Posso capire dire che i Cinderella abbiano preso sia da loro che dagli Aerosmith..ma gli AC/DC che copiano dai Rolling Stones è proprio un'eresia bella & buona, per non dire altro!
Significa, semplicemente, non conoscere i veri ispiratori del gruppo: sia Angus che quella buonanima di Malcolm sono dei cultori del blues di una volta.
Shock ha scritto: ↑21 giugno 2023 19:01
I riff in 4/4 saranno banali, ma li devi saper fare e costruire canzoni che funzionano e resistono col tempo, e loro lo hanno fatto.
Shock io di solito non apprezzo il tuo portare avanti i tuoi argomenti all'infinito nelle discussioni, ma qui per quanto mi riguarda sta rispondendo perfettamente al blasfemo @cdf.
Qui sopra hai scritto una verità che è alla base del RnR; I riff di Malcom e Angus sono immortali, altro che semplici.
Quando ho ascoltato la prima volta Shake a Leg mi sono detto: questi suonano un riff di due note due (quello dall'inizio della canzone fino alla fine della prima strofa) ma che spacca davvero il culo.
Quanti altri ci sarebbero riusciti?
E vabbè, non saranno i Rolling Stones i loro principali ispiratori, ma hanno spesso gli stessi riff.
Le loro influenze vanno più indietro nel tempo, mi sono documentato , cioè: Chuck Berry, Muddy Waters e B.B. King.
Ma poco importa, il risultato è sempre quello, c'è chi dice che "spaccano il culo" e chi li trova ripetitivi e noiosi.
Io faccio parte della seconda schiera, non ci posso fare niente, è così e basta.
diego ha scritto: ↑21 giugno 2023 10:31
Lo so, mi attirerò le ire, sono pessimo, è uno scandalo ecc. ecc. ma per me loro sono il classico gruppo da raccolta.
Sono storici, trascinanti, simpatici, ma onestamente più che portarmeli ogni tanto come ascolto da viaggio in macchina non mi viene da fare.
Piuttosto rimpiango di non averli visti dal vivo, quello sì che mi sarebbe piaciuto.
Lo sono da un certo punto in poi.
Fino a For those about to rock sono imprescindibili, dischi spettacolari, due note ma fantastiche. Poi, diventano proprio una band da uno-due brani buoni per disco.
nonchalance ha scritto: ↑20 giugno 2023 23:23
Batto il 5!
Io, come tanti, li ho conosciuti grazie a Back in Black e con i video dei singoli degli anni '80-'90.
All'inizio preferivo Brian, poi ho ascoltato meglio i primi e Bon è proprio un'altra cosa: più caldo come voce, e meno statico. Anche se Brian aveva il suo perché..
Tra l'altro, già in Highway to Hell si erano un po' raffinati, grazie alla produzione di John "Mutt" Lange. Ci ho messo un bel po' a "detalebanizzarmi" ed è diventato uno dei miei preferiti, subito dopo di Let There Be rock: in assoluto il migliore, secondo me. Powerage ha un suono un po' troppo grasso, e Dirty Deeds è più curioso che altro.
Io invece li ho conosciuti col live If you want blood....e fu amore al primo ascolto.
Anche per me Let there be rock è il migliore: ha una produzione grezza ma efficacissima, un Bon Scott al livello più alto ed una serie di canzoni straordinaria.
Tra l'altro ho l'edizione australiana, con Crasbody in blue invece di Problem chid
Eh, perché era già presente in Dirty Deeds nella versione "lunga".
Ma vogliamo parlare di questa perla, invece?
Sempre piaciuta.
E mi ricorda, neanche troppo alla lontana, la OST di Rocky horror picture show, e vedo che sono molto vicine come pubblicazione.
Che quel vecchio porcellino di Bon non avesse visto l'anno prima il Rocky e si fosse fatto ispirare?
(Tra l'altro come argomentazione ci siamo.... )
"Chi beve un bicchiere.
Chi uno ogni tanto...chi tutte le sere!" R. Gaetano
♠Sacra Alleanza della Costina ● Mantecatore e massaggiatore♠ ...saluti dal bar!