DEJA-VU: alla riscoperta dei grandi classici

[nonchalance]

Io nei primi due non trovo difetti..e il dottore (pur essendo costruito) arriva all'eccellenza!

[prettyface]

Per me han fatto buoni album, ma il capolavoro non l'hanno mai visto neanche col canocchiale

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TFFL per me lo è. Disco che ha letteralmente creato una scena.

[Frankgate]

Shout il mio preferito

[Cotlod]

Per me han fatto buoni album, ma il capolavoro non l'hanno mai visto neanche col canocchiale

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TFFL per me lo è. Disco che ha letteralmente creato una scena.

Anche per me è un discone, di quelli da tramandare: riff semplici ma non banali (che è tipo la cosa più difficile del Metal/Hard Rock), la furia grezza dell'HM, il suono abrasivo della chitarra di Micchio (quando lo avete più sentito un suono così? Lode al loro fonico o produttore), la campanaccia sguaiata di Tommasino, che in teoria sarebbe sbagliata su un disco di HM e invece ci picchia in testa di meraviglia.
Senza trucchi da studio né makup ai concerti.
Per me un disco grezzzissimo e magico.

Ho già espresso il mio disprezzo per i quattro sfigati che erano, soprattutto negli anni dei milioni, ma come inizio di carriera faccio fatica a pensare di uguali (GnR?)

[prettyface]

Per me han fatto buoni album, ma il capolavoro non l'hanno mai visto neanche col canocchiale

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TFFL per me lo è. Disco che ha letteralmente creato una scena.

Anche per me è un discone, di quelli da tramandare: riff semplici ma non banali (che è tipo la cosa più difficile del Metal/Hard Rock), la furia grezza dell'HM, il suono abrasivo della chitarra di Micchio (quando lo avete più sentito un suono così? Lode al loro fonico o produttore), la campanaccia sguaiata di Tommasino, che in teoria sarebbe sbagliata su un disco di HM e invece ci picchia in testa di meraviglia.
Senza trucchi da studio né makup ai concerti.
Per me un disco grezzzissimo e magico.

Ho già espresso il mio disprezzo per i quattro sfigati che erano, soprattutto negli anni dei milioni, ma come inizio di carriera faccio fatica a pensare di uguali (GnR?)

Sono d'accordo con te. Io li ho apprezzati anche "negli anni dei milioni", ma TFFL ha quella furia primordiale tipica dei grandi debutti. Che, in questo caso, ha pure creato dal nulla una scena. Capolavoro, per me, non è affatto un termine abusato.

[Graz]

𝗣𝗢𝗜𝗦𝗢𝗡 - 𝗢𝗽𝗲𝗻 𝗨𝗽 𝗮𝗻𝗱 𝗦𝗮𝘆... 𝗔𝗵𝗵! (𝟭𝟵𝟴𝟴)

I Poison di "𝗢𝗽𝗲𝗻 𝗨𝗽 𝗮𝗻𝗱 𝗦𝗮𝘆... 𝗔𝗵𝗵!" non raccontano del "lato selvaggio" della L.A. di Nikki Sixx, ma preferiscono prevedibilmente concentrarsi sull'argomento "ragazze ragazze ragazze", sciorinando dieci canzoni a cui francamente non sarebbe lecito chiedere di più.
Si torna al discorso di sempre: buon umore, energia e vibrazioni positive sono tutto ciò che richiedete ad un certo tipo di musica?

Del secondo album della band di Bret Michaels ce ne parla il nostro Alessandro Ariatti per la puntata #126 della rubrica 𝗗𝗲𝗷𝗮-𝗩𝘂!

𝗖𝗟𝗜𝗖𝗖𝗔 𝗤𝗨𝗜 𝗣𝗘𝗥 𝗟𝗘𝗚𝗚𝗘𝗥𝗘 !
https://www.metal.it/album.aspx/47810/2 ... d-say-ahh/

#poison #openupandsayahh #dejavu

[Cattivo_soggetto]

Opera essenziale, nel senso che è semplice e non punta ad altri obbiettivi che ad elargire del sano divertimento: infatti come scrive giustamente Alessandro, l'anima del disco si può riassumere nel titolo della canzone "Nothing but a good time". Non è un disco seminale, neanche nella stessa discografia dei Poison, ma personalmente è un disco che mi toglie la tensione, il senso di pressione quando lo ascolto. Mi fa stare bene, mi fa venire voglia di bermi una birra e rilassarmi. Per una persona ansiosa come me vuole dire tanto.

[prettyface]

Opera essenziale, nel senso che è semplice e non punta ad altri obbiettivi che ad elargire del sano divertimento: infatti come scrive giustamente Alessandro, l'anima del disco si può riassumere nel titolo della canzone "Nothing but a good time". Non è un disco seminale, neanche nella stessa discografia dei Poison, ma personalmente è un disco che mi toglie la tensione, il senso di pressione quando lo ascolto. Mi fa stare bene, mi fa venire voglia di bermi una birra e rilassarmi. Per una persona ansiosa come me vuole dire tanto.

Non potevi descrivere meglio il "senso" della musica dei Poison. Inoltre, scrivere canzoni energiche, trascinanti ed orecchiabili è un'impresa molto più difficile di quanto si creda. Tra mille "sperimentazioni", a mio parere, si è perso il senso del songwriting. Grazie della lettura e del commento. Ciao.

[Graz]

𝗦𝗧𝗥𝗔𝗧𝗢𝗩𝗔𝗥𝗜𝗨𝗦 - 𝗗𝗲𝘀𝘁𝗶𝗻𝘆 (𝟭𝟵𝟵𝟴)

Gli Stratovarius continuano a suonare la "loro" musica, non si trasformano certo in una gothic band, tuttavia la malinconia elargita a piene mani da tanti dei brani al suo interno gettano su "𝗗𝗲𝘀𝘁𝗶𝗻𝘆" una cappa di tristezza persino palpabile: forse scorgerete in questo disco un segno premonitore dell'imminente declino psicologico del chitarrista scandinavo. E magari gli perdonerete pure qualche scivolone di credibilità nel corso degli anni seguenti.

Ce ne parla il nostro Alessandro Ariatti nella puntata #127 della rubrica 𝗗𝗲𝗷𝗮-𝗩𝘂!

𝗖𝗟𝗜𝗖𝗖𝗔 𝗤𝗨𝗜 𝗣𝗘𝗥 𝗟𝗘𝗚𝗚𝗘𝗥𝗘 !
https://www.metal.it/album.aspx/10004/2 ... s-destiny/

#stratovarius #destiny #dejavu

[Aragorn_V]

𝗦𝗧𝗥𝗔𝗧𝗢𝗩𝗔𝗥𝗜𝗨𝗦 - 𝗗𝗲𝘀𝘁𝗶𝗻𝘆 (𝟭𝟵𝟵𝟴)

Gli Stratovarius continuano a suonare la "loro" musica, non si trasformano certo in una gothic band, tuttavia la malinconia elargita a piene mani da tanti dei brani al suo interno gettano su "𝗗𝗲𝘀𝘁𝗶𝗻𝘆" una cappa di tristezza persino palpabile: forse scorgerete in questo disco un segno premonitore dell'imminente declino psicologico del chitarrista scandinavo. E magari gli perdonerete pure qualche scivolone di credibilità nel corso degli anni seguenti.

Ce ne parla il nostro Alessandro Ariatti nella puntata #127 della rubrica 𝗗𝗲𝗷𝗮-𝗩𝘂!

𝗖𝗟𝗜𝗖𝗖𝗔 𝗤𝗨𝗜 𝗣𝗘𝗥 𝗟𝗘𝗚𝗚𝗘𝗥𝗘 !
https://www.metal.it/album.aspx/10004/2 ... s-destiny/

#stratovarius #destiny #dejavu

Gran disco, il loro migliore insieme a visions a mio parere. All'uscita fu un po' bistrattato, e pure io lo sottovalutai.
Senza dubbio gli assoli più belli di timo stanno proprio su destiny

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[nonchalance]

Pure a me piace tanto, e lo preferisco anche ai celebri precedenti per via della mancanza di elica.

[Aragorn_V]

Pure a me piace tanto, e lo preferisco anche ai celebri precedenti per via della mancanza di elica.

Vero

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[Cattivo_soggetto]

Sono fra quelli che all'epoca sottovalutò il disco all'inizio. Gli preferivo senza dubbio Visions e anche Episode. Col tempo ho capito che album diversi possono essere belli allo stesso modo per motivi diversi. Ovviamente nel mio podio personale degli album degli Strato, resistono ancora questi 3 sul podio, ma allo stesso tempo aggiungo che in generale ritengo che da Dreamspace a Infinite dove caschi, caschi bene.

[fullessness]

Per me, l'ultimo album di un gruppo che ha avuto una importanza ed influenza sul me fanciullo che definirei "fuori parametro" (assieme agli altri "soliti" mostri sacri di quegli-anni-che-ormai-non-torneranno-più): l'album in questione, però, non è mai entrato dentro me come i due precedenti, proprio per il malessere che alberga evidente dentro le melodie dell'opera. Forse, ora che ho più annetti sul groppone, potrebbe essere il momento giusto per riprenderlo e rilvalutarlo come (potrebbe) effettivamente meratare.

[Graz]

𝗝𝗜𝗠𝗠𝗬 𝗣𝗔𝗚𝗘 𝗔𝗡𝗗 𝗧𝗛𝗘 𝗕𝗟𝗔𝗖𝗞 𝗖𝗥𝗢𝗪𝗘𝗦 - 𝗟𝗶𝘃𝗲 𝗮𝘁 𝘁𝗵𝗲 𝗚𝗿𝗲𝗲𝗸 (𝟮𝟬𝟬𝟬)
Ottobre 1999: sia Jimmy Page che i The Black Crowes sono in un periodo di "stallo" delle loro rispettive carriere. Jimmy ha visto naufragare il progetto con David Coverdale, nonostante un album che non esito a definire straordinario, mentre i Corvi Neri non hanno capitalizzato a dovere il successo del clamoroso esordio "Shake Your Moneymaker"...
Di "𝗟𝗶𝘃𝗲 𝗮𝘁 𝘁𝗵𝗲 𝗚𝗿𝗲𝗲𝗸" ce ne parla il nostro Alessandro Ariatti nella puntata #128 della rubrica 𝗗𝗲𝗷𝗮-𝗩𝘂!

𝗖𝗟𝗜𝗖𝗖𝗔 𝗤𝗨𝗜 𝗣𝗘𝗥 𝗟𝗘𝗚𝗚𝗘𝗥𝗘 !
https://www.metal.it/album.aspx/48032/2 ... the-greek/

#jimmypage #TheBlackCrowes #liveatthegreek #dejavu

[johnny blade]

𝗝𝗜𝗠𝗠𝗬 𝗣𝗔𝗚𝗘 𝗔𝗡𝗗 𝗧𝗛𝗘 𝗕𝗟𝗔𝗖𝗞 𝗖𝗥𝗢𝗪𝗘𝗦 - 𝗟𝗶𝘃𝗲 𝗮𝘁 𝘁𝗵𝗲 𝗚𝗿𝗲𝗲𝗸 (𝟮𝟬𝟬𝟬)
Ottobre 1999: sia Jimmy Page che i The Black Crowes sono in un periodo di "stallo" delle loro rispettive carriere. Jimmy ha visto naufragare il progetto con David Coverdale, nonostante un album che non esito a definire straordinario, mentre i Corvi Neri non hanno capitalizzato a dovere il successo del clamoroso esordio "Shake Your Moneymaker"...
Di "𝗟𝗶𝘃𝗲 𝗮𝘁 𝘁𝗵𝗲 𝗚𝗿𝗲𝗲𝗸" ce ne parla il nostro Alessandro Ariatti nella puntata #128 della rubrica 𝗗𝗲𝗷𝗮-𝗩𝘂!

𝗖𝗟𝗜𝗖𝗖𝗔 𝗤𝗨𝗜 𝗣𝗘𝗥 𝗟𝗘𝗚𝗚𝗘𝗥𝗘 !
https://www.metal.it/album.aspx/48032/2 ... the-greek/

#jimmypage #TheBlackCrowes #liveatthegreek #dejavu

C'è l'ho!
Fantastico!
La chitarra di Page mischiata con quella dei BC: geniale! La reciproca versatilità. Ma soprattutto il fatto di non sentire quella gallina di Plant rende giustizia alle musiche riprodotte dei LZ.

[76maxx76]

Lo presi all'uscita ed all'inizio ci mise un po' a carburare nei miei gusti. Risentendolo alla distanza ne ha guadagnato parecchio. Comunque la voce di Chris mi piace di più sui pezzi dei Crowes.

[prettyface]

Lo presi all'uscita ed all'inizio ci mise un po' a carburare nei miei gusti. Risentendolo alla distanza ne ha guadagnato parecchio. Comunque la voce di Chris mi piace di più sui pezzi dei Crowes.

Ovviamente i pezzi dei LZ sono nati sulla vocalità di Sir Robert. Chris è un cantante adattato al ruolo, ma lo svolge secondo me egregiamente. Come ho scritto, lui è una voce più alla Rod Stewart.

[prettyface]

𝗝𝗜𝗠𝗠𝗬 𝗣𝗔𝗚𝗘 𝗔𝗡𝗗 𝗧𝗛𝗘 𝗕𝗟𝗔𝗖𝗞 𝗖𝗥𝗢𝗪𝗘𝗦 - 𝗟𝗶𝘃𝗲 𝗮𝘁 𝘁𝗵𝗲 𝗚𝗿𝗲𝗲𝗸 (𝟮𝟬𝟬𝟬)
Ottobre 1999: sia Jimmy Page che i The Black Crowes sono in un periodo di "stallo" delle loro rispettive carriere. Jimmy ha visto naufragare il progetto con David Coverdale, nonostante un album che non esito a definire straordinario, mentre i Corvi Neri non hanno capitalizzato a dovere il successo del clamoroso esordio "Shake Your Moneymaker"...
Di "𝗟𝗶𝘃𝗲 𝗮𝘁 𝘁𝗵𝗲 𝗚𝗿𝗲𝗲𝗸" ce ne parla il nostro Alessandro Ariatti nella puntata #128 della rubrica 𝗗𝗲𝗷𝗮-𝗩𝘂!

𝗖𝗟𝗜𝗖𝗖𝗔 𝗤𝗨𝗜 𝗣𝗘𝗥 𝗟𝗘𝗚𝗚𝗘𝗥𝗘 !
https://www.metal.it/album.aspx/48032/2 ... the-greek/

#jimmypage #TheBlackCrowes #liveatthegreek #dejavu

C'è l'ho!
Fantastico!
La chitarra di Page mischiata con quella dei BC: geniale! La reciproca versatilità. Ma soprattutto il fatto di non sentire quella gallina di Plant rende giustizia alle musiche riprodotte dei LZ.

Eh si, sono d'accordo con te. Disco fantastico.

[cdf]

𝗝𝗜𝗠𝗠𝗬 𝗣𝗔𝗚𝗘 𝗔𝗡𝗗 𝗧𝗛𝗘 𝗕𝗟𝗔𝗖𝗞 𝗖𝗥𝗢𝗪𝗘𝗦 - 𝗟𝗶𝘃𝗲 𝗮𝘁 𝘁𝗵𝗲 𝗚𝗿𝗲𝗲𝗸 (𝟮𝟬𝟬𝟬)
Ottobre 1999: sia Jimmy Page che i The Black Crowes sono in un periodo di "stallo" delle loro rispettive carriere. Jimmy ha visto naufragare il progetto con David Coverdale, nonostante un album che non esito a definire straordinario, mentre i Corvi Neri non hanno capitalizzato a dovere il successo del clamoroso esordio "Shake Your Moneymaker"...
Di "𝗟𝗶𝘃𝗲 𝗮𝘁 𝘁𝗵𝗲 𝗚𝗿𝗲𝗲𝗸" ce ne parla il nostro Alessandro Ariatti nella puntata #128 della rubrica 𝗗𝗲𝗷𝗮-𝗩𝘂!

𝗖𝗟𝗜𝗖𝗖𝗔 𝗤𝗨𝗜 𝗣𝗘𝗥 𝗟𝗘𝗚𝗚𝗘𝗥𝗘 !
https://www.metal.it/album.aspx/48032/2 ... the-greek/

#jimmypage #TheBlackCrowes #liveatthegreek #dejavu

Mai sentito sto disco, anche se sono un fan degli Zeppelin.
Ma comunque i Black Crowes mi son sempre sembrati un mix tra Zeppelin e Rolling Stones.
Quindi nessuna novità eclatante, anche se magari ascoltandolo, scoppia la scintilla.

[prettyface]

𝗝𝗜𝗠𝗠𝗬 𝗣𝗔𝗚𝗘 𝗔𝗡𝗗 𝗧𝗛𝗘 𝗕𝗟𝗔𝗖𝗞 𝗖𝗥𝗢𝗪𝗘𝗦 - 𝗟𝗶𝘃𝗲 𝗮𝘁 𝘁𝗵𝗲 𝗚𝗿𝗲𝗲𝗸 (𝟮𝟬𝟬𝟬)
Ottobre 1999: sia Jimmy Page che i The Black Crowes sono in un periodo di "stallo" delle loro rispettive carriere. Jimmy ha visto naufragare il progetto con David Coverdale, nonostante un album che non esito a definire straordinario, mentre i Corvi Neri non hanno capitalizzato a dovere il successo del clamoroso esordio "Shake Your Moneymaker"...
Di "𝗟𝗶𝘃𝗲 𝗮𝘁 𝘁𝗵𝗲 𝗚𝗿𝗲𝗲𝗸" ce ne parla il nostro Alessandro Ariatti nella puntata #128 della rubrica 𝗗𝗲𝗷𝗮-𝗩𝘂!

𝗖𝗟𝗜𝗖𝗖𝗔 𝗤𝗨𝗜 𝗣𝗘𝗥 𝗟𝗘𝗚𝗚𝗘𝗥𝗘 !
https://www.metal.it/album.aspx/48032/2 ... the-greek/

#jimmypage #TheBlackCrowes #liveatthegreek #dejavu

Mai sentito sto disco, anche se sono un fan degli Zeppelin.
Ma comunque i Black Crowes mi son sempre sembrati un mix tra Zeppelin e Rolling Stones.
Quindi nessuna novità eclatante, anche se magari ascoltandolo, scoppia la scintilla.

Diciamo che ascolteresti i classici LZ con una vocalità diversa e molto eccitante: ovviamente non aspettarti i voli pindarici del vecchio Robert...

[Graz]

𝗛𝗘𝗔𝗩𝗘𝗡𝗦 𝗚𝗔𝗧𝗘 - 𝗟𝗶𝘃𝗶𝗻' 𝗶𝗻 𝗛𝘆𝘀𝘁𝗲𝗿𝗶𝗮 (𝟭𝟵𝟵𝟭)

Dopo il debutto "In Control", gli 𝗛𝗘𝗔𝗩𝗘𝗡𝗦 𝗚𝗔𝗧𝗘 sparano le loro migliori cartucce in "𝗟𝗶𝘃𝗶𝗻' 𝗶𝗻 𝗛𝘆𝘀𝘁𝗲𝗿𝗶𝗮", uscito nel 1991, quando l'unico sbocco ad alta diffusione commerciale per determinate sonorità "vintage" rimane la terra del Sol Levante.
Piaccia o no, il lavoro di Sascha Paeth definisce incontestabilmente il significato di power metal anni 90, tuttavia sarebbe ingiusto non riconoscere ai "suoi" Heavens Gate il proprio legittimo spazio di gloria.
Ce ne parla il nostro Alessandro Ariatti nella puntata #129 di 𝗗𝗲𝗷𝗮-𝗩𝘂.

𝗖𝗟𝗜𝗖𝗖𝗔 𝗤𝗨𝗜 𝗣𝗘𝗥 𝗟𝗘𝗚𝗚𝗘𝗥𝗘 !
https://www.metal.it/album.aspx/26661/2 ... -hysteria/

#heavensgate #LivinInHysteria #dejavu

[diego]

Non ci sono mai morto dietro, ma è un disco che ascolto sempre con piacere.

[prettyface]

Non ci sono mai morto dietro, ma è un disco che ascolto sempre con piacere.

Ovviamente, fosse uscito negli 80's, sarebbe stato un disco da seconda fascia. Ma per il periodo in cui è uscito, fece un figurone. Secondo me, ovviamente. Ciao.

[Re PANIC]

disco meraviglioso, da troppo tempo nn lo ascolto....provvedo subito!

[cdf]

Bella copertina
Per il resto non è la mia cup of tea.

[Graz]

𝗩𝗔𝗡 𝗛𝗔𝗟𝗘𝗡 - 𝗢𝗨𝟴𝟭𝟮 (𝟭𝟵𝟴𝟴)

Nonostante la separazione da David Lee Roth , che pare comunque lanciato verso una carriera solista densa di soddisfazioni, i Van Halen non conoscono la parola crisi. Merito sicuramente dell'unione artistica con un'autentica icona del rock a stelle e strisce, ovvero quel Sammy Hagar (The Red Rocker) che aveva già fatto saltare di entusiasmo l'America a suon di "I Can't Drive 55". L'era dei sintetizzatori sembra arrivata al capolinea, ed i Van Halen ne prendono atto senza drammi, ma soprattutto senza fare mai mancare una qualità degna del nome.
Ce ne parla il nostro Alessandro Ariatti nella puntata #130 della rubrica Deja-Vu!

𝗖𝗟𝗜𝗖𝗖𝗔 𝗤𝗨𝗜 𝗣𝗘𝗥 𝗟𝗘𝗚𝗚𝗘𝗥𝗘 !
https://www.metal.it/album.aspx/16820/2 ... len-ou812/

#vanhalen #ou812 #dejavu

[Ennio]

Riporto il commento lasciato sul sito:

"l'elevatissimo standard garantito dal fenomenale Eddie Van Halen non può nemmeno essere messo in discussione".
PAROLE SANTE Alessandro, PAROLE SANTE. Eddie Van Halen era semplicemente un musicista straordinario e sarò sempre grato al destino per avermi permesso di applaudirlo live in una sua apparizione romana datata 1993.
"OU812" , a mio avviso, ha la pecca di un suono un po' patinato e un po'artificioso: perfetto per brani taglientissimi come "Mine all Mine" (che capolavoroooo!), ma meno efficace per i brani più tirati. Ma siamo ai dettagli da fanatico.
E' un grandissimo disco, figlio perfetto della sua epoca e della fase della band di quel periodo.
1988. I miei 17 anni.
Passati a provare e riprovare questi brani...ma che ti volevi cimentare con questo mostro???

#vanhalenforever

[johnny blade]

Bel disco ma per me non super come potrebbe esserlo 1984 altrimenti me lo ricorderei a memoria.

[prettyface]

𝗗𝗘𝗔𝗧𝗛 𝗦𝗦 - 𝗕𝗹𝗮𝗰𝗸 𝗠𝗮𝘀𝘀 (𝟭𝟵𝟴𝟵)

Come il precedente, anche "𝗕𝗹𝗮𝗰𝗸 𝗠𝗮𝘀𝘀" dei Death SS esce alla vigilia di Natale e nonostante un'ambientazione leggermente più dark/gothic e meno metal ottiene un lusinghiero successo...ma la Metal Master è presto destinata al fallimento...
Ce ne parla il nostro Alessandro Ariatti nella puntata #131 della rubrica 𝗗𝗲𝗷𝗮-𝗩𝘂!

𝗖𝗟𝗜𝗖𝗖𝗔 𝗤𝗨𝗜 𝗣𝗘𝗥 𝗟𝗘𝗚𝗚𝗘𝗥𝗘 !
https://www.metal.it/album.aspx/7154/28 ... lack-mass/

#DeathSS #blackmass #dejavu

[Shock]

https://www.metal.it/album.aspx/7154/28 ... nbagcSGlGQ

Buona lettura

I veri Death SS, il loro apice compositivo, una pura opera che trasuda oscurità da tutti i pori.
Se non il miglior album metal italiano è sicuramente tra i primi.

[cdf]

Questo è il loro album "punk", come spiegava Steve in un'intervista, quello con più sfuriate al limite col thrash.
Il loro album più bello?
Difficile dirlo, del periodo classico preferisco il primo, mentre se si guarda tutta la discografia, ci sono molti altri picchi.

[TheNeedleLies]

Ricordo che avevo 15 anni, iniziavo a scoprire il metal e vidi questa copertina tra i vinili. Ne rimasi talmente disturbato da non voler ascoltare niente di loro per anni, forse più di dieci.

[prettyface]

Ricordo che avevo 15 anni, iniziavo a scoprire il metal e vidi questa copertina tra i vinili. Ne rimasi talmente disturbato da non voler ascoltare niente di loro per anni, forse più di dieci.

Eh, per l'epoca quella copertina disturbò più di una persona, come ho scritto. Tuttavia, nel corso del tempo, ho maturato una lettura diversa del suo significato. E se la raffigurazione rappresentasse un Gesù incazzato per essersi sacrificato alla causa di una massa di teste di cazzo? Il dubbio ancora mi turba, ma bisognerebbe chiedere a Steve ovviamente.

[cdf]

A me la copertina è quella che mi ha attratto di più.
Non ci pensai 2 volte a comprarmi la cassettina, tra l'altro una settimana prima avevo letto un'intervista su H/M, che mi aveva decisamente esaltato
E comunque venni subito preso dalle varie "Horrible Eyes" (la mia preferita, al tempo), "Welcome to My Hell" e "In the Darkness".
Quell'anno registrai a mia cugina l'album e questa alla cena di Natale mise su "Black Mass", non vi dico il casino che scoppiò!
Mi ricordo ancora le parole di mio zio: " Scherza coi fanti, ma non con i santi!".

[Graz]

𝗗𝗘𝗔𝗧𝗛 𝗦𝗦 - 𝗛𝗲𝗮𝘃𝘆 𝗗𝗲𝗺𝗼𝗻𝘀 (𝟭𝟵𝟵𝟭)

I Death SS scavallano il decennio d'oro dell'hard'n'heavy sulle ali del rinnovamento: tra cambio di etichetta, il celebre Sven Conquest alla produzione, l'attore Oliver Reed come voce narrante ed uno stravolgimento della lineup, arriviamo a "𝗛𝗲𝗮𝘃𝘆 𝗗𝗲𝗺𝗼𝗻𝘀", prova del fuoco di materiale completamente inedito che ottiene un successo lusinghiero soprattutto in patria..
Ce ne parla il nostro Alessandro Ariatti nella puntata #132 della rubrica 𝗗𝗲𝗷𝗮-𝗩𝘂!

𝗖𝗟𝗜𝗖𝗖𝗔 𝗤𝗨𝗜 𝗣𝗘𝗥 𝗟𝗘𝗚𝗚𝗘𝗥𝗘 !
https://www.metal.it/album.aspx/7155/28 ... vy-demons/

#DeathSS #heavydemons #dejavu

[Aragorn_V]

Disco discreto, sicuramente un balzo in avanti dal punto di vista professionale, ma che si lascia indietro l'aura underground e l'atmosfera dei 2 precedenti. Si difende comunque bene, ma dal successivo per me intraprendono la via del baratro. Si ripigliano con l'ultimo paio di album più recenti che sono molto graziosi, specie l'ultimo. Ovviamente opinione mia.

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[cdf]

Un buon album di heavy classico.
Quando l'ascoltai fu un po' uno shock, era troppo normale per essere un album dei Death SS.
Ahimè, qualcosa era andato perso per sempre.

[Graz]

𝗠𝗢𝗥𝗚𝗔𝗡𝗔 𝗟𝗘𝗙𝗔𝗬 - 𝗠𝗮𝗹𝗲𝗳𝗶𝗰𝗶𝘂𝗺 (𝟭𝟵𝟵𝟲)

Negli anni '90 la rinascita del metal classico non deve essere accreditata solamente ai grandi nomi. Tra le band meno note ci sono certamente gli svedesi Morgana Lefay che dal 1990 al 1996 centrano un disco eccellente dopo l'altro, con una proposta peraltro originale rispetto alla concorrenza: se è vero che il mood imperante per raggiungere il top è quello della melodia "happy" unita ad una sezione ritmica speed, i cinque musicisti nordici optano per un approccio quasi agli antipodi...
Del loro quinto album intitolato "𝗠𝗮𝗹𝗲𝗳𝗶𝗰𝗶𝘂𝗺" ce ne parla il nostro Alessandro Ariatti nella puntata #133 di 𝗗𝗲𝗷𝗮-𝗩𝘂!

𝗖𝗟𝗜𝗖𝗖𝗔 𝗤𝗨𝗜 𝗣𝗘𝗥 𝗟𝗘𝗚𝗚𝗘𝗥𝗘 !
https://www.metal.it/album.aspx/22706/2 ... aleficium/

#morganalefay #maleficium #dejavu

[Aragorn_V]

𝗠𝗢𝗥𝗚𝗔𝗡𝗔 𝗟𝗘𝗙𝗔𝗬 - 𝗠𝗮𝗹𝗲𝗳𝗶𝗰𝗶𝘂𝗺 (𝟭𝟵𝟵𝟲)

Negli anni '90 la rinascita del metal classico non deve essere accreditata solamente ai grandi nomi. Tra le band meno note ci sono certamente gli svedesi Morgana Lefay che dal 1990 al 1996 centrano un disco eccellente dopo l'altro, con una proposta peraltro originale rispetto alla concorrenza: se è vero che il mood imperante per raggiungere il top è quello della melodia "happy" unita ad una sezione ritmica speed, i cinque musicisti nordici optano per un approccio quasi agli antipodi...
Del loro quinto album intitolato "𝗠𝗮𝗹𝗲𝗳𝗶𝗰𝗶𝘂𝗺" ce ne parla il nostro Alessandro Ariatti nella puntata #133 di 𝗗𝗲𝗷𝗮-𝗩𝘂!

𝗖𝗟𝗜𝗖𝗖𝗔 𝗤𝗨𝗜 𝗣𝗘𝗥 𝗟𝗘𝗚𝗚𝗘𝗥𝗘 !
https://www.metal.it/album.aspx/22706/2 ... aleficium/

#morganalefay #maleficium #dejavu

Gran bel disco. Lo comprai dopo aver letto la tua rece su metal shock, credo che prima di quella non se li cagasse nessuno, almeno qui da noi

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