Heavy metal, power, US power, epic, progressive metal, doom, hard rock e tutte le sue sfaccettature (AOR, glam, hair metal, street, sleaze, christian ecc...)
Paul_Diamond ha scritto:Non male.
Forse un po' 'standard' rispetto al materiale del precedente.
Lui sicuramente non è un mostro di bravura, ma rispetto ad altri cantanti cani ha quel non so che, con gli scarsi mezzi a sua disposizione riesce comunque a tirare fuori qualcosa di interessante dalla sua performance vocale.
dove tra l'altro si precisa che si tratta della seconda parte di una trilogia iniziata con Danse De Noir (magari era cosa già nota, io non ce l'avevo presente).
Io lo sto ascoltando ora, la prima impressione è così così, nel senso che loro secondo me sono bravi (Danse De Noir mi era piaciuto davvero tanto) ma in questo lavoro sembra che manchi qualcosa, magari è solo una questione di "effetto wow" che si sono giocati con il disco precedente e ora è ovviamente più difficile da replicare.
Anche a me danse de noir era piaciuto parecchio, mi aveva portato a recuperare tutti i precedenti (pure quelli molto buoni). Del nuovo ho sentito solo il singolo e mi è piaciuto moderatamente. Avrei desiderato che i temi fantascientifici del precedente si fossero fusi con quelli orrorifici dei primi album.
Mi sembra molto buono anche questo.
Forse è vero che l'effetto sorpresa che ci aveva preso tanto bene con Danse De Noir viene un po' meno, ma siamo assolutamente in linea con quanto di buono già proposto in quel disco.
Tra l'altro mi pare di capire che abbiano particolarmente curato l'aspetto del concept e che il disco sia accompagnato da un bel libretto di 28 pagine, credo proprio che si stiano meritando una riconferma nella nostra collezione
Paul_Diamond ha scritto: ↑4 luglio 2022 20:37
Mi sembra molto buono anche questo.
Forse è vero che l'effetto sorpresa che ci aveva preso tanto bene con Danse De Noir viene un po' meno, ma siamo assolutamente in linea con quanto di buono già proposto in quel disco.
Tra l'altro mi pare di capire che abbiano particolarmente curato l'aspetto del concept e che il disco sia accompagnato da un bel libretto di 28 pagine, credo proprio che si stiano meritando una riconferma nella nostra collezione
Non lo so amico Paul, dovrò riascoltarlo perché per ora sono fermo alla prima impressione che, confermo, era stata discreta ma nulla più.
Tornano a maggio con Walk the Shadows
Il loro stile è sempre molto personale ed inconfondibile, ma inevitabilmente mi pare stiano cominciando a diventare meno freschi e un po' ripetitivi.