POS - Remedy Lane
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ti dirò,secondo me quel tipo di produzione per quel tipo di musica è il massimo.
in un album come Images è bello riuscire a distinguere alla perfezione ogni singola linea melodica di ogni strumento e necessita di una produzione cristallina (anche se sui suoni della batteria molti storcono il naso vabbè..)
in TPE è FANTASTICO sentire alcune parti in cuffia e scoprire delgi arpeggini su un canale,con un suono un po' sporco,delle notine che ti sorprendono,dei suoni inattesi in un contesto musicae che ti avvolge,in cui ogni nota di per sè non vale nulla ma è l'intero contesto musicale che conta.
quei suoni sporchi in Undertow sono la forza di quel pezzo.. immagino con un suono pulitissimo e nitidissimo sia nell'arpeggio sia nella batteria, verrebbe fuori qualcosa di insulso.
per Entropia sono d'accordo,la produzione ha qualche carenza ma ricordiamoci che è un debutto..e ricordiamoci la produzione di When Dream And Day Unite e del debutto omonimo dei Symphony X, grandi lavori resi quasi inascoltabili (soprattutto il secondo) da una produzione delittuosa.
in un album come Images è bello riuscire a distinguere alla perfezione ogni singola linea melodica di ogni strumento e necessita di una produzione cristallina (anche se sui suoni della batteria molti storcono il naso vabbè..)
in TPE è FANTASTICO sentire alcune parti in cuffia e scoprire delgi arpeggini su un canale,con un suono un po' sporco,delle notine che ti sorprendono,dei suoni inattesi in un contesto musicae che ti avvolge,in cui ogni nota di per sè non vale nulla ma è l'intero contesto musicale che conta.
quei suoni sporchi in Undertow sono la forza di quel pezzo.. immagino con un suono pulitissimo e nitidissimo sia nell'arpeggio sia nella batteria, verrebbe fuori qualcosa di insulso.
per Entropia sono d'accordo,la produzione ha qualche carenza ma ricordiamoci che è un debutto..e ricordiamoci la produzione di When Dream And Day Unite e del debutto omonimo dei Symphony X, grandi lavori resi quasi inascoltabili (soprattutto il secondo) da una produzione delittuosa.
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per me la produzione non perfettista dei pos è uno dei loro punti forti, li distingue dai dream theater e quelle cazzo di band progressive dove ogni cazzo di suono è soppresso di effetti (trigger, synth, e chi più ne vuole più ne metta)
sentire un bell'arpeggio con dei suoni distorti che si danno fastidio a vicenda (tipo ashes) in qualche modo li distingue e li avvalora
sentire un bell'arpeggio con dei suoni distorti che si danno fastidio a vicenda (tipo ashes) in qualche modo li distingue e li avvalora
It's like this endless search for the perfect balance of deconstruction and layered complexity
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Dtrule ha scritto:
..e ricordiamoci la produzione di When Dream And Day Unite e del debutto omonimo dei Symphony X, grandi lavori resi quasi inascoltabili (soprattutto il secondo) da una produzione delittuosa.
Per non parlare del disco di debutto degli Shadow Gallery.
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Lasher
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Madball ha scritto: Beh, però dai, un minimo di differenza c'è, a livello qualitativo, rispetto a "Be" e "Remedy Lane".
cioè ritieni BE meglio di OHBTCL?
comunque BE è un disco che ha ricevuto un sacco di critiche
Comunque: che fanno gli Xsavior? (se si possono definire, non vorrei mai parlare di "generi"...)
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Lasher ha scritto: cioè ritieni BE meglio di OHBTCL?
No, il contrario.
Gli Xsavior mischiano tutto, sono uno sballo!:cornine:
Per farti un'idea:
http://rock-impressions.com/xsavior1.htm
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Lasher
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Madball ha scritto: No, il contrario.
mi pareva strano.
comunque il discorso qualitativo è una bella cazzata, cosè la qualità in musica?
semplicemente a te come amolti altri be non è piaciuto ( o è piaciuto poco), anche se io penso che non lo abbiate concepito per come è strutturato..
a me piace di più degli altri dischi dei PoS, lo trovo più interessante, più vario, più affascinante per come unisce la musica al concept , più particolare, con un orchestra che esegue un lavoro eccelso nell' incupire i pezzi e dare quell' atmosfera inquietante, con un daniel g. nella sua prestazione vocale milgiore (il mio preferito per ora)
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A me è piaciuto, dopo svariati ascolti.
Però mi sembra proprio che i brani che lo compongono siano qualitativamente meno validi di quelli presenti, ad esempio, in TPE I o in Entropia.
Ad ogni modo è semplicemente una questione di gusti, non ho mica scritto che "Be" fa cagare, anzi è un album stimolante. Proprio per questo, come ho affermato in precedenza, mi sono ripromesso di ri-gustarmelo ed approfondirlo ulteriormente (soprattutto per quel che concerne il concept) in estate.
Però mi sembra proprio che i brani che lo compongono siano qualitativamente meno validi di quelli presenti, ad esempio, in TPE I o in Entropia.
Ad ogni modo è semplicemente una questione di gusti, non ho mica scritto che "Be" fa cagare, anzi è un album stimolante. Proprio per questo, come ho affermato in precedenza, mi sono ripromesso di ri-gustarmelo ed approfondirlo ulteriormente (soprattutto per quel che concerne il concept) in estate.
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Aragorn_V
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Re: Re: POS - Remedy Lane
diego ha scritto: Dove porca zozza? Io per ora ho trovato in mid-price solo "One hour..." e "The perfect element"!
Euronics di vicenza. Una perla tra tanta merda.
Ultima modifica di Aragorn_V il 28 giugno 2005 13:28, modificato 1 volta in totale.
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Dtrule ha scritto: in un album come Images è bello riuscire a distinguere alla perfezione ogni singola linea melodica di ogni strumento e necessita di una produzione cristallina (anche se sui suoni della batteria molti storcono il naso vabbè..)
posso? scusate, è che mi tengo sta cosa sul gargarozzo da troppo tempo: la batteria di I&W FA CACARE, SEMBRA FATTA CON I PATTERN DELLA BONTEMPI, E' FINTA COME I CAPELLI DEI PLAYMOBIL, AAAAARRRRRRRGGGGGGHHHHHH!!!!!!!!!
L'ho detto; pensavo di essere l'unico, sono rincuorato. Scusate ancora.
Ah i PoS, di cui ho solo Perfect Element (da un mesetto circa) sono grandi.
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Ormai mi sono rassegnato all'idea che i POS non li capisco.
Sarà che non mi cono applicato con costanza, sarà che mastico molto poco l'Inglese e quindi mi perdo il 90% dei testi, sarà non so cosa ma non riesco ad apprezzarli fino in fondo.
Proprio quest'ultimo weekend ho rimesso su dopo tanto tempo TPE e RL e li ho ascoltati con attenzione, ma alla fine la sensazione è sempre la stessa: belli ma non capolavori... un po' come per Operation:Mindcrime insomma.
Attendo supinamente il linciaggio.
Sarà che non mi cono applicato con costanza, sarà che mastico molto poco l'Inglese e quindi mi perdo il 90% dei testi, sarà non so cosa ma non riesco ad apprezzarli fino in fondo.
Proprio quest'ultimo weekend ho rimesso su dopo tanto tempo TPE e RL e li ho ascoltati con attenzione, ma alla fine la sensazione è sempre la stessa: belli ma non capolavori... un po' come per Operation:Mindcrime insomma.
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Cotlod ha scritto: posso? scusate, è che mi tengo sta cosa sul gargarozzo da troppo tempo: la batteria di I&W FA CACARE, SEMBRA FATTA CON I PATTERN DELLA BONTEMPI, E' FINTA COME I CAPELLI DEI PLAYMOBIL, AAAAARRRRRRRGGGGGGHHHHHH!!!!!!!!!
Si...ma non sono finti...la batteria è suonata da Mike ma i suoni sono tutti triggerati.
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Gemma Elfica ha scritto: Si...ma non sono finti...la batteria è suonata da Mike ma i suoni sono tutti triggerati.
Ok, ma per me non è un problema se sono triggerati o se sono proprio programmati. Per dire: mi piace molto come programmano le percussioni gente come Aphex Twin, o Kruder & Dorfmeister; pure Haake ha "solo" programmato sull'ultimo dei Meshuggah, ma a me non cambia niente: quelle parti di batteria per me suonano bene.
I suoni di batteria di I&W invece li ho sempre trovati brutti, soprattutto il rullante.
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A me i suoni di batteria di I&W piacciono tantissimo triggerato meno è un piacere sentire la batteria così piena e potente,infatti negli altri dischi dei dreamoni (FII a parte)i suoni mi batteria mi fanno schifo.
Quanto al problema dei POS secondo me è quello che ho ripetuto per mari e per monti,bravissimi,molto personali(non originali) ma eccessivamente cervellotici in maniera superflua in alcuni brani in cui loro vanno da una parte e l'ascoltatore dall'altra;cosa che non accade con gruppi come Rush ad eempio altrettanto cervellotici ma sempre rivolti all'ascoltatore.Il problema per me è evidente in Entropia,OHBTCL dischi ottimi ma che non sempre riescono a coinvolgere l'ascoltatore nella loro durata,in TPE il problema è minore,mentre in Remedy Lane è annullato infatti trovo che sia il loro vero unico capolavoro già un brano come Ending Theme è geniale nella sua semplicità.Be è un disco ammirevole e discreto,ma la sua realizzazione è troppo confusa e pasticciata,ci si annoia molto e si gode poco.
Quanto al problema dei POS secondo me è quello che ho ripetuto per mari e per monti,bravissimi,molto personali(non originali) ma eccessivamente cervellotici in maniera superflua in alcuni brani in cui loro vanno da una parte e l'ascoltatore dall'altra;cosa che non accade con gruppi come Rush ad eempio altrettanto cervellotici ma sempre rivolti all'ascoltatore.Il problema per me è evidente in Entropia,OHBTCL dischi ottimi ma che non sempre riescono a coinvolgere l'ascoltatore nella loro durata,in TPE il problema è minore,mentre in Remedy Lane è annullato infatti trovo che sia il loro vero unico capolavoro già un brano come Ending Theme è geniale nella sua semplicità.Be è un disco ammirevole e discreto,ma la sua realizzazione è troppo confusa e pasticciata,ci si annoia molto e si gode poco.
[color=blue]A centinaia si ritiravano, solo un manipolo rimaneva ed un solo uomo si voltò indietro;era spartano[/color]
[color=green]"NO HOPE=NO FEAR"[/color]
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Erks
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DAVIDE S. ha scritto: Quanto al problema dei POS secondo me è quello che ho ripetuto per mari e per monti,bravissimi,molto personali(non originali) ma eccessivamente cervellotici in maniera superflua in alcuni brani in cui loro vanno da una parte e l'ascoltatore dall'altra.
Non li ho mai trovati cervellotici ed il trasporto, in tutti gli album dei Pain è totale!
Credo sia proprio uno dei loro punti di forza, non sono assolutamente d'accordo...poi scusa ma a te gli album cervellotici piacciono no? non dirmi che gli atrox non lo sono, ma è un bell'album comunque, li' però riscontro il problema che tu riscontri nei pain, li' veramente ogni tanto loro vanno da una parte ed io da un altra...., credo sia semplicemente una questione di gusti personali
-
DAVIDE S.
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Il tuo ragionamento e giustissimo però non tieni conto della tipologia di gruppo di cui parliamo;gli Atrox (quelli vecchi i nuovi sono belli che normalizzati)sono un gruppo completamente folle dove il tessuto musicale non ha come obbiettivo quello di raccontare una storia o trasmettere certi sentimenti,ma di esprimere folia musicale senza regole;i POS sono un gruppo completamente diverso molto sulla scia (dal punto di vista tipologico) di Queensryche e Fates Warning ossia gruppi dove l'elemento tecnico e quello emozionale-testuale dovrebbero andare a braccetto;a volte i POS perdono questa caratteristica finendo per cercare molta tecnica a discapito dell'immediatezza,a me questo piace ma deve esserci sempre un certo equilibrio,certi gruppi come igli Spiral Architect o gli Atrox si muovono in una zona di nessuno dove l'essere cervellotici finemente a se stessi è una qualità;i POS sono un gruppo molto diverso alla ricerca primaria dell'emozionalità ma in certi momenti se ne dimenticano;cmq ripeto sono un gruppo validissimo ma per me non hanno fatto quella ridda di capolavori di cui si dice.
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Erks
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Ok il tuo ragionamento è chiaro ma converrai con me che comunque è una questione di punti di vista, perchè a me quelle emozioni che loro dobrebbero dare le danno in ogni loro traccia mentre a te no.Purtroppo stai parlano con uno che considera i loro album 4 capolavori più uno inarrivabile (TPE) quindi non riesco a trovarli cervellotici:)
Ciao!
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Ultima modifica di Erks il 28 giugno 2005 17:39, modificato 1 volta in totale.
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Call Me Ktulu ha scritto: Stamattina ho riascoltato Rope End, quanto cazzo è bella??!! Altro che Dream Theater...![]()
Dai, non flammiamo anche qui!
Possibile che sto nome sia onnipresente?Io credo sia considerato una iattura anche dalle altre bands dal momento che imperversa ovunque oscurando poi l'argomento principale...
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Erks ha scritto: Dai su basta!
Ad ogni modo 5 album 5 capolavori......
....altro che Dream Theater:D![]()
![]()
Ho fatto in modo da flammare sempre... :laugh:
Ultima modifica di Pelpa il 28 giugno 2005 17:42, modificato 1 volta in totale.
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DAVIDE S. ha scritto: Quanto al problema dei POS secondo me è quello che ho ripetuto per mari e per monti,bravissimi,molto personali(non originali) ma eccessivamente cervellotici in maniera superflua in alcuni brani in cui loro vanno da una parte e l'ascoltatore dall'altra;cosa che non accade con gruppi come Rush ad eempio altrettanto cervellotici ma sempre rivolti all'ascoltatore.Il problema per me è evidente in Entropia,OHBTCL dischi ottimi ma che non sempre riescono a coinvolgere l'ascoltatore nella loro durata,in TPE il problema è minore,mentre in Remedy Lane è annullato infatti trovo che sia il loro vero unico capolavoro già un brano come Ending Theme è geniale nella sua semplicità.Be è un disco ammirevole e discreto,ma la sua realizzazione è troppo confusa e pasticciata,ci si annoia molto e si gode poco.
faccio fatica a capire il concetto "loro vanno da una parte e l'ascoltatore dall'altra"...
qualunque cosa significhi non credo di condividerlo, io nei dischi dei PoS godo dall' inizio alla fine, poche volte mi metto ad ascoltare singole canzoni ma quando metto su un loro CD va a finire che me lo ascolto sempre dall' inizio alla fine, e risultato::zomping:
soprattutto ciò mi accade con BE che mi esalta e conivolge in ogni parte, non lo trovo inferiore agli altri, solo diverso: è più un opera a metà musicale/letteraria, un lavoro che si basa sui testi, una storia messa in musica..
se avessero avuto i soldici avrebbero fatto di sicuro un vero e prorpio musical alla jesus christ superstar (occhio: non sto dicento che be sia in alcun modo paragonabile alla suddetta opera)
per me PoS e noia sono concetti che non si combinano...
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visto il grande interesse..
proviamo ad addentrarci nel Sentiero del Rimedio,analizzando il concept e cercando di ricostruirne la storia.. alcuni passaggi sono piuttosto chiari,per altri propongo la mia personale interpretazione,sulla cui esattezza però non garantisco
nel booklet il concept viene introdotto da un prologo che recita così:
AD ESSERE ONESTO NON SO COSA CERCO
riesci a vederlo?
nel letto di quella stanza d'albergo,solo
e tuttavia con lei ancora presente,
nel calore delle lenzuola
sulla bocca ancora il suo sapore,
sulla pelle ancora il suo sudore
Egli attraversò le strade
che divennero desolate,
un bambino di Entropia
che si bruciò
alla ricerca di un lontano passato
per trovare una via d'uscita
sfidando l'idea di libertà e giovinezza
lasciandosi in balia della marea
riesci a vederlo ora?
tempo presente.
la storia inizia col protagonista (Daniel stesso) in una stanza d'albergo a Budapest. che ci fa lì? e chi era la misteriosa ragazza con cui ha passato la notte?
i versi centrali danno l'idea di un viaggio,di una ricerca dolorosa..
ma allo stesso tempo contengono una serie di riferimenti agli album passati dei PoS,scritti da Daniel..è un modo per dire" gente,sono proprio io,qua si parla di me"
"egli attraversò le strade etc" OHBTCL
"come un bambino.." ENTROPIA
"che si bruciò alla ricerca di un lontano passato" (setting himself afire to breed..) THE PERFECT ELEMENT
DUE INIZI
BUDAPEST PART III
Lei ha 12 anni ed io solo 10
sommerso in questa morbida montagna di cuscini..
i genitori non ci sono
Lei mi chiede se mi hanno mai toccato,
se l'ho mai fatto con qualcuno prima
- silenzio- un timido "no".
E non c'è niente che condivideremmo più volentieri del calore dei nostri corpi se ne avessimo il coraggio
ma lei ha già 12 anni ed io sono solo un bambino, timido ed emozionato
lei è così grande,ha già 12 anni ed io solo 10
ed eccomi lì,giovane e libero,in quel luogo,in quel momento
ORA sono qui sdraiato,in questa stanza d'albergo a domandarmi chi sono,per nulla sicuro,anche dopo una vita intera passata a farmi domande..
scoprendo alla fine che la libertà è
uno STATO MENTALE
ma non sapendo ancora come adeguarmi alla mia condizione di essere umano
scoprendo alla fine che la libertà è uno stato mentale..
siamo sempre nel presente ed il viaggio nella memoria,lungo il "sentiero del rimedio",sta per cominciare.
Siamo a Budapest e qualcosa è accaduto,in due diverse occasioni (Part I e Part II),cosa lo scopriremo più avanti.
nella prima parte Daniel ricorda la sua primissima scoperta del sesso,della trasgressione,del mistero e dell'eccitazione provata quella prima volta.
Ecco il "primo inizio",allora era libero e giovane..era..
ad un certo punto della sua vita il senso di libertà e giovinezza verrà meno e questo lo condurrà ad intraprendere questo viaggio,per tornare "giovane e libero",per riprovare quelle sensazioni,per ritrovare ciò che era e non è più, per ricominciare una seconda volta..a sentirsi vivo.
La bambina non sappiamo chi sia e non ce ne frega nulla
non ricomparirà più nel concept.
non sappiamo se i due bimbetti abbiano o meno fatto sesso in quella occasione,a 10 anni era solo un bambino,emozionato e timido..
nel testo non si capisce nè ha grande importanza.
Ciò che è importante è che,in quel momento,il protagonista scopre il desiderio fisico e prova quelle sensazioni per la prima volta.
noi siamo alla fine del viaggio,con lui sdraiato in quella stanza d'albergo..e siamo già ad una conclusione..la libertà non significa semplicemente "poter fare ciò che si vuole"..prima occorre CAPIRE cosa realmente si vuole.
Quello che voleva essere il "secondo inizio" come vedremo si rivelerà un misero fallimento.
[TO BE CONTINUED]
proviamo ad addentrarci nel Sentiero del Rimedio,analizzando il concept e cercando di ricostruirne la storia.. alcuni passaggi sono piuttosto chiari,per altri propongo la mia personale interpretazione,sulla cui esattezza però non garantisco
nel booklet il concept viene introdotto da un prologo che recita così:
AD ESSERE ONESTO NON SO COSA CERCO
riesci a vederlo?
nel letto di quella stanza d'albergo,solo
e tuttavia con lei ancora presente,
nel calore delle lenzuola
sulla bocca ancora il suo sapore,
sulla pelle ancora il suo sudore
Egli attraversò le strade
che divennero desolate,
un bambino di Entropia
che si bruciò
alla ricerca di un lontano passato
per trovare una via d'uscita
sfidando l'idea di libertà e giovinezza
lasciandosi in balia della marea
riesci a vederlo ora?
tempo presente.
la storia inizia col protagonista (Daniel stesso) in una stanza d'albergo a Budapest. che ci fa lì? e chi era la misteriosa ragazza con cui ha passato la notte?
i versi centrali danno l'idea di un viaggio,di una ricerca dolorosa..
ma allo stesso tempo contengono una serie di riferimenti agli album passati dei PoS,scritti da Daniel..è un modo per dire" gente,sono proprio io,qua si parla di me"
"egli attraversò le strade etc" OHBTCL
"come un bambino.." ENTROPIA
"che si bruciò alla ricerca di un lontano passato" (setting himself afire to breed..) THE PERFECT ELEMENT
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BUDAPEST PART III
Lei ha 12 anni ed io solo 10
sommerso in questa morbida montagna di cuscini..
i genitori non ci sono
Lei mi chiede se mi hanno mai toccato,
se l'ho mai fatto con qualcuno prima
- silenzio- un timido "no".
E non c'è niente che condivideremmo più volentieri del calore dei nostri corpi se ne avessimo il coraggio
ma lei ha già 12 anni ed io sono solo un bambino, timido ed emozionato
lei è così grande,ha già 12 anni ed io solo 10
ed eccomi lì,giovane e libero,in quel luogo,in quel momento
ORA sono qui sdraiato,in questa stanza d'albergo a domandarmi chi sono,per nulla sicuro,anche dopo una vita intera passata a farmi domande..
scoprendo alla fine che la libertà è
uno STATO MENTALE
ma non sapendo ancora come adeguarmi alla mia condizione di essere umano
scoprendo alla fine che la libertà è uno stato mentale..
siamo sempre nel presente ed il viaggio nella memoria,lungo il "sentiero del rimedio",sta per cominciare.
Siamo a Budapest e qualcosa è accaduto,in due diverse occasioni (Part I e Part II),cosa lo scopriremo più avanti.
nella prima parte Daniel ricorda la sua primissima scoperta del sesso,della trasgressione,del mistero e dell'eccitazione provata quella prima volta.
Ecco il "primo inizio",allora era libero e giovane..era..
ad un certo punto della sua vita il senso di libertà e giovinezza verrà meno e questo lo condurrà ad intraprendere questo viaggio,per tornare "giovane e libero",per riprovare quelle sensazioni,per ritrovare ciò che era e non è più, per ricominciare una seconda volta..a sentirsi vivo.
La bambina non sappiamo chi sia e non ce ne frega nulla
non sappiamo se i due bimbetti abbiano o meno fatto sesso in quella occasione,a 10 anni era solo un bambino,emozionato e timido..
nel testo non si capisce nè ha grande importanza.
Ciò che è importante è che,in quel momento,il protagonista scopre il desiderio fisico e prova quelle sensazioni per la prima volta.
noi siamo alla fine del viaggio,con lui sdraiato in quella stanza d'albergo..e siamo già ad una conclusione..la libertà non significa semplicemente "poter fare ciò che si vuole"..prima occorre CAPIRE cosa realmente si vuole.
Quello che voleva essere il "secondo inizio" come vedremo si rivelerà un misero fallimento.
[TO BE CONTINUED]
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31 Luglio 2001 BUDAPEST (Part II)
SIGLA DI CODA
E così mi ritrovo ancora qui - primo passo lungo la strada del Rimedio.
Budapest hai spazzato via il mio mondo - beh,eccomi qua.
Angosciato per quelle corde nella mia testa, lacerato per quel sangue dolorosamente impresso nei miei occhi
Ma ora sono tornato per scrollare tutto questo via dalla mia vita
Daniel è stato invitato da un amico a Budapest,in occasione di una festa.
Era già stato lì qualche settimana prima...
Ora torna per riincontrare una persona
e per scrollarsi di dosso una situazione familiare travagliata e dimenticare degli eventi drammatici (vd rope ends,le corde nella testa e a trace of blood,il sangue impresso negli occhi) che verranno rievocati più in là nel concept.
Sigla di coda,sigla di coda
riaprire le ferite per un nuovo inizio.
perchè ci sia un nuovo inizio,una nuova fase della sua vita,per riassaporare la libertà e la gioventù,occorre dare un taglio alla vita passata. chiudere una fase per iniziarne una nuova.
Di nuovo a Deak Ter - Lo so,lei l'avrei potuta pure lasciar lì dov'era..
ma era l'idea di lasciare me stesso che non potevo tollerare
Stessa stanza d'albergo a Budapest,una notte prima della festa di Sziget
principessa ungherese vuoi riposare con me?
riposare sulla mia...
sigla di coda,sigla di coda
riaprire le ferite per un nuovo inizio.
lei è una ragazzina ungherese allora 19enne,conosciuta poche settimane prima sempre a Budapest (vd Waking Every Gods),forse una groupie,forse una escort,chissà :hi:
Daniel,per chi non lo sapesse era ai tempi ed è tuttora sposato con Johanna,con cui sta insieme dal 93.
Qui ritrova la ragazzina..anzi,diciamo che praticamente dopo poche settimane dalla Svezia ritorna a Budapest praticamente apposta per reincontrarla.avrebbe potuto lasciarla lì e non portarla in albergo,non sarebbe stata una tragedia,ma tramite lei,quell'altra volta,avevo riassaporato la libertà,il desiderio..era così giovane e lui vicino a lei si era sentito di nuovo libero e giovane come da anni non accadeva.
Ad essere sincero non so cosa cerco, chi voglio essere..
qui seduto come l'altra volta,qualche settimana fa, ad aspettare che bussassi a quella porta..
ho messo da parte tutto ciò che credevo fosse me per scoprire,per provare se fui io o fosti tu a farmi sentire,quella volta,così libero e vero..eppure ora che ci baciamo..non so..proprio non so...
è che mi rimane un senso di vuoto e penso..e se fossi solo depresso? annebbiato,venuto qui a Budapest solo per trovar pace dalla mia mente?
confondo il capriccio con la gioia di essere toccato dal piacere della fuga da me stesso mentre ci baciamo?
e confondo forse il mio essere rilassato con il tuo essere svestita ed il gusto di essere vero col fresco sapore di me e di te mentre ci tocchiamo? non lo so...
ma ho visto così tanto di me in te,il me che avevo perduto,il giovane e libero me stesso..in te..
e comunque tutto ciò non significa nulla,può non aver nulla a che fare col mio bisogno di te.. ma credo che dovevamo incontrarci,stare vicini per provare..
ma ancora adesso,oltre questo letto e quella porta,ad essere sincero,temo di non sapere..
sigla di coda
sigla di coda
per nutrire le fiamme del desiderio di vivere
sigla di coda
sigla di coda
riaprire le ferite per un nuovo inizio
ad esser sincero,non so cosa cerco,
qua disteso,mentre ti guardo uscire da quella porta.
[TO BE CONTINUED]
SIGLA DI CODA
E così mi ritrovo ancora qui - primo passo lungo la strada del Rimedio.
Budapest hai spazzato via il mio mondo - beh,eccomi qua.
Angosciato per quelle corde nella mia testa, lacerato per quel sangue dolorosamente impresso nei miei occhi
Ma ora sono tornato per scrollare tutto questo via dalla mia vita
Daniel è stato invitato da un amico a Budapest,in occasione di una festa.
Era già stato lì qualche settimana prima...
Ora torna per riincontrare una persona
e per scrollarsi di dosso una situazione familiare travagliata e dimenticare degli eventi drammatici (vd rope ends,le corde nella testa e a trace of blood,il sangue impresso negli occhi) che verranno rievocati più in là nel concept.
Sigla di coda,sigla di coda
riaprire le ferite per un nuovo inizio.
perchè ci sia un nuovo inizio,una nuova fase della sua vita,per riassaporare la libertà e la gioventù,occorre dare un taglio alla vita passata. chiudere una fase per iniziarne una nuova.
Di nuovo a Deak Ter - Lo so,lei l'avrei potuta pure lasciar lì dov'era..
ma era l'idea di lasciare me stesso che non potevo tollerare
Stessa stanza d'albergo a Budapest,una notte prima della festa di Sziget
principessa ungherese vuoi riposare con me?
riposare sulla mia...
sigla di coda,sigla di coda
riaprire le ferite per un nuovo inizio.
lei è una ragazzina ungherese allora 19enne,conosciuta poche settimane prima sempre a Budapest (vd Waking Every Gods),forse una groupie,forse una escort,chissà :hi:
Daniel,per chi non lo sapesse era ai tempi ed è tuttora sposato con Johanna,con cui sta insieme dal 93.
Qui ritrova la ragazzina..anzi,diciamo che praticamente dopo poche settimane dalla Svezia ritorna a Budapest praticamente apposta per reincontrarla.avrebbe potuto lasciarla lì e non portarla in albergo,non sarebbe stata una tragedia,ma tramite lei,quell'altra volta,avevo riassaporato la libertà,il desiderio..era così giovane e lui vicino a lei si era sentito di nuovo libero e giovane come da anni non accadeva.
Ad essere sincero non so cosa cerco, chi voglio essere..
qui seduto come l'altra volta,qualche settimana fa, ad aspettare che bussassi a quella porta..
ho messo da parte tutto ciò che credevo fosse me per scoprire,per provare se fui io o fosti tu a farmi sentire,quella volta,così libero e vero..eppure ora che ci baciamo..non so..proprio non so...
è che mi rimane un senso di vuoto e penso..e se fossi solo depresso? annebbiato,venuto qui a Budapest solo per trovar pace dalla mia mente?
confondo il capriccio con la gioia di essere toccato dal piacere della fuga da me stesso mentre ci baciamo?
e confondo forse il mio essere rilassato con il tuo essere svestita ed il gusto di essere vero col fresco sapore di me e di te mentre ci tocchiamo? non lo so...
ma ho visto così tanto di me in te,il me che avevo perduto,il giovane e libero me stesso..in te..
e comunque tutto ciò non significa nulla,può non aver nulla a che fare col mio bisogno di te.. ma credo che dovevamo incontrarci,stare vicini per provare..
ma ancora adesso,oltre questo letto e quella porta,ad essere sincero,temo di non sapere..
sigla di coda
sigla di coda
per nutrire le fiamme del desiderio di vivere
sigla di coda
sigla di coda
riaprire le ferite per un nuovo inizio
ad esser sincero,non so cosa cerco,
qua disteso,mentre ti guardo uscire da quella porta.
[TO BE CONTINUED]
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