Una simpatica disavventura ferroviaria.
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Una simpatica disavventura ferroviaria.
Disclaimer: Se siete deboli di stomaco astenetevi dal proseguire nella lettura di questo topic.
Alle 18:17 salgo sul treno che da Napoli mi riporterà ad Aversa. Arrivo previsto alle ore 18:40.
Starete pensando alla solita storia dei treni che fanno ritardo, delle odissee cui Trenitalia ci ha un pò abituati...e invece no. Stranamente, e fortunatamente, il treno è partito ed arrivato in orario.
Qual è il problema allora?
Il problema è che appena il treno è partito sono stato colto da un attacco di diarrea fulminante. Un mal di pancia terribile, ho iniziato a sudare freddo. Stavo malissimo.
Che si fa?
Vado al bagno del treno. Non l'avessi mai fatto.
Entro in questo luogo di perdizione. Il luogo più sudicio e sporco che abbia mai visto. Una cloaca bianco/blu. Uno schifo e una repulsione indicibili.
Occhi umani non hanno mai visto ciò che ho visto io. Dico solo che la tazza era colma fino all'orlo di piscio.
A confronto la cloaca del lebbrosario di Calcutta è il paradiso terrestre.
Sorge un altro problema, non c'è carta igienica e io non ho fazzoletti! E che faccio?
Nel frattempo il tempo stringeva, io non ce la facevo più, alla fine mi son detto succeda quel che succeda, io la devo fareeee!!!!!
Mi son abbassato i pantaloni appena in tempo, e tenendomi a delle sudicie maniglie ho provato a farla quasi in piedi, con sto treno che sbatacchiava, quella schifezza che zampillava dalla tazza...stavo x svenire....
Sembrava la scena di Trainspotting quando Mark Renton anche lui colpito da diarrea fulminante cade nella tazza del cesso.
In tutto questo i guai non vengono mai da soli. All'improvviso si apre la porta del bagno e si affaccia un tizio, il quale mi coglie all'impiedi nella mia scomoda e imbarazzante posizione, con tutto di fuori.
Con parlata strettamente napoletana mi fa "Ma pecchè nun t' chiur a rint?"
Che cazzo mi chiudo dentro in questo cesso di merda, con sta porta scorrevole senza maniglia?
Chiude e se ne va. Dopo due secondi riapre: "Ma t' vuò chiurer a rint?". E nel frattempo fissava il mio coso.
Ora io non so se era gay e voleva abbordarmi visto che mi fissava il pisello o semplicemente gli piaceva vedermi cagare. So solo che sto siparietto di lui che apriva la porta si è ripetuto 3/4 volte.
All'ultima volta io che ero stremato da tutta quella situazione sono esploso: "Sang r' chitemmuort, chiur sta cazz e' port e fatt e' corn toje!!!".
Ore 18:30, l'attacco sembrava scemare, il problema era come pulirsi. Ho provato con dei lembi di carta igienica sudicia sparsi in quella cloaca...madò che schifo. Mi sento mancare al solo pensiero.
Alla fine ho avuto l'idea geniale, Quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare. Mi sono levato la camicia, ho sfilato la canottiera e mi son pulito con quella. Poi l'ho abbandonata lì. Madò che schifo.
Ore 18:40, arrivato a destinazione. Quando sono tornato a casa, ho fatto in tempo a dare sfogo alla seconda terribile scarica e poi mi sono fatto uno di quei bagni, una di quelle lavate, una di quelle disinfettate...madò....1 ora intera di pulizia.
Insomma un'avventura di merda.
Lasciate solo che esprima la mia considerazione per Trenitalia, i suoi treni e i suoi dipendenti. Possiate crepare voi, le vostre famiglie e i vostri parenti fino alla settima generazione inclusa. I' muort e chi v'è mmuort, i' chi v'è stramuort e i' chi v'è contrammuort!!!!
Alle 18:17 salgo sul treno che da Napoli mi riporterà ad Aversa. Arrivo previsto alle ore 18:40.
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Ore 18:30, l'attacco sembrava scemare, il problema era come pulirsi. Ho provato con dei lembi di carta igienica sudicia sparsi in quella cloaca...madò che schifo. Mi sento mancare al solo pensiero.
Alla fine ho avuto l'idea geniale, Quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare. Mi sono levato la camicia, ho sfilato la canottiera e mi son pulito con quella. Poi l'ho abbandonata lì. Madò che schifo.
Ore 18:40, arrivato a destinazione. Quando sono tornato a casa, ho fatto in tempo a dare sfogo alla seconda terribile scarica e poi mi sono fatto uno di quei bagni, una di quelle lavate, una di quelle disinfettate...madò....1 ora intera di pulizia.
Insomma un'avventura di merda.
Lasciate solo che esprima la mia considerazione per Trenitalia, i suoi treni e i suoi dipendenti. Possiate crepare voi, le vostre famiglie e i vostri parenti fino alla settima generazione inclusa. I' muort e chi v'è mmuort, i' chi v'è stramuort e i' chi v'è contrammuort!!!!
FORZA MILAN!!!
Nostagico dell'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche
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Re: Una simpatica disavventura ferroviaria.
Gino_11_Ltd. ha scritto:
Lasciate solo che esprima la mia considerazione per Trenitalia, i suoi treni e i suoi dipendenti. Possiate crepare voi, le vostre famiglie e i vostri parenti fino alla settima generazione inclusa. I' muort e chi v'è mmuort, i' chi v'è stramuort e i' chi v'è contrammuort!!!!
quoto
p.s.: versione per i non bilingue?:D
Non è il mestiere mio questo mestiere qua di galleggiare nel cerchio di mezzo sempre a metà ma sfasato dal centro un po' più in là.
Seguo il flusso delle onde e vedo il nulla all'orizzonte.
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probabilmente il racconto più mortale che io abbia mai letto su EUTK!

comunque a queste sacrosante parole:
aggiungo:
I' muort 'e chi v'è mmuort e chi v'adda ancora murì, sti zuzzus' !!!
:hi:
comunque a queste sacrosante parole:
I' muort e chi v'è mmuort, i' chi v'è stramuort e i' chi v'è contrammuort!!!!
aggiungo:
I' muort 'e chi v'è mmuort e chi v'adda ancora murì, sti zuzzus' !!!
:hi:
" Temo il giorno in cui la tecnologia andrà oltre la nostra umanità: il mondo sarà popolato allora da una generazione di idioti "
(Albert Einstein)
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Re: Una simpatica disavventura ferroviaria.
Gino_11_Ltd. ha scritto:
Alle 18:17 salgo sul treno che da Napoli mi riporterà ad Aversa. Arrivo previsto alle ore 18:40.
Starete pensando alla solita storia dei treni che fanno ritardo, delle odissee cui Trenitalia ci ha un pò abituati...e invece no. Stranamente, e fortunatamente, il treno è partito ed arrivato in orario.
Qual è il problema allora?
Il problema è che appena il treno è partito sono stato colto da un attacco di diarrea fulminante. Un mal di pancia terribile, ho iniziato a sudare freddo. Stavo malissimo.
Che si fa?
Vado al bagno del treno. Non l'avessi mai fatto.
Entro in questo luogo di perdizione. Il luogo più sudicio e sporco che abbia mai visto. Una cloaca bianco/blu. Uno schifo e una repulsione indicibili.
Occhi umani non hanno mai visto ciò che ho visto io. Dico solo che la tazza era colma fino all'orlo di piscio.
A confronto la cloaca del lebbrosario di Calcutta è il paradiso terrestre.
Sorge un altro problema, non c'è carta igienica e io non ho fazzoletti! E che faccio?
Nel frattempo il tempo stringeva, io non ce la facevo più, alla fine mi son detto succeda quel che succeda, io la devo fareeee!!!!!
Mi son abbassato i pantaloni appena in tempo, e tenendomi a delle sudicie maniglie ho provato a farla quasi in piedi, con sto treno che sbatacchiava, quella schifezza che zampillava dalla tazza...stavo x svenire....
Sembrava la scena di Trainspotting quando Mark Renton anche lui colpito da diarrea fulminante cade nella tazza del cesso.
In tutto questo i guai non vengono mai da soli. All'improvviso si apre la porta del bagno e si affaccia un tizio, il quale mi coglie all'impiedi nella mia scomoda e imbarazzante posizione, con tutto di fuori.
Con parlata strettamente napoletana mi fa "Ma pecchè nun t' chiur a rint?"
Che cazzo mi chiudo dentro in questo cesso di merda, con sta porta scorrevole senza maniglia?
Chiude e se ne va. Dopo due secondi riapre: "Ma t' vuò chiurer a rint?". E nel frattempo fissava il mio coso.
Ora io non so se era gay e voleva abbordarmi visto che mi fissava il pisello o semplicemente gli piaceva vedermi cagare. So solo che sto siparietto di lui che apriva la porta si è ripetuto 3/4 volte.
All'ultima volta io che ero stremato da tutta quella situazione sono esploso: "Sang r' chitemmuort, chiur sta cazz e' port e fatt e' corn toje!!!".
Ore 18:30, l'attacco sembrava scemare, il problema era come pulirsi. Ho provato con dei lembi di carta igienica sudicia sparsi in quella cloaca...madò che schifo. Mi sento mancare al solo pensiero.
Alla fine ho avuto l'idea geniale, Quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare. Mi sono levato la camicia, ho sfilato la canottiera e mi son pulito con quella. Poi l'ho abbandonata lì. Madò che schifo.
Ore 18:40, arrivato a destinazione. Quando sono tornato a casa, ho fatto in tempo a dare sfogo alla seconda terribile scarica e poi mi sono fatto uno di quei bagni, una di quelle lavate, una di quelle disinfettate...madò....1 ora intera di pulizia.
Insomma un'avventura di merda.
Topic del decennio.
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Storia abbastanza agghiacciante. 
L'unica vera disavventura che io ho avuto con una toilette è stata quella in cui ho girato un rubinetto pensando fosse quella dello sciaquone, invece c'era una DOCCIA ESATTAMENTE SOPRA LA TURCA, indi per cui sono uscita con una ciocca di capelli fradicia. Era il bagno di un pub con i cessi in comune e mi sono trovata un tipo nell'antibagno che mi fissava con occhi sgranati - probabilmente avrà pensato che avessi messo la testa nel water o qualcosa di simile. :hi:
L'unica vera disavventura che io ho avuto con una toilette è stata quella in cui ho girato un rubinetto pensando fosse quella dello sciaquone, invece c'era una DOCCIA ESATTAMENTE SOPRA LA TURCA, indi per cui sono uscita con una ciocca di capelli fradicia. Era il bagno di un pub con i cessi in comune e mi sono trovata un tipo nell'antibagno che mi fissava con occhi sgranati - probabilmente avrà pensato che avessi messo la testa nel water o qualcosa di simile. :hi:
"Un libro non è un soprammobile che si contempla per consolarsi del mondo." "E allora cos'è?" "E' un detonatore che serve a far reagire la gente".
Il mondo è una domanda che mi apre le vene.
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Ero ad una festa a casa di amici con la mia ex ragazza. birra , vino panini etc.. una festa insomma. Mi viene da cagare. Sai quando vai alle feste con le ex ragazze ti metti la camicia quella che ti fa apparire come una persona normale diciamo. io uso poco le camicie. vado in bagno tiro giù i calzoni e le mutande mi siedo e cago( un po' liquido per via del vino). Solo che quando mi sollevo per prendere la carta mi sento più pesante dietro nonchè un po' umidiccio.mi giro allo specchio e.. il lembo di dietro della camicia era completamente sporco di merda.Non vi dico il panico. Mi levo la camicia cerco di passarci dell'acqua ma faceva troppo schifo. La rimetto, esco dal cesso indifferente e scappo via, nel vero senso della parola. mando un messaggio alla mia ex dicendole che le spiegavo poi. vado a casa mi cambio e torno alla festa con fare piacione. Ovviamente giustificai il tutto con una macchia di vino.k3kk0 ha scritto:dicce dicce (cit.)
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questo è quanto.
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GAMMAgAY ha scritto: Ero ad una festa a casa di amici con la mia ex ragazza. birra , vino panini etc.. una festa insomma. Mi viene da cagare. Sai quando vai alle feste con le ex ragazze ti metti la camicia quella che ti fa apparire come una persona normale diciamo. io uso poco le camicie. vado in bagno tiro giù i calzoni e le mutande mi siedo e cago( un po' liquido per via del vino). Solo che quando mi sollevo per prendere la carta mi sento più pesante dietro nonchè un po' umidiccio.mi giro allo specchio e.. il lembo di dietro della camicia era completamente sporco di merda.Non vi dico il panico. Mi levo la camicia cerco di passarci dell'acqua ma faceva troppo schifo. La rimetto, esco dal cesso indifferente e scappo via, nel vero senso della parola. mando un messaggio alla mia ex dicendole che le spiegavo poi. vado a casa mi cambio e torno alla festa con fare piacione. Ovviamente giustificai il tutto con una macchia di vino.
questo è quanto.
buon vino, ottima annata, retrogusto di feci
Toglietemi tutto, ma non il mio 
Se fossi foco amerei le foche
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Comunque colgo l'occasione per esporre un problema attinente. Anni addietro frequentavo un bar che ad un certo punto il titolare fece rinnovare. Ci spese una barca di soldi, stette chiuso diversi mesi ma alla fine il risultato fu eccellente: davvero un bar di lusso. Bevendo birra ovviamente chiedevo di andare al bagno. Ebbene dopo uno o due giorni dallla riapertura la maniglia della porta a soffietto era rotta e non è stata mai più riparata. Inutili le lamentele col banconista. Oggi frequento un pub molto bello con due cessi: uno per gli uomini e uno per le donne. Bevo birra, normale che vada in bagno. Il bagno delle donne ha una porta di legno normale che si chiude con la maniglia perfettamente funzionante. Quello degli uomini invece ha la solita porta a soffietto con la maniglia rotta. Anche qui, dopo alcuni mesi, mi decido a chiedere spiegazioni al banconista il quale mi dice che avrebbe fatto presente la situazione alla titolare. Ovviamente la situazione è a tutt'oggi la stessa. A questo punto mi sorge spontaneo il sospetto che queste situazioni non siano casuali ma ricercate sia perchè parliamo di posti di un certo livello ai cui titolari non costerebbe nulla cambiare una maniglia, sia perchè (nel secondo locale) la porta a soffietto esiste solo nel cesso degli uomini dal che deduco che il motivo sia che vogliono evitare che il cesso venga usato per cacare dai maschi.
Ultima modifica di Grampasso il 24 settembre 2007 10:57, modificato 1 volta in totale.
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Grampasso ha scritto: ma lo sciacquone funzionava?
No. Anche perchè il cesso era otturato. Senza contare che lo sciacquone era incrostato di uno strato di sudiciume del quale non saprei definire la provenienza. E chi si azzardava a toccarlo.
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mi ricordo che al liceo, ad un mio amico, successe una cosa simile
era il mio compagno di banco e gli scappava da cacare
corre in bagno e non torna più.....
dopo un po', arriva e racconta cos'era successo
praticamente non aveva fatto caso che nel cesso la carta era praticamente finita, quindi ha usato quella che aveva sotto mano, ma poi ha dovuto ingegnarsi
prima di tutto s'è levato i boxer e ha usato quelli, poi siccome non era ancora pulito del tutto ma i boxer erano al completo, ha avuto il colpo di genio di aprire il portafoglio e di usare le banconote da mille lire

a fine mattinata ha pure tentato di portarsi a casa in un sacchetto i boxer perchè avevano i disegnini e gli dispiaceva, ma poi puzzavan troppo di merda per metterli nello zaino

era il mio compagno di banco e gli scappava da cacare
corre in bagno e non torna più.....
dopo un po', arriva e racconta cos'era successo
praticamente non aveva fatto caso che nel cesso la carta era praticamente finita, quindi ha usato quella che aveva sotto mano, ma poi ha dovuto ingegnarsi
prima di tutto s'è levato i boxer e ha usato quelli, poi siccome non era ancora pulito del tutto ma i boxer erano al completo, ha avuto il colpo di genio di aprire il portafoglio e di usare le banconote da mille lire
a fine mattinata ha pure tentato di portarsi a casa in un sacchetto i boxer perchè avevano i disegnini e gli dispiaceva, ma poi puzzavan troppo di merda per metterli nello zaino
Toglietemi tutto, ma non il mio 
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