Qualcuno sta uccidendo i CD e non sono gli MP3?
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Qualcuno sta uccidendo i CD e non sono gli MP3?
Si tratta forse della più grande vendetta nella storia della tecnologia. Il vinile, tirato fuori dal mercato dalle audiocassette ma soprattutto dai CD e sempre sopravvissuto in un ambito di nicchia (più che altro per DJ), sta ora tornando a battere cassa, minacciando di morte il CD.
Certo ce ne vuole di tempo e cifre ancora, tuttavia è innegabile come sia in atto un trend che porta la musica sempre più nella direzione dei file immateriali, un supporto a basso costo, basso valore (lo copio, lo cancello ecc. ecc. e poi non ha copertine, libretti ecc. ecc.) e bassa qualità, che stimola un ritorno al formato analogico portatore della grande qualità e delle grandi dimensioni.
Sempre di più i gruppi indie fanno uscire i loro album in vinile oltre che in mp3 e nell?ultimo anno si sono registrati aumenti record nella vendita di dischi e piatti. Amazon ha anche aperto una sezione vinili. Anche i grandi dischi del passato stanno per essere rieditati.
Insomma in un mondo di musica smaterializzata chi la vuole materiale vuole il vinile. Una frase ancora non del tutto vera ma che si sta lentamente avverando, io stesso ritengo che i formati materiali non moriranno mai, probabilmente in un futuro l?intrattenimento viaggerà preferibilmente su file ma tutti noi avremo determinate cose (film, dischi, foto?) che quando ci svegliamo vogliamo sapere che sono lì in libreria e passandoci vicino li guardiamo.
E? facile immaginare che la forma-file sarà più adatta al contenuto usa e getta (un episodio di una serie, un film noleggiato) magari gratuito, mentre per i contenuti di valore la forma-materiale continuerà a rimanere la più richiesta.
Naturalmente la RIAA nega tutto con tanto di dati. Dati che non tengono conto dei piccoli store, dei siti autogestiti e soprattutto si basano sulle grandi etichette, le quali solo ora si stanno adeguando a questa nuova domanda.
Non voglio fare sensazionalismi e ripeto ancora che siamo ben lungi da che il vinile torni davvero in auge, tuttavia il trend di quest?anno non può essere ignorato. Io stesso mi sono comprato un piatto lo scorso febbraio da che non l?avevo mai avuto e possedevo solo un vinile in casa, l?avevo comprato perchè ne avevo voglia (e come si spiega??).
E poi in fondo mi piace pensare alla più grande vendetta della storia della tecnologia.
click
Certo ce ne vuole di tempo e cifre ancora, tuttavia è innegabile come sia in atto un trend che porta la musica sempre più nella direzione dei file immateriali, un supporto a basso costo, basso valore (lo copio, lo cancello ecc. ecc. e poi non ha copertine, libretti ecc. ecc.) e bassa qualità, che stimola un ritorno al formato analogico portatore della grande qualità e delle grandi dimensioni.
Sempre di più i gruppi indie fanno uscire i loro album in vinile oltre che in mp3 e nell?ultimo anno si sono registrati aumenti record nella vendita di dischi e piatti. Amazon ha anche aperto una sezione vinili. Anche i grandi dischi del passato stanno per essere rieditati.
Insomma in un mondo di musica smaterializzata chi la vuole materiale vuole il vinile. Una frase ancora non del tutto vera ma che si sta lentamente avverando, io stesso ritengo che i formati materiali non moriranno mai, probabilmente in un futuro l?intrattenimento viaggerà preferibilmente su file ma tutti noi avremo determinate cose (film, dischi, foto?) che quando ci svegliamo vogliamo sapere che sono lì in libreria e passandoci vicino li guardiamo.
E? facile immaginare che la forma-file sarà più adatta al contenuto usa e getta (un episodio di una serie, un film noleggiato) magari gratuito, mentre per i contenuti di valore la forma-materiale continuerà a rimanere la più richiesta.
Naturalmente la RIAA nega tutto con tanto di dati. Dati che non tengono conto dei piccoli store, dei siti autogestiti e soprattutto si basano sulle grandi etichette, le quali solo ora si stanno adeguando a questa nuova domanda.
Non voglio fare sensazionalismi e ripeto ancora che siamo ben lungi da che il vinile torni davvero in auge, tuttavia il trend di quest?anno non può essere ignorato. Io stesso mi sono comprato un piatto lo scorso febbraio da che non l?avevo mai avuto e possedevo solo un vinile in casa, l?avevo comprato perchè ne avevo voglia (e come si spiega??).
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Rizzi Hansen ha scritto: che il vinile sia portatore di qualità mi sembra un po' grossa come cosa.
nono daiiii ora parte la sfilza dei finissimi e di classe estimatori del gentil vinile che ti spiegheranno che l'analogico è meglio del digitale e sosterranno di potersene render conto solo grazie al loro orecchio bionico che sente la carenza di qualità in un mp3 vbr stigrancazzi e lui ne capisce e gli altri no.....e fanculo ancora alla punteggiatura
ps
cmq io ascolto musica non i dischi...
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Re: Qualcuno sta uccidendo i CD e non sono gli MP3?
t30n3 ha scritto: Il vinilesta ora tornando a battere cassa, minacciando di morte il CD.
Questa è, tipo, la più grande cazzata che abbia mai letto.
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Gran minestrone....una bella riga di cazzate e tanto altro ancora...
1) Che il vinile si stia prendendo una "rivincita" sul cd da qualche anno a questa parte è la solita scoperta dell'acqua calda. In particolar modo negli ambienti più underground, il vinile non è MAI "passato di moda". E anche in ambito più mainstream, le case discografiche non hanno mai veramente trascurato il vinile. Basta dare un'occhiata ai vari cataloghi mailorder di qualunque genere per evincere che il mercato dei vinili è piuttosto florido. Questo perchè i collezionisti grazie a dio ci sono e ci saranno sempre. E quindi il formato "materiale" come viene definito nell'articolo (che sia vinile, cd, dvd o quel cazzo che volete) non morirà mai. Dovreste venire qui a Genova da On Stage e dare un'occhiata a quello che si trova nel reparto vinile. Praticamente tutte le ultime uscite metal le ha sia in CD che in vinile. Non parliamo nemmeno di quello che potevi trovare da Red House, il quale vendeva SOLO vinile.
2) Dibattito analogico-digitale: bah. Nessun orecchio bionico o stronzate del genere. Provate a sentire un BUON vinile (parlo di vinili spessi 6 millimetri, con i solchi incisi profondamente, non la robetta da negozio del cazzo) su un bel piatto da 30kg collegato ad un finale a valvole in pura classe A e dei diffusori degni di tal nome. Solo un sordo del cazzo non si accorgerebbe della differenza. E' un po' come la differenza tra un bell'ampli per chitarra a valvole e uno stronzetto a transistor. Il punto è che il rapporto qualità/prezzo di un qualunque stereo compatto è DEVASTANTE rispetto a quello che dovresti spendere per avere una buona qualità col vinile. In altre parole, se con 300? ti compri un ottimo compatto per avere una buona qualità con un sistema analogico ti tocca spenderne circa 3000?....e vi assicuro, è pochissimo rispetto a quello che i segaioli audiofili riescono a spendere per un impianto che iniziano a definire "discreto"! Inoltre l'analogico è purtroppo soggetto a deterioramento nel tempo (riproduzione tramite mezzo meccanico, ovvero la puntina che sfrega letteralmente sul disco consumandolo) quindi con tutti i problemi di riproduzione che questo comporta.
3) Chiunque sostenga di sentire differenze tra un CD ed un mp3 di buona qualità riprodotti entrambi con un bel compatto e un paio di cuffie non capisce un cazzo e spara minchiate. Se invece iniziamo ad innalzare il livello del sistema di riproduzione (ottimo lettore CD, ottimo ampli, ottimi diffusori) allora la differeza anche rispetto ad un mp3 a 320kb si sente eccome. Anche qui, ci vuole un sordo del cazzo per non avvertire la differenza.
1) Che il vinile si stia prendendo una "rivincita" sul cd da qualche anno a questa parte è la solita scoperta dell'acqua calda. In particolar modo negli ambienti più underground, il vinile non è MAI "passato di moda". E anche in ambito più mainstream, le case discografiche non hanno mai veramente trascurato il vinile. Basta dare un'occhiata ai vari cataloghi mailorder di qualunque genere per evincere che il mercato dei vinili è piuttosto florido. Questo perchè i collezionisti grazie a dio ci sono e ci saranno sempre. E quindi il formato "materiale" come viene definito nell'articolo (che sia vinile, cd, dvd o quel cazzo che volete) non morirà mai. Dovreste venire qui a Genova da On Stage e dare un'occhiata a quello che si trova nel reparto vinile. Praticamente tutte le ultime uscite metal le ha sia in CD che in vinile. Non parliamo nemmeno di quello che potevi trovare da Red House, il quale vendeva SOLO vinile.
2) Dibattito analogico-digitale: bah. Nessun orecchio bionico o stronzate del genere. Provate a sentire un BUON vinile (parlo di vinili spessi 6 millimetri, con i solchi incisi profondamente, non la robetta da negozio del cazzo) su un bel piatto da 30kg collegato ad un finale a valvole in pura classe A e dei diffusori degni di tal nome. Solo un sordo del cazzo non si accorgerebbe della differenza. E' un po' come la differenza tra un bell'ampli per chitarra a valvole e uno stronzetto a transistor. Il punto è che il rapporto qualità/prezzo di un qualunque stereo compatto è DEVASTANTE rispetto a quello che dovresti spendere per avere una buona qualità col vinile. In altre parole, se con 300? ti compri un ottimo compatto per avere una buona qualità con un sistema analogico ti tocca spenderne circa 3000?....e vi assicuro, è pochissimo rispetto a quello che i segaioli audiofili riescono a spendere per un impianto che iniziano a definire "discreto"! Inoltre l'analogico è purtroppo soggetto a deterioramento nel tempo (riproduzione tramite mezzo meccanico, ovvero la puntina che sfrega letteralmente sul disco consumandolo) quindi con tutti i problemi di riproduzione che questo comporta.
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Chi va piano va sano e va lontano. Chi va forte va alla morte (tiè...)
Tonica, terza, quinta, settima diminuita. Resta dunque irrisolto l'accordo della mia vita?
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Erotic.Nightmares ha scritto: Gran minestrone....una bella riga di cazzate e tanto altro ancora...
1) Che il vinile si stia prendendo una "rivincita" sul cd da qualche anno a questa parte è la solita scoperta dell'acqua calda. In particolar modo negli ambienti più underground, il vinile non è MAI "passato di moda". E anche in ambito più mainstream, le case discografiche non hanno mai veramente trascurato il vinile. Basta dare un'occhiata ai vari cataloghi mailorder di qualunque genere per evincere che il mercato dei vinili è piuttosto florido. Questo perchè i collezionisti grazie a dio ci sono e ci saranno sempre. E quindi il formato "materiale" come viene definito nell'articolo (che sia vinile, cd, dvd o quel cazzo che volete) non morirà mai. Dovreste venire qui a Genova da On Stage e dare un'occhiata a quello che si trova nel reparto vinile. Praticamente tutte le ultime uscite metal le ha sia in CD che in vinile. Non parliamo nemmeno di quello che potevi trovare da Red House, il quale vendeva SOLO vinile.
2) Dibattito analogico-digitale: bah. Nessun orecchio bionico o stronzate del genere. Provate a sentire un BUON vinile (parlo di vinili spessi 6 millimetri, con i solchi incisi profondamente, non la robetta da negozio del cazzo) su un bel piatto da 30kg collegato ad un finale a valvole in pura classe A e dei diffusori degni di tal nome. Solo un sordo del cazzo non si accorgerebbe della differenza. E' un po' come la differenza tra un bell'ampli per chitarra a valvole e uno stronzetto a transistor. Il punto è che il rapporto qualità/prezzo di un qualunque stereo compatto è DEVASTANTE rispetto a quello che dovresti spendere per avere una buona qualità col vinile. In altre parole, se con 300? ti compri un ottimo compatto per avere una buona qualità con un sistema analogico ti tocca spenderne circa 3000?....e vi assicuro, è pochissimo rispetto a quello che i segaioli audiofili riescono a spendere per un impianto che iniziano a definire "discreto"! Inoltre l'analogico è purtroppo soggetto a deterioramento nel tempo (riproduzione tramite mezzo meccanico, ovvero la puntina che sfrega letteralmente sul disco consumandolo) quindi con tutti i problemi di riproduzione che questo comporta.
3) Chiunque sostenga di sentire differenze tra un CD ed un mp3 di buona qualità riprodotti entrambi con un bel compatto e un paio di cuffie non capisce un cazzo e spara minchiate. Se invece iniziamo ad innalzare il livello del sistema di riproduzione (ottimo lettore CD, ottimo ampli, ottimi diffusori) allora la differeza anche rispetto ad un mp3 a 320kb si sente eccome. Anche qui, ci vuole un sordo del cazzo per non avvertire la differenza.
oh, non ho capito una fava di quello che hai scritto:( puoi farmi un sunto sintetizzato per idioti?
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No, è una stronzata. O meglio...in parte puoi anche avere ragione ma il concetto espresso così è pura follia.davzar ha scritto: per definizione analogico è meglio del digitale, e la cosa vale anche e soprattutto per l'audio, in quanto l'analogico è un segnale continuo mentre il digitale è campionato, e nel camiponamento si perde per forza parte del segnale...
La risoluzione di un lettore CD a 2 bit DAC reali è micidiale, roba stratosferica. Nel campionamento non necessariamente si perde parte del segnale (Shannon insegna....), il problema è che con lettori di scarsa qualità o con cd usurati i dati devono essere interpolati per non aver perdita di continuità nella traccia. Risultato: ascoltiamo cose che in microscopica parte differiscono da quello che è stato suonato in realtà.
Andiamoci piano con questi giudizi campati per aria, forza.
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Vlad ha scritto: oh, non ho capito una fava di quello che hai scritto:( puoi farmi un sunto sintetizzato per idioti?
In sintesi:
Il vinile non è mai "passato di moda".
L'analogico dà una qualità audio migliore, ma metter su un impianto degno di questo nome costa MOLTO di più e in più il supporto analogico dura meno nel tempo.
L'mp3 a 320 kps è indistinguidile da un cd solo su impianti di qualità media: se la qualità dell'impianto sale, la differenza si nota eccome.
Il contenuto di questo post è un’opinione, non la verità assoluta. Se vi interessa la verità, l'aula di filosofia del professor Tyre è in fondo al corridoio.
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Vlad ha scritto: oh, non ho capito una fava di quello che hai scritto:( puoi farmi un sunto sintetizzato per idioti?
1) Il vinile non è mai morto e mai morirà.
2) Raffronto tra analogico e digitale va anche compensato con la qualità dei diversi mezzi di riproduzione. Il punto è che qualunque CD compatto serio da 300 o 400? ha una qualità audio mostruosamente superiore a un sistema analogico di fascia media/bassa. Per avere buone qualità con l'analogico (e si va veramente nel delirio puro) si parla di cifre NON alla portata dei comuni mortali (per dire, un piatto da 3500? con una testina da 450? inizia ad essere un discreto sistema...mettici almeno altri 2500? di ampli a valvole e altrettanto di casse....).
3) Se si paragona un lettore mp3 in cuffia ad un cd ascoltato in cuffia la differenza è impercettibile. Collega un iPOD ad un ampli e delle casse serie e poi fai lo stesso con qualunque cd originale e la differenza se non la senti vuol dire che sei scemo o sordo...
Più chiaro e sintetico?
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Erotic.Nightmares ha scritto:![]()
1) Il vinile non è mai morto e mai morirà.
2) Raffronto tra analogico e digitale va anche compensato con la qualità dei diversi mezzi di riproduzione. Il punto è che qualunque CD compatto serio da 300 o 400? ha una qualità audio mostruosamente superiore a un sistema analogico di fascia media/bassa. Per avere buone qualità con l'analogico (e si va veramente nel delirio puro) si parla di cifre NON alla portata dei comuni mortali (per dire, un piatto da 3500? con una testina da 450? inizia ad essere un discreto sistema...mettici almeno altri 2500? di ampli a valvole e altrettanto di casse....).
3) Se si paragona un lettore mp3 in cuffia ad un cd ascoltato in cuffia la differenza è impercettibile. Collega un iPOD ad un ampli e delle casse serie e poi fai lo stesso con qualunque cd originale e la differenza se non la senti vuol dire che sei scemo o sordo...
Più chiaro e sintetico?
finalmente si!! ma!!
un ottimo piatto ti può costare anche 600 ( senza testina ovviamente)
in ogni caso quoto tutto il resto
Datemi un Mcintosh e sarò a posto per tutta la vita
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Erotic.Nightmares ha scritto: No, è una stronzata. O meglio...in parte puoi anche avere ragione ma il concetto espresso così è pura follia.
La risoluzione di un lettore CD a 2 bit DAC reali è micidiale, roba stratosferica. Nel campionamento non necessariamente si perde parte del segnale (Shannon insegna....), il problema è che con lettori di scarsa qualità o con cd usurati i dati devono essere interpolati per non aver perdita di continuità nella traccia. Risultato: ascoltiamo cose che in microscopica parte differiscono da quello che è stato suonato in realtà.
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Shannon insegna che la frequenza a cui devi campionare è 2 volte quella della portante, ma insegna anche gli errori di campionamento, i jitter e l'aliasing, tutta roba che puoi minimizzare ma non togliere.
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Per non parlare del valore che acquisisce il vinile col tempo (parlo ovviamente di tirature limitate e rarità), nulla di paragonabile ai cd.
Io grazie ad un'etichetta tedesca ho avuto la soddisfazione di vedere stampati in vinile 2 miei lavori... quando li ho messi sul piatto ero quasi in lacrime
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davzar ha scritto: Shannon insegna che la frequenza a cui devi campionare è 2 volte quella della portante, ma insegna anche gli errori di campionamento, i jitter e l'aliasing, tutta roba che puoi minimizzare ma non togliere.
Sopra i 50 MHz è dura distinguere.
Si introducono errori, è vero, ma sopra un certo bitrate sono pressochè indistinguibili.
Beato te contadino Beato te Sei forte perché Sei più ricco di un re
Intorno a te contadino Intorno a te Colori lassù Un cielo pinto di blu
Scarpe grosse ma hai la libertà Sei un re Sei un re
Spighe d'oro che splendono per te Sei un re Sei un re
Sole e fantasia, Pioggia ed allegria Sei un re Sei un re
http://www.glumbert.com/media/dolphin
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Vlad ha scritto: finalmente si!! ma!!
un ottimo piatto ti può costare anche 600 ( senza testina ovviamente)
![]()
Vero... ma il piatto per antonomasia, quello che fa sbavare qualsiasi maniaco di hi-end, è il Linn Sondek SP12, che costa, tra l'altro privo del braccio dove si monta la testina e che si compra a parte, 2300 ?...
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Sun Burner ha scritto: Vero... ma il piatto per antonomasia, quello che fa sbavare qualsiasi maniaco di hi-end, è il Linn Sondek SP12, che costa, tra l'altro privo del braccio dove si monta la testina e che si compra a parte, 2300 ?...
si lo so... ma anche un preampli ed un finale mcintosh fan sbavare tutti ma ti costano 23mila euro....
con già con un technics sl 1200 a mio avviso hai un più che ottimissimo prodotto
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Vlad ha scritto: si lo so... ma anche un preampli ed un finale mcintosh fan sbavare tutti ma ti costano 23mila euro....
con già con un technics sl 1200 a mio avviso hai un più che ottimissimo prodotto
Infatti, infatti... c'è gente che spende fior fiori di quattrini per assemblare un hi-fi; per chi non si può permettere spese folli, molti prodotti di qualità - le cosiddette "serie entry-level" - si trovano anche a prezzi più "accessibili"...
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Erotic.Nightmares ha scritto: 1) Che il vinile si stia prendendo una "rivincita" sul cd da qualche anno a questa parte è la solita scoperta dell'acqua calda. In particolar modo negli ambienti più underground, il vinile non è MAI "passato di moda". E anche in ambito più mainstream, le case discografiche non hanno mai veramente trascurato il vinile. Basta dare un'occhiata ai vari cataloghi mailorder di qualunque genere per evincere che il mercato dei vinili è piuttosto florido. Questo perchè i collezionisti grazie a dio ci sono e ci saranno sempre. E quindi il formato "materiale" come viene definito nell'articolo (che sia vinile, cd, dvd o quel cazzo che volete) non morirà mai. CUT PERCHE' I NEGOZI DI GENOVA CHIARAMENTE NON LI CONOSCO.
2) jfhdn guhhusdhgphg
3) xyznxjcz fkesha
1) Totalmente d'accordo. Però ultimamente anche da Mediaworld-Saturn-Feltrinelli eccetera ho rivisto degli scaffalini con dei bei 33 giri e picture-disc che prima non c'erano, si tratta per la maggior parte di ristampe di vecchi album ultrastrafamosi, roba di Pink Floyd, Doors, Beatles, Rolling Stones, AC/DC eccetera con prezzi però piuttosto alti, anche sui 30-33 ?.
2-3) non ho assolutamente le capacità per esprimere un parere
Bicampione Fantacalcio Metal.it fu EUTK(05/06, 08/09)
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Minchia....Ktulu ha scritto: Lasciano stare il suono più "caldo" a me i vinili son sempre stati sul cazzo per la scomodità di dover girare il disco fra lato a e lato b e non poter selezionare e skippare le tracce.
Eppure da quanto ho capito tu non sei proprio un pivellino.....stè frasi mi fanno sentire vecchio ma fiero d'esserlo....
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Black Morgoth ha scritto: Sopra i 50 MHz è dura distinguere.
Si introducono errori, è vero, ma sopra un certo bitrate sono pressochè indistinguibili.
nono lui è uno di quelli dall'orecchio bionico.....
-.- il problema è che magari ci sarà perdita di dati...ma lo sai perchè lo hai letto non perchè te ne accorgi nelle cuffie eh davzar...questo ovviamente tenendo in conto tutta la spiegazione di erotic sull'impianto e sul fatto che realisticamente noi usufruitori medi di musica la potremmo ascoltare o con lettore mp3/computer/lettore cd o dalla parte analogica con un caccosissimo giradischi...a parità di condizione in definitiva per quello che ascoltiamo e che è la nostra realtà dire che ci senti perdite di dati e che il vinile lo senti meglio è farsi le pippotte mentali..oltre che dimostrare sordità..
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Erotic.Nightmares ha scritto: Minchia....
Eppure da quanto ho capito tu non sei proprio un pivellino.....stè frasi mi fanno sentire vecchio ma fiero d'esserlo....
Ma scusa, il punto di forza del cd è proprio quello di essere comodo e più pratico da sentire, oltre alla maggior maneggevolezza e al fatto di non usurarsi...
Non mi sembra di aver detto una cosa strana!
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Mazaker ha scritto: nono lui è uno di quelli dall'orecchio bionico.....
-.- il problema è che magari ci sarà perdita di dati...ma lo sai perchè lo hai letto non perchè te ne accorgi nelle cuffie eh davzar...questo ovviamente tenendo in conto tutta la spiegazione di erotic sull'impianto e sul fatto che realisticamente noi usufruitori medi di musica la potremmo ascoltare o con lettore mp3/computer/lettore cd o dalla parte analogica con un caccosissimo giradischi...a parità di condizione in definitiva per quello che ascoltiamo e che è la nostra realtà dire che ci senti perdite di dati e che il vinile lo senti meglio è farsi le pippotte mentali..oltre che dimostrare sordità..
Va bene la tua allergia alla punteggiatura, ma porca troia devi permettere alle gente di capire cosa cazzo scrivi.....
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Coroner ha scritto: gli mp3 usano degli algoritmi che si basano sulla psicoacustica..ciò significa che si elimina tutto ciò che comunque non si può udire anche se c'è (a causa del mascheramento temporale o frequenziale, ad esempio)
uhm.. mezza verità
ascoltati un pezzo in panoforte in mp3 e sentirai come suona male sulle alte frequenze
l' mp3 è stato creato esclusivamente su base musicale di carattere commerciale
generi come la fusion, jazz, musica classica e anche qualche genere metal ( prevalentemente strumentale con dosi massicce di soli.. vedi malmsteen per esempio) fa fatica a trovare una godibilità di suono con un mp3 a campionatura normale
tral'altro infatti le maggiori case produttrici di hi fi ( denon, musical fidelity, onkyo, marantze via dicendo) ancora fanno uscire lettori cd senza supporto di mp3
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Ktulu ha scritto:![]()
Ma scusa, il punto di forza del cd è proprio quello di essere comodo e più pratico da sentire, oltre alla maggior maneggevolezza e al fatto di non usurarsi...
Non mi sembra di aver detto una cosa strana!
Beh... sicuramente il cd è più maneggevole e non si usura, su questo non ci sono dubbi... però io onestamente continuo a preferire il vinile sotto altri punti di vista
Ultima modifica di The Healer il 8 novembre 2007 00:17, modificato 1 volta in totale.
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