beh no erano solo i loro dischi ad essere ruffianotti nei 80s.guysperanza ha scritto: no. quella era l'essenza del vero metal.
Nota di colore: è dalla reunion con halford che non ascolto i jp....
comunque....a pensarci bene sono un po' tutti ruffianotti i dischi dei priest
FranziHWQ ha scritto: Comunque proprio per la loro abitudine di mettere inutili filler vicini a pezzi epocali, trovo che i Judas Priest siano uno dei pochi gruppi capaci di esprimersi al meglio nei best of.
"Metal Works 73-93" è un gioiello composto da soli capolavori, lo adoro alla follia.
FranziHWQ ha scritto: a proposito di "The Ripper", la canzone non il cantante, forse l'unica pecca di "Metal Works" è l'inspiegabile omissione di quel brano meraviglioso.
Probabilmente avranno avuto problemi di diritti dato che dai primissimi album, se non ricordo male, sono riprese solo le versioni live presenti su "Unleashed In The East" (è tanto che non l'ascolto, potrei sbagliarmi).
Ah, a me l'ultimo è piaciuto parecchio, soprattutto "Lochness". Sarò pazzo...
Halford non ce la fa più e non si discute su sto punto...però e' stato ROb Halford cavolo...ripper sarà anche più bravo tecnicamente...ma halford ha fatto la storia di un genere, è stato forse il rpimo a cantare in un determinato modo...poi che ora tra ripper e halford nn ci sia paragone è fuori discussione (consideriamo anche che Rob potrebbe essere il padre di Ripper) :nonono:Re PANIC ha scritto:
Sull'ultimo dvd rising in the east halford è in palese difficoltà secondo me...
ProgParty ha scritto: Ma parli solo da un punto di vista tecnico no? Perchè se ora vogliamo smerdare anche rob halford....
Ripper è stato immolato quando il problema dei Priest è che hanno finito la benza (ergo non riescono più a scrivere canzoni cazzute)...quindi è stato sfigato Ripper ad entrare nella band quando ormai aveva veramente poco da dire dal punto di vista compositivo.Renxy ha scritto: ci mancherebbe. i JP sono il mio gruppo preferito, per quanto riguarda un certo tipo di metal.
ma con Ripper (che reputo attualmente inarrivabile, sentire Beyond Fear) hanno perso un'occasione.
bè ma Araya è un tipo diverso di cantante...la sua specialità è sempre stata urlare... Comunque direi che ha un po' segnato il passo anche lui.C.D.F.75 ha scritto: Be se dobbiamo parlar di voci "soppiate" non c'è solo Halford,ma anche Tom Araya.
Fa dei passaggi mentre canta live,che passan dal growl al senza voce,che son da accapponare la pelle!:nono:
Halford è Harlford perchè ha fatto la storia....non perchè ora canti divinamente...è arrivato al capolinea. Per me i JP potevan chiudere bottega dopo Painkiller:)Renxy ha scritto: questo non lo capisco. ha fatto la storia, vero, ma ora è un finocchio bollito.
si è vero si nota la cosa sul dvd.Re PANIC ha scritto: Sad wings of destiny sopra tutti
poi metterei
British steel
Screaming For vengeance
Defenders of the faith
Painkiller
e Turbo!
p.s.
Sull'ultimo dvd rising in the east halford è in palese difficoltà secondo me...
Fox Mulder ha scritto: Killing MAchine.
Parliamo di questo album.
Pochi altri album possono vantare 4 pezzi in apertura come KM.
Deliverig the goods
Rock Forever
Evening Star
Hell bent for Leather.
Una delle più grandi cover della storia ,The Green MAnalishi.
Running Wild,LA title trak,Befor the Down.
Album IMMENSO
Halford è il Metal God punto.Dr. Stein ha scritto: quoto, e ribadisco che è uno dei miei album preferiti dei Priest!
sulla questione Ripper/Halford:
d'accordo che il secondo magari da qualche anno a questa parte non può competere col suo più giovane collega, ma ciò non toglie che il carisma di Halford sia tuttora ineguagliato, e Ripper non ha neanche la metà del carisma che ha il vecchio Rob dal vivo...
nel <<live in london>> per esempio la prestazione canora di The Ripper è ottima, ma per quanto riguarda la prova da frontmen...
e poi non credo che The Ripper riesca ad interpretare al meglio con la sua voce una canzone ricca di pathos ed emozione quale ad esempio "Blood red skies", o anche la cattiveria di "Heavy metal" o "Painkiller" (che ha sempre distrutto dal vivo)
