Ultimi libri che avete letto Pt.3

[diego]

Finito oggi Meridiano di sangue di McCarthy. Crudo, freddo, tagliente. Terzo romanzo suo che leggo dopo La strada e Non è un paese per vecchi e terzo stile diverso: mi ha piacevolmente sorpreso l'amico Cormac, una bella scoperta davvero.

Domanda:

La Strada ti è piaciuto?
In caso affermativo, quali sono stati gli aspetti stilistici (e/o di contenuto) che hai apprezzato maggiormente?

All'inizio mi ha spiazzato per due motivi:
1) tutti quei mini mini paragrafi e l'assenza di capitoli (quindi parlo di struttura);
2) lo stile asciuttissimo e la costante ripetizione di passaggi tra loro molto simili (i sogni che fa lui, la descrizione degli ambienti circostanti, ecc.).
Poi ho capito, almeno credo, che era tutto funzionale a ricreare quel senso di grigio, di monotonia, di precarietà, di disperazione che vive il protagonista. E lì ho svoltato.

[Attanasio]

In che senso, banalizzo: non ti piace come scrive?

In parte per i motivi illustrati da @Diego (anche se - a quanto pare - a un certo punto in lui è scattato qualcosa.... mentre in me, proprio no).

Direi però (andando a memoria) che le volte in cui lo piantai a metà senza arrivare alla fine, sia stato perché ebbi la percezione di essere sempre fermo allo stesso punto. La narrazione procedeva, ma con variazioni di stile e atmosfera che lo rendevano poco avvincente. Aggiungo che non apprezzo la crudezza della narrazione e la spietatezza di alcune scelte fatte dai protagonisti (in particolare dal padre). Si tratta di piccoli particolari sparsi in tutto il libro, ma che alla fine mi hanno portato ad asserire con una certa sicurezza di non averlo apprezzato. A distanza di dieci anni da quando provai a leggerlo la prima volta e di oltre un anno da quando lo rilessi (e conclusi), l'unica sensazione provata che ricordo ancora, è di disinteresse.

[STIV_V]

Mah, io ricordo di averlo letto abbastanza d'un fiato, non mi ha affaticato. Però si, sono passati diversi anni. Di McCarty ho letto solo quello e sutthree che in effetti mi sfrantumò i coglioni.

Io sto leggendo roba radical chic, tipo ho letto il colibrì e caos calmo di Veronesi e non mi sono affatto dispiaciuti.

[76maxx76]

per la prima volta ho riletto un libro, "Norwegian Wood" di Murakami. mi è piaciuto anche di più della prima volta. ha una delicatezza nel fare parlare i personaggi davvero toccante.

[diego]

Nel mentre mi sono sparato "Ho sposato un comunista" di Roth (bello) e ho iniziato "La valle dell'Eden" di Steinbeck, che sto già adorando.

[Cattivo_soggetto]

Io continuo per la mia fissa per i saggi scientifici. Dopo aver letto "Quanti" di Terry Rudolph (nipote di Schroedinger, ideatore della funzione d'onda, fondamentale nello studio della Meccanica Quantistica, e del paradosso del gatto di Schroedinger, appunto), libro che approccia alla materia in maniera alquanto inconsueta (per dire, nel corso della trattazione non cita mai le parole quanto e fotone), ora sto leggendo "Universo su misura" scritto dai 3 fisici che amministrano la pagina "Chi ha paura del buio?" di Facebook. L'inizio promette molto bene.

[TheNeedleLies]

che poi, per inciso: a me King come scrittore non piace molto e Shining il libro è moscio forte. anche nella trama, oltre che nello spirito, si discostano molto tra loro, film e romanzo. soprattutto per il finale, completamente diversi l'uno dall'altro.

Diciamo che il King più "psicologico" non funziona come quello più legato a fatti "reali", o almeno per me è così. Libri come "Shining" o "Il gioco di Gerald" sono belli, per carità, però a volte si trascinano in parti davvero stancanti e difficili da reggere.
Quando invece si dedica alla descrizione dei fatti ed al terrore fisico, è il top.

a me quelli che sono piaciuti sono Misery e l'Ombra dello Scorpione: ma li lessi molti anni fa. oggi non saprei...

Trasporto di qua per non andare OT ed essere bacchettati

"L'ombra dello scorpione" ci ho messo anni a leggerlo. L'ho iniziato, poi mollato, poi ricominciato, poi ripreso...all'inizio faticavo un casino perchè ci sono davvero un mucchio di personaggi e stargli dietro era una fatica assurda. Poi ho superato lo scoglio iniziale e trovo che sia uno dei migliori. "Misery" non l'ho mai amato moltissimo, devo dire. anche in quel caso preferisco forse il film.
I miei top assoluti sono "It", "Pet sematary", "Cujo" e "Cose preziose".
Uno che non mi ha mai preso è "Insomnia".

[76maxx76]

Diciamo che il King più "psicologico" non funziona come quello più legato a fatti "reali", o almeno per me è così. Libri come "Shining" o "Il gioco di Gerald" sono belli, per carità, però a volte si trascinano in parti davvero stancanti e difficili da reggere.
Quando invece si dedica alla descrizione dei fatti ed al terrore fisico, è il top.

a me quelli che sono piaciuti sono Misery e l'Ombra dello Scorpione: ma li lessi molti anni fa. oggi non saprei...

Trasporto di qua per non andare OT ed essere bacchettati

"L'ombra dello scorpione" ci ho messo anni a leggerlo. L'ho iniziato, poi mollato, poi ricominciato, poi ripreso...all'inizio faticavo un casino perchè ci sono davvero un mucchio di personaggi e stargli dietro era una fatica assurda. Poi ho superato lo scoglio iniziale e trovo che sia uno dei migliori. "Misery" non l'ho mai amato moltissimo, devo dire. anche in quel caso preferisco forse il film.
I miei top assoluti sono "It", "Pet sematary", "Cujo" e "Cose preziose".
Uno che non mi ha mai preso è "Insomnia".

Cose preziose "mi pare" di averlo letto. IT è una mattonata tremenda: poi magari non ero nel mood giusto.

[TheNeedleLies]

Cose preziose "mi pare" di averlo letto. IT è una mattonata tremenda: poi magari non ero nel mood giusto.

Beh, se non ricordo male sono oltre 1200 pagine, in effetti
L'ho letto al mare quando avevo 15 anni.

[Erlik_khan]

Cose preziose "mi pare" di averlo letto. IT è una mattonata tremenda: poi magari non ero nel mood giusto.

Beh, se non ricordo male sono oltre 1200 pagine, in effetti
L'ho letto al mare quando avevo 15 anni.

Chissà @needlelies quanto ti prendeva per il culo, in spiaggia a leggere un mattone di 1200 pagine

[needlelies]

Cose preziose "mi pare" di averlo letto. IT è una mattonata tremenda: poi magari non ero nel mood giusto.

Beh, se non ricordo male sono oltre 1200 pagine, in effetti
L'ho letto al mare quando avevo 15 anni.

Chissà @needlelies quanto ti prendeva per il culo, in spiaggia a leggere un mattone di 1200 pagine

Io ero lì a cercare di avere i primi approcci con le ragazze, e sto sfigato se ne stava tutto il tempo sotto l'ombrellone a leggere quel mattonazzo. Non è una sorpresa che sia cresciuto deficiente.

[Frankgate]

Ho smesso di leggere King nel momento in cui ogni libro diventava il doppio del precedente

[diego]

Finito ieri sera "La valle dell'Eden" di Steinbeck (che con tre libri è asceso senza passare dal via nel mio Olimpo personale), questa sera inizio "Sulla strada" di Kerouac.

[STIV_V]

Finito ieri sera "La valle dell'Eden" di Steinbeck (che con tre libri è asceso senza passare dal via nel mio Olimpo personale), questa sera inizio "Sulla strada" di Kerouac.

Sulla strada è un pacco. È pure scritto male secondo me

Io ho letto purity di Franzen e appena finisce leggo quello nuovo che ho perfino comperato di carta



: : ::: : :

[Attanasio]

Cose preziose "mi pare" di averlo letto. IT è una mattonata tremenda: poi magari non ero nel mood giusto.

Beh, se non ricordo male sono oltre 1200 pagine, in effetti
L'ho letto al mare quando avevo 15 anni.

Chissà che vacanza spassosa... devi esserti fatto un sacco di nuovi amici.

[diego]

Finito ieri sera "La valle dell'Eden" di Steinbeck (che con tre libri è asceso senza passare dal via nel mio Olimpo personale), questa sera inizio "Sulla strada" di Kerouac.

Sulla strada è un pacco. È pure scritto male secondo me

Ti farò sapere.

[TheNeedleLies]

Cose preziose "mi pare" di averlo letto. IT è una mattonata tremenda: poi magari non ero nel mood giusto.

Beh, se non ricordo male sono oltre 1200 pagine, in effetti
L'ho letto al mare quando avevo 15 anni.

Chissà che vacanza spassosa... devi esserti fatto un sacco di nuovi amici.

Preferivo mettermi in un angolo e guardare gli altri

[Attanasio]

Beh, se non ricordo male sono oltre 1200 pagine, in effetti
L'ho letto al mare quando avevo 15 anni.

Chissà che vacanza spassosa... devi esserti fatto un sacco di nuovi amici.

Preferivo mettermi in un angolo e guardare gli altri

https://www.dovesalute.it/it/ospedali/ranking/0/2695

[Frankgate]

non ho letto It, un libro di 1300 pagine lo leggerei in quasi un anno

[Ank]

Finito ieri sera "La valle dell'Eden" di Steinbeck (che con tre libri è asceso senza passare dal via nel mio Olimpo personale), questa sera inizio "Sulla strada" di Kerouac.

Sulla strada è un pacco. È pure scritto male secondo me

Ma no dai.
È un ottimo manifesto della beat generation, e un ottimo road book.

[Aragorn_V]

Finito ieri sera "La valle dell'Eden" di Steinbeck (che con tre libri è asceso senza passare dal via nel mio Olimpo personale), questa sera inizio "Sulla strada" di Kerouac.

Hai letto anche la trilogia di monterey? Pian della tortilla, vicolo cannery e quel fantastico giovedi? Sono più leggeri ma sono davvero bellissimi. Aggiungi anche l'inverno del nostro scontento e sono i 4 che ho amato di più

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[diego]

Finito ieri sera "La valle dell'Eden" di Steinbeck (che con tre libri è asceso senza passare dal via nel mio Olimpo personale), questa sera inizio "Sulla strada" di Kerouac.

Hai letto anche la trilogia di monterey? Pian della tortilla, vicolo cannery e quel fantastico giovedi? Sono più leggeri ma sono davvero bellissimi. Aggiungi anche l'inverno del nostro scontento e sono i 4 che ho amato di più

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No, è il mio primo di Kerouac.

[Aragorn_V]

Finito ieri sera "La valle dell'Eden" di Steinbeck (che con tre libri è asceso senza passare dal via nel mio Olimpo personale), questa sera inizio "Sulla strada" di Kerouac.

Hai letto anche la trilogia di monterey? Pian della tortilla, vicolo cannery e quel fantastico giovedi? Sono più leggeri ma sono davvero bellissimi. Aggiungi anche l'inverno del nostro scontento e sono i 4 che ho amato di più

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No, è il mio primo di Kerouac.

No no intendevo steinbeck

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[diego]

Hai letto anche la trilogia di monterey? Pian della tortilla, vicolo cannery e quel fantastico giovedi? Sono più leggeri ma sono davvero bellissimi. Aggiungi anche l'inverno del nostro scontento e sono i 4 che ho amato di più

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No, è il mio primo di Kerouac.

No no intendevo steinbeck

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Ah scusa hai ragione ho fatto poco caso ai titoli e mi ero concentrato di più sulla successione dei quote che mi aveva ingannato riportandomi a Kerouac.
No, di Steinbeck al momento ho letto solo Uomini e topi, Furore e La valle dell'Eden.

[diego]

Finito "Sulla strada" di Kerouac.
Non mi è dispiaciuto, non mi ha nemmeno entusiasmato, sicuramente la sua forza dirompente si dispiegava in pieno negli anni in cui è uscito piuttosto che oggi.
Una lettura interessante, in ogni caso.
Adesso credo che riprenderò dopo diversi anni il ciclo di Elric di Melnibonè di Moorcock (i 4 volumi pubblicati dalla Fanucci).

[STIV_V]

Finito "Sulla strada" di Kerouac.
Non mi è dispiaciuto, non mi ha nemmeno entusiasmato, sicuramente la sua forza dirompente si dispiegava in pieno negli anni in cui è uscito piuttosto che oggi.
Una lettura interessante, in ogni caso.
Adesso credo che riprenderò dopo diversi anni il ciclo di Elric di Melnibonè di Moorcock (i 4 volumi pubblicati dalla Fanucci).

Toldya

: : ::: : :

[Disgustipated]

Finito "Sulla strada" di Kerouac.
Non mi è dispiaciuto, non mi ha nemmeno entusiasmato, sicuramente la sua forza dirompente si dispiegava in pieno negli anni in cui è uscito piuttosto che oggi.
Una lettura interessante, in ogni caso.
Adesso credo che riprenderò dopo diversi anni il ciclo di Elric di Melnibonè di Moorcock (i 4 volumi pubblicati dalla Fanucci).

Sulla strada è uno dei pochi libri che non sia riuscito a finire, mi ha asfissiato verso la metà. Ok il Road book, ma non ho proprio tollerato il flusso di coscienza narcisistico dell'autore. Forse perché oggi è parecchio decontestualizzato, ma per me è un grosso no.

[Fenix]

Mi sono letto l'autobiografia di Halford "Confesso".
Tutto sommato una lettura veloce e piacevole, chiaramente ricca di cazzi & mazzi (soprattutti nei testi dei JP), senza particolari segreti svelati.
Un buon passatempo.

[Cattivo_soggetto]

"Se lassù non ci fosse nessuno, sarebbe un grande spreco di spazio"
Sì, ho cominciato Contact di Carl Sagan, una delle personalità della comunità scientifica che apprezzo maggiormente.

[Erlik_khan]

Non conosco nessuno dei 21 libri consigliati... ma in realtà sono due anni, almeno, che mi sono staccato quasi completamente dalla lettura ( Ho due libri iniziati, contemporeneamente ad Agosto, e sono ancora in alto mare).

Vi lascio il link per puro spam

https://www.ilpost.it/2021/12/07/consig ... redazione/

[Cattivo_soggetto]

È morta Anne Rice, autrice di Intervista col Vampiro e della saga conseguente. Il film può piacere o meno, ma i romanzi li ho adorati quando li ho letti. R. I. P.

[PDA]

per chi vuole letture agili consiglio almeno:

Ambrose Bierce - tutti i racconti - su internet mi pare si trovi la cosa maledetta in pdf - uno dei miei preferiti

Sven Hassel - in una soffitta trovai praticamente l'intera collezione in super&pocket longanesi in buono stato - una volta vidi su rai3 la copertina de "l'ultimo assalto" - possibile?
cito almeno: general ss, gli sporchi dannati di montecassino e maledetti da dio

al t.s.o. mi regalarono "non è un paese per vecchi" - mai aperto.

[Cattivo_soggetto]

Ambrose Bierce è stato uno degli scrittori più geniali e meno convenzionali dell'ottocento americano. Giornalista, umorista ma anche autore di letteratura Western e soprattutto fantasy. Fu uno degli autori a cui Lovecraft si ispirò maggiormente.
Ancora oggi non si sa che fine abbia fatto.

[PDA]

di Bierce comprai il libro lo pagai 1.000 lire! -https://www.fantascienza.com/catalogo/v ... ll-orrore/ - c'è un'interessante biografia all'inizio inoltre sembra che l'immagine di copertina sia sbagliata perché "il diavolo porge i coltelli a lady macbeth" - il quadro in questione è una cosa e il titolo un'altra, una cosa del genere

di Lovecraft avevo tutti e 4 i tomi "tutti i racconti" quelli usciti negli anni 80-90 curati da S.T. Joshi e curati da due nonmiricordoilnome considerati tra i massimi esperti di HPL in Italia - de paura! - copertine uniche, come "l'ultima bacca", mi pare che li abbiano rieditati negli anni 2000 in maniera un pò differente.

non ho mai smesso di leggere libri, fumetti, fanzine, ne avevo e ne ho sempre avuti caterve, finché, uscito dal t.s.o. li ho bruciati tutti, e ho distrutto e buttato tutti i dischi, computer, stereo, gadgets, souvenirs, etc., foto, qualsiasi cosa avevo, una quantità/collezione enorme e disparata, anche con cose abbastanza particolari/rare e in alcuni casi pure di qualche valore economico. Ho lasciato solo vestiti e scarpe e questo che è il pc per casa, internet è di mio fratello.

[STIV_V]

Dai Lele

: : ::: : :

[Erlik_khan]

Dai Lele

: : ::: : :

Fra un po' farà l'accesso come Cristian

Ps. Cmq, di libri a mille lire ne ho una caterva anch'io. Qui ne avrò portati una ventina che metto regolarmente a turno in macchina, in modo da avere qualcosa da leggere quando aspetto da qualche parte

[Cattivo_soggetto]

di Bierce comprai il libro lo pagai 1.000 lire! -https://www.fantascienza.com/catalogo/v ... ll-orrore/ - c'è un'interessante biografia all'inizio inoltre sembra che l'immagine di copertina sia sbagliata perché "il diavolo porge i coltelli a lady macbeth" - il quadro in questione è una cosa e il titolo un'altra, una cosa del genere

di Lovecraft avevo tutti e 4 i tomi "tutti i racconti" quelli usciti negli anni 80-90 curati da S.T. Joshi e curati da due nonmiricordoilnome considerati tra i massimi esperti di HPL in Italia - de paura! - copertine uniche, come "l'ultima bacca", mi pare che li abbiano rieditati negli anni 2000 in maniera un pò differente.

Beh, le copertine dei libri della Newton Compton erano sempre casuali, se pure miravano a ricordare un po' l'atmosfera del contenuto del libro. I curatori dei libri di Lovecraft (che comunque erano 5) erano Gianni Pilo e Sebastiano Fusco.

[PDA]

ecco, la coppia Pilo/Fusco, è che io ormai non "edito" scrivo in "presa diretta".
Cmq volevo fare un errata corrige, il libro di Macarthy non è "un paese per vecchi" ma la trilogia-tomo Einaudi: Oltre il confine, città di pianura, etc. ed è ancora in giro per casa! Io poi già conoscevo di nome l'autore e i titoli.
Se proprio mi dovesse capitare, potrei interessarmi al libro "il tocco della medusa" del quale ricordo di aver visto il film.
Mi ricordo una frase di un'editoriale su un fumetto: "correte a comprarlo prima che ne facciano un film".

[PDA]

spacciandomi per un altro racconto questa esperienza libro-autore:
vado al santuario Santo Volto vicino Pescara e incontro tale padre Pio Cucchiella da L'Aquila ed acquisto in loco il suo libro Indios Kogi - i depositari del sapere mitico (Colombia) in quanto gli fu decennale missionario tra quelle genti. In tale luogo c'è anche un piccolo museo etnografico. Non mi ricordo di un indirizzo internet allegato dove c'erano altri titoli del genere tipo tribù Africa, etc. sempre scritti da padri missionari di quel ramo.

[Cattivo_soggetto]

Circa due mesi fa ho visto per la prima volta il film Contact, con Jodie Foster, tratto da un romanzo di Carl Sagan, vissuto nel secolo scorso, astronomo ma soprattutto grande divulgatore scientifico, un gigante di questa attività, uno delle menti più brillanti del suo tempo. Il film, che tratta un argomento che mi sta a cuore, ossia la possibile esistenza di vita intelligente al di fuori del Sistema Solare (che non significa che io sia un complottista che crede all'esistenza degli UFO o argomenti simili) mi era piaciuto davvero tanto, cosicché ho deciso di leggere il libro. Ebbene, stasera l'ho finito ed ammetto che è stata un'esperienza davvero molto più intensa rispetto al film. Per forza di cose, il testo è molto più profondo della pellicola, più impegnativo dal punto di vista della componente scientifica, ovviamente, sebbene quest'ultima sia resa il più comprensibile possibile al lettore meno esperto su tale materia. Ma invita pure a riflessioni profonde sull'aspetto più spirituale, etico, filosofico e sentimentale della questione e non necessariamente in antitesi rispetto alle considerazioni puramente scientifiche. Non è un romanzo leggero, da intrattenimento puro e semplice, assolutamente no, perché ci si deve ragionare sopra. Ma è una lettura che consiglio perché arricchisce lo spirito e apre la mente a nuovi modi di vedere la realtà.