vinile vs cassetta vs cd vs digitale

[Wild_boar]

Per la comodità e diffusione la risposta migliore sarebbe il digitale.

Nei vinili però c'è la copertina gigante , il testo scritto e quei dischi di cartone al centro che certe volte hanno degli effetti ottici e ipnotizzanti molto fighi .

Il problema dei vinili però è il prezzo di alcuni dischi e dei giradischi che sono anche altrettanto fragili.

[GaYden]

il problema delle cassette è che non si trovano più matite

[Frankgate]

Tra tutte e tre preferisco i picture disc perché mal che vada lo appendi

[cdf]

Io son partito con le cassette, però spesso di srotolavano e poi sentiva tutto di merda.
Non ho mai apprezzato gli lp, dopo due volte che li metti su, si sente qul cazzo di fruscio.
I cd invece sono perfetti, mentre la musica "liquida" la odio e non la capisco.

[Ank]

Io son partito con le cassette, però spesso di srotolavano e poi sentiva tutto di merda.
Non ho mai apprezzato gli lp, dopo due volte che li metti su, si sente qul cazzo di fruscio.
I cd invece sono perfetti, mentre la musica "liquida" la odio e non la capisco.

Quel cazzo di fruscio?

[Twilight]

Le cassette le ho sempre odiate per il fatto del nastro che spesso si intrugliava (anche se mi piaceva fare le compilation). I vinili li ho amati, specialmente per il discorso delle copertine giganti (ma era affascinante anche il fatto di usare il braccio del giradischi), poi però una volte che il cd ha preso piede, addio vinili. Ho continuato a usare le cassette per le compilation fino al 2000/2001, poi una volta usciti gli mp3 addio per sempre.

[johnny blade]

Oggi in auto ho messo una cassetta registrata negli anni 80 degli Whitesnake.
Si sente bene. È che ho le casse un po' sfondate..

[Darkfender78]

Ho molte più cassette che cd che qualche rara volta ancora ascolto col mio vecchio ma fedele stereo Panasonic con doppio deck + cd changer.

Ormai a casa ascolto solo Spotify per praticità e in macchina solo mp3.

Fra i 3 scelgo il cd per la maggiore "fedeltà " del suono anche se sono praticamente cresciuto con le cassette.

Inviato usando "Lo Sforzo"

[diego]

Ho molte più cassette che cd che qualche rara volta ancora ascolto col mio vecchio ma fedele stereo Panasonic con doppio deck + cd changer.

Da come lo descrivi sono quasi certo che tu abbia lo stesso che ha fedelissimamente servito anche me fino a un mese fa (quando poi ho deciso di sostituirlo con un compatto della Denon), ossia questo:





Ciò detto, sul tema del supporto per quanto mi riguarda non c'è partita.
Con le cassette ci siamo cresciuti tutti, ma tra la bassa qualità della riproduzione e l'estrema scomodità dubito che oggi possano essere rimpiante.
Vinili non ne ho mai avuti perché non ho mai avuto il giradischi, quindi non mi esprimo.
Musica in formato digitale la ascolto il meno possibile e solo se inevitabile.
Alla fine rimane il cd, che personalmente ritengo sia quello che offre il miglior compromesso tra fedeltà, praticità e, a chi interessa (come me), soddisfazione nell'avere in mano qualcosa di fisico.

[Darkfender78]

Ho quello del video sotto:

https://youtu.be/bvZmbXhY3hI

PANASONIC AK28....Direttamente dall'anno 2001/2002 se ricordo bene.

Funziona ancora benissimo

Inviato usando "Lo Sforzo"

[Frankgate]

Io avevo tra le altre cose un lettore cd della Sony, immarcescibile, comprato nel 1990 e utilizzato fino a pochi anni fa. Non ne voleva sapere di soccombere

[Darkfender78]

Ho molte più cassette che cd che qualche rara volta ancora ascolto col mio vecchio ma fedele stereo Panasonic con doppio deck + cd changer.

Da come lo descrivi sono quasi certo che tu abbia lo stesso che ha fedelissimamente servito anche me fino a un mese fa (quando poi ho deciso di sostituirlo con un compatto della Denon), ossia questo:





Ciò detto, sul tema del supporto per quanto mi riguarda non c'è partita.
Con le cassette ci siamo cresciuti tutti, ma tra la bassa qualità della riproduzione e l'estrema scomodità dubito che oggi possano essere rimpiante.
Vinili non ne ho mai avuti perché non ho mai avuto il giradischi, quindi non mi esprimo.
Musica in formato digitale la ascolto il meno possibile e solo se inevitabile.
Alla fine rimane il cd, che personalmente ritengo sia quello che offre il miglior compromesso tra fedeltà, praticità e, a chi interessa (come me), soddisfazione nell'avere in mano qualcosa di fisico.

Bellissimo......mi piacerebbe comprarne uno simile ma devo fare un pò d'ordine e trovare il posto giusto (ho la casa cosparsa di casse in ogni stanza - non riesco a stare senza musica)

[None]

Sono cresciuto con i vinili, ma compravo subito una cassetta per registrare il disco e non rovinarlo troppo, sono andati a braccetto per tanti anni. Le cassette originali non le ho mai comprate.

Non sono un nostalgico, non quì almeno, quindi ho abbracciato le nuove tecnologie senza problemi, streaming compreso. Non sono nemmeno un collezionista, credo che anche questo abbia un peso.

[johnny blade]

Sono cresciuto con i vinili, ma compravo subito una cassetta per registrare il disco e non rovinarlo troppo, sono andati a braccetto per tanti anni. Le cassette originali non le ho mai comprate.

Uguale.
Si faceva tutto in compagnia, che era la cosa più bella

[Wild_boar]

Una cosa che il digitale non ha rispetto a tutte le altre opzioni sono il retro delle copertine.

Il primo esempio che mi viene in mente e il primo album dei KoRn dove nel retro si vede l'ombra dell'altalena senza la bambina.

Aggiunge molto alla copertina .

Questa cosa nel digitale non c'è !



https://www.google.com/url?sa=i&url=htt ... AdAAAAABAE

[Frankgate]

Il digitale lo trovo molto utile ma metti che ti vuoi fare autografare un file, come fai? Hey Tom, mi autografi l'MP3? Naaaa, non può funzionare.

[Aragorn_V]

Il digitale lo trovo molto utile ma metti che ti vuoi fare autografare un file, come fai? Hey Tom, mi autografi l'MP3? Naaaa, non può funzionare.

Firma digitale. Poi conservi il file p7m nel tuo dropbox e te lo godi quando vuoi e dove vuoi, senza la necessità preistorica di tenere in mano un disco in formato fisico

Inviato dal mio SM-J530F utilizzando Tapatalk

[None]

Il digitale lo trovo molto utile ma metti che ti vuoi fare autografare un file, come fai? Hey Tom, mi autografi l'MP3? Naaaa, non può funzionare.

[Frankgate]

Il digitale lo trovo molto utile ma metti che ti vuoi fare autografare un file, come fai? Hey Tom, mi autografi l'MP3? Naaaa, non può funzionare.

Firma digitale. Poi conservi il file p7m nel tuo dropbox e te lo godi quando vuoi e dove vuoi, senza la necessità preistorica di tenere in mano un disco in formato fisico

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[Erotic.Nightmares]

Mi sono liberato di 2000 cd in una botta sola (grazie ancora @jefferentola ) e non sono mai stato così felice. Capisco il feticismo verso il formato fisico, ma è veramente una schiavitù.

Dovendo comunque scegliere, CD tutta la vita. Il vinile ha una qualità pessima al confronto, per avvicinarsi (manco tanto....) alla qualità del CD tocca metter su un impianto stellare. Un sistema con lettore CD e finale da 500€ devasta qualunque sistema con giradischi dieci volte più costoso. Poi capisco che piaccia pensare che il vinile "suona meglio" ma è una cagata pazzesca.

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[johnny blade]

Certo che il CD è il migliore di tutti.
Io uso le cassette solo perché in auto ho ancora quel tipo di lettore e non ho voglia di cambiarlo.
Oggi vendere un lp nuovo lo vedo come un'azione d puro sciacallaggio. Con quello che lo fanno pagare poi..
Invece i metallica produrranno dell'ultimo un numero limitato di audiocassette. Boh...

[GaYden]

Minchia io da.quando sono uscite le autoradio MP3 sono felicissimo. Basta con tonnellate di cassette sparse in macchina, impazzire per saltare da un brano all'altro, essere limitati a 10/15 pezzi in totale, garbugli, cambia lato...
Oggigiorno un'autoradio MP3 costa forse 20€, manco le.rubano più.

A meno che Jonny non giri col 126Bis

[johnny blade]

Su quella ci sono andato 35 anni fa.
Eravamo in compagnia due 126
una 500L (la mia)
e una R4

Si andava di notte a fare le gare DENTRO il parco sempione...con la musica eh.

[None]

una R4

una delle due vetture che da sempre vorrei

[Ennio]

La questione relativa alla comodità non la sento molto, sinceramente.
In macchina l'ascolto è abbastanza limitato: hai un intervallo di tempo da riempire piacevolmente, che sia il tragitto casa/lavoro o che sia un viaggio più lungo.
Si tratta di compagnia, di intrattenimento anche abbastanza leggero (non è che stai lì a studiare la parte di basso di Geddy Lee mentre guidi) e in linea di massima non ho bisogno di portarmi dietro ch9issà quanto materiale.
Per quanto riguarda invece lo spazio, posso dire di essere felicissimo delle mie librerie piene di oggetti che amo e, fra questi, cd e vinili.
Con le cassette sono sempre stato sfortunato, credo di aver battuto il record mondiale di nastri arrotolati e danneggiati in mangiacassette difettosi e/o con le testine sporche...
Il cd ha tante comodità, ma preferisco il vinile tutta la vita. Fra l'altro, ho il culto dell'oggetto e del rituale della puntina che scende sul disco, sono proprio malato.
Ma non sono minimamente in polemica con chi giudica l'ascolto in digitale qualitativamente superiore.
Capito @Erotic.Nightmares , piccolo bastardo?!?

[Fenix]

Vinile, il più affascinante
Cassette, il più pratico da portare a spasso.... fino agli anni 90
CD, il migliore di tutti, sempre.
Digitale/streaming, presente & futuro della musica, senza alcuna nostalgia per il passato.

[Cotlod]

Riporto l'estratto da una storia che ho trovato di recente in rete.
L'ha scritta il proprietario di un negozio online di accessori per vinile (e ovviamente vinili), raccontando la sua lunga avventura nel mondo della vendita di musica, a partire dal 1995.
E' una posizione interessante e che non avevo mai letto prima; prendete con attenzione quello che dice, perché è il parare di uno che ci lavora e ci campa con la vendita di musica:

Bene, siamo arrivati ai giorni nostri (Maggio 2019) e sebbene siano passati ormai quasi 25 anni dall’inizio della mia avventura e siamo in piena era digitale, la situazione attuale nel settore discografico mi pare chiara e ben delineata per gli anni a venire. Il CD ha avuto la sua occasione per diventare il leader del settore ma non c’è l’ha fatta. Certo di CD se ne vendono ancora e si continuerà a farlo, ma il vinile è il vinile, ha una sua identità e in futuro non ci sarà più nessun altro oggetto che potrà scalzarlo dall’essere “IL” supporto musicale per eccellenza da possedere, da collezionare e da conservare con cura, con il suo fascino, il suo suono, la sua bellezza ma anche il suo valore economico che di sicuro aumenterà nel tempo.

Un oggetto d’altri tempi che si è preso una rivincita coi fiocchi. Chapeau.

Post Scriptum (Febbraio 2023) con aneddoto finale. A chi disse e scrisse online (sui blog) un paio d’anni fa che il ritorno del vinile sarebbe stato solo una moda passeggera classificandolo come una nostalgica reliquia adatta solo per i più attempati, informo che a Dicembre 2022 abbiamo stabilito il record di tutti i tempi come fatturato di vendita di accessori per vinile e concludo affermando che il disco a noi più richiesto in assoluto per Natale è stato quello dei PINGUINI TATTICI NUCLEARI.. in vinile ovviamente! E ce lo hanno richiesto una valanga di giovani ragazzi… altro che “nostalgica reliquia”.

Io sono cresciuto con le cassette, principalmente copiate, per poi passare ai cd.
Ne ho tanti, forse troppi ma mai abbastanza e non importa che alcuni debbano aspettare anni e anni prima di poter rifare un giro nel lettore; capiscono la situazione e sanno che li rispetto.
Amo i cd, amo andare a cercare nei negozi di dischi, sia fisici che online; scartabellare nei raccoglitori, nelle rastrelliere attaccate alle pareti, nelle pile dei dischi ancora da prezzare.
La gioia interiore quando trovo quel particolare titolo che avevo segnato e impagabile. Toglietemi pure questo e mi ammazzo.
Avere l'accesso a tutta la musica che mi interessa con pochi click non mi darebbe nessun piacere.

Ho pochissimi vinili, una trentina credo: hanno un fascino superiore ai cd, e questo è innegabile.
Come dice Eros, lo sbatti di avere a che fare con i vinili non è per tutti e non è per me, ma conto prima o poi di prendere una piastra anche solo per far girare quella trentita di pezzi che mi guardano ormai con disappunto.

A chi ha incuriosito, tutta la storia di cui sopra si trova qui.

[johnny blade]

Sí. Peccato che i vinili abbiano dei prezzi che per me non è giustificato. Parlo da acquirente poi capisco che produrre fisicamente un lp costa più di un CD.
Però chissenefrega alla fine.

[None]

Solo per dire a @Cotlod che "piastra" è per i nastri, per i vinili si chiama "piatto".


E se non è più così e avete cambiato i nomi dovete essere obbligati a vedere tutte le serate di Sanremo 2023 due volte al mese fino al 2025

[AntonioC.]

Riporto l'estratto da una storia che ho trovato di recente in rete.
L'ha scritta il proprietario di un negozio online di accessori per vinile (e ovviamente vinili), raccontando la sua lunga avventura nel mondo della vendita di musica, a partire dal 1995.
E' una posizione interessante e che non avevo mai letto prima; prendete con attenzione quello che dice, perché è il parare di uno che ci lavora e ci campa con la vendita di musica:

Bene, siamo arrivati ai giorni nostri (Maggio 2019) e sebbene siano passati ormai quasi 25 anni dall’inizio della mia avventura e siamo in piena era digitale, la situazione attuale nel settore discografico mi pare chiara e ben delineata per gli anni a venire. Il CD ha avuto la sua occasione per diventare il leader del settore ma non c’è l’ha fatta. Certo di CD se ne vendono ancora e si continuerà a farlo, ma il vinile è il vinile, ha una sua identità e in futuro non ci sarà più nessun altro oggetto che potrà scalzarlo dall’essere “IL” supporto musicale per eccellenza da possedere, da collezionare e da conservare con cura, con il suo fascino, il suo suono, la sua bellezza ma anche il suo valore economico che di sicuro aumenterà nel tempo.

Un oggetto d’altri tempi che si è preso una rivincita coi fiocchi. Chapeau.

Post Scriptum (Febbraio 2023) con aneddoto finale. A chi disse e scrisse online (sui blog) un paio d’anni fa che il ritorno del vinile sarebbe stato solo una moda passeggera classificandolo come una nostalgica reliquia adatta solo per i più attempati, informo che a Dicembre 2022 abbiamo stabilito il record di tutti i tempi come fatturato di vendita di accessori per vinile e concludo affermando che il disco a noi più richiesto in assoluto per Natale è stato quello dei PINGUINI TATTICI NUCLEARI.. in vinile ovviamente! E ce lo hanno richiesto una valanga di giovani ragazzi… altro che “nostalgica reliquia”.

Io sono cresciuto con le cassette, principalmente copiate, per poi passare ai cd.
Ne ho tanti, forse troppi ma mai abbastanza e non importa che alcuni debbano aspettare anni e anni prima di poter rifare un giro nel lettore; capiscono la situazione e sanno che li rispetto.
Amo i cd, amo andare a cercare nei negozi di dischi, sia fisici che online; scartabellare nei raccoglitori, nelle rastrelliere attaccate alle pareti, nelle pile dei dischi ancora da prezzare.
La gioia interiore quando trovo quel particolare titolo che avevo segnato e impagabile. Toglietemi pure questo e mi ammazzo.
Avere l'accesso a tutta la musica che mi interessa con pochi click non mi darebbe nessun piacere.

Ho pochissimi vinili, una trentina credo: hanno un fascino superiore ai cd, e questo è innegabile.
Come dice Eros, lo sbatti di avere a che fare con i vinili non è per tutti e non è per me, ma conto prima o poi di prendere una piastra anche solo per far girare quella trentita di pezzi che mi guardano ormai con disappunto.

A chi ha incuriosito, tutta la storia di cui sopra si trova qui.

Sì, inevitabile che l'unico formato fisico che tirerà ancora sarà il vinile. Già ora c'è chi esce solo "liquido" o appunto in formato 33 giri. Come mai? Perchè se deve sopravvivere un formato non può che essere quello più affascinante e bello da avere fisicamente. E non mi meraviglio affatto che spopoli tra i giovani, i quali passando direttamente dallo streaming/download al vinile. Per noi che ci aggiriamo sui 40/50 anni il cd è il formato fisico per antonomasia, perchè quando abbiamo cominciato ad acquistare musica fu spinto dall'industria discografica, con i vinili e le cassette che stavano pian piano diventando sempre più rari. Non ha resistito al tempo, perchè soppiantato dal download/streaming.
Noi siamo più immuni al fascino del vinilone perchè sostanzialmente già abbiamo dato molto, forse anche troppo con i cd, assaggiatone la maggiore praticità e resistenza e a questi restiamo fedele.

[Ikuyasam]

Mai posseduto un vinile, tutte quelle volte che ne sentivo a casa di amici non ho mai percepito nessuna differenza di suono come in molti sostengono (spesso smentiti dalle stesse label che a meno che siano dei tafazzi non hanno ragione di contare balle), poi ognuno compra e fa ciò che vuole, ma comprare 10 vinili porta via i soldi di 25 cd e, insomma, non proprio bello per la scena a livello globale partendo dalle etichette piccole o quelli autoprodotti, unica cosa che non sopporto è che per produrre i vinili le label indipendenti sono costretti a limitare le quantità di cd, facendo tipo un rapporto 1 a 3 quando con lo stesso impegno economico la disponibilità di cd potrebbe essere tripla, poi te lo perdi e sei costretto a pagarlo il triplo su discog, se poi c'è qualcuno che "o vinile o niente" amen

[AntonioC.]

La domanda di cd è crollata, per le label indipendenti produrli è accettare il rischio che gli restino sul groppone. I vinili no, quelli si esauriscono già in preorder.

[johnny blade]

viewtopic.php?f=48&t=45273

[jefferentola]

La domanda di cd è crollata, per le label indipendenti produrli è accettare il rischio che gli restino sul groppone. I vinili no, quelli si esauriscono già in preorder.

mah...fortunatamente si è ridotto l'overprint dell'underground ed è una cosa buona, soprattutto per i gruppi stessi.....

Il mercato dei CD hard rock e metal è comunque ottimo...sono estremamente contento che questo mio feticismo del supporto fisico sia finanziato dallo stesso feticismo delle altre persone

[Garrino_Infernale]

Il senso di comprare Cd nel 2023
Per voi ha ancora senso comprare Cd nel 2023 con tutte le piattaforme streaming che ci sono?
Ve lo chiedo per darmi la spinta a completare 2, 3 discografie che mi piacciono un botto ma arrivo li li per comprare il cd e poi mi dico... ma che cazzo faccio tanto lo ascolto su spotify...

Però non nego che spotify ti lasci poco o nulla e non ti spinge all'ascolto completo del disco...

[johnny blade]

Per me lo streaming è come le scorreggia.
Il tempo di annusare che tutto è già sparito.

[Darkfender78]

Per me lo streaming è come le scorreggia.
Il tempo di annusare che tutto è già sparito.

Fantastica similitudine

Inviato usando "Lo Sforzo"

[None]

Per voi ha ancora senso comprare Cd nel 2023 con tutte le piattaforme streaming che ci sono?

no

[Garrino_Infernale]

Per me lo streaming è come le scorreggia.
Il tempo di annusare che tutto è già sparito.

E' vero, rende proprio l'idea in effetti..

[diego]

Il senso di comprare Cd nel 2023
Per voi ha ancora senso comprare Cd nel 2023 con tutte le piattaforme streaming che ci sono?
Ve lo chiedo per darmi la spinta a completare 2, 3 discografie che mi piacciono un botto ma arrivo li li per comprare il cd e poi mi dico... ma che cazzo faccio tanto lo ascolto su spotify...

Però non nego che spotify ti lasci poco o nulla e non ti spinge all'ascolto completo del disco...

Per me (e di sicuro non solo per me) ha senso eccome, nella misura in cui al piacere di ascoltare musica (piacere relativamente, se non per nulla, legato al "supporto", perché alla fine il suono arriva alle tue orecchie da Spotify tanto quanto dal disco) si aggiunge il piacere del possesso.
Non parlo di collezionismo, a me non frega nulla avere prime stampe o edizioni rare, ma della sensazione che provo nel tenere in mano il case o il digipack, nello sfogliare il libretto, nel guardare i miei scaffali pieni di cd in bell'ordine ed essere contento anche solo per quello.
Non vivo il tuo dilemma semplicemente perché io non uso Spotify e in generale non ascolto in streaming; le uniche occasioni in cui mi appoggio a Bandcamp o a YouTube è quando sono in fase di scoperta di un gruppo o di un disco e voglio farmi un'idea per decidere se vale la pena o meno spenderci soldi, ma una volta che ho deciso per il sì e compro il cd quello diventa l'unico supporto, che io sia a casa, in macchina o mentre passeggio (ho un lettore cd portatile, come fossimo fermi a 25 anni fa).
Questo ovviamente se non parliamo di dischi introvabili o trovabili solo a prezzi scriteriati, nel qual caso rinuncio all'acquisto e va bene così, non ci muoio mica.