Metal.it Forum

8 giorni fa si è festeggiata la Candelora, quarant'anni fa si formavano loro, per riformarsi - dopo la parentesi post-Abstrakt Algebra - nella formazione classica proprio vent'anni fa. Ma, precedentemente, erano i Nemesis con Leif Edling, Mats Ekström e Christian Weberyd. Sono i Candlemass.






Le precedenti >

Paradise Lost
Helloween
Kreator
Cradle of Filth
Megadeth
Sepultura
Dream Theater
Dark Tranquillity
Slayer
Iron Maiden
Blind Guardian
Virgin Steele

W.A.S.P.
Darkthrone
Overkill
Opeth
Cannibal Corpse
Testament

Epicus Doomicus Metallicus
(1986)


Nightfall
(1987)


Ancient Dreams
(1988)


Tales of Creation
(1989)


Chapter VI
(1992)


Dactylis Glomerata
(1998)


From the 13th Sun
(1999)


Candlemass
(2005)


King of the Grey Islands
(2007)


Death Magic Doom
(2009)


Psalms for the Dead
(2012)


The Door to Doom
(2020)


Sweet Evil Sun
(2022)



Insomma, dato che anche loro - come tanti altri - hanno attraversato dei periodi "bui" per scelte discutibili o, più semplicemente, per cambi di formazione derivanti da una voglia di evolversi o chissà per quale oscuro motivo, quali sono quelli che detestate-trascurate-odiate?

In questo caso avete 4 scelte obbligatorie

Per quel che conosco ho votato il prossimo e gli ultimi due.
Mi mancano il 5 il 6
7
9
Mai sentiti

Difficile, Chapter VI è il loro "Divine Intervention", non brutto brutto, ma confrontato ai primi 4, fa una figura mediocre.
Dactylis Glomerata e From the 13th Sun, hanno un sound più vicino agli Abstrakt Algebra/Krux, ma per questo bisogna definirli brutti?
Non so, se si amano le sperimentazioni no, se si amano i Candlemass classici sì.
Gli album Candlemass/King of the Grey Islands/Death Magic Doom sono un back to the roots, ma i primi 4 sono inarrivabili.
Psalms for the Dead è troppo Uriah Heep, in The Door to Doom c'è dentro un po' di tutto e Sweet Evil Sun non è affatto indispensabile.

In sostanza, tenetevi i primi 4 e gli altri lasciateli ai maniaci dei Candlemass e dei progetti di Leif Edling.

Dactylis Glomerata, From the 13th Sun e Psalms for the Dead.
I primi due perché non hanno nulla del sound dei Candlemass e il terzo perchè è una versione un pò più annacquata e fuori fuoco dei precedenti con Lowe.
Chapter VI è un ottimo album e gli ultimi due con Lanqvist a me piacciono molto e li riascolto volentieri.
Detto questo, i peggiori album dei Candlemass sarebbero comunque dei top album per altre band.