Ciao a tutti!

[Emergent]

Ciao!

Mi chiamo Pasquale.
Per gli amici Squalo e oramai da anni Emergent nei vari forum, in onore del capolavoro di Sean Malone.

Partito da una manciata di brani masterizzati su CD da amici vari (Fear of the Dark, Future World, Bracking the Law, Painkiller, Thundersteel...), ho attraversato un'intensa fase progressive in età adolescenziale per poi incominciare ad esplorare le origini del metal e finalmente approdare su lidi più classici innamorandomi perdutamente della migliore musica che mente umana è stata in grado di concepire!

Band preferite: Iron Maiden, Helloween, Judas Priest, Dream Theater, Queensryche, Battleroar, Dio, Rainbow, Black Sabbath, Rush, Genesis...

[Nihilist]

benvenuto!

[Graz]

Benvenuto sul forum di METAL.it
Come ci hai conosciuto?

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[Ennio]

Ciao, benvenuto!
la cinquina finale dei tuoi preferiti è un crescendo notevolissimo

[johnny blade]

Ti piace roba vecchia allora, niente sleep token, folkstone, samurai pizza, behemot e ghost (oramai imprescindibili), lordi...
Peccato..
Manco le baby metal?
Quasi quasi ti lascio il posto.
Fammi sapere.
Addio

[giopasi]

Benvenuto!!!
Premesse ottime

[Emergent]

Metal.it lo seguo da diversi anni, come anche il canale Youtube grazie alle tier list di Sbranf.
Ho dato un'occhiata qualche volta al forum e ho pensato fosse cosa buona e giusta iscirversi.

I generi che prediligo sono l'Heavy classico e l'Epic Metal, ma amo anche molte sonorità più melodiche, easy e AOR.
Mi piacciono poi tantissimo le sonorità hi-tech e infatti i miei due preferiti dei Rush sono Signals e Grace Under Pressure.
Ultimamente sono andato in visibilio per i due album dei Nestor (che reggono ad ogni ascolto successivo) e sono rimasto affascinato da Jeff Cannata, Arc Angel, Aldo Nova..

Ma tornando in campo Heavy/Epic i gruppi che negli ultimi anni mi hanno fatto innamorare sono i Battleroar (primi due album) e i Dark Nightmare (primi due album).

[Shock]

Ciao e benvenuto
Di tutti i nomi che hai citato i Nestor sono grandissimi. Gli altri buoni per i geriatrici

[diego]

Emergent nei vari forum, in onore del capolavoro di Sean Malone.

Già solo per questo tanta stima.

[Cotlod]

Emergent, o GKII come veniva indicato prima dell'uscita, appartiene a un epoca in cui i dischi ancora non si fagocitavano uno dietro l'altro, e ricordo che ho vissuto i mesi precedenti l'uscita del disco come si aspetta un evento unico. Tra l'altro era la prima volta che i quattro Cynic risuonavano insieme seppure in modo virtuale, e seppure in uno solo dei brani.

Riporto di seguito un post sul vecchio sito di Sean Malone di quel periodo:

È stato interessante vedere alcune delle reazioni iniziali: quelle di chi ha ascoltato il disco una o due volte e ha pubblicato le proprie impressioni rispetto a GK I. Come al solito, le opinioni spaziano dall'euforia alla noia, ma finora sembra che le strutture compositive più ampie presenti all'interno e tra i brani siano passate inosservate, ma questo richiederà tempo e ascolti ripetuti. In realtà, non ho alcuna aspettativa che le persone le notino, piuttosto una curiosità di vedere fino a che punto gli ascoltatori saranno in grado di andare in profondità per trovare alcune delle connessioni. Ecco un indizio facile: Arsis e Singing Deep Mountain condividono un collegamento evidente, e tale collegamento crea una sorta di loop dall'inizio alla fine del disco. Eccone un altro: la parola tedesca per “brook” rivelerà un'importante relazione con il motivo in “The Brook The Ocean”. Inoltre, se ascoltate molto, molto attentamente, dopo la terza frase della sezione iniziale, c'è qualcosa di lontano in sottofondo (archi) che contribuisce a questa struttura. E questi sono solo alcuni dei collegamenti più evidenti... forse nelle prossime settimane posterò alcune delle costruzioni (potete trovare molti altri indizi nella grafica del CD, incorporati nei sottili strati del libretto).

Ovviamente sono andato a cercare "brook", che vuol dire ruscello e che in tedesco si scrive bach.
Vuoi vedere che Sean ha usato il tema Bach in quel brano?

Ancora:

Come per ogni uscita, sono curioso di vedere come reagirà il pubblico: finora le recensioni in Giappone sono state favorevoli, ma non si può fare a meno di notare che non si riesce a superare la prima frase di una recensione o di un'intervista senza incontrare la parola “Cynic”. Ho già parlato di questo argomento in precedenza, quindi non mi lancerò di nuovo in quella diatriba, se non per ribadire che sono grato per la continua devozione alla band e che spero che coloro che cercano “Cynic II” possano finalmente rendersi conto che non ci sarà. La cosa più importante è che questi dischi dei Gordian Knot non sono in alcun modo un tentativo di ottenere il “suono Cynic” (qualunque cosa esso sia - mi baso solo su ciò che hanno detto gli altri), ma sono semplicemente musica che ho scritto in uno stile in continua evoluzione. Alcuni hanno addirittura distorto ulteriormente questa idea affermando che non siamo più “in grado” di fare ciò che abbiamo fatto in Focus, quando la domanda da porsi dovrebbe essere se questo sia qualcosa che ci ha mai interessato fare da allora (sono passati quasi 10 anni ormai). Ironia della sorte, c'è una canzone in cui noi quattro suoniamo di nuovo insieme, e non posso biasimare le persone che sperano che sia qualcosa di simile alla canzone numero 9 di Focus, ma non lo è.

Questo ovviamente va letto nell'ottica del 2003, quando la reunion dei Cynic era ancora lontana dal venire.

Benvenuto Emergent.

[Cattivo_soggetto]

Ciao e benvenuto.