Rabe moves to Australia (fu Rabe goes to Dallas)

[rabe]

[ELASTIKO]

incontrata una sera a New York (lei era di passaggio di ritorno dal Canada) ad un congresso
lei doveva ritornare in Malaysia dove abitava in quel momento per la sua tesi, ma la convinsi a stare 5 settimane a Dallas da me
poi abbiamo fatto 2 anni circa di relazione a distanza (mooolta distanza: 19 ore di differenza tra Dallas e Brisbane), e ci vedevamo quando potevamo (io andavo in Australia, o lei veniva negli USA), e non ti dico quanto poco economico fosse
e poi a giugno 2016 mi sono finalmente trasferito

ora coprila per bene, poi vendete i cuccioli di Rabe.

[diego]

incontrata una sera a New York (lei era di passaggio di ritorno dal Canada) ad un congresso
lei doveva ritornare in Malaysia dove abitava in quel momento per la sua tesi, ma la convinsi a stare 5 settimane a Dallas da me
poi abbiamo fatto 2 anni circa di relazione a distanza (mooolta distanza: 19 ore di differenza tra Dallas e Brisbane), e ci vedevamo quando potevamo (io andavo in Australia, o lei veniva negli USA), e non ti dico quanto poco economico fosse
e poi a giugno 2016 mi sono finalmente trasferito

ora coprila per bene, poi vendete i cuccioli di Rabe.

Attenzione ai predarti, mi raccomando.

[Erlik_khan]

incontrata una sera a New York (lei era di passaggio di ritorno dal Canada) ad un congresso
lei doveva ritornare in Malaysia dove abitava in quel momento per la sua tesi, ma la convinsi a stare 5 settimane a Dallas da me
poi abbiamo fatto 2 anni circa di relazione a distanza (mooolta distanza: 19 ore di differenza tra Dallas e Brisbane), e ci vedevamo quando potevamo (io andavo in Australia, o lei veniva negli USA), e non ti dico quanto poco economico fosse
e poi a giugno 2016 mi sono finalmente trasferito

ora coprila per bene, poi vendete i cuccioli di Rabe.

Ci vorrebbe tutta una serie di fotomontaggi come ai tempi di Rabe il texAno... chissà dove sono finite quelle immagini!

[rabe]

incontrata una sera a New York (lei era di passaggio di ritorno dal Canada) ad un congresso
lei doveva ritornare in Malaysia dove abitava in quel momento per la sua tesi, ma la convinsi a stare 5 settimane a Dallas da me
poi abbiamo fatto 2 anni circa di relazione a distanza (mooolta distanza: 19 ore di differenza tra Dallas e Brisbane), e ci vedevamo quando potevamo (io andavo in Australia, o lei veniva negli USA), e non ti dico quanto poco economico fosse
e poi a giugno 2016 mi sono finalmente trasferito

ora coprila per bene, poi vendete i cuccioli di Rabe.

col cazzo
non ci pensiamo nemmeno lontanamente ad inquinare il mondo con altri schifosissimi bambini di cui non ne abbiamo sicuramente bisogno, ci riuscite gia' benissimo voi altri

[Graz]

Finalmente una persona non egoista

[rabe]

[Dr. Stein]

non ci pensiamo nemmeno lontanamente ad inquinare il mondo con altri schifosissimi bambini di cui non ne abbiamo sicuramente bisogno, ci riuscite gia' benissimo voi altri

rabe for president !!

[rabe]

[Mordred]

phpBB [video]

Reib ovviamente confermi vero?

[Aragorn_V]

incontrata una sera a New York (lei era di passaggio di ritorno dal Canada) ad un congresso
lei doveva ritornare in Malaysia dove abitava in quel momento per la sua tesi, ma la convinsi a stare 5 settimane a Dallas da me
poi abbiamo fatto 2 anni circa di relazione a distanza (mooolta distanza: 19 ore di differenza tra Dallas e Brisbane), e ci vedevamo quando potevamo (io andavo in Australia, o lei veniva negli USA), e non ti dico quanto poco economico fosse
e poi a giugno 2016 mi sono finalmente trasferito

ora coprila per bene, poi vendete i cuccioli di Rabe.

col cazzo
non ci pensiamo nemmeno lontanamente ad inquinare il mondo con altri schifosissimi bambini di cui non ne abbiamo sicuramente bisogno, ci riuscite gia' benissimo voi altri

Ma no dai, secondo me tirate fuori dei bei marmocchi! Hai già conosciuto la famiglia di lei?
[IMG]//uploads.tapatalk-cdn.com/201804 ... 1d3d77.jpg[/IMG]

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[rabe]

phpBB [video]

Reib ovviamente confermi vero?

in parte condivido
ma:
l'ovetto pre-confezionato come lo chiama lui esiste sia per l'italiano, sia per l'americano: non importa la nazionalita', l'importante e' tenerli buoni e non farli pensare con la loro testa
non condivido il discorso che fa sulle scuole, o meglio: lui dice che fino alla superiori in italia e' meglio, e poi l'universita' e' meglio quella americana. Sbagliatissimo: quella italiana e' molto meglio (per mille motivi)


@aragorn: dovrei ridere?

[Squall]

non condivido il discorso che fa sulle scuole, o meglio: lui dice che fino alla superiori in italia e' meglio, e poi l'universita' e' meglio quella americana. Sbagliatissimo: quella italiana e' molto meglio (per mille motivi)

please elaborate

[rabe]

meglio per: livello di educazione, qualita' dei corsi, qualita' degli insegnanti, qualita' degli studenti, prezzo (e grazie al cazzo), livello di preparazione acquisita (specifica e non), etc...

[Squall]

quindi secondo te l'unico gap che abbiamo è sulla ricerca e sulle infrastrutture?

[Fenix]

Ocio Rabe!
http://www.corriere.it/salute/dermatolo ... 218e.shtml

[rabe]

quindi secondo te l'unico gap che abbiamo è sulla ricerca e sulle infrastrutture?

non riesco a capire il tuo tono, se sei sarcastico oppure no, ma ti rispondo lo stesso
il problema in Italia inizia dopo la laurea
la metto giu' a punti:
1) mancanza di fondi per la ricerca (parlo di questo perche' e' quello che meglio so) o di investimenti che in qualche modo investono sul nuovo laureato
2) mancanza di una struttura di scuola di dottorato, presente solo in alcune universita' o centri
2 bis) presenza di scuole di dottorato inutili: a cosa cazzo serve un dottorato in giurisprudenza? Andrebbe rivisto e riorganizzato l'intero sistema, con dirottamento dei fondi verso le strutture che richiedono piu' risorse. Puoi ancora far eil dottorato in giurisprudenza se proprio vuoi, ma non prendi gli stessi soldi che prende il dipartimento di fisica/biologia/etc.
3) sistema di ricerca basato sul nepotismo piu' becero, di cui se non ne fai parte sei fuori
4) mancanza di abilita' nel richiamare i propri scienziati: lavori 4 anni all'estero, poi magari vuoi anche tornare, ma chi te lo fa fare? Non ti vogliono, e' impossibile rientrare (vedi punto 3), e perche' lo devi fare per uno stipendio da fame?
5) mentalita' sbagliata del neo-laureato: a) non e' disposto a fare la fame per un altro paio di anni, b) vuole rimanere a casa, vicino a mamma e papa'
6) mentalita' sbagliata italiana, che non e' capace a vendersi
7) varie ed eventuali

Ripeto: dall'universita' italiana escono persone pronte e preparate che spaccano il culo alla gente che sta all MIT, ma per qualche ragione non funziona

[Squall]

no non ero affatto sarcastico.
a me il sistema formativo italiano è sempre sembrato ottimo (quando invece insultarlo è spesso la quotidianità) e mi fa piacere che lo confermi avendo frequentato diverse università in paesi considerati all'avanguardia.

[rabe]

no non ero affatto sarcastico.
a me il sistema formativo italiano è sempre sembrato ottimo (quando invece insultarlo è spesso la quotidianità) e mi fa piacere che lo confermi avendo frequentato diverse università in paesi considerati all'avanguardia.

ah, ok, avevo interpretato male io allora

si, confermo tutto
ed e' per questo che negli States, ad esempio, i primi due anni di PhD sono solamente classi e studio: devono imparare quello che non hanno imparato prima
senza contare che hanno zero conoscenze tecniche, mentre in italia, si fa un mucchio di laboratorio, etc

[None]

mi scusi doc, qual è il periodo migliore dell'anno per visitare la Tasmania?


Metto qui e non in pm perchè magari interessa a qualche altro

[diego]

mi scusi doc, qual è il periodo migliore dell'anno per visitare la Tasmania?

Metto qui e non in pm perchè magari interessa a qualche altro

Ti prego, portami uno di questi quando ritorni:
https://it.wikipedia.org/wiki/Sarcophil ... _large.jpg

[None]

Mado che casino che fanno (nel finale), sei sicuro?

phpBB [video]

[rabe]

mi scusi doc, qual è il periodo migliore dell'anno per visitare la Tasmania?


Metto qui e non in pm perchè magari interessa a qualche altro

decisamente d'estate (dicembre/febbraio), le temperature sono ottime e non si schiuma di caldo
d'inverno pero' deve essere stupenda, con le "vette" imbiancate, la nebbia nella foresta e l'oceano in lontananza

vieni a trovarmi?

[None]

Denghiu doc

Quando ci vado vengo a trovarti sicuro

[rabe]

[Erlik_khan]

Rabe, come va dalle tue parti? Ho visto delle immagini e dei filmati terribili ( su tutti, uno con decine o centinaia di canguri morti sul ciglio della strada, mezzi carbonizzati)

https://www.mirror.co.uk/news/world-new ... n-21218397

[rabe]

Rabe, come va dalle tue parti? Ho visto delle immagini e dei filmati terribili ( su tutti, uno con decine o centinaia di canguri morti sul ciglio della strada, mezzi carbonizzati)

https://www.mirror.co.uk/news/world-new ... n-21218397

qua da noi eravamo messi male un mesetto fa, ma adesso e' sotto controllo...
tra sydney e melbourne invece e' una carneficina

il problema e' che adesso dovrebbe arrivare la stagione delle piogge, ma purtroppo non arriva


...e giusto per girare il dito nella piaga, in giro si leggono le mille teorie delle teste di merde che popolano facebook: da quelli che danno la colpa degli ambientalisti perche' vogliono salvaguardare le foreste (invece di fare tutta una bella colata di cemento), a quelli che danno la colpa all'immigrazione (ma perche'??????), fino ai super-bigotti che dicono che e' dio a punirci perche' i gay si possono sposare ( )
per fortuna e' tutta gente vecchia, e spero muoiano presto

[Squall]

...e giusto per girare il dito nella piaga, in giro si leggono le mille teorie delle teste di merde che popolano facebook: da quelli che danno la colpa degli ambientalisti perche' vogliono salvaguardare le foreste (invece di fare tutta una bella colata di cemento), a quelli che danno la colpa all'immigrazione (ma perche'??????), fino ai super-bigotti che dicono che e' dio a punirci perche' i gay si possono sposare ( )
per fortuna e' tutta gente vecchia, e spero muoiano presto

vabè ovviamente inneggiare alla cemintificazione è sintomo di grave disagio cognitivo, però trovo che in queste occasioni sia giusto puntare anche il dito su certi movimenti ambientalisti: perchè se è vero che sono fenomeni alimentati dal cambio climatico (a sua volta alimentato da scarsa coscienza ambientale), è anche vero che la mentalità ambientalista che va per la maggiore, tra non studiati ma spesso anche tra studiati, è quella del conservazionismo portato all'estremo, dove la natura ci guarda con gli occhioni dolci da cerbiatto se noi la lasciamo stare a fare le sue cosine senza occuparcene... e questo in certi casi può essere altrettanto dannoso che il suo opposto, ovvero l'ideologia del dominio totale sulla natura.

te rabe lo saprai meglio di me: questi fuochi possono essere in parte prevenuti con pratiche corrette di gestione forestale, le quali sfortunatamente per questi ambientalisti richiedono cose come abbattimenti selettivi di alberi, controllo della fauna e roghi preventivi, tutte cose che vengono considerate eretiche nella visione di una natura pucciosa arcobaleno e intoccabile (e lo stesso discorso si applica, ad esempio, alle frane in liguria, in cui il bosco è abbandonato ormai da decenni).

e in fondo basta guardare a chi queste cose le ha gestite per millenni senza avere un centesimo delle capacità tecnologiche di oggi, ai saperi tradizionali che solo molto lentamente stanno cominciando a guadagnarsi un minimo riconoscimento all'interno della prassi scientifica:
https://www.abc.net.au/news/2019-11-14/ ... r/11700320

[johnny blade]

Ma come sono nati gli incendi?

[rabe]

...e giusto per girare il dito nella piaga, in giro si leggono le mille teorie delle teste di merde che popolano facebook: da quelli che danno la colpa degli ambientalisti perche' vogliono salvaguardare le foreste (invece di fare tutta una bella colata di cemento), a quelli che danno la colpa all'immigrazione (ma perche'??????), fino ai super-bigotti che dicono che e' dio a punirci perche' i gay si possono sposare ( )
per fortuna e' tutta gente vecchia, e spero muoiano presto

vabè ovviamente inneggiare alla cemintificazione è sintomo di grave disagio cognitivo, però trovo che in queste occasioni sia giusto puntare anche il dito su certi movimenti ambientalisti: perchè se è vero che sono fenomeni alimentati dal cambio climatico (a sua volta alimentato da scarsa coscienza ambientale), è anche vero che la mentalità ambientalista che va per la maggiore, tra non studiati ma spesso anche tra studiati, è quella del conservazionismo portato all'estremo, dove la natura ci guarda con gli occhioni dolci da cerbiatto se noi la lasciamo stare a fare le sue cosine senza occuparcene... e questo in certi casi può essere altrettanto dannoso che il suo opposto, ovvero l'ideologia del dominio totale sulla natura.

te rabe lo saprai meglio di me: questi fuochi possono essere in parte prevenuti con pratiche corrette di gestione forestale, le quali sfortunatamente per questi ambientalisti richiedono cose come abbattimenti selettivi di alberi, controllo della fauna e roghi preventivi, tutte cose che vengono considerate eretiche nella visione di una natura pucciosa arcobaleno e intoccabile (e lo stesso discorso si applica, ad esempio, alle frane in liguria, in cui il bosco è abbandonato ormai da decenni).

e in fondo basta guardare a chi queste cose le ha gestite per millenni senza avere un centesimo delle capacità tecnologiche di oggi, ai saperi tradizionali che solo molto lentamente stanno cominciando a guadagnarsi un minimo riconoscimento all'interno della prassi scientifica:
https://www.abc.net.au/news/2019-11-14/ ... r/11700320

ma certo che lo so bene: 5 anni di scuola forestale saranno serviti a qualcosa...
...ed infatti una gestione normale e misurata contro gli incendi viene (ed e' sempre stata) fatta (anche perche' non e' la prima volta che sti incendi capitnao eh?), com'e' stato anche piu' volte documentato da piu' settori (governo, pompieri, grisu' etc.)
solo che sti disagiati mentali capiscono solo quello che vogliono capire, e su facebook si sbizzariscono a condividere qualsiasi cazzata senza nessun senso (vedi gli esempi da me riportati), ma che purtroppo attecchisce bene in queste menti ricolme di merda andata male

@johnny-blade in molti casi non si capisce come nascano, in qualche caso era colpa di gente che ha acceso il fuocherello per cuocere la salsiccia e la situazione gli e' scappata di mano, in altri casi hanno beccato gente ad appiccarli di proposito...

[johnny blade]

E allora se è colpa della salsiccia e dei piromani che c'entra il conservazionismo e la gestione forestale,non capisco..oppure fino ad un certo punto (ma poco lontano,credo).

[johnny blade]

https://www.repubblica.it/esteri/2020/0 ... 245143888/

Scrivete a Repubblica..

[Squall]

E allora se è colpa della salsiccia e dei piromani che c'entra il conservazionismo e la gestione forestale,non capisco..oppure fino ad un certo punto (ma poco lontano,credo).

guarda, leggendo in giro non è semplice capire quanti siano di origine naturale e quanti di origine antropica, un articolo cita un 50-50 ma mi sembra un dato messo un po' a caso... nel caso di incendi naturali la causa principale sono fulmini (a loro volta autoalimentati dal calore delle nuvole di fumo che ne provocano altri), in un servizio di sky ho sentito dire che uno degli incendi più grossi potrebbe essere diventato il più grande sviluppatosi da una singola accensione da fulmine nella storia australiana.

in ogni caso le pratiche di gestione forestale dovrebbero compartimentare la massa vegetale in modo che in certi punti il fuoco si ritrovi senza materiale per propagarsi, a prescindere dalle cause, ora non conosco la materia a sufficienza e immagino ci siano sicuramente dei limiti; però ad ascoltare chi insegna pratiche antincendio di origine aborigena ci sono forti critiche per un sistema basato sull'intervento post-accensione, rispetto al sistema antico che invece si basa sulla prevenzione attraverso roghi preventivi (il famoso fight fire with fire, pensa che lo sapevano anche i Metallica negli anni 80).

[Erlik_khan]

E allora se è colpa della salsiccia e dei piromani che c'entra il conservazionismo e la gestione forestale,non capisco..oppure fino ad un certo punto (ma poco lontano,credo).

guarda, leggendo in giro non è semplice capire quanti siano di origine naturale e quanti di origine antropica, un articolo cita un 50-50 ma mi sembra un dato messo un po' a caso... nel caso di incendi naturali la causa principale sono fulmini (a loro volta autoalimentati dal calore delle nuvole di fumo che ne provocano altri), in un servizio di sky ho sentito dire che uno degli incendi più grossi potrebbe essere diventato il più grande sviluppatosi da una singola accensione da fulmine nella storia australiana.

in ogni caso le pratiche di gestione forestale dovrebbero compartimentare la massa vegetale in modo che in certi punti il fuoco si ritrovi senza materiale per propagarsi, a prescindere dalle cause, ora non conosco la materia a sufficienza e immagino ci siano sicuramente dei limiti; però ad ascoltare chi insegna pratiche antincendio di origine aborigena ci sono forti critiche per un sistema basato sull'intervento post-accensione, rispetto al sistema antico che invece si basa sulla prevenzione attraverso roghi preventivi (il famoso fight fire with fire, pensa che lo sapevano anche i Metallica negli anni 80).

Beh, anche i nostri contadini facevano e fanno lo stesso per i loro raccolti, eradicando arbusti sui confini e bruciando sotto controllo, per un tot metri, le varie sterpaglie ai confini interni ed esterni alle loro proprietà.

[johnny blade]

Si vero. Ma una cosa è bruciacchiare la campagna (che poi lo si fa anche per nutrire il terreno con la cenere) e un'altra,secondo me, pensare di farlo nelle foreste..
Non è che se andate a fare il safari in Kenya incontrate gli indigeni a mettere fuoco qua e là per togliere le sterpaglie..
Boh..
Poi magari mi sbaglio.
Anzi sicuramente.

[Nihilist]

qui da me nei decenni passati ci sono stati incendi piuttosto estesi (è un'isola piccola ma ha tanto bosco/macchia)
da un po' di anni vengono fatte le cosidette "cesse" (le chiamano così) tagliafuoco, cioè sono delle strisce di terra in cui il bosco viene proprio tagliato e tenuto pulito in modo che l'incendio non si propaghi.

[Squall]

Beh, anche i nostri contadini facevano e fanno lo stesso per i loro raccolti, eradicando arbusti sui confini e bruciando sotto controllo, per un tot metri, le varie sterpaglie ai confini interni ed esterni alle loro proprietà.

ma infatti sono pratiche tradizionali che si sono sviluppate ovunque, il punto è che (perlomeno nel mondo occidentale) un tempo l'attività agricola era praticata in una porzione di territorio molto più grande, e quindi molto più territorio era protetto da queste pratiche preventive, mentre ora, con l'abbandono dei campi da un lato e la deriva conservazionista in temi di gestione ambientale dall'altro c'è la tendenza a lasciare il territorio abbandonato a sè stesso per poi metterci una pezza quando serve.

@johnny-blade: hai sollevato una domanda interessante e sono andato a pescare nella letteratura scientifica (link qua sotto), la risposta breve è sì, ti sbagli perchè i Masaai hanno un loro sistema tradizionale di uso del fuoco nella savana abbastanza elaborato (sia per ottenere terra fertile da sfruttare, sia per prevenire fuochi estesi nella stagione secca); l'uso di queste pratiche è in declino per via di tre fattori: l'aumento dell'occorrenza di fuochi accidentali, la crescente scarsezza di piogge e infine per via delle politiche governative che le vietano o sanzionano (e questo è l'elemento di cui parlo, segnalato dall'85% dei Masaai intervistati, che è l'unico dipendente dalla sfera politica locale, essendo gli altri due fattori derivanti dal cambiamento climatico globale). Nel capitolo conclusivo scrivono: "le pratiche indigene di prevenzione del fuoco hanno ricevuto scarsa attenzione nella letteratura scientifica e nei processi di definizione delle politiche, ciononostante queste pratiche hanno rappresentato, e in certe aree del mondo ancora rappresentano, regimi di disturbo in buona parte responsabili del mantenimento della savana (dove regime di disturbo ha un'accezione non negativa, vedere altro link in fondo). Modifiche sostanziali a questi regimi di controllo storici possono aver causato effetti a catena sulla salute degli ecosistemi della savana, aumentando i carichi combustibili nel pieno della stagione secca e la frequenza di incendi grandi o catastrofici. Questi cambiamenti hanno svariate implicazioni per la conservazione e la gestione degli ecosistemi di savana."

articolo: https://www.researchgate.net/publicatio ... ast_Africa
teoria del disturbo intermedio: https://en.wikipedia.org/wiki/Intermedi ... hypothesis (sintetizzata in soldoni: un disturbo intermedio operato dall'uomo o dalla natura ha effetti positivi sulla biodiversità di un sistema ecologico prevenendo il dominio di specie specializzate e favorite da condizioni stabili)

[johnny blade]

[rabe]

...avete scoperto l'acqua calda mentre dormivo?
La gestione dei fuochi viene fatta fin dai tempi antichi, e per tornare a bomba, viene fatta regolarmente anche qui.

@Squall: onestamente le cause sono difficili da trovare, soprattutto per fuochi cosi' devastanti. Ma in questa situazione anche vaffanculo alle cause eh? Se ne riparlera' quando la situazione si e' calmata...
Il problema e' un altro, indipendentemente che il fuoco nasca da un fulmine, un coglione, o padre pio: c'e' talmente secco qua, che basta un niente a scatenare l'inferno.
Adesso chiediamoci tutti insieme: perche' c'e' cosi' secco? E' perche' i gay possono sposarsi con gli animali, o forse e' perche' il clima e' completamente a puttane?
E non venitemi a fare discorsi di "gestione delle risorse idriche", perche' la gestione si fa quando hai qualcosa da gestire... Adesso come adesso siamo al 60% delle risorse, e va giu' veloce... E continua a non piovere...


E mentre parliamo, conosco persone che hanno famigliari che hanno perso tutto in questi incendi, il padre delle mia tipa e' stato evacuato piu' volte da casa sua perche' gli incendi erano troppo vicini, qui in Brisbane abbiamo avuto due settimane dove era impossibile uscire a causa del fumo (e le autorita' ci dicevano di stare a casa), con conseguente aumento di gente con problemi respiratori all'ospedale e (un paio di morti di asma pure)...

[Squall]

https://www.repubblica.it/esteri/2020/0 ... 245143888/

Scrivete a Repubblica..

https://www.theguardian.com/australia-n ... sKW-_anzmM

alla fine quella dei piromani è venuta fuori essere una mezza bufala (diffusa in siti legati all'estrema destra, tra l'altro): Repubblica fa sempre più tristezza di anno in anno.

@rabe è chiaro che il cambio climatico e le condizioni macroclimatiche senza precedenti abbiano innescato l'emergenza: io mi limito a rimpallare alcune critiche al sistema di prevenzione in uso mosse da alcuni rappresentanti di chi porta avanti le pratiche tradizionali indigene; in questo senso ci sono dei distinguo da fare anzichè gettare tutto nello stesso calderone, è chiaro che la prevenzione si fa e si è sempre fatta ovunque, ma con quali criteri, con che mezzi e quali risultati? e laddove ci sono pratiche di gestione millenaria, si rispettano, si valorizzano o vengono rimpiazzate da modelli europei dall'efficienza incerta? (un tema talmente ricorrente nei paesi colonizzati che la risposta è purtroppo scontata)

non so se ti è capitato di leggere questo articolo:
https://www.abc.net.au/news/2019-11-14/ ... r/11700320

ps: trovo assai puccioso come gli australiani usino le parole country e landscape.