DEJA-VU: alla riscoperta dei grandi classici

[johnny blade]

Ottimo

[Graz]

𝗕𝗢𝗡𝗛𝗔𝗠 - 𝗧𝗵𝗲 𝗗𝗶𝘀𝗿𝗲𝗴𝗮𝗿𝗱 𝗼𝗳 𝗧𝗶𝗺𝗲𝗸𝗲𝗲𝗽𝗶𝗻𝗴 (𝟭𝟵𝟴𝟵)

La vita dei figli d'arte non è quasi mai semplice. Ma evidentemente vivere sugli allori della famiglia non fa parte del DNA di 𝗝𝗮𝘀𝗼𝗻 𝗕𝗼𝗻𝗵𝗮𝗺, figlio del grande John (Led Zeppelin, ovviamente) che avrebbe tranquillamente potuto campare di rendita e che invece nel 1989 pubblica "𝗧𝗵𝗲 𝗗𝗶𝘀𝗿𝗲𝗴𝗮𝗿𝗱 𝗼𝗳 𝗧𝗶𝗺𝗲𝗸𝗲𝗲𝗽𝗶𝗻𝗴", un disco di hard rock estremamente piacevole e ficcante.
Ne parliamo nella 51esima puntata di 𝗗𝗲𝗷𝗮-𝗩𝘂, la rubrica curata dal nostro Alessandro Ariatti.

𝗖𝗟𝗜𝗖𝗖𝗔 𝗤𝗨𝗜 𝗣𝗘𝗥 𝗟𝗘𝗚𝗚𝗘𝗥𝗘!
https://www.metal.it/album.aspx/45342/2 ... mekeeping/

Jason Bonham #bonham #TheDisregardofTimekeeping

[Cattivo_soggetto]

Ma allora la settimana prossima la rubrica festeggia un anno di vita! @prettyface hai in mente qualcosa di speciale?

Purtroppo i Bonham mi mancano, devo ricuperarlo.

[prettyface]

Ma allora la settimana prossima la rubrica festeggia un anno di vita! @prettyface hai in mente qualcosa di speciale?

Purtroppo i Bonham mi mancano, devo ricuperarlo.

si, farò stampare le prime 52 recensioni in formato cartaceo...

[Cattivo_soggetto]

Ma allora la settimana prossima la rubrica festeggia un anno di vita! @prettyface hai in mente qualcosa di speciale?

Purtroppo i Bonham mi mancano, devo ricuperarlo.

si, farò stampare le prime 52 recensioni in formato cartaceo...

Really?

[prettyface]

Ma allora la settimana prossima la rubrica festeggia un anno di vita! @prettyface hai in mente qualcosa di speciale?

Purtroppo i Bonham mi mancano, devo ricuperarlo.

si, farò stampare le prime 52 recensioni in formato cartaceo...

Really?

Yes

[Graz]

Gran bel disco, sentito "in diretta" quando uscì (che vecchiume...)

[prettyface]

Gran bel disco, sentito "in diretta" quando uscì (che vecchiume...)

eh...old times are good times

[Shock]

Essere figli di un musicista famoso è sempre difficile e per Jason è sempre stato lo stesso non avendo mai avuto un gruppo con cui suonare in modo costante.
Potevano essere i Bonham ma niente da fare: il primo disco l'ho sempre trovato poco più che discreto, mentre molto superiore il secondo che, dato il periodo, non ebbe mai fortuna. Peccato.
Tra l'altro neanche sapevo, o mi ricordavo, della morte troppo giovane del cantante

[Blizzard Of Z]

Ottimo ripescaggio anche questo e recensione congrua, a me piacevano tanto anche i Virginia wolf

[TheNeedleLies]

Bello, ma preferisco il successivo "Mad hatter" con la straordinaria "Change of a season".

[prettyface]

Bello, ma preferisco il successivo "Mad hatter" con la straordinaria "Change of a season".

Eh, infatti l'ho scritto che quella canzone è fantastica...

[johnny blade]

Uno dei tanti dischi visti passare sotto gli occhi e lasciati andare via all'epoca..
Detto con rammarico: mai ascoltato.

[Ennio]

Gran bel disco, sentito "in diretta" quando uscì (che vecchiume...)

non siamo certo dei novellini...

Bello il disco, bella la recensione (come sempre).
"...per non parlare di Robert Plant stesso, più impegnato a sputtanare il circus dell'epoca che a pensare all'inerzia della sua carriera da solista."
Quanto hai ragione!
Quanto ho odiato Plant in quegli anni!
Quanto snobismo e quanta spocchia nel gettare merda sul proprio passato.

[prettyface]

Gran bel disco, sentito "in diretta" quando uscì (che vecchiume...)

non siamo certo dei novellini...

Bello il disco, bella la recensione (come sempre).
"...per non parlare di Robert Plant stesso, più impegnato a sputtanare il circus dell'epoca che a pensare all'inerzia della sua carriera da solista."
Quanto hai ragione!
Quanto ho odiato Plant in quegli anni!
Quanto snobismo e quanta spocchia nel gettare merda sul proprio passato.

Plant in quell'epoca disse che Black Sabbath, Deep Purple e Jethro Tull erano gruppi di merda: ogni commento mi pare superfluo.

[prettyface]

Uno dei tanti dischi visti passare sotto gli occhi e lasciati andare via all'epoca..
Detto con rammarico: mai ascoltato.

Se lo ascolti, spero ti piaccia...

[Graz]

𝗝𝗨𝗗𝗔𝗦 𝗣𝗥𝗜𝗘𝗦𝗧 - 𝗧𝗨𝗥𝗕𝗢 (𝟭𝟵𝟴𝟲)

SIamo nel 1986 ed i Judas Priest arrivano ad un bivio, come molti altri pesi massimi di quel periodo: "tradire" i vecchi fans per andare alla scoperta di nuove lande, oppure restare fermi sulla propria posizione col rischio di non riuscire a ripetere i fasti del recente passato?
Ovviamente parliamo di "𝗧𝘂𝗿𝗯𝗼", protagonista della 52esima puntata di 𝗗𝗘𝗝𝗔-𝗩𝗨, la rubrica del nostro Alessandro Ariatti che contestualizza storicamente ed analizza i classici del passato.

𝗖𝗟𝗜𝗖𝗖𝗔 𝗤𝗨𝗜 𝗣𝗘𝗥 𝗟𝗘𝗚𝗚𝗘𝗥𝗘!
https://www.metal.it/album.aspx/7063/27 ... est-turbo/

#judaspriest #turbo #dejavu

[Graz]

Adoro questo album, dal primo momento che lo ascoltai: ne adoro il sound, le guitar synth (così come in Somewhere in Time), i brani. Out in the Cold, Reckless, Turbo Lover per me sono tra le migliori composizioni anni '80 dei JP. Il live successivo è l'icona di quel periodo <3

[STIV_V]

Quoto Gianluca se posso

: : ::: : :

[johnny blade]

Anche io lo adoro.
Non so perché ma mi ricorda le atmosfere di Blade Runner.
Ha dei suoni bellissimi, una ventata di elegante freschezza.
Inedito ma non più di tanto, lo accosto per gli stessi motivi a
Hysteria dei def Leppard
The house of blue light dei DP

[Fenix]

Non posso non amare questo disco, nonostante dopo i primi ascolti chi mi procurarono un certo spiazzamento.
Tutto bello, fresco, potente e scintillante.
Reckless è uno dei miei brani della vita, sezione tamarrate.
Le critiche dell'epoca le trovo comprensibili per questa svolta stilistica, qualitativamente è stato decisamente peggiore il successivo Ram It Down (a parte alcuni picchi notevoli) o il più antico Point of Entry, unico vero passo falso dei JP pre-Ripper.

[Blizzard Of Z]

Ricordo All uscita dell album molti rimasero delusi per i synth, ma a me il disco piace e penso che la recensione di Ale spieghi bene il tutto, sicuramente superiore a Ram it D. . E concordo con Gianluca il live è ciclopico

[johnny blade]

Ricordo All uscita dell album molti rimasero delusi per i synth, ma a me il disco piace e penso che la recensione di Ale spieghi bene il tutto, sicuramente superiore a Ram it D. . E concordo con Gianluca il live è ciclopico

Priest Live ?

[Blizzard Of Z]

Johnny proprio quello, è un live tipico degli anni ottanta, super prodotto ma magnificamente per me, come quello dei Rush Show Of hands

[johnny blade]

Si, mi piace il live anche se mi sembra un po' artificioso. Lo prendo più che altro come una raccolta dei pezzi più belli fatti fino a quel punto. Bello comunque.

[Graz]

È totalmente artificioso asd
Però è tanto bello!

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[bomber_zee]

Priest live è bellissimo e valorizza le canzoni tratte da turbo.
Ps ram it down è un ottimo album

[Re PANIC]

Turbo grandissimo, tra l'altro ho scoperto da poco che Reckless doveva comparire su Top Gun, poi i priest ci ripensarono...ottima scelta

[Shock]

Sempre piaciuto Turbo, a differenza di tanti altri.
Ed invece penso il contrario di Ram it down, tolte un paio di canzoni.
Come intro del concerto Out in the cold è bellissima.

[prettyface]

Come tutti i "grandi", i Judas fanno ovviamente discutere. Grazie a tutti dei commenti e di aver letto il pezzo. Ribadisco, Turbo è un ottimo album, lo preferisco sinceramente a Ram It Down. Ovviamente, per me i capolavori sono altri, ma il tempo ha reso giustizia ad un album criticato come pochi nella storia dei Priest.

[johnny blade]

Quando uscí facemmo filone a scuola.
Andammo a comprare un disco e poi a casa di uno di noi ad ascoltarlo.
Gli avrei messo pure 8.

[Fenix]

Riguardo i live album, i Priest hanno sempre privilegiato la resa, la qualità a discapito della genuinità.

[diego]

𝗠𝗔𝗟𝗜𝗖𝗘 - 𝗟𝗜𝗖𝗘𝗡𝗦𝗘 𝗧𝗢 𝗞𝗜𝗟𝗟 (𝟭𝟵𝟴𝟳)

Con un giorno di ritardo rispetto al consueto mercoledì vi presentiamo la 34esima puntata di 𝗗𝗘𝗝𝗔-𝗩𝗨, la rubrica del nostro 𝗔𝗹𝗲𝘀𝘀𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼 𝗔𝗿𝗶𝗮𝘁𝘁𝗶 dedita ad analizzare e contestualizzare storicamente i grandi classici del passato.
Inquadrare i Malice unicamente come cloni dei Judas Priest è un concetto estremamente limitante, non foss'altro per quella predisposizione all’armonizzazione che soltanto i più talentuosi gruppi americani di quel periodo sono capaci di sciorinare con tale irriverente disinvoltura.

E' il 1987 ed esce il loro secondo album "𝗟𝗶𝗰𝗲𝗻𝘀𝗲 𝘁𝗼 𝗞𝗶𝗹𝗹".

𝗖𝗟𝗜𝗖𝗖𝗔 𝗤𝗨𝗜 𝗣𝗘𝗥 𝗟𝗘𝗚𝗚𝗘𝗥𝗘!
https://www.metal.it/album.aspx/17913/2 ... e-to-kill/

#malice #licensetokill #dejavu

Mi è arrivato

[Graz]

[Aragorn_V]

Per me Turbo discone, ma anche Ram it Down

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[STIV_V]

Sento che sta per partire la classifica coi voti

: : ::: : :

[prettyface]

Per me Turbo discone, ma anche Ram it Down

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fra qualche settimana toccherà anche a Ram It Down

[Ennio]

Sui Judas Priest non dico più nulla.
L'ho già fatta grossa una volta.
Posso solo dire che con gli anni li ho sempre più riscoperti e ascoltati.
Turbo ha dei momenti molto originali e piacevoli (sia per suono che per composizione).
Priest Live è un fottuto capolavoro.

[prettyface]

Sui Judas Priest non dico più nulla.
L'ho già fatta grossa una volta.
Posso solo dire che con gli anni li ho sempre più riscoperti e ascoltati.
Turbo ha dei momenti molto originali e piacevoli (sia per suono che per composizione).
Priest Live è un fottuto capolavoro.

E che avrai detto mai, @Ennio ?

[PDA]

io avevo Priest ... live in vinile, giudizio critico? Era e non era e dopo il concerto a Roma nel 1991 fu un disco completamente fuori strada. Avevo varie robe dei J.P. tra vinili e cd