Qualsiasi stile col cavolo, sa fare il POP anni 80 e 90 e quasi basta
Conosco un chitarrista di Pescara, amico di infanzia, che ha studiato da adolescente in USA chitarra al Musicians Institute di Hollywood.Cotlod ha scritto: ↑4 dicembre 2020 17:08Di batteristi che lavorano all'estero conosco solo Gianluca Palmieri, che da una decina di anni è nella band di Greg Howe.
Chiaramente i bravi ci sono anche da noi (un Melotti, che in Italia è il turnista top, sa suonare qualsiasi stile) ma evidentemente non gli interessa o non gli va di lavorare fuori.
Tra i chitarristi, mi vengono in mento solo Dodi Battaglia e Pino Daniele, ad avere avuto un riconoscimento internazionale.
...)..parlo di lui perchè lo conosco, ma in Italia credo che di gente brava ed affermata professionalmente ce ne sia. Non è famoso perchè non è commerciale forse, ma in quel giro è molto stimato, ha avuto molti riconoscimenti internazionali, su itunes un anno è stato al top mondiale ed è finito su tante copertine di riviste musicali.
*
Minchia, che pacca che ha.Sairus ha scritto: ↑4 dicembre 2020 17:29 Per approfondire un attimo il discorso. Oggi anche i batteristi POP sono cambiati, soprattutto quelli che lavorano dal vivo. Sono dei cazzo di fenomeni con dei suoni belli massicci e tanta showmanship. Ti riporto l'esempio di Lester Estelle, che ti assicuto essere poco più che un "mestierante", tanto per mettere l'asticella sulla media. Tu hai presente i batteristi che abbiamo in ITalia? Secondo te a livello di stile possono competere con sta gente? Guarda questo che fa su Kelly Clarkson... pensa se lo piazzi in una band hard rock che ti può combinare.
PS
uno davvero bravo e ancora relativamente giovane ce l'abbiamo, è carmine landolfi, ma non so se abbia la personalità per uscire fuori, purtroppo.
Mi ero perso questo post.Erotic.Nightmares ha scritto: ↑2 dicembre 2020 08:52 Sfogli è effettivamente una jena bestiale e secondo me (per quello che vale la mia opinione) il giorno in cui riuscirà ad affrancarsi dall'influenza di Petrucci farà il grandissimo salto in avanti che lo proietterà nell'olimpo dei chitarristi.
Comunque in Italia abbiamo delle bestie feroci eh. A parte Sfogli poi vedi Bicio Leo, Rojatti, Varini, Begotti....gente spaventosa.
vabbeh, ma e' un classico italiano eh?
adesso dico una cazzata, ma a me sta batteria suona famigliare: mi sa che e' usata ed abusata da DJ Shadow...Sairus ha scritto: ↑22 febbraio 2021 17:17 Oggi vi presento Ash Soan. Ciascuno di voi lo conosce bene ma non lo sa. Costui ha registrato su centinaia di dischi che hanno venduto milioni di copie (Adele, Ronan Keating, Robbie Williams, Dua Lipa, Cher, Ramazzotti Pausini, mille altri). Noi metallari (o pseudo-tali) lo conosciamo per "start with a strong and persistent desire" dei Vex Red, una perla di album dei primi 2000 che se vi piace l'alternative non potete non ascoltare. E' un musicista fenomenale con un suono estremamente personale. Fa della semplicità il punto di forza, e la sua batteria "gommosa" fa il resto.
Vi linko un brano dei vex red:
poi la conosciutissima rolling in the deep di Adele, ma magari in questo contesto fate più caso alla batteria e al suo sound
questa drum compilation racchiude i piccoli video che mette su instagram, per sentirlo in azione su un tempo "swag", ovvero un tempo storto inserito su un pezzo dritto, ascoltate giusto i primi secondi, sembra di stare sulle montagne russe
Infine un brano spotlight per vederlo in azione. Da batterista vi assicuro che è IMPRESSIONANTE. In particolare vi segnalo il fill che fa a 4.20 circa... praticamente riempie 10 secondi di canzone con 4 note lasciando tutti in sospeso a sbavare... assurdo. Non a caso a fine video una serie di persone gli fa i complimenti per quel fill. Quella serie di persone sono tutti batteristi sponsorizzato dalla Zildjian, gente del suo calibro, mica Sairus di metalit.
PS. per avere il suo suono di cassa potrei uccidere... mortacci sua quant'è bella.
Ottima osservazione, e ci hai beccato. Nello specifico non so se abbiano mai lavorato insieme o se Shadow usi dei campioni di Ash (cosa che si fa abbastanza spesso), ma la matrice sonora in cui sono cresciuti è la medesima. Lo stesso ash era invischiato con i portishead, i massive attack, gli unkle e compagnia cantante.
ci ho presoSairus ha scritto: ↑23 febbraio 2021 09:52Ottima osservazione, e ci hai beccato. Nello specifico non so se abbiano mai lavorato insieme o se Shadow usi dei campioni di Ash (cosa che si fa abbastanza spesso), ma la matrice sonora in cui sono cresciuti è la medesima. Lo stesso ash era invischiato con i portishead, i massive attack, gli unkle e compagnia cantante.
La cosa figa è che dalla loro generazione (sono credo coetanei) la successiva ha preso spunto per alimentare tutta una corrente psichedelica ancorata al sound vintage che va alla grande (quella dei Tame Impala per capirci).
E' questa la cosa figa ed il motivo per cui ogni tanto mi piace fare post del genere, perchè da appassionato di musica, anche se non sei batterista, certe cose le percepisci ma non sai catalogarle. Poi arriva il Sairus di turno che ti dice "facci caso perchè c'hai ragione" e ti si apre un mondo. E' una figata!!
), si racconta a Dado Bertonazzi, parlando a lungo del suo rapporto con l'Italia Vero, ogni tanto guardo anche i suoi video "didattico-divulgativi" (in cui analizza il batterista x), li trovo interessanti e comprensibili anche a una capra come me.
Morello è un cazzo di genio. E' un altro Van Halen, Steve Vai, Hendrix....ha rivoluzionato un certo modo di intendere la chitarra elettrica. Molti tendono a valutare l'importanza di un chitarrista semplicemente dal mero sfoggio di tecnica, ma è irrilevante. Morello ha fatto cose mai fatte prima, è un visionario, nessuno prima di lui ha mai avuto certe intuizioni nè ha mai sperimentato certe cose. E' un fenomeno.
Erotic.Nightmares ha scritto: ↑9 marzo 2021 11:33Morello è un cazzo di genio. E' un altro Van Halen, Steve Vai, Hendrix....ha rivoluzionato un certo modo di intendere la chitarra elettrica. Molti tendono a valutare l'importanza di un chitarrista semplicemente dal mero sfoggio di tecnica, ma è irrilevante. Morello ha fatto cose mai fatte prima, è un visionario, nessuno prima di lui ha mai avuto certe intuizioni nè ha mai sperimentato certe cose. E' un fenomeno.
Eh.Sairus ha scritto: ↑9 marzo 2021 11:37Erotic.Nightmares ha scritto: ↑9 marzo 2021 11:33Morello è un cazzo di genio. E' un altro Van Halen, Steve Vai, Hendrix....ha rivoluzionato un certo modo di intendere la chitarra elettrica. Molti tendono a valutare l'importanza di un chitarrista semplicemente dal mero sfoggio di tecnica, ma è irrilevante. Morello ha fatto cose mai fatte prima, è un visionario, nessuno prima di lui ha mai avuto certe intuizioni nè ha mai sperimentato certe cose. E' un fenomeno.
Alcuni artisti la musica ce l'hanno nel cervello, non nelle mani.. e si sente!Erotic.Nightmares ha scritto: ↑9 marzo 2021 11:42
Purtroppo tantissimi ancora intendono tecnica --> andare a mille sul proprio strumento ma non è così manco per il cazzo. Quella è ginnastica e ci possono riuscire tutti, basta allenarsi. Chiaro, non diventerai mai Yuri Chechi...ma se ti alleni a sufficienza il fisico lo ottieni a prescindere dal talento e dalle doti innate. Poi però arriva Morello che dal mero punto di vista meccanico è poco più che discreto e ti rivoluziona la chitarra elettrica portandola ad un livello di espressività nuovo e mai esplorato prima, aprendo la strada ad almeno altre tre generazioni di chitarristi che hanno pescato a piene mani da tutti i lick e trucchetti che si è inventato lui. Ripeto, un altro Vai o Hendrix.
Non è poco, anzi. Per quanto mi riguarda la sola opener del primo dei RATM vale carriere intere di chitarristi. E invece lui ha deciso che doveva farne altri di pezzi, di dischi.. e ci ha sconvolto proprio.
sono contento ti sia piaciuto
Hai riesumato un video che non vedevo da 97 anni, e che avevo del tutto rimosso.
Riguardo al video... davvero vi stupisce? A parte l'esercizio di stile, che tecnicamente può essere molto complesso, è impreciso, ha un brutto suono, è inconsistente.... dai su..Cotlod ha scritto: ↑16 aprile 2021 18:58Hai riesumato un video che non vedevo da 97 anni, e che avevo del tutto rimosso.
A rivederlo adesso devo dire che non mi fa più questa grande impressione, e che quello che suona è pure abbastanza facile (la mano sinistra suona un'accompagnamento basilare).
Non che non ci voglia esercizio, ma... Ma se invece diamo uno sguardo a questo
non posso che inchinarmi al ragazzo disagiato.
Questa, per me, è la massima espressione del tapping a due mani: suonare i contrappunti di Bach.
Suonare due (o tre) linee indipendenti e che hanno senso compiuto anche se prese da sole.
Non solo Bach, chiaramente (qui c'è un ragazzo turco, che di mestiere insegna all'unversità, e che suona una sonata di Scarlatti).
Per Mancuso siamo d'accordo: è un grande e lo ha già dimostrato; se vuole emergere a livello internazionale ce la farà sicuramente.
A proposito di uno che suona con le dita (più o meno, diciamo meglio senza plettro), mi sono da poco appassionato ad Andrea Braido.
E' impressionanate, ha metabolizzato non so quanti stili musicali e può suonare qualsiasi cosa; ma poi con un tocco che mi viene da dire che è il più grande di tutti.
Uè Anto non scherziamo, sta facendo una roba ai limiti delle possibilità umane, è pratica perfetto e di una difficoltà fuori da ogni limite possibile. È totalmente inutile, su questo sono concorde con te...ma non è affatto impreciso, è perfetto e il suono è cristallino.Sairus ha scritto:Riguardo al video... davvero vi stupisce? A parte l'esercizio di stile, che tecnicamente può essere molto complesso, è impreciso, ha un brutto suono, è inconsistente.... dai su..Cotlod ha scritto: ↑16 aprile 2021 18:58Hai riesumato un video che non vedevo da 97 anni, e che avevo del tutto rimosso.
A rivederlo adesso devo dire che non mi fa più questa grande impressione, e che quello che suona è pure abbastanza facile (la mano sinistra suona un'accompagnamento basilare).
Non che non ci voglia esercizio, ma... Ma se invece diamo uno sguardo a questo
non posso che inchinarmi al ragazzo disagiato.
Questa, per me, è la massima espressione del tapping a due mani: suonare i contrappunti di Bach.
Suonare due (o tre) linee indipendenti e che hanno senso compiuto anche se prese da sole.
Non solo Bach, chiaramente (qui c'è un ragazzo turco, che di mestiere insegna all'unversità, e che suona una sonata di Scarlatti).
Per Mancuso siamo d'accordo: è un grande e lo ha già dimostrato; se vuole emergere a livello internazionale ce la farà sicuramente.
A proposito di uno che suona con le dita (più o meno, diciamo meglio senza plettro), mi sono da poco appassionato ad Andrea Braido.
E' impressionanate, ha metabolizzato non so quanti stili musicali e può suonare qualsiasi cosa; ma poi con un tocco che mi viene da dire che è il più grande di tutti.
